|
La Redazione de ilguerriero.it a PattayaDi: Franco Piccirilli
Come vi ho già scritto nei passati articoli del mio speciale mondiali di Bangkok… la Redazione, per non eccedere nelle spese dopo la “dispendiosa” mia permanenza al “Sol Twin Tower ****Hotel” (dove alloggiava la nazionale italiana di Muay Thai) aveva pensato bene, durante la mia prolungata permanenza a Pattaya, di farmi ospitare in casa del Fragale. Dicendomi che il suo appartamento sarebbe divenuto la Redazione distaccata de ilguerriero.it a Pattaya! Questo è situato in un residence a Jomtien, la zona residenziale di Pattaya sud, a 50 mt. dalla spiaggia.
Un bel posto… molto tranquillo e comodissimo, perchè a 5 minuti di scooter dal centro caotico di Pattaya, ma il cui frastuono diventa solo un lontano ricordo. Quella che è stata dunque la mia nuova residenza a Pattaya, è completamente recintata e con un ingresso che sembra di entrare in chissà quale struttura militare: telecamere a circuito chiuso che riprendono tutti gli avventori, due guardie nella garitta a manovrare le sbarre di ingresso e di uscita che ti salutano militarmente, ma con un bel sorriso ed un forte “Cap”! (per quel che ho potuto capire… credo sia il saluto tipico tailandese).
All’interno della recinzione, aiuole ben curate ed un grande parcheggio per le auto con un'altra persona di guardia… due grandi palazzi di 600 appartamenti ciascuno, suddivisi in 16 piani… tra le due alte costruzioni una enorme piscina con ristorante, bar, sala giochi e con una guardia della sicurezza all’entrata… per ogni palazzo un parcheggio per gli scooter ed una guardia al suo controllo… il piano terreno dei palazzi ospita inoltre una infinità di servizi per l’utilizzo da parte dei residenti: bar, ristoranti, sale giochi, spacci alimentari, noleggio scooter ed auto, parrucchiere, massaggi, sauna, internet-point ecc. Per entrare nel palazzo, i residenti sono dotati di tessera magnetica “apri porta” in cui si è obbligati nel passaggio, a farsi riprendere da una telecamera e l’ingresso è sorvegliato 24h su 24, da una gentilissima guardia che, dopo il consueto sorridente “Cap”, ti chiama persino l’ascensore. Quando siamo arrivati noi da Bangkok per esempio, ci ha premurosamente accolti con un carrello per i nostri bagagli, come è in uso nei migliori hotels…
Nell’ingresso a pian terreno del palazzo, c’è una reception a vetri con due impiegate che curano l’amministrazione condominiale. E’ proprio qua che veniamo a sapere che il condominio e tutto il residence, è adesso dotato del collegamento wirless per internet… che bello, con i nostri pc portatili potremo quindi lavorare ed essere costantemente collegati con i nostri altri collaboratori e naturalmente con ilguerriero.it, comodamente e senza bisogno di uscire dal residence! Noto che all’interno dell’ufficio nella reception, vi è una parete di video con schermate di ogni piano del palazzo, continuamente inviate dalle telecamere a circuito chiuso, montate sul soffitto dei lunghi corridoi che ospitano gli ingressi degli appartamenti, per il loro continuo controllo da parte della vigilanza di sicurezza.
Quello del Fragale non è grandissimo.. ma estremamente confortevole… e poi come mi dicono in Redazione: “a questi prezzi.. che vuoi di più?”. Aria condizionata, deumidificatore, ventilatore a soffitto, TV sat., terrazza, frigo, cucina, camera con zone giorno-notte e bagno con vasca e doccia. Aveva persino due biciclette nuove nuove per le passeggiate serali del dopocena con la moglie… non c’è che dire… si è sistemato bene a Pattaya l’amico “Fragga”.
Per l’arredamento… mi dice che dati i bassissimi costi thailandesi, si è addirittura divertito a farselo fare su misura e su una sua personale idea… lui lo ha progettato ed i mobilieri glielo hanno costruito sul disegno e montato. Ecco allora che con geniali idee lo spazio si moltiplica…
Un piccolo soppalco di 2mt. X 2,5mt nasconde sotto di esso un letto matrimoniale a scomparsa e che ospita invece sopra, un piacevole angolo pranzo a 6 posti o utilizzabile come angolo di lavoro… o volendo, ancora un altro letto a due piazze! Questo preziosissimo “marchingegno” risolutore di mille problemi… mi dice che se l’è fatto fare appositamente da un italiano costruttore di barche e che ha un cantiere a Pattaya.
Il problema che avevamo, era invece riuscire trovare uno scooter ed un appartamento in affitto all’interno del residence anche per Michele Iezzi e Jaziz Ramadani che, approfittando della nostra permanenza a Pattaya, si erano uniti a noi per utilizzare le conoscenze e contatti che Fragale aveva avuto modo di fare da quanto regolarmente si reca in Thailandia. In un primo momento sembrava che la ricerca non desse alcun risultato… Tutto pieno e nessuno scooter disponibile! Ok, alle brutte potevamo sempre ospitarli nel nostro appartamento, ma poi Fragale parla con una signora dello spaccio alimentari sottocasa… vedo che gentilissima, questa si da un sacco da fare al telefono e ci dice di aspettare perchè ci risolverà il problema… bene.. dopo pranzo avremo anche l’appartamento per i nostri due amici e ci porteranno a domicilio anche lo scooter per loro.
