INSERTO SPECIALE CON VIDEO E
RECENSIONE
Daniele Petroni
V/s
Hesdy Rayen Olmberg
Di: Roberto Fragale
1° ROUND: Daniele tiene subito il centro del ring ad
avanza a piccoli passetti, ma l’avversario è di gran lunga più alto e lo tiene a
distanza con low kick e frontali.
Saltellandogli intorno riesce ad evitare tutti gli attacchi
di Petroni, rispondendo poi con calci di sbarramento alla distanza. Ma alla fine
Pedro riesce a chiuderlo alle corde e scarica tutta la sua potenza nei pugni, al
corpo avversario e termina l’azione con una ginocchiata, ma l’olandese si mostra
subito pericoloso perché in uscita lancia una precisa ginocchiata alla testa,
che fortunatamente Daniele riesce ad evitare allontanandosi.
A questa distanza Rayen lancia una ginocchiata saltata, che
viene parata dall’italiano. Poi parte ancora con serie lunga di diretti e middle
kick finale, Daniele arretra ed evita. Ora lancia un low kick e
sull’arretramento avversario, chiusolo all’angolo, parte con le sue bordate di
pugno. Olmberg si chiude e Daniele scarica una decina di colpi in potenza,
montanti, ganci e diretti, ginocchiate e low kick.
Improvvisamente l’olandese gli afferra la testa e parte con
una pericolosissima ginocchiata saltata. Petroni non si fa “fregare” così
facilmente e bloccatagliela, riparte con la serie a due mani, ma Rayen replica
la stessa tecnica. Si riparte ed ancora Olmberg mette calci in sbarramento, ma
dopo un low kick, Daniele lo ha già chiuso all’angolo e parte con le
combinazioni a due mani sul corpo avversario. Questo sembra passivo… ma ancora
replica con due forti ginocchiate, stavolta al corpo, che arrivano perfettamente
a segno.
Ancora il livornese chiude l’avversario alle corde e continua
la sua azione demolente al corpo del “colored” olandese. Poi ancora pugno e low
kick e questo è di nuovo all’angolo per subire l’azione italiana. Rayen porta un
circolare, Pedro lo blocca e risponde con un diretto sx che lo manda nell’angolo
e poi gli è addosso per continuare il suo lavoro pugilistico al corpo e con low
kick alle gambe.
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2° ROUND: L’olandese tenta di mantenere il confronto
alla distanza, Pedro lo cerca e Rayen arretra colpendo di pugno diretto,
l’italiano accusa per un attimo la sorpresa e poi riesce a chiuderlo alle corde,
ma questo gli sfugge prima che possa fare qualsiasi altra azione. Visto che non
riesce facilmente a chiuderlo, Daniele inizia a martellare la gamba avanzata con
forti low kick e sporadici middle, per fiaccarne le reazioni e spostamenti.
Olmberg tenta di mantenerlo alla distanza con i frontali di
sbarramento, ma in breve Pedro gli è ancora alle costole e dopo un tremendo low
kick, gli è nuovamente addosso con un lavoro demolitore di pugni al corpo.
Sfuggitogli di nuovo, lo spinge subito dopo alle corde, ma l’olandese gli sfugge
ancora.
In ripresa Rayen arriva a segno con una ginocchiata al corpo
e pronta la reazione di Pedro, con pugni e low kick. Lo chiude nuovamente
all’angolo ed ancora insiste con la demolizione avversaria per mezzo di forti
bordate sx al fegato. Parte anche una ginocchiata al corpo olandese, ma questo
replica con una propria ben più alta e pericolosa, ma che Daniele schiva
abilmente.
In ripresa di combattimento Daniele viene colpito all’inguine
da un calcio. L’arbitro interrompe e scusatosi sportivamente Olmberg, si
riprende. L’olandese tenta di tenere a distanza Petroni, ma un preciso diretto
sx all’addome lo fa arretrare e Daniele gli è nuovamente addosso con le sue
scariche pugilistiche e mette a segno anche una potente ginocchiata, prima che
l’arbitro li possa interrompere.
I due scozzano alla media distanza con diretti e low kick,
poi ancora un diretto sx all’addome dell’olandese. Ancora un tentativo di
tenerlo a distanza, ma Petroni la chiude e scarica nuovamente i suoi devastanti
pugni al corpo. Rayen arretra e colpisce in sbarramento con diretti e low kick,
ma l’italiano lo chiude nuovamente all’angolo e partono ancora pugni al corpo e
ginocchiate… e poi ancora forti montanti al fegato. Si riprende e la campanella
li ferma intenti al possesso del centroring.
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3° ROUND: Daniele lo chiude subito nell’angolo
preferito ed inizia un sapiente quanto efficace lavoro al corpo avversario.
Olmberg gli sfugge e tenta una replica, ma Daniele avanza continuamente e spara
dei potentissimi diretti in risposta, intramezzati da altrettanto potenti low
kick.
