FIGHT
DANCE
Che cosa e’ la fight dance
Di: LUIGI MERLINI
Fight Dance; ovvero combattere
ballando o danzando. Personalmente preferisco tradurre in: danzare combattendo.
Più esattamente un modo nuovo ( ma questo vale solo per la civiltà occidentale
) di danzare... cioè combattendo. Penso che quasi tutti oggi giorno abbiano
sentito parlare di una strana forma di combattimento dalle
origini tribali brasiliane,
la Capoeira. In
realtà si tratta di una danza in cui si simula inscenandolo, un combattimento
tra due o più persone. Durante la danza , non ci si deve assolutamente toccare
ma solo sfiorare, andando a ritmo con la musica tipicamente
tribale . Il tutto chiaramente , nel contesto di una coreografia di colori
e costumi sudamericani! Direi che altrettanto alla ribalta oggi in
occidente è anche il Thai Chi Chuan , altra forma di simulazione di
combattimento, spesso praticata con musiche di sottofondo decisamente soft ed
armoniose , questa volta di origini etniche orientali e precisamente cinesi.
Quindi, in entrambi i casi vengono utilizzati i movimenti introiettati con la
pratica tecnica, all’interno di una danza con simulazione di combattimento al
ritmo di una musica particolare. In tutti questi casi chiaramente, il
combattimento non assume una forma agressiva e quindi violenta, ma si
configura come una serie di movimenti ritmati ed ordinati dalla musica
Sia
la Capoeira
che il Thai Chi Chuan, hanno origini lontanissime e i loro benefici nel campo
psicofisico sono ormai noti a tutti: Riuscire attraverso un combattimento
simulato ed eseguito a tempo di musica a scaricare energie negative e viceversa
caricarsi di energie positive.
La FIGHT DANCE
che io ho creato , in poche parole non è altro che un contenuto di
tecniche da combattimento a mani nude e con armi tradizionali cinesi ( spade,
bastoni,lance, etc. ) che ho avuto modo di studiare in quasi trenta anni di
pratica sportiva nel mondo delle arti marziali. Il germe che farà poi in me
nascere l’idea creativa della FIGHT DANCE parte da molto lontano: era una
calda estate del 1976. Ad una delle tantissime feste organizzate negli
stabilimenti balneari della mia città (Viareggio) assistetti ad una esibizione
di Karate. Ne rimasi molto affascinato, soprattutto rimasi impressionato da un
esibizione del M° BRUNO MUNDA di Carrara. Il maestro MUNDA con un
sottofondo musicale soft, eseguì prima una bellissima forma di Thai Chi
Chuan e subito dopo con l’ausilio di luci stroboscopiche ed una musica
decisamente più incalzante, si tuffò in un combattimento figurato di una
spettacolarità penso unica, vista l’epoca. A quel tempo, uscire fuori
dai canoni tradizionali delle arti marziali era un po’ considerato come
eretico o addirittura persino blasfemo….e si rischiava la scomunica
federale, che spesso giungeva puntualmente. Questo per fortuna, come in altri
campi, non ha impedito il progresso e lo sviluppo di nuove cose e nuovi
pensieri. Infatti negli anni seguenti (gli anni 80) le nuove attività di
spettacolo legate alle arti marziali, furono sempre più frequenti.
Anche per la mia attivita e
pratica sportiva, furono anni importanti. Dopo anni di pratica di Karate
stile Shotokan e Sankukai sotto la guida del Maestro Iclo Bicicchi e Bruno Munda
, passai a praticare Kung Fu. Sicuramente la scelta fu dettata dalla personalità
di quello che poi sarà appunto il mio nuovo maestro , il Maestro Roberto
Fragale di Pisa. Il M° Fragale già allora e seppur giovanissimo, dimostrava di
essere un buon futurista, cioè era un vero “innovatore” e soprattutto per
quello che riguardava la spettacolarità delle arti marziali, ma lo faceva
conservando quelle che erano le sue radici ed origini. Era esattamente quello
che cercavo, un pensiero laico che permettesse di andare verso il progresso, ma
senza mai dimenticare quella che è stata la storia. Evidenziando sempre
eventualmente gli sbagli, anche propri, da non ripetere in futuro. Lo stile di
Kung Fu che ancora attualmente il M ° Fragale studia ed insegna è il LUNG
CHUAN PAI, che tradotto dal cinese stà per: Stile del Pugno del Drago ed il suo
stemma di rappresentazione è appunto un drago che impettito e in posizione
eretta sguaina i suoi 4 arti superiori (questo a mostrare che i pugni non sono
solo due, ma quattro) Fondamentali sono stati sicuramente per me lo studio delle
posizioni e delle armi che ho potuto apprendere in maniera approfondita da
Marisa Fragale, sorella e prima allieva dello stesso Roberto….
Continua in un prossimo
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