VI RACCONTIAMO L’INEDITA
ESPERIENZA VISSUTA DA UN POPOLARE GIOVANE ATTORE, RECENTEMENTE ARRIVATO ALLA
RIBALTA GRAZIE AI DIVERSI RUOLI RECITATIVI RICHIESTI ED AFFIDATIGLI DALLA
PRODUZIONE. QUESTI LO RIAVVICINANO AL NOSTRO MONDO SPORTIVO, IN CUI SI
RISCOPRONO STIMATE CONOSCENZE… E SI ALLACCIANO NUOVE AMICIZIE. L’ATTORE E’
ROBERTO FARNESI, IL RUOLO E’ QUELLO DI UN PUGILE… E LE VECCHIE AMICIZIE
RINVERDITE… SONO QUELLE CON LA “SCUOLA
ARTI MARZIALI FRAGALE” DI PISA.
DA CARABINIERE A PUGILE… FICTION O REALTA’?
Di: Luigi Merlini
E’
proprio vero che la Vita non si sa mai cosa ci riserva… e soprattutto non ci
fa mai presagire per “che cosa” e “di chi” possiamo aver bisogno in futuro.
Per questo, credo sia importante (oltre che onesto) avere un comportamento
corretto e “alla pari”, oltre che parimenti rispettoso nei confronti di
chiunque… con cui ci troviamo ad avere a che fare nel quotidiano. Nello
sportivo e nostro caso specifico, poi, sono molti i “ragazzini” e gli
studenti universitari capitati ed affidatisi alla nostra guida dirigenziale
per anni e poi spariti nel nulla… Per poi, magari, scoprire spesso e
casualmente, che sono infine divenuti… quell’ispettore di polizia, quell’avvocato
o medico di grido… quel ricercatore o professore universitario, quell’assessore
comunale ecc. Addirittura abbiamo piacevolmente scoperto che qualcuno è
divenuto addirittura magistrato! Ma abbiamo seguito sempre con particolare
interesse e senza alcuna improvvisa sorpresa… la carriera recitativa del
nostro ex allievo: Roberto Farnesi. Dapprima attraverso le piccole particine,
ma poi anche con ruoli sempre più importanti ed impegnativi come quelli
avuti in televisione con “CENTO VETRINE” prima e in “CARABINIERI” poi, oltre
alle tante apparizioni televisive come ospite in diversi programmi e talk
show, come da Maurizio Costanzo ecc. Ricordandoci ancora di averlo avuto tra
le nostre fila, ce ne rallegravamo per lui… ma mai avremmo creduto che
potesse, un giorno non troppo lontano, aver ancora bisogno di noi, per il
prosieguo nella sua carriera di attore televisivo. Invece, in un tranquillo
pomeriggio di inizio primavera, lo vediamo fare il suo ingresso nella Scuola
Arti Marziali Fragale e chiedere, sorridente, di Roberto. Gli viene indicato
l’ufficio dove solitamente e continuamente lavora (in questo caso, in mia
compagnia…) e, dopo essere stato annunciato, si introduce educatamente
all’interno. Qui avviene una conversazione “essenziale” e “strettamente
professionale” che voglio raccontarvi il più precisamente possibile:
Ciao
Roberto, sono Roberto Farnesi, tu forse non ti ricorderai… ma sono stato un
vostro allievo molti anni fa, ero appena un ragazzino… ed ho creduto
opportuno tornare qua per chiederti un grosso favore personale. Non so se lo
sai.. ma ultimamente ho iniziato, con qualche progressivo e lusinghiero
successo, a fare l’attore con qualche ruolo gratificante, in alcune fiction
televisive… Adesso mi è stata proposta una parte abbastanza importante in
una prossima fiction di Canale 5 e con un cast di rilievo, tra cui: Remo
Girone, Caterine Spaak, Ottavia Piccolo ecc…. La parte la “sento”, mi piace
e coinvolge molto. Io dovrei interpretare infatti, il ruolo di un pugile
professionista e che fa del ring, lo scopo primario per il riscatto sociale
della sua vita. L’unica perplessità che ho, è che oltre a quella prima e
bellissima esperienza di tanti anni fa nella vostra scuola… non ho poi, mai
più praticato sport simili! Ora, mi sono informato un po’ in giro, ed ho
saputo che siete stati in passato, anche una società pugilistica affiliata
alla FPI… potete aiutarmi? Ti dico subito che non ho molto tempo per
riprendere gli schemi tecnici… Ho infatti solo circa due mesi, per poi fare
qualche “provino” e sperare di essere definitivamente scelto, per
interpretare il ruolo televisivo. Ma poi potremmo continuare a lavoraci su,
perchè le riprese inizieranno a Luglio… e se tutto va bene, saremo sugli
schermi nel prossimo autunno. Credi che ce la possiamo fare, se ti chiedo di
riuscire a trasformarmi in un pugile, per questa imminente nuova fiction? Io
prometto di metterci tutto il mio impegno, ma voi avete almeno… del tempo da
dedicarmi?
