ANCORA ROBERTO RAVARRO CHE, DOPO L’ENNESIMO
SUCCESSO DEL SUO JANUS FIGHT NIGHT INVERNALE… RIPROPONE IL SUO EVENTO ESTIVO
ALL’APERTO. QUESTA VOLTA IL TEMPO E’ CLEMENTE E CON I FANTASTICI MATCH MAKING DI
CUI E’ CAPACE ROBERTO… IL SUCCESSO E’ ASSICURATO!
Cosa
è accaduto ad Abano Terme
Di: Ufficio Stampa Maverik-Gym
Un anno fa’ Abano riceveva il battesimo degli
sport da ring con una serata spettacolare, ma bagnata da un grosso acquazzone.
Questa volta il tempo è stato clemente, concedendo una serena giornata estiva
che ha reso possibile l’allestimento all’aperto in una splendida piazza del
nuovo parco urbano termale. Come il sole è tramontato, si sono accese le luci
sul ring, mentre il pubblico che gremiva la piazza aspettava l’ingresso dei
primi atleti: Francesco Tadiello, pugile di casa, veniva opposto all’olandese di
colore Hesdy Van Assen. L’incontro era con regole del K-1, tre riprese da tre
minuti.
I due atleti mostravano di temersi e si
limitavano a controllarsi e ogni tanto azzardavano delle combinazioni più
incisive. Tadiello aspettava l’olandese cercando di mettere a segno i suoi
pericolosi pugni, Van Assen cercava di entrare con delle spettacolari
ginocchiate saltate. Alla fine verdetto di parità, con gli olandesi che
chiedevano la rivincita ad Amsterdam.

Il secondo incontro presentava una rivincita,
Armen Petrosyan voleva rifarsi della sconfitta subita nella finale di un torneo
da Fabio Corelli. Il giovane emergente contro il vecchio leone del ring, il
quale si è misurato con gli atleti più forti in circolazione. L’irruenza contro
l’esperienza. 3 riprese da 3 minuti, K-1 rules. Già alla partenza Armen non
lascia spazio a Fabio e comincia a pressarlo con pugni e calci, Corelli gioca in
difesa e rintuzza con fatica gli attacchi di Petrosyan, il quale non molla e
continua con un ritmo impressionante, vincendo nettamente ai punti. È l’immagine
di un cambio di generazione.

Ed ecco il momento atteso dal pubblico:
l’ingresso sul ring di Alice Caligiuri, portata alla ribalta dall’ultima
edizione del Grande Fratello, entrata nel circuito delle grandi produzioni di
sport da combattimento con il debutto ad Oktagon Milano lo scorso aprile, vuole
dimostrare di non essere una meteora, ma una solida realtà del ring.
L’avversaria è la bolognese Gabriella Rutigliano, fresca medaglia d’argento ai
mondiali di Muay Thai. Subito esplosivo questo incontro, Alice molto più esperta
nelle tecniche pugilistiche continua ad aggredire Gabriella, la quale si trova
in difficoltà non potendo usare la sua arma preferita: le ginocchia, essendo
l’incontro sulle regole della Kickboxing. Vittoria scontata per la Caligiuri.

Ed ora la volta di un match inedito, 3 round da 3
minuti di K-1 categoria 83 kg, i protagonisti: Alessandro Fiorini di Bologna,
esperto thai boxer, contro lo svizzero di origine algerina Mohamed Belkacem con
un passato da fullcontactista. Due scuole completamente diverse a confronto. I
due si studiano e, mentre Fiorini cerca di segnare punti con tecniche semplici,
l’algerino a sprazzi sale in cattedra con delle tecniche di calcio che deliziano
il pubblico, forse per lui le tre riprese sono poche, perché sembra gli siano
servite solo per scaldarsi, comunque il verdetto unanime a suo favore.

Una rivincita voluta dall’austriaco per rifarsi
dalla lezione subita 4 mesi fa’ ad Imola dal nostro Cumani. Perfetta la
strategia di Jovanovic che anticipava sempre Riccardo non permettendogli di
usare le sue pericolose ginocchiate. Si temeva che addirittura dovesse
abbandonare alla seconda ripresa per un taglio nell’arcata sopraciliare
sinistra, ma il suo angolo riusciva a medicare la ferita permettendogli di
finire l’incontro. Vittoria per Jovanovic.

E siamo all’incontro clou della serata: Giorgio
Petrosyan opposto al francese Rafik Bakkouri. L’incontro fortemente voluto dal
francese, è purtroppo finito al primo round, Giorgio metteva a segno un preciso
diretto sinistro al mento di Rafik che finiva al tappeto, contato dall’arbitro
si rialzava coraggioso ma dopo poco Petrosyan lo finiva con un gancio al viso.
Non c’è storia, Giorgio è una grande realtà, uno dei più forti 70 kg in Europa,
per non dire nel mondo. Con la sua giovane età è proiettato a diventare l’atleta
più forte. In bocca al lupo!!

Si spengono le luci su piazza Todeschini, lasciando a tutti la sensazione di
aver assistito ad un’altra grande serata di sport da combattimento, sempre sotto
la regia di Roberto Ravarro. L’assessore al turismo di Abano Terme, Davide
Faggion, entusiasta del successo ottenuto, parla già della prossima edizione.
Restiamo quindi in attesa di nuovi traguardi.

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