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DOPO L’ESPERIENZA ITINERANTE DI DUE MESI NELLA TERRA DEL
SORRISO, SALVATORE COSENTINO CI RACCONTA ALCUNE COSE INTERESSANTI, CIRCA IL
COMPORTAMENTO DI MOLTI CONNAZIONALI E FARANG IN GENERALE. IN SEGUITO A QUESTE,
SEMBRA SIA ARRIVATO ALLA CONCLUSIONE CHE TROPPA THAILANDIA TUTTA ASSIEME, FACCIA
MALE E CHE QUESTA ANDREBBE PRESA A PICCOLE DOSI. COME PER I MEDICINALI…
PERTANTO QUESTE, POTREBBERO ESSERE LE SUE “ISTRUZIONI PER L’USO”.
Thailandia… “istruzioni per l’uso”Di: Salvatore CosentinoPer l'uso: leggere attentamente le istruzioni La
terra del sorriso, come viene chiamato simpaticamente l'ex regno siamese, per la
cordialità e la gentilezza con la quale i farang (..tutti coloro i quali
provengono da altri paesi...) vengono accolti dai thai, va presa con le “molle”
ed in piccole dosi (..come spesso dice e sostiene l’esperto amico Roberto
Fragale...) ed io aggiungerei che addirittura… < l'uso prolungato può
avere effetti indesiderati e collaterali>… Quindi attenzione, se
decidete di passare un periodo particolarmente prolungato... leggetene
attentamente le istruzioni. Buona lettura! La Thailandia, terra dai
sapori e dagli odori forti (e qua… potrei riferirmi anche all'odorino di fogna
misto agli odori delle bancarelle che vendono cibo per le strade, come
all'incenso bruciato dai monaci buddisti in divisa gialla....) e dal caldo umido
nei nostri mesi primaverili, offre all'incauto ed inesperto viaggiatore, varie
sorprese che possono rivelarsi a volte, forse anche poco piacevoli... e qui
direi che c'è poco da ridere, almeno per chi decide di vivere l'esperienza non
da turista… ma da viaggiatore. In questa parte dell'Asia, la vita costa
poco... ma ricordatevi che siete, siamo e rimarremo (anche se forse, questo non
lo può dire nessuno...) sempre “farang”, che tradotto in parole povere,
vuol dire per moltissimi di loro ormai inseriti nei circuiti turistici:
"unica fonte di reale guadagno". Ma ancora prima di partire, fatevi
una scorta del tutto italiana di farmaci di ogni tipo... e soprattutto di
antibiotici e non dimenticate le “pilloline” per incrementare la flora
batterica... Il caldo, in questo periodo particolarmente umido e afoso (sfiora
circa i 42 gradi...) misto al cibo piccante (per chi sceglie di mangiare
thai...) e lavato pure male (e qui non vi racconto ciò che gli occhi miei hanno
visto talvolta, nelle cucine di pur "ottimi ristoranti"... anche se
fortunatamente non sono certo tutti così!) possono procurare all'intestino,
spiacevoli problemi. Altro problema che crea il caldo tailandese, assieme alle 6
ore di fuso orario, è lo “stato di veglia” come oso definirlo io... ovvero
passare le notti (o quel che rimane della notte...) senza riuscire a chiudere
occhio! Ma non preoccupatevi amici, ci sono delle ottime farmacie provviste di
sonniferi.. Dormirete chimicamente per 6/7 ore! Altra cosa di fondamentale
sopravvivenza è: “non ragionare e pensare all'italiana in Thailandia”... e
qui mi riferisco a tutti gli "sciupa femmine" dal fascino
irresistibile...! Infatti si dice che il fascino dell'uomo italiano all'estero,
ormai sia diventato un “cult” in tutto il mondo. Ma... ne siamo totalmente
sicuri? E’ la risposta definitiva? L'accendiamo? Bhè
direi.. in “quasi” tutto il mondo! In questa parte del mondo infatti la
bellezza e l'età per le dolci e calde "femmine" tailandesi che
autonomamente ci avvicinano, possono passare addirittura in secondo piano.