Devo dire che il “buon
vecchio Fragga” non manca mai di stupirmi… ed anche questa volta non posso
certo affermare di esserne stato deluso. Mentre infatti si sentiva
nell’ingresso della scuola, che la presenza di Roberto Farnesi (oltremodo ed
a ragione… popolarissimo a Pisa… la sua città…!) aveva provocato un continuo
vocio tra i frequentatori, a cui non era certo passata inosservata la sua
presenza (soprattutto ragazze… dato che è un “bello” della nostra TV). Il
“Fragga”, si toglie gli occhiali e (distogliendo lo sguardo dal computer
dove stavamo lavorando) entra subito nel “vivo essenziale” del problema
presentatogli, senza perdersi in “inutili ciance”.
Non è una cosa semplice… ma
ti dico che non è neanche impossibile! Mi ricordo benissimo di te e devo
dire che non eri male… ma io personalmente, ti dico subito che non ho
assolutamente tempo… ma potremmo sentire Kiko (come affettuosamente chiama
suo figlio Federico). Credo infatti tu abbia bisogno di un vero e proprio
“personal trainer”, ma anche di tutta l’attrezzatura necessaria di una
palestra… e dovremmo quindi inoltre, stabilire degli appuntamenti ogni due
giorni minimo ed in orari in cui la scuola non è molto frequentata… per
evitare che la curiosità dei ragazzi possano disturbare ed impedire di
allenarvi serenamente. Kiko è oltretutto, anche istruttore FIP di pugilato…
e se accetta di farlo, credo sia proprio la persona che faccia al caso tuo.
Ti ringrazio di aver pensato a me in prima persona… ma posso assicurarti che
per queste cose… Kiko è di gran lunga migliore di me! Ma prima di arrivare a
conclusioni azzardate… sentiamo che ne pensa lui stesso…
Federico viene chiamato,
interrompe l’allenamento ed arriva (sudato e “trofico” come sempre). Viene
presentato all’illustre ospite, che dice di ricordarlo ancora ragazzino (più
piccolo di qualche anno) allenarsi in palestra. Anche Federico arriva subito
“all’essenza” del problema ed individua immediatamente “al volo” (entusiasta
dell’opportunità presentataglisi) l’orario ed i giorni più adatti per il
lavoro da svolgere. Rassicura sul proprio impegno, ma non assicura il
risultato voluto, visto che questo risente di molti e vari fattori, che ha
oltretutto la premura di spiegare puntigliosamente! (tutti uguali in
famiglia ehh…?) OK… gli accordi sono presi in un battibaleno… e salutando
educatamente (dopo essersi dati appuntamento per la prima lezione e
scambiati i numeri dei cellulari) Roberto Farnesi se ne va…
Discutiamo a lungo
sull’eccezionalità (ma neanche troppo… la scuola Fragale a Pisa, è senza
alcun dubbio la più conosciuta e stimata) della cosa capitataci e subito
Roberto Fragale si mette a pianificare un programma di massima e da
discutere e modificare poi in seguito ed in corso d’opera con Kiko. Chiedo
di essere tenuto al corrente dei progressi ed avvenimenti… perchè già
intravedo la possibilità di un articolo sul guerriero.it … che poi, è
proprio quello che state leggendo adesso!
