DOPO AVERVI PARLATO DI TUTTA L’ORGANIZZAZIONE
LOGISTICA DELLA COPPA DEL MONDO WAKO 2008 A SALSOMAGGIORE… DIAMO UNO SGUARDO
ANCHE DIETRO LE QUINTE, AL SETTORE CHE GUIDA OGNI VOLTA LA PARTE “PRATICA” E
AGONISTICA, GIOCANDO UN RUOLO IMPORTANTISSIMO, ANCHE SE NASCOSTO, NEI SUCCESSI
DELL’INTERA MANIFESTAZIONE. ABBIAMO CHIESTO A ROBERTO FRAGALE DI RENDICONTARCI
SULL’APPORTO DEL SETTORE ARBITRALE, ALL’INTERA MANIFESTAZIONE.
GLI “EROICI” UFFICIALI DI GARA
Di: Roberto Fragale
(Presidente Commisione Nazionale Arbitrale FIKB)
Come non mi stanco mai di ripetervi da sempre,
gli Ufficiali Federali sono una componente importantissima in una qualsiasi
manifestazione agonistico-sportiva, ma specialmente nei tornei… e soprattutto in
uno grande, ormai famoso e su cui si creano particolari aspettative come questo,
che però prevede solitamente un loro lavoro “non stop” di tre giorni e per ben
oltre le 10 ore giornaliere! Purtroppo, non tutti gli organizzatori (o coloro
che si reputano tali) sembrano arrivare a comprenderne l’estrema importanza da
questi sempre avuta e ricoperta… quando riscontrano il successo della propria
gara.
Il concetto generale e principe della funzione
dell’Ufficiale Federale infatti, ritengo sia proprio quella di riuscire a non
farsi notare affatto, nell’esercizio delle proprie funzioni! Personalmente,
credo che quando nessuno nota la presenza dell’Arbitro, dei Giudici o di
qualsiasi altro Ufficiale Federale… significa che questi hanno lavorato bene!
Quando è che invece… si notano e si discute sugli Ufficiali Federali infatti…?
Io credo sia solo quando forse, non hanno svolto bene il loro lavoro… o forse
perché per mania di protagonismo, hanno contravvenuto a delle proprie regole
deontologiche.
Regole comportamentali che nessuno degli altri
conosce… che nessuno ha mai scritto… ma che sono ben continuamente presenti ad
ogni buon Ufficiale di Gara, che automaticamente le introietta e le fa proprie,
mettendole istintivamente e costantemente in pratica, durante l’esercizio delle
proprie funzioni. Comunque… detto e precisato tutto questo per le ragioni che
più vanti forse comprenderete… devo anche aggiungere e precisare che la mancanza
di considerazione, di certo, non mi è sembrato affatto sia stato assolutamente
il caso di Gianfranco Rizzi!
Ogni organizzatore professionale di successo
infatti… e che organizza regolarmente prefiggendosi il continuo miglioramento
organizzativo del proprio evento e che in ultimo ci riesce anche… non può fare
a meno di calcolare nel computo delle cose più importanti da considerare e da
non far mai mancare alla propria manifestazione, l’utilizzo di Ufficiali
Federali “professionali” e particolarmente motivati… dedicando proprio al
raggiungimento di questo particolare aspetto complementare… molte piccole, ma
importantissime attenzioni. Ora intendiamoci, io non penso affatto che ci siano
arbitri professionali ed arbitri non professionali… credo invece solamente, che
ci siano arbitri motivati.. ed arbitri non abbastanza motivati, forse!
Ma da dove crediamo che potrebbe derivare questa
loro presente motivazione o presunta mancanza della stessa? Forse dalla
considerazione che si ha nei loro riguardi? Forse dalla conoscenza e non
sottovalutazione dei loro problemi e compiti? Questo non potrei certo dirlo con
sicurezza… ma a me sembrerebbe sia proprio così. Non esistono infatti in
Federazione competizioni arbitrali per definire i migliori di questi… non
esistono in Federazione “premi speciali” ai migliori di loro o riconoscimenti
Federali, se non quello delle loro classificazioni e categorie… in: regionali,
nazionali ed internazionali. Anche se per parlare e disquisire razionalmente su
come solitamente o insolitamente avvengono i loro passaggi… richiederebbe un
altro lunghissimo ed articolato mio scritto e che per il momento non ho proprio
ne il tempo, ne la voglia di fare… oltre al fatto che non mi sembra questo ne il
momento e ne luogo più opportuno.
Questi loro indiscussi valori, non sono
conosciuti e riconosciuti da nessuno che non possa essere in grado di
riconoscerli… e solo un altro Ufficiale Federale potrebbe forse ravvisarli…
quindi… ognuno di loro gode più o meno, solo della considerazione di tutti gli
altri! Ma quando accade quello che puntualmente avviene a Salsomaggiore… ecco
che la “categoria” si sente rinfrancata dalla comprensione ed apprezzamento di
tutti… ed il “settore” risulta molto più coeso, compatto, unito e forte… capace
quindi di prestazioni esaltanti e direi quasi al limite dello stoicismo… e vi
assicuro che non esagero affatto…!
