IL PARTY DI FINE STAGE

DI: Beatrice Guardati

Come consuetudine di tutti gli anni… l’ultima sera di pernottamento al centro sportivo (o centro vacanze come quest’anno) ospita un “party di addio” allo stage, dove tutti gli associati intervenuti,  hanno l’occasione di conoscersi meglio, proprio perché questa consuetudine dà la possibilità di amalgamarsi maggiormente, frequentandosi magari anche più “informalmente”. Crediamo questa sia una consuetudine “strategica” azzeccata, per facilitare una migliore coesione sociale della Federazione.

Un momento di pieno relax quindi, per festeggiare l’evento e sottolineare così, anche l’aspetto ludico e conviviale dell’importantissimo momento federale.  Sono infatti sempre più i D.T., Ufficiali Federali, Dirigenti, Docenti o semplici praticanti, che utilizzano questi giorni del loro  aggiornamento professionale, per trascorrere e prendere spunto per offrire  un breve periodo di ferie alla propria famiglia, in un ambiente confortevole e salutare come quello in cui solitamente si svolgono questi seminari di specializzazione.

Già durante la cena infatti, si è potuto notare che la sala del ristorante era addobbata diversamente, le luci colorate e più diffuse, assieme al menu di pesce, la diversificava dalle altre. Inoltre, da una parte era piazzata una consolle “tipo DJ” che iniziava timidamente ad accompagnare le portate con motivi allegri e rilassanti. Poi qualcuno inizia con le dediche scherzose a propri personaggi di società o federali… i ragazzi del semi contact, che hanno partecipato e vinto la coppa del mondo di Parigi  la consegnano al Presidente ed è il momento del doveroso “discorso d’occasione”.

Molto breve e conciso in verità, visto che la cena era ormai finita e che quindi ha preso spunto nel veloce termine, per i ringraziamenti ed invitare tutti  in piscina presso la discoteca all’aperto davanti al bar del villaggio, per terminare la serata in allegria, dato anche che… solo un’ora li separava dalla fine forzata della musica ad alto volume per ordinanza comunale. Davanti alla piscina infatti e al lato del bar, vi era un discreto palco dedicato al ballo e si è potuto così fare quei “quattri salti” che facilitano la digestione e che aprono le porte dell’informalità.

Primo tra tutti un  Presidente particolarmente euforico (come ogni volta a questo punto, ma anche con buoni e comprensibili motivi di soddisfazione per il buon andamento del tutto) che in prima persona ha dato il via ai festeggiamenti. La stessa  entusiastica euforia che ha poi contagiato parte dei presenti  e per le stesse motivazioni. Nel proseguo di serata poi, sono state molte le piacevoli conversazioni avvenute tra i tanti personaggi di spicco della federazione e tra loro e con chiunque altro che, approfittando del momento, avesse voluto cercare od offrire collaborazione o  magari discutere di proprie idee o impressioni, per un miglior lavoro a suoi progetti nel processo in corso di realizzazione. Inutile dire che i festeggiamenti però… non sono certo proseguiti, neanche per i più giovani ed entusiasti, fino a notte fonda…

La musica dopo poco si è abbassata notevolmente e poi ha cessato completamente per ovvie necessità del villaggio vacanze, ma gruppetti di persone qua e là… hanno dato il via ad alcune delle più simpatiche e “sinceramente aperte” riunioni di progettazione futura, a cui abbiamo mai potuto assistere. Ma il grosso dell’intero gruppo era già da tempo andato ormai a dormire… Il giorno seguente infatti, dopo l’allenamento mattutino, le sessioni di esame ed il pranzo, un lungo viaggio di ritorno attendeva molti dei partecipanti, che erano giunti da ogni luogo della nostra lunga penisola.