Una prima sessione di
allenamento fa comprendere quali sono gli schemi tecnici e motori che ancora
possiede (non male, mi dicono) e su che cosa dovremmo invece lavorare
maggiormente, per renderli “congrui” al globale del personaggio da
interpretare. Anche la forma fisica è molto importante, per rientrare
maggiormente in quello che dovrebbe essere il “fisique du role” e Kiko si
appresta a preparare anche un programma di allenamento “con sovraccarichi
esterni” per migliorare la trofia muscolare del “particolare” allievo. Va
detto che Roberto Farnesi prende molto seriamente e con particolare
interesse la sua preparazione (almeno quanto il suo “attento” personal
trainer) ed esegue puntigliosamente tutto ciò che gli viene ordinato di
fare.
Anche lui è sempre
particolarmente attento a ciò che fa… ed il suo impegno è sicuramente
massimo. Alla fine della prima sessione allenante… Federico dice che se
continua ad impegnarsi così… e se sarà continuo negli allenamenti… ce la
potremmo anche fare! Ma bisogna che si impegni anche da solo, a mantenere
una forma fisica ottimale che gli consenta di svolgere a breve termine anche
un carico di lavoro progressivamente superiore. Sappiamo tutti benissimo che
non dovrà certo disputare un incontro vero… ma tutti sono presi dalla cosa
ed ognuno vuole veramente dare il massimo di se, per il raggiungimento del
miglior risultato possibile.
Già nella lezione seguente,
alcuni accorgimenti sono portati alle attrezzature per poter costruire e
migliorare l’esecuzione di quel “montante”… che non ne vuole sapere di
essere portato con la difficile ma particolare tecnica necessaria ad
esprimere il lavoro di un pugile. Si inizia poi il lavoro più gratificante e
divertente ai focus e si iniziano a rispolverare i vecchi schemi già
posseduti in passato.
Ma anche la “danza” e le
particolari, automatiche movenze pugilistiche, sono importantissime per
recitare adeguatamente la parte che gli si prospetta: si richiedono, quindi,
come indispensabili, parecchie e continue sessioni di “guanti” con Federico.
Il caldo inizia a farsi sentire e la spossatezza e sudorazione abbondante
di Roberto inizia veramente a fargli “vivere” sempre da più vicino, la parte
del personaggio sportivo che dovrà recitare sugli schermi televisivi.
Ma, di pari passo,
continuano anche le varie sessioni di pesistica per migliorare la sua trofia
muscolare e sembra che stia ottenendo ottimi risultati. Per unire le due
parti (quella tecnica e quella fisica) si inizia inoltre a lavorare schemi
tecnici allo specchio con un “sovraccarico esterno” (i manubri). Inoltre,
per migliorare anche la sua “tenuta aerobica” (il fiato), si inizia e
consiglia il lavoro alla corda, “gomma” e naturalmente il footing. Ma è
soprattutto il lavoro degli schemi tecnici ai focus, che fa da motivo
conduttore di tutti gli allenamenti… sempre ultimati con una breve, ma
estenuante sessione di “guanti” e spolverati alla fine con l’allenamento in
sala pesistica.
Inoltre, ogni volta viene
fatto un filmato amatoriale nelle fasi più “salienti” delle sessioni di
allenamento: rivedendolo assieme si evidenziano i progressi e i tanti
difetti esistenti ancora che devono essere convenientemente corretti e
riveduti.
