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Il Pattaya Kombat VillageDi: Franco Piccirilli
Naturalmente non potevamo mancare di visitare il Pattaya Kombat Village, il boxing camp di Cristian Daghio, che è poi la prima persona con cui Fragale aveva cominciato una collaborazione “in loco” (nel 2001) per quella che si è rivelata poi essere un’altra sua idea di assoluto successo… quella dei viaggi-studio-vacanza in Thailandia, ed anche se adesso Cristian si è messo in proprio (e la cosa gli consente di autosostenersi agevolmente e con piena soddisfazione) è rimasto uno dei nostri migliori referenti e corrispondenti da Pattaya. Oltretutto Jaziz (dopo aver tanto letto di lui su ilguerriero.it) era ansioso di visitare il suo camp… ed anche Iezzi voleva provare a fare un allenamento in un camp thai.
Noi due invece, ci eravamo già incontrati qualche giorno prima con Cristian e lui ci aveva fatto gentilmente da traduttore con i thai, aiutandoci a concludere al meglio, alcune ordinazioni di materiale per la nostra Redazione. Maglie, camicie, trofei, giubbini ecc. tutto ad un costo particolarmente ed oltremodo convenientissimo… grazie alla stimata conoscenza di cui ormai gode in tutta Pattaya. Dove potremmo dire che adesso, anche Cristian è diventato un imprenditore italiano di successo… all’estero! Per sicurezza gli telefoniamo al mattino, ed ecco che all’ora di pranzo appare in piscina del nostro residence, dove mi sembra di aver capito che anche lui ha qualche appartamento di proprietà. Pranza con noi e ci illustra le ultime novità accadute a Pattaya, poi si consulta con Fragale circa alcune sue idee di sviluppo nell’attività (Cristian tiene molto in considerazione le opinioni di Fragale e non manca mai occasione per metterlo al corrente dei suoi progetti). Fragale per tutta risposta non perde tempo ad illustrargliene un’altra delle sue… (ahahah qualcuno una volta si chiedeva se il Fragale non dormisse mai… voi lo avete mai visto dormire? non chiedetelo a me perchè io mi addormento prima...).
Ma Cristian poi in ultimo… ci dice che anche lui è in preparazione, perché combatterà al Tepprasith stadium tra una settimana! (noi saremo ancora a Pattaya ed anche se il giorno dopo è quello della nostra partenza, gli promettiamo che andremo a vederlo per sostenerlo). Gli ordiniamo i biglietti “a metà prezzo” e ci diamo appuntamento per il pomeriggio alle 17,00 ora in cui si iniziano gli allenamenti pomeridiani al Pattaya Kombat Village. Qualche minuto prima inforchiamo gli scooter e partiamo.
Il Pattaya Kombat Village non è lontano dal nostro residence ed in pochi minuti siamo arrivati. Il Camp di Cristian è già pieno di ragazzi occidentali che si allenano con gli istruttori thai… il suo camp sta attraversando un periodo di pieno successo. Cristian è stato in grado di realizzare tutte le idee che personalmente ho visto nascere in stato embrionale e molte cose sono state fatte da quando le idearono assieme a Roberto…
Adesso il Pattaya Kombat Village è un bel camp, in puro stile thai… completamente recintato da alte cancellate, con il tetto a pagoda, un piccolo cortile con servizi e docce, 3 ring, sala sacchi, sala pesistica, sauna, massaggi, calcio balilla, pingpong e piccolo negozio per l’acquisto di materiale a prezzi thai, una decina di stanze con aria condizionata, servizi, frigo e TV satellitare per ospitare all’interno del camp i frequentatori occidentali, ed una serie di villette adiacenti ed appartamenti in vari residence di Jomtien, da affittare eventualmente a nuclei familiari o gruppi di ragazzi più numerosi…
Al camp c’è persino una piccola piscina per rinfrescarsi dopo gli allenamenti! Cristian ha anche e persino una decina di scooter da affittare agli ospiti che scelgono di risiedere negli hotel. Per chi desidera vivere in “full immertion” al camp invece… c’è anche il refettorio con una giovane e brava cuoca che cucina i piatti tipici thai che incontrano maggiormente i nostri gusti, ma non troppo piccanti.