Infatti… malgrado un primo deprecabile
accadimento nella convocazione per il loro “incomprensibile e discutibilissimo”
contratto economico di ingaggio federale… (un po’ di costruttiva autocritica fa
sempre bene a mio avviso) che ha rischiato di veder saltare la presenza di
molti di essi a causa forse di futili e “convenienti” motivazioni accampate
dalla Federazione… la pronta “genuina” e sincera richiesta di comprensione e
soprattutto “aiuto” del loro Presidente di Commissione, che vedeva ed ha
illustrato loro una grave situazione di “emergenza Federale”, li ha visti in
buona parte ed ancora una volta, rispondere… “presente”! Prima di tutto quindi
ed a TUTTI loro, un sincero: GRAZIE! Da parte mia, da parte dell’organizzatore e
sicuramente… anche da parte di tutta la, troppo spesso “silente”, Federazione.
Perché almeno l’organizzatore, fortunatamente non
si è certo tirato indietro sui suoi compiti e doveri.. e neanche potremmo dire,
abbia badato a spese per far risultare a tutti loro… più comodo ed agevole il
soggiorno, per assicurarsi e gratificarli del loro sicuro impegno professionale
che gli sarebbe stato altrettanto certamente richiesto, nelle tre lunghe
giornate di lavoro che li aspettavano. Prima di tutto gli alloggi. Questi erano
tutti presso hotel 4 stelle e di categoria persino superiore.
Addirittura si è fatto in modo che potessero
scegliere il compagno con cui dividere la stanza, o facendo in modo che
potessero essere alloggiati per gruppi regionali nello stesso hotel… o assieme
al proprio gruppo. Insomma, tutte quelle cose che per ogni organizzatore sono
futili… ma non certo per i diretti interessati… addirittura organizzando e
considerando le macchine presenti e disponibili per il loro trasporto… sia per
gli arbitri italiani, che per alcuni degli stranieri! Tutto… a Salsomaggiore,
malgrado il pessimo inizio nelle convocazioni con “contratti di ingaggio
capestro”… è cominciato quindi sotto i migliori auspici e magari… il tutto
potesse essere fatto sempre ed ogni volta in questi termini e condizioni!
La mole di lavoro richiestagli è stata
all’altezza di quanto prospettatogli durante il meeting infatti, ma nessuno di
loro si è tirato indietro… anzi, quando un quadrato o un gruppo finiva il
proprio lavoro su un tatami… rifocillatisi e rinfrescatisi un giusto momento…
ecco che gli Ufficiali Federali si rendevano nuovamente disponibili
presentandosi ai Coordinatori Arbitrali di Gara, per essere utilizzati sugli
altri quadrati e dare il cambio ai meno esperti o più stanchi dei propri
colleghi. Una cosa difficilmente vista in giro e che ha contagiato fin da subito
tutti. Ho notato che i nostri eroi non si sono fermati un solo attimo,
arbitrando quindi indefessamente… anche per 10 ore di fila al giorno! Anche
questi, io ritengo siano i veri Campioni della competizione “salsina”… e
addirittura forse, persino anche i veri artefici di tutto il suo grande successo
pratico-organizzativo che, anche quest’anno e nella miracolosa grandezza di
sempre, si è puntualmente ripetuto!
Ma non solo… nessuno di loro e dopo tre giorni di
stressante duro lavoro… se ne è andato prima della fine del tutto… Sicuramente
stanchi si… ma altrettanto certamente, soddisfatti del proprio difficile e
delicato compito assolto e di cui volevano veder realizzarsi la fine, per veder
finalmente coronare anche il proprio gratificante e meritato successo operativo!
Tutto l’esercito delle nostre “giacche blu” è
stato suddiviso in due grandi comparti, quello più numeroso che si occupava
degli sport da tatami, coordinato e diretto dal Commissario Internazionale Renè
Boesh coadiuvato dalle due sue solite assistenti (anche se arrivato in ritardo e
partito subito dopo la mattinata dell’ultima giornata di gara) che avevano anche
il compito di annotare e misurare la valenza operativa dei propri coordinati…
rimpiazzati ed assistiti poi dal Coordinatore di Commissione Nazionale Alfredo
Zica e gli altri due Commissari Nazionali presenti: Gianni Di Bernardo ed Oriano
De Bei, coadiuvati anche dal giovane, ma scaltrissimo e promettente Nicola
Traina, che rimpiazzava l’altro Commissario Nazionale Loris Romanazzi,
nuovamente assente anche a questa edizione del 2008.
L’altro comparto, meno numeroso e relativo agli
sport da Ring invece, era diretto da me… e con l’indispensabile aiuto del
norvegese Carl Riffel e dei migliori Ufficiali Federali presenti, come Orfeo
Mollicone, Luigi Merlini e Francesco Pellegrino… ha potuto valutare e promuovere
pian piano e senza provocare o rischiare danno alcuno, molti degli aspiranti
arbitri internazionali (per la specialità del Full Contact) che si erano
presentati all’appello e molti di loro proprio per questo motivo, nel Congresso
Mondiale della WAKO, tenutosi durante la mattinata del primo giorno.
