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Marco Costaguta (Ge) vs Matteo Atti (Bo)

Questo incontro era molto atteso, e come avevamo specificato nella prima nostra presentazione promozionale, avrebbe dovuto disputarsi con Riccardo Cumani, come rivincita di un discusso match disputato a Padova e vinto per stop arbitrale da Cumani. Ma come abbiamo detto poi nel seguente aggiornamento, a causa di un infortunio di Riccardo è stato sostituito con un atleta più giovane ma ugualmente abile ed in fase di verticale ascesa: Matteo Atti; della stessa scuderia di Mario Zanotti. Marco Costaguta è una vecchia volpe del ring e con esperienza da vendere nel campo della kick boxing, e francamente non capivo il perché si ostinasse a voler combattere ancora di thai boxe, non avendone ancora gli automatismi specifici.

 

Il personale mistero mi viene svelato da quella affascinante ragazza che lo accompagnava di nome Francesca, che credo sia anche la sua donna nella vita e per cui quindi, mi complimento simpaticamente con lui. Francesca mi spiega infatti che per Marco, è diventato omai difficile combattere in kick boxing perché non trova avversari che vogliano ed accettino di incontrarlo e che pur di combattere quindi, prende in esame anche gli eventuali combattimenti di thai boxe che gli propongono. Al fatto della mancanza di specifici automatismi che gli faccio presente, mi risponde che il fatto non è certo a loro sconosciuto e che proprio per questo sono arrivati a Bolzano circa 10 gg. fa e che Franz Haller ha fatto venire appositamente Salvatore Cosentino per rifinire la sua preparazione negli automatismi della Thai Boxe. Vorrebbe presentarmelo, visto che è proprio accanto a lei… ma le dico che non ce n’è bisogno e che è da tempo un nostro valido collaboratore nel guerriero.it e proprio come esperto del settore. Le dico inoltre che in dieci giorni non avrà certo potuto installare i dovuti automatismi del caso… ma che sono anche altrettanto sicuro che certamente, gli avrà insegnato come ovviare a certe particolarità del clinch a lui sconosciute e che vedremo assieme se sortiranno l’effetto voluto, durante il combattimento. Salvatore ascolta e sorride sornione, ma dobbiamo lasciarci ed interrompere la nostra discussione perché il confronto annunciato sta per iniziare.

  

1° Round

Marco appare rilassato e sicuro di se, è disinvolto e comincia subito ad attaccare l’avversario. Si vede subito che la distanza che cerca è quella della low kick e facendo bene attenzione a non avvicinarsi troppo. A questa distanza infatti è notevolmente superiore e le sue tecniche belle, fluide ed efficaci! Matteo prova a reagire ed attaccare, ma l’esperto Marco gli toglie ogni volta la distanza facendolo andare ripetutamente a vuoto. Finalmente riesce a prenderlo in clknch, ma Marco lo cintura basso e l’arbitro Henke interrompe, togliendolo d’impaccio. Forse lo coglie di sorpresa una ginocchiata saltata di Matteo, ma la evita abilmente e poi di nuovo in clinch, da cui cade e l’arbitro interrompe.  Ancora e sempre in clinch attua una tattica per vanificare gli attacchi avversari. Termina il 1° round sicuramente con Marco in vantaggio, ma da cui si evidenzia un bravissimo Matteo Atti che forse, con l’andare delle riprese potrebbe anche sorprendere e sovvertire finanche il risultato finora pronosticabile.

  

2° Round:

Il secondo round parte subito a intensità crescente, con Marco che incalza l’avversario e questo che risponde egregiamente colpo su colpo, ma alla lunga distanza l’esperienza di Costaguta fa ancora e nettamente la differenza tra i due. Matteo riprova ancora con varie ginocchiate saltate, ma Marco le evita sapientemente e cadendo a terra provoca nuovamente l’interruzione dell’arbitro. Si riprende alla distanza e benché entrambi giungano a segno con le proprie combinazioni, le tecniche di Costaguta sono sicuramente più efficaci.

  

Poi Matteo porta nuovamente ginocchiate saltate e Marco evita chiudendolo poi in clinch… questa volta lo cintura basso e l’arbitro interrompe. Il match si svolge adesso alla distanza e Marco continua ad accumulare punti su un pur bravo ed integro avversario. Poi Matteo riesce a chiuderlo nuovamente in clinch, ma è abile Marco a non farlo lavorare e l’arbitro interrompe. Si ricomincia alla distanza e stavolta Marco fa vedere dei numeri tecnici veramente spettacolari, Matteo riprova la ginocchiata saltata… ma stavolta Costaguta lo contra con un frontale. Ancora un round a favore della vecchia volpe, ma il suo avversario è ancora integro e soprattutto pericoloso come un serpente a sonagli.

    

3° Round:

Costaguta inizia subito con un hi kick e varie altre tecniche e combinazioni, con una impostazione particolarmente aggressiva. Alla distanza è sicuramente lui il padrone del ring e Matteo Atti lo cerca continuamente, ma è sempre Marco che decide quando farsi trovare ed attacca alla distanza con efficaci low kick e belle combinazioni di pugno.  Ma non deve distrarsi un attimo perché l’abilissimo Matteo è capace di approfittare di ogni errore avversario, arriva puntuale infatti una ginocchiata saltata che costringe Marco ad una funambolica e pericolosa schivata sulle corde.

  

Matteo attacca ripetutamente, ma sono i low kick di Costaguta che giungono puntualmente a segno. Matteo inizia forse ad accusare stanchezza e dolore alle gambe, Costaguta intensifica gli attacchi al bersaglio basso. Matteo è alle corde in difficoltà e sembra che Marco gli dia il guanto come a volerlo “graziare” e riconoscergli il merito del valore. Potrebbe essere un errore pericoloso con un avversario così giovane e perciò con capacità di recupero notevoli. Ecco che infatti dopo qualche altro attacco, arriva puntuale un’altra ginocchiata saltata di Atti, che appare adesso in veloce ripresa energetica. Sembra averlo capito anche Marco e continua quindi a mantenersi alla distanza, portando forti low kick, ma infine Matteo riesce a prenderlo in clinch e Marco non può evitare un paio di ginocchiate che fortunatamente gli giungono sul petto, una seguente caduta di Marco fa interrompere il match. Tutto è ancora in gioco!  Ma ormai il confronto è giunto al termine e dopo qualche altra scaramuccia alla distanza, la campanella di fine incontro ferma i due bravi e spettacolari contendenti.

  

Vince ai punti Marco Costaguta 


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