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Recensione del 19° torneo ilguerriero.it
Di: Marisa Fragale
La manifestazione ha visto l’avvio
alle 10,30 su due arre di gara ed è terminata alle ore 14,30…
mezz’ora in ritardo dal previsto… giusto in tempo per non dover
rinunciare a continuare piacevolmente il sabato pomeriggio assieme
agli amici di sempre. Una cosa, anche questa degli orari di inizio e
chiusura… non indifferente e scaltramente calcolata anch’essa da
Federico e Beatrice, per agevolare ed invogliarne la partecipazione
degli atleti… non obbligandoli quindi a sveglie impegnative o
ritorni notturni e lasciandogli invece libera, la parte più
importante della giornata festiva.
Il 19° trofeo de ilGuerriero.it
comprendeva le categorie: Bambini ed esordienti di low kick light e
light contact… (impegnati in tre prove di combattimento senza
verdetto) e due tornei: uno di light contact e uno di low kick
light… eccovi come sempre le loro particolari regolamentazioni che,
dati i risultati che finora ci hanno regalato… non ci stancheremo
mai di ripetere e promuovere per tutto il nostro movimento sportivo
che giocoforza si è venuto a creare e soprattutto ultimamente a
rafforzarsi con tante altre nuove società:
Esordienti di Light Contact: è questa
una categoria di svolgimento ideata anni fa da Roberto
e che ha registrato subito un buon successo partecipativo e di
critica. Gli atleti sono tutti ai primi o primissimi combattimenti,
o comunque non in grado per tecnica, atleticità o velleità
agonistiche, di sostenere un qualsiasi torneo federale. Fanno tre
combattimenti con avversari diversi…
Ma la cosa “essenziale e particolare”
è che non viene dato il giudizio per la vittoria ad uno dei due.
Ogni coach quindi, non spinge il proprio atleta nella “foga”
combattiva, ma lo “incanala” solo nella direzione tecnica
dell’incontro… sul riuscire a fare in un combattimento con
“avversari” sconosciuti, quello che ha imparato a fare in palestra
con i propri compagni di allenamento e senza l’emotività a cui è
sottoposto in quella situazione “esterna” pur attentamente
controllata da arbitri esperti ed attentissimi.
Sotto questo aspetto quindi, è
possibile fare le prime esperienze di combattimento per chiunque e
riducendo al minimo i rischi di infortunio, non solo fisici, ma
soprattutto psicologici, dovuti al fatto di poter incontrare (negli
abituali tornei Federali) un avversario di molto più preparato di
lui e che spesso potrebbe generare forse, anche un abbandono
prematuro della pratica non solo dell’agonismo, ma anche e persino
in palestra. Inoltre, a scanso di eventuali equivoci, è previsto che
gli esordienti combattano (forniti dall’organizzatore) con dei
guantoni da 24 oz (dei veri e propri, morbidi cuscini).
Il contatto ammesso è esattamente
quello che si immagina, quando si pronuncia la parola “morbido”! Ad
ulteriore scanso di equivoci poi, degli attentissimi ed esperti
arbitri Federali dirigono l’incontro, non senza esitare a
squalificare l’atleta al primo accenno di volontà aggressiva (tanto
poi ne farebbero comunque altri due) come di richiamare
autorevolmente gli eventuali coaches che iniziassero a “spingere” un
po’ troppo esasperatamente, i propri assistiti.
Ma niente di tutto questo si è finora
verificato in questa categoria e tutto si è svolto come sempre,
all’insegna della più alta, educativa e “serena” sportività.
Ufficiali di Gara, Arbitri e giudici convocati e
presenti:
-
Francesco Pellegrino (arbitro
internazionale FIKB)
-
Marisa Fragale
(arbitro internazionale FIKB)
-
Lorenza Demuro
(arbitro nazionale FIKB Toscana)
-
Roberto Fragale
(Presidente Commissione Nazionale Arbitri FIKB)
-
Letizia Bicocchi
(nuovo arbitro regionale FIKB Toscana)
-
Roland
(arbitro regionale FIKB Toscana)
-
Andrea Malorgio
(arbitro regionale FIKB Toscana)
-
Matteo Manganello (arbitro
regionale FIKB Toscana)
-
Luigi Merlini
(arbitro internazionale FIKB)
-
Federico Fragale
(arbitro internazionale FIKB) Direttore area ring
-
Beatrice Guardati
(arbitro internazionale FIKB) Direttrice area materassina
-
Roberto Fragale
(Presidente CAN FIKB) Commissario di Gara
Tutto lo svolgimento del torneo è
stato diretto ai tavoli della giuria dagli Ufficiali di Gara
Letizia Bicocchi e Matteo Manganello che, sotto l’attenta
supervisione di Beatrice Guardati e Federico Fragale hanno svolto le
loro mansioni in maniera impeccabile e puntuale. Tutto questo, anche
avvantaggiati dal fatto che stavolta… c’erano persino le fotocopie
degli abbinamenti sui tabelloni di gara e l’ordine degli incontri…
affissi all’interno della Scuola.
Gli atleti partecipanti, iscrittisi
al diciannovesimo trofeo “ILGUERRIERO.IT” erano suddivisi nelle
specialità del Light Contact e della Low Kick Light. Non era infatti
previsto lo svolgimento del torneo nella specialità del K-1 TECNICO
(a contatto leggero e con speciale regolamento VEDI:
K-1 tecnico al torneo “il guerriero.it” ). I promotori di questo
tornei educativi, fortunatamente si riservavano infatti, di indire
l’organizzazione di questa specialità in altra data e/o sede.