Il breve, si giunge quindi
al momento per la formazione ufficiale del casting definitivo nella fiction
e Roberto parte per Roma, dove si trova tutta la produzione. Al suo ritorno
è particolarmente felice e ci comunica che tutto è andato bene e la parte è
stata affidata a lui. Ci dice, inoltre, che non è stato niente di
particolarmente difficile o specifico, lo hanno soprattutto scelto per la
personalità, lineamenti e tratti somatici. Ma dice che vuole fare le cose
per bene… e che vuole riuscire ad essere in grado di fare tutto quello che
invece pensa potrebbero richiedergli in seguito. Chiede, quindi, di
continuare con l’ultimazione e perfezionamento della sua preparazione, fino
all’inizio delle riprese. Bene, il lavoro riprende con ancora maggiore
frequenza e sono molte le volte che la sua bellissima e decappottabile
“Porche blu” è parcheggiata nel piazzale della Scuola Arti Marziali Fragale.
Gli allenamenti riprendono
con ancora maggiore intensità, per rispettare la progressione allenante, nel
programma di sessioni preparatogli da Federico. Ma sono soprattutto gli
schemi ai “focus” che sono lavorati insistentemente e con maggiore
frequenza. Federico è soddisfatto degli insospettabili risultati ottenuti e
Roberto ci dice che sta riscoprendo e sentendo quella passione interiore,
che tanto tempo addietro lo animava e lo aveva portato a seguire i corsi
della scuola. Ci sembra anche arrivato ad una forma fisica soddisfacente e
ci appare addirittura divertirsi durante gli allenamenti. Questi sono sempre
più mirati e dopo il riscaldamento con corda e gomma, si passa allo specchio
con i sovraccarichi, poi ai focus per gli schemi… ed infine “guanti”…! Ci
sembra oltremodo migliorato e, quasi quasi, saremmo tentati di proporgli un
incontro vero! Tutte le sessioni poi finiscono sempre con un lavoro di
rifinitura nella sala della pesistica. Naturalmente scherziamo su un
ipotetico incontro vero, questo non è certo possibile… ma i risultati
raggiunti tramite l’assistenza di Federico, ma soprattutto per mezzo della
sua ostentata caparbietà… sono veramente eccellenti ed oltre le nostre più
rosee aspettative. Sono tre le sessioni settimanali a cui si sottopone
(salvo impegni improrogabili e recuperando poi in seguito) ed in breve tempo
si giunge all’inizio delle riprese.
Naturalmente esce un
articolo pubblicato sui quotidiani locali, per informare del primo ciack con
il noto attore cittadino… e Roberto non manca l’occasione per ringraziare ed
elogiare in una sua intervista, l’ottimo lavoro di preparazione svolto
presso la Scuola Arti Marziali Fragale… e noi ringraziamo lui per la
lusinghiera citazione e riconoscimento pubblico. Ormai (a riprese iniziate)
sono sempre più lunghi i periodi in cui è a Roma, di quelli che trascorre a
Pisa… ma in quei pochi giorni, non perde occasione per passare dalla scuola
pisana a dare una “rinverditina spolverante” agli schemi che con tanto
sacrificio ed umiltà, è stato capace di ricostruire ex novo.
Adesso è veramente tornato
in “gran forma” visto che, scherzando e “scozzando” con Kiko, si diverte
persino ad eseguire serie di flessioni “alla Roki”… su un solo braccio!
Da parte nostra siamo fieri
ed orgogliosi di aver potuto dargli una mano e gli auguriamo una folgorante
carriera televisiva… del resto, l’autunno è ormai quasi alle porte… e avremo
occasione di vedere in prima persona il risultato del nostro lavoro.
Mi preme però dire un’
ultima cosa per chiudere l’articolo: vorremmo esprimere tutta la nostra
soddisfazione ed ammirazione a Roberto Farnesi, per aver continuato ad
essere il ragazzo che avevamo da sempre conosciuto, nonostante il successo
avuto (che avrebbe fatto certamente montare la testa a molti di noi) ed aver
continuato a mantenersi con i piedi ben saldi a terra… sicuri che gli
servirà per raggiungere altri e ben più alti successi nella Vita. |