Rayan tenta ancora di tenerlo alla distanza con i calci ma
Petroni, schiva e rientra di pugno. Ancora lo colpisce con un low kick e
chiusolo nell’angolo, mette un gancio dx al corpo ed una ginocchiata sx , prima
che l’arbitro li divida. Si riprende ed ancora Olmberg si rifugia nell’angolo,
assorbe un paio di colpi e poi porta una poderosa ginocchiata alla testa, che
fortunatamente è schivata da Pedro.
L’azione prosegue e Pedro lo chiude nell’angolo opposto, in
cui fa partire una ginocchiata al corpo. Ancora brevi scozzi, ma in cui
l’italiano mette a segno un preciso ed efficace diretto sx all’addome
dell’olandese. Ancora nell’angolo, Pedro mette a segno due colpi di pugno ed una
ginocchiata in combinazione.
Rayen tenta di replicare di pugno, ma Daniele è più efficace,
in ultimo Olmberg mette a segno una ginocchiata al corpo. Ancora una boxe
estremamente efficace dell’italiano che segue poi con una ginocchiata al corpo.
L’olandese è all’angolo e Daniele esplode i suoi colpi con tutta la forza che ha
in corpo. Ancora alcune scaramucce che terminano sempre in un clinch e che
l’arbitro lo interrompe, perché passivo.
In ultimo, l’olandese tenta di riguadagnare il terreno
perduto e Daniele che non vuol cedere di un passo, mettono in scena una delle
azioni più lunghe e dense di colpi che abbiano mai fatto. Ma ancora il diretto
sx di Pedro conclude l’azione, facendo calmare l’avversario. La campanella li
trova ancora alle corde con l’italiano che lavora al corpo olandese di pugno.
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4° ROUND: Si riparte ed è ancora l’olandese che si
preoccupa di mantenere a distanza di sicurezza l’ostico avversario capitatogli,
con i suoi calci frontali.
Ma Daniele sa il fatto suo e trova ogni volta la maniera di
evitare i suoi calci e scorciare la distanza per lanciare i suoi efficaci pugni.
Rayan è continuamente costretto alle corde e Petroni trova anche lo spazio per
mettere un ennesimo diretto all’addome.
Olmberg tenta di replicare con i low kick, ma Daniele lo
centra in pieno mento con un diretto sx. Le azioni sono tutte uguali, dopo il
fight dell’arbitro, Daniele chiude ogni volta l’avversario alle corde , per poi
sparare i suoi pugni e questo che lo chiude in clinch… con l’arbitro che
interviene in ultimo, per separare.
All’avvio, Olmberg porta una ginocchiata saltata, Pedro la
para e rientra di pugno e ginocchiata, riportandolo nuovamente alle corde. Rayan
tenta di contrastarlo pugilisticamente, ma l’italiano è più ben più incisivo, e
le sue azioni olandesi sembrano essere nulle, per efficacia.
Ma Olmber continua ad essere pericoloso come un serpente a
sonagli e dal clinch, ogni tanto, partono delle veloci ginocchiate alla testa,
che rappresentano un continuo rischio per l’italiano. Tuttavia è abile a non
farsi mai trovare impreparato e colpisce lui ancora una volta l’avversario con
un preciso diretto sx al mento. La campanella di fine ripresa li interrompe
ancora una volta in fase di clinch.
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5° ROUND: Ancora all’attacco l’altissimo olandese,
che usa i calci per contrastare Petroni. Ma l’italiano è ormai lanciato sullo
sprint finale e sembra che niente può arrestarlo.
Incassa i calci avversari, ma rientra con estrema potenza e
determinazione. Pedro non lo molla un attimo e gli è continuamente addosso, con
un lavoro estremamente asfissiante e producente.
Ogni tanto Olmberg risponde con ginocchiate o low kick, ma
ormai il lavoro al corpo dell’italiano ha dato i propri frutti e la Potenza
avversaria non sembra essere in grado di dare più alcun timore. Le azioni sono
tutte uguali e sono un continuo chiudersi agli angoli per l’olandese, che non
può far altro che arretrare, ma con una difesa sempre ben attiva.
Adesso prova a boxare alla distanza e poi porta un bellissimo
hi-kick, che però trova l’italiano ben chiuso ad attenderlo. Ormai la difesa
olandese sembra soltanto passiva, ma ogni tanto sorprende con delle ginocchiate
estremamente caricate in potenza. Ormai sono entrambi esausti e sono i pugni a
farla da padrone… e Daniele è gli superiore in questa peculiarità.
Ancora un tentativo olandese di recuperare con i calci, ma
Daniele gli risponde per le rime ed in breve ogni tentativo rivoltoso è
scongiurato. Petroni lo colpisce, sorprendendolo in incontro con un diretto,
mentre stava portando un ennesimo calcio, e Rayan finisce letteralmente sulle
corde, con i piedi in aria.
La campanella che segna la fine delle ostilità, suona proprio
su questa azione.
VINCE PER GIUDIZIO UNANIME: DANIELE “Pedro” PETRONI
MA GUARDA TU STESSO IL FILMATO DEL 5° ROUND (6Mb)
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