Mi complimento con lui per la considerazione che capisco gode anche in questi posti… e mi spiega che oltre al fatto di conoscerla da tempo quella signora… qualche anno fa gli ha salvato addirittura il bimbo che stava annegando in piscina proprio davanti a lui ed è da quel giorno infatti, che lo trattano con molto più rispetto ed attenzioni del solito… Ma indubbiamente non deve essere stato solo per questo ultimo fatto, ma questo potrebbe essere stato l’elemento scatenante e stimolante, risultato di tanti altri indizi di serietà ed autorevolezza rispettosa, che lui doveva evidentemente aver continuamente mostrato durante la sua permanenza a Pattaya. Noto che tutti conoscono la sua attività in seno alla Muay Thai e sorridendo gli chiedono notizie sul suo lavoro e motivo della sua visita… se la moglie e il figlio sono con lui ecc. Insomma… sembra che lo conoscano molto bene!
Per quanto riguarda il lavoro di Redazione la rete internet è veramente fantastica, perché ti consente di fare lo stesso lavoro in qualunque parte del Mondo. Così abbiamo potuto continuare indisturbati a fare le stesse cose che solitamente facciamo quando siamo in Italia. Nonostante i prezzi tailandesi correnti, preferivamo comunque mangiare sempre alla piscina del residence o nei piccoli ristorantini del residence, mentre il giorno stavamo sempre in giro. L'appartamento funzionava infatti solo come Redazione serale o notturna, in quanto il giorno, e soprattutto al mattino, questa nostra Redazione distaccata, era indubbiamente situata... in piscina!
Una piscina adeguata per i circa 1.200 appartamenti… ma stranamente sempre poco popolata. Fragale mi dice che i residenti sono in prevalenza occidentali e questi durante l’anno, vengono solo per trascorrerci le proprie vacanze e tra questi, la maggioranza fanno vita notturna ed il giorno dormono quindi! Esattamente l’opposto di noi, ma la cosa non ci dispiaceva affatto… anzi, avere una piscina così grande e per niente affollata (quasi privata dunque) oltretutto con tutti quei servizi a poco costo, era quanto di meglio si poteva desiderare!
Proprio così… al mattino appena alzati… via di corsa in piscina per la colazione… un semplice tuffo ancora insonnoliti ed in una volta sola ci eravamo già completamente ben svegliati, lavati il viso e rinfrescati! Il tempo di uscire dall’acqua e la colazione arrivava al tavolo… (quando non ci prendevamo un primo caffè ancora immersi nell’acqua… che pacchia ragazzi!). PC già accesi e la mattinata continuava con uno sguardo ai “colleghi” mentre scaricavamo in automatico la posta, per aggiornarci su quello che accadeva nel nostro paese, poi procedevamo con la pubblicazione di articoli che erano già pronti in archivio o di quelli che avevamo preparato la sera prima. Nella mattinata facevamo anche la pianificazione sul programma “operativo” della nuova giornata. Anche se devo dire che… l’idea di rimanere in piscina non mi spaventava affatto.. anzi, qualche volta non ci siamo proprio mossi di li per tutto il giorno!
Un po’ più tardi, verso le 13,00 arrivavano in piscina anche Michele Iezzi e Jaziz Ramadani… che procedevano nel nostro stesso ordine… ordinazione del pranzo (o colazione?) e tuffo in piscina… solo che quando uscivano loro dall’acqua… pranzavamo tutti assieme!
Spesso, la prima visita del dopopranzo era per il Sityodtong o il Fairtex (allenamenti alle 15,00) e poi un giro al Camp di Cristian, o al Sithpolek o allo Scorpion Gym (allenamenti alle 18,00) o a qualche altro camp minore che a quanto pare, solo Fragale ne conosceva l’esistenza.
Di ritorno, ancora in Redazione a scaricare le foto e buttare giù qualche appunto a caldo… mentre pianificavamo l’uscita serale per la cena ed un “morigerato” dopocena ed infine ancora in Redazione a scaricare foto e preparare articoli per i giorni seguenti.
Insomma… una bella cosa il wirless… ma quanto abbiamo dovuto lavorare per poterlo sfruttare al massimo! Mi sa tanto che la prossima volta che mi fanno fare l’inviato speciale a Pattaya… dico in Redazione che lo hanno tolto… o che non funzionava… Se è vero che nessuno è perfetto, non faranno certo eccezione i tailandesi e se non fanno eccezione loro… figuriamoci io! Anche se cammino sulle acque e so fare tante altre belle cose… mica per questo faccio i miracoli… almeno per ora, ma cercheremo di attrezzarci e vi faremo sapere in seguito!
|