Torneo di Light Contact: è questa una
categoria di atleti di cinture “colorate” (da gialla a verde) che
hanno già partecipato per due o tre volte alla categoria
esordienti, o comunque atleti che già partecipano ai tornei
Federali, anche se non con eccellenti risultati… non è certo questo,
un torneo per soli campioni… ma sicuramente per cercare di
incoraggiarne potenzialmente dei nuovi!
Sono divisi in diverse categorie di
peso come le cinture “colorate” Federali o come la situazione
richiede più opportunamente di volta in volta. Le regole sono le
stesse dei tornei Federali naturalmente, ma il contatto concesso
dagli autorevoli arbitri è morbido.. non proprio come quello
rigidamente tassativo degli esordienti… ma nemmeno certo, come
quello dei tornei Federali (tanto per intenderci). Ma va detto anche
che la discrezionalità è riservata solo ad espertissimi arbitri
internazionali, la cui disinteressata professionalità è certamente
fuori ogni discussione e al disopra di ogni eventuale partigianeria
o campanilismo… mancandone direi, persino l’eventuale supposta
ragione e motivo!
Lo stesso Roberto Fragale essendone
sempre l’autorevole Commissario di Riunione infatti, prima di
iniziare il Torneo ha voluto precisare proprio questo… avvertendo
che (fermorestando la piena fiducia nella capacità e buonafede dei
giudici convocati) se qualcuno dei coaches non fosse soddisfatto del
verdetto… non avrebbe che da dirlo…. ed avremmo dato una coppa anche
al suo atleta… se avesse ancora qualcosa da recriminare, gli avremmo
anche restituito la quota di iscrizione… e se neanche questo lo
appagasse… non si stupisca se la prossima volta non sarà invitato a
partecipare. Questo è un torneo educativo appunto.. e deve unire…
non certo dividere i suoi partecipanti! Il risultato non è quindi
importante quanto la convivialità… Inoltre, questa categoria di
atleti combatte con guantoni da 18 oz (forniti dall’organizzatore)
per evitare ulteriori ed eventuali, quanto spiacevoli e deplorevoli
equivoci.
Si procede al decretamento ed
all’assegnazione della vittoria per ogni incontro, tramite regolari
cartellini Federali, compilati dai tre giudici e naturalmente… si
viene eliminati o si prosegue nelle eliminatorie. Ottimo e
sportivissimo comportamento di tutti gli accompagnatori, degli
iscritti e dei loro coaches ed istruttori, nessuna contestazione nei
verdetti e sportivissimo contegno di gara da parte di tutti gli
atleti.
Torneo di Low Kick Light: è anche
questa una categoria di atleti di cinture “colorate” (fino a verde)
che hanno già partecipato per due o tre volte alla categoria
esordienti, o a quella del Light Contact, o comunque atleti che già
partecipano ai tornei Federali, anche se non con eccellenti
risultati… (la
FIKB ha adesso aperto un vero e proprio settore di kick Light e
si è iniziato ad indire veri e propri campionati nazionali) non è
certo questo un torneo per i soli campioni di questa nuovissima
specialità, anzi!
Anche gli atleti della kick light
cono divisi in diverse categorie di peso come le cinture “colorate”
Federali o come la situazione oggettiva richiede di fare più
opportunamente di volta in volta. Le regole sono le stesse dei
tornei Federali naturalmente, ma il contatto (non solo sui pugni, ma
anche nei Low Kick) concesso dagli arbitri, è morbido.. non proprio
come quello tassativo degli esordienti… ma sicuramente nemmeno come
quello dei tornei Federali per intenderci. Ma anche qua, va detto
che la discrezionalità è riservata come al solito, solo ad
espertissimi arbitri appositamente addestrati dalla Scuola
Arbitraggio Fragale e al disopra di ogni campanilismo o interesse,
se non legati unicamente a quello sportivo generale, nella serena
riuscita dell’intera manifestazione promozionale.
Inoltre, anche questa categoria di
atleti combatte con guantoni da 18 oz (forniti dall’organizzatore)
per evitare ulteriori ed eventuali equivoci. Anche qua si procede al
decretamento e all’assegnazione della vittoria per ogni incontro,
tramite regolari cartellini Federali e naturalmente si viene
eliminati o si prosegue nelle eliminatorie. Ottima e sportivissima
la conduzione di gara di tutti gli iscritti e dei loro coach ed
istruttori, anche in questa specialità, che hanno condiviso tutti i
verdetti in piena fiducia, persino quelli, forse più incerti. C’è
stato un solo sparuto episodio in cui si è registrato un certo
inizio nella pesantezza nei colpi da parte di entrambi gli atleti…
ma non si certo è temuto di richiamare immediatamente gli atleti e
pubblicamente i loro coaches. Prontamente si è tornati in linea con
lo spirito del torneo. Si dice sempre che questo torneo serve per
educare i ragazzi… ma personalmente, credo che serva molto anche ai
giovani coaches….!
Come già detto, è questo un torneo
per “unire” non certo per “dividere”… e la cosa è servita a far
comprendere ancora meglio (laddove ce ne fosse stato bisogno) quali
sono le reali intenzioni ed assoluta buona fede dell’organizzazione.
Questo, credo che provi anche la
giusta ed aspettata, quanto richiesta, maturità degli istruttori
intervenuti… bravi ragazzi, sinceri complimenti anche a tutti voi
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