C’è persino il servizio lavanderia… e tramite una collaborazione con una agenzia viaggi, ogni domenica passa dal camp (la domenica non c’è allenamento) un pulmino per un giro turistico in diverse località limitrofe, Bangkok, Ahiuttaya, Rayong e persino per un giro su alcune isolette della baia di Pattaya.
Il Camp è si in stile thai… ma estremamente pulito e confortevole.. esattamente tutto quello che solitamente ogni occidentale ricerca.
Al Pattaya Kombat Village ci sono parecchi atleti bielorussi, avendo Cristian allacciato una serie di importanti rapporti di lavoro con i club bielorussi, dopo che Dmitry Borisenok (un arbitro bielorusso e vecchia conoscenza che Fragale presentò a Cristian) si è trasferito armi e bagagli a Pattaya, dove ha appena aperto una agenzia di viaggi e servizi.
In breve Cristian (malgrado fosse in allenamento anche lui) si occupa di noi ed impartisce ordini ad i suoi istruttori thai, per occuparsi dell’allenamento di Jaziz e Michele. Dopo un po’ di corda ed una decina di minuti di salti sulla gomma i nostri due eroi sono pronti e sono invitati sui ring per le passate ai pao.
Il thai che allena Yaziz non lo conosco… ma quello che allena Michele mi sembra una faccia conosciuta. Chiedo a Roberto e subito mi svela l’arcano… ma si che lo conosco… è “BIRD”!
Questo ragazzo l’ho conosciuto nel 2000 al camp di “NU” il Pedh Rung Grang (dove si allenava e viveva Cristian) ma al tempo era poco più di un ragazzino che prometteva bene essendo già il campione di categoria allo stadio Tepprasith e con già una 50ina di incontri circa all’attivo… e tutti vinti! Cristian poi ci conferma la cosa e ci dice che adesso ne ha un centinaio ed è ancora imbattuto, ma ci dice anche che ultimamente non ha più tanta voglia di combattere ed è venuto a lavorare da lui come allenatore.
Guardiano le locandine che riportano le foto di Cristian e del suo prossimo avversario… uno spagnolo… un certo “Zood”. Dalla foto sembra enorme… chiediamo a Cristian quanto pesa… lui ci dice che di preciso non lo sa.. ma deve essere sicuramente almeno un centinaio di kili. Alla nostra evidente espressione di sorpresa ci risponde che si allena al Sityodtong e che ci doveva combattere già un mese fa.. poi la cosa era saltata e si era riproposta adesso… ormai non si poteva tirare indietro per non perdere la faccia con il promoter.
Non ci sono thai pesanti per combattere con lui.. o ci combatto io o non ci combatte nessuno, il promoter me lo ha chiesto come un favore personale e quindi non posso rifiutarmi. Restiamo un po’ titubanti e anche se adesso Cristian potrebbe sfiorare forse gli 80 kili… la nostra idea è che è un rischio che non dovrebbe correre. Comunque non è compito nostro farlo desistere e d’altro canto non è certo un pivellino… e se ha accettato avrà le sue buone ragioni. Adesso più che mai siamo proprio curiosi di vedere come andrà a finire!
In breve, anche gli allenamenti di Yaziz e Michele giungono al termine… e dopo qualche round di sacco… e visto che non era il caso di fare lo sparring, dato che erano abbastanza stanchi… diamo appuntamento a Cristian allo stadio del Tepprasith per il giorno del suo incontro. Non prima di averlo ringraziato per l’allenamento dei due ragazzi… e per cui per altro non ha chiesto soldi… signori si nasce… e generosi si diventa! Un motivo in più per andare a sostenerlo allo stadio.
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