PIACEVOLE SORPRESA DEL COMITATO REGIONALE TOSCANO FIKB, MA SOPRATTUTTO DEI SUOI ATLETI AI VERTICI NAZIONALI, PER UN LORO RICONOSCIMENTO UFFICIALE PROVENIENTE NIENTEPOPODIMENO CHE DAL DIRETTIVO OLIMPICO REGIONALE TOSCANO.

GIORNATA OLIMPICA REGIONALE

Di: Giampiero Guidi

Organizzata dal CONI Toscana, con il patrocinio del Monte dei Paschi di Siena, il giorno 29 maggio presso il SASCHALL di Firenze si è celebrata la Giornata Olimpica Regionale manifestazione tesa a premiare atleti di tutte le discipline sportive che si sono particolarmente distinti nell’anno 2006 conquistando titoli sia nazionali che regionali.

Tanti gli sportivi premiati a riprova dell’interesse che i giovani dimostrano nei confronti della pratica sportiva e dei valori che ogni disciplina è in grado di trasmettere, contribuendo sensibilmente alla formazione della personalità, oltre agli apprezzabili effetti benefici che un costante esercizio fisico comporta.

In questo contesto, anche la kickboxing marca FIKB ha ricevuto i giusti riconoscimenti attraverso la premiazione di un gruppo di atleti, toscani appunto, che nell’anno passato hanno saputo imporsi nei campionati nazionali a dimostrazione del buon livello tecnico raggiunto nella nostra regione, ben otto i premiati: Letizia Bitozzi, Denise Citi, Riccardo Ginepri, Annalisa Ghilardi, Paolo Guerri, Claudia Mattiuzzi, Giacomo Paterni, Romina Succi.

Alla presenza di un folto pubblico, trascorse da poco le ore 16.00,  la cerimonia prendeva il via, dopo l’introduzione del Presidente Rapizzi interveniva il Dott. Macchioni in rappresentanza del CONI Nazionale che nel suo contributo, coglieva l’occasione per elogiare l’opera di Enti e Associazioni che con la loro opera meritoria avvicinano i giovani allo sport, esaltando l’aspetto di una pratica sportiva “sana”… libera cioè dallo spettro del doping e della violenza.

Dopo gli applauditi interventi, si passava dunque alla consegna dei premi, la scaletta prevedeva la suddivisione dei premiati in quattro classi, che venivano in successione invitati sul palco a ritirare l’ambito riconoscimento, quale piacevole intermezzo abbiamo potuto assistere a tre esibizioni sportive, che hanno avuto quali protagonisti giovani atleti praticanti la scherma, il kung fu wushu e la ginnastica.

Per chi aveva dei trascorsi collegati alle arti marziali, avrà fatto sicuramente piacere assistere alla esibizione di kung fu wushu da parte di due giovanissimi praticanti, che si sono abilmente cimentati in esercizi di forma sia a mano nuda che con le armi, dimostrando nell’uso di sciabola, spada, lancia e bastone, di essere in possesso di una abilità ed una padronanza non comuni, specialmente considerando la giovane età.

Dunque, un piacevole pomeriggio all’insegna dello sport, quello vero, lontano dal clamore degli stadi e dai dibattiti sui calciatori meglio pagati, si è reso omaggio semplicemente ai tanti che modestamente con sacrificio e dedizione, si impegnano con l’obiettivo di raggiungere risultati, questa era la loro festa, il giusto ringraziamento per il lavoro che hanno svolto… dal momento che sono gli atleti la vera forza, la scintilla in grado di mettere in moto e far procedere la complessa macchina sportiva delle federazioni, consentendo con la loro presenza di poter svolgere attività a tutti i livelli.

Indubbiamente ci rende fieri che fra quei tanti atleti si sia reso onore anche a chi ha saputo distinguersi nella kickboxing, è ormai indubbio ed evidente che la nostra disciplina sia ormai uscita dall’anonimato ed abbia saputo meritare dignità e rispetto, grazie soprattutto a chi ha saputo operare le giuste scelte a livello federale, pilotando tutti noi nella giusta direzione e legittimando il nostro sport, ma ancora una volta affermo con forza la convinzione che il contributo più importante provenga dalla base dei praticanti, agonisti e non. Tutti coloro che con grande impegno, superando spesso difficoltà, hanno garantito e reso possibile il nostro processo di crescita.

Per questa ragione i premi consegnati a Firenze, al di là dei singoli che li hanno meritati, devono renderci tutti orgogliosi.