Inutile quindi imbellettarsi, griffarsi per sembrare più “fighi” e alla
moda! (anche se sono segnali graditi e indici di benessere) Inutile dirvi
quindi, che anche se non fate discorsi da uomini duri e non avete lo sguardo
profondo e travolgente alla James Dean, non fa niente... va bene lo stesso! Qui
potete essere ciò che siete, senza dover essere a tutti i costi più di quello
che realmente siete... Il perche'? Come direbbe il comico Albanese:
"C'e' cchiù philu pphi tutti...." (consentitemi almeno di esprimere
il mio dialetto “calabbbrese”..) ovvero, sembrerebbe che le
"femmine" thai che ci avvicinano, non guardino "queste cose"
superficiali... Ma bensì il loro "pragmatismo" le porta a guardare
più in là, oltre le mere apparenze... e come dicono molte di loro: "no
money, no honey" (niente soldi... niente piacere, in questo caso specifico
niente "philu"...). Lo so, non bisogna mai generalizzare, però fatemi
dire che nelle città turistiche, trovare una "brava ragazza" “per
noi” come la intende l'italiano medio, è un’ impresa ardua... (quelle,
difficilmente vanno con i farang) anche se si tende sempre a dire in questi
casi, che la propria "signora" non e' come le altre... è un po’
più seria, o forse meno…… ! Ragion per cui, non fatevi ingannare dai loro
gentili, affabili, devoti e servizievoli modi di fare... lo fanno per lavoro e
lo sanno fare molto bene e di certo non mi riferisco ai loro costumi sessuali,
ma bensì ai lusinghieri modi ammaliatori che usano, misto alle storielle da
teatro tragico che riescono a recitare in maniera impeccabile, per fare
impietosire il farang e spillargli qualche euro in più per la loro mamma
malata.....! (forse in molti casi sarà anche vero e me ne dispiaccio
sinceramente… ma sembra verosimilmente impossibile, che tutte le ragazze che
ci avvicinano… abbiano lo stesso problema!) Quindi mi raccomando, non siate
gelosi quando qualcuno vi guarda la vostra "signora", lei lavora
sempre e comunque... anche quando sta con voi....! Anche se spesso vi
dice che si è innamorata, che vi ama e che non potrebbe vivere senza di voi…
che non vuole soldi ecc. spesso è solo un modo per spillarne maggiormente o
farsene spedire di continuo, anche dopo che siete tornati a casa.
Importantissimo quindi, è pagare sempre il dolce e gentile servizio che molte
di loro offrono. Anche se all’inizio vi avevano detto che non li volevano e
poi avanzano una richiesta in tal senso… perché non pagarle vuol dire avere
problemi con la polizia! La polizia, badate bene, da ragione a loro facendo
pagare al bello di turno "pesce, piatto e resca...". Evitate quindi di
fare brutte figure, oltre che di avere spiacevoli problemi con la legge! In
questo piccolo angolo di paradiso, dove tutto sembra possibile (almeno per chi
ha molti soldi...da spendere...) meglio togliersi dalla testa di fumare
innocenti "sigarettine modificate". Dovete sapere infatti, che in
questa parte di Asia, non c'è distinzione fra droga leggera e droga pesante e
non ragionate all'italiana maniera, pronunciando magari frasettine tipiche come:
"Ma tanto è solo una canna....." Sappiate che per la droga, c'è
addirittura la pena di morte... Sempre sull'argomento e per vostra cultura
personale… non c'è differenza neanche fra spacciatore e consumatore, infatti
a volte nelle discoteche quando la polizia fa controlli, capita spesso che anche
tutti i farang vengano presi per fare l'esame delle urine .... sul posto... non
aggiungo altro! (qualche esperto dirà senz'altro che i poliziotti in Thailandia
sono facilmente corruttibili... io direi che è meglio rimanere con questo
dubbio amletico... meglio non rischiare!). Altro consiglio importante evitate le
liti per la strada, non potete mai sapere con chi avete a che fare... qualcuno
di voi forse riderà di questo consiglio perchè magari ha difeso il titolo di
“campione della strada” migliaia di volte senza riportare ferite.... ma
lasciatemi dire solo una cosa… nei paesi asiatici, si vanno a rifugiare in
genere (dai rapporti dell' Interpool) molti criminali pericolosi, vuoi per la
densità alta della popolazione, vuoi perchè la polizia locale non ha dei
metodi di controllo particolarmente accurati. Inoltre in questi casi… qualche
giorno di cella non ve lo toglie nessuno… e le prigioni thai non sono certo
affatto confortevoli, come al confronto, potrebbero sicuramente apparire quelle
italiane. In tutta So che alcuni di voi giustamente, avrebbero voluto sapere qualcosa di specifico sulla Muay Thai in Thalandia, sui camp thailandesi... ma naturalmente stiamo lavorando per voi..... e chissà se proprio nei prossimi mesi, non uscirà una piccola ed autentica “chicca”… riguardante proprio questo argomento. |