Tutto l’intero esercito degli Ufficiali Federali
e l’alta conduzione di tutta l’intera manifestazione (con assenza, ripetutasi
anche quest’anno, del Presidente Ennio Falsoni) era poi coordinata e controllata
da un altro importantissimo ed autorevolissimo personaggio FIKB: il Dr. Antonio
Caridi.
L’assenza della prestigiosa figura Presidenziale
infatti, è stata ottimamente rimpiazzata dall’autorevolezza del Dott. Antonio
Caridi, ex atleta azzurro, Maestro, e D.T.N. di successo per molto tempo,
del settore Karate nella ex FIAM,
Consigliere per vari anni nel Direttivo Nazionale
della FIAM, poi della FIKeDA ed attuale Consigliere Nazionale in FIKB… oltre che
persona di estrema fiducia Federale da “sempre”. La sua calma, precisione e
conoscenza autorevole delle tante problematiche inerenti la conduzione di simili
grandi manifestazioni, assieme alla ottima collaborazione avvenuta in “piena
intesa” (grazie alle certo non comuni qualità di saper lavorare, dirigere e
coordinare un gruppo generale ed articolato in tanti vari sotto-gruppi
specialistici) con i due responsabili dei settori arbitrali (lo svizzero Renè
Boesh e l’italiano
Roberto Fragale) e degli altri responsabili organizzativi: il croato Romeo
Desha ed un collega tedesco, hanno fatto si che l’intero svolgimento della
grande kermesse, avvenisse continuamente in piena ed efficiente sollecitudine.
Una figura federale, quella del Dr. Antonio Caridi… che forse non tutti
conoscono, ma che da sempre osserva attentamente e lavora poi in professionale
silenzio, sempre umilmente dietro le quinte… ed a cui posso dire che la
Federazione deve sicuramente molti dei suoi vari successi.
Ma anche la Segreteria Federale, con
l’instancabile ed efficientissima Elisabetta Castronovi, era nuovamente
assente anche quest’anno a Salsomaggiore. Le sue delicatissime funzioni invece,
sono state altresì espletate egregiamente dal croato Romeo Desha, che ha
lavorato con la consueta sua sapiente solerzia… come del resto la signora
Lucia Rizzi, sempre al fianco dello stesso e continuamente indaffaratissimo
Gianfranco Rizzi.
Che dire ancora, di tutta l’organizzazione e
sicuri meriti degli Ufficiali Federali in generale? Non credo sicuramente ci sia
bisogno di aggiungere altro…! Soltanto forse… speriamo soprattutto che chiunque
altro possa prendere adeguato esempio! Con questo quindi, credo che ancora una
volta (ove forse ce ne sia stato ancora bisogno) Gianfranco Rizzi si sia
confermato come il più attento degli organizzatori nazionali…
ma soprattutto… (ed anche in questo caso devo
doverosamente aggiungere… ove forse ce ne sia stato ancora bisogno!) che la
nostra “classe arbitrale” ed i suoi alti dirigenti, abbiano dato l’ennesima
grande e tangibile prova pratica… ancora una volta sul campo… nonostante si
tenti normalmente e persino anche con una certa “non chalance” ed indifferenza
generale di bistrattarli… nonostante tutti i problemi e difficoltà sempre più
pesanti con cui li si sovraccarichi… questi nostri “silenti eroi” hanno
dimostrato di essere una categoria oltremodo responsabile e cosciente del
proprio importantissimo, indispensabile ed insostituibile ruolo!
(e non certo una “casta privilegiata”, come
“qualcuno” li ha ingratamente ed “incautamente” definiti!) Una categoria molto
attenta, competente e matura… proprio e soprattutto tutto questo, credo possa
in parte spiegare anche il continuo e crescente successo di questa grande
manifestazione mondiale, ma direi anche con sufficiente margine di sicurezza…
dell’intera federazione!
Ancora una volta, credo quindi che la FIKB si
confermi come la Federazione leader indiscussa nell’ambiente dei nostri sport,
anche a livello del proprio comparto arbitrale, sia dal punto di vista
organizzativo… che soprattutto qualitativo! Con simili elementi infatti e
proprio soprattutto grazie a loro… credo che possiamo dire di non dover temere
il confronto con nessun tipo di altra grande organizzazione straniera! … E chi
ha buone orecchie per intendere… bene intenda! Ma come sempre io sono uso
dire... niente avviene per caso! Credo infatti che il segreto del successo
ottenuto anche in questa edizione della Coppa del Mondo WAKO, risieda e provenga
soprattutto, dalla giusta considerazione riscontrata ai loro preziosi servigi!
Bravo Gianfranco, ancora una volta hai fatto centro… COMPLIMENTI!
Possiamo augurarci solo che tutto l’accaduto
funzioni come esempio da imitare per tutti gli altri organizzatori e vedrete
che… I NOSTRI UFFICIALI FEDERALI CONTINUERANNO AD ESSERE SEMPRE I MIGLIORI!
GRAZIE A TUTTI… SIAMO STATI FANTASTICI!
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