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SONO ORMAI PARECCHIE, LE VOLTE CHE DIEGO CALZOLARI SI E’ RECATO IN THAILANDIA PER ALLENARSI, COMBATTERE ED APPROFONDIRE LA SUA CONOSCENZA NELLA MUAY THAI, MA ANCHE NELLE TRADIZIONI, USI E COSTUMI THAILANDESI… OGNI VOLTA SI IMPARA QUALCOSA DI NUOVO O SI TROVA CONFERME ALLE PRECEDENTI… NON FA CERTO ECCEZIONE QUESTA VOLTA E PER CHI HA GIA’ ESPERIENZE DEL GENERE, LA COSA NON PUO’ CHE FAR SORRIDERE.AVVENTURE THAILANDESIDi: Diego CalzolariEra l'inizio di settembre quando con il mio Maestro, Master Pimu, decisi di partecipare all'Europa vs Thailandia che lui avrebbe organizzato a novembre. Niente di grande o eccezionale intendiamoci… ma sarebbe stata per me, pur sempre una bella ed oltremodo lusinghiera esperienza! Così iniziai fedelmente la più severa preparazione, ma la salute mi obbligò a sospendere gli allenamenti ad ottobre per tre settimane e misi ovviamente totalmente in dubbio la mia presenza in tale competizione, fino addirittura a comunicarne la mia probabile assenza. Partenza comunque prevista per il 30 ottobre con una permanenza di quindici giorni, nei quali avrei potuto migliorare almeno la parte tecnica, non essendo forse in grado sul piano atletico. Riiniziai comunque ad allenarmi, seppur ancora sotto antibiotici dieci giorni prima di partire per il WPT GYM di Bangkok e vidi che iniziai velocemente a riprendere la forma fisica, qualche problema stava nei 5 kg di troppo, rispetto ai 67 kg a cui sarei dovuto arrivare, quando ancora intenzionato a combattere.
Così parto ed arrivo al nuovo aeroporto di Bangkok, il vecchio (che era enorme) è ora utilizzato solo per i charter ed i voli interni, pensate che il nuovo scalo… si dice sia grande… ben quaranta volte il precedente! Infatti c'è da camminare davvero tanto dall'arrivo al terminal all'immigrazione, ma il bello è che le code al controllo passaporti, nonostante siano di gran lunga numericamente aumentati gli sportelli, non sono affatto diminuite. Trovo subito il Maestro ad accogliermi all'aeroporto e rimango sbalordito perchè nonostante sapesse tutto sul mio stato fisico, la prima domanda, dopo il rispettoso SAWASDEEKAP, è stata "ARE YOU TRAINING?". Gli rispiegai quanto accaduto, cosa che con i Thai per esigenza di cultura loro o non, bisogna fare solitamente più volte. Quando sembra aver capito, la sua risposta è che avrebbe voluto farmi combattere il 5 novembre per la festa nazionale in onore del Dio Loikateong, il Dio dei fiumi e dei mari, che in suddetta giornata viene omaggiato sulle rive con fiori, candele ed incenso, una data molto importante per il popolo thai. Mi viene da sorridere perchè dopo anni ed anni di conoscenza… credo di aver capito che la loro mentalità non cambierà mai! Pimu dice che ci posso provare e che comunque è sempre esperienza per me. Non riesco a dirgli di no e come arriviamo al campo verso le 22,00 dopo aver mangiato e controllato il peso, vengo subito premiato di una tuta di gomma sudorina di tre taglie in meno… da indossare per "dormire meglio"! Passano due giorni di allenamenti intensi, al limite di quello che potevo in simili condizioni, è il 3 novembre e la sera raggiungo i 68 kg post allenamento. Ormai sono completamente esausto e disidratato, Pimu dice che l'avversario è 66 kg e che devo segnare al peso almeno 67. Era troppo e non ero neanche andato per combattere… gli dico che abbandono l'impresa, ero già uno straccio appena arrivato, figuriamoci arrivati a quel punto! Si ripresenta dopo due minuti e mi dice come fosse una barzelletta… di bere e mangiare quanto volevo, mi aveva cambiato l'avversario a 73 kg! Tempo d'inferno passato per nulla, ma dopo tanti anni di convivenza con la cultura thai non me la prendo neanche, perché ho imparando che sorridendo a queste cose… alla fine te la cavi meglio!... Così mi rilasso e la sera dopo, il 4 novembre, ben reidratato e bello in carne, segno 72 kg! Andiamo a cena e il Maestro mi avvisa che appena finito saremmo dovuti andare di fretta allo stadio di Lomkrao, a sud di Bangkok, per promuovere il mio match della sera dopo e fare il peso. Arriviamo sul luogo e ammetto che dopo tanti match in cui non mi accadeva, mi sale una forte emozione, atmosfera densissima, solo thai, nessun farang, sembra un piccolo Lumpinee stadium… e persino peggio… fatto così in paratie di metallo. Mi mostrano l'avversario e non capisco, è alto una testa in più di me e segna 74,500 kg. Io segno 73, solita storia, iniziano con la favola che la bilancia pesa di più ma non gli entra nelle orecchie che dovrei allora pesare così anch'io e tra vari dibattiti lascio la discussione. Ma non è finita! Pimu inizia a riventilarmi il discorso del match di esperienza e che non importa il risultato, gli dico che non c'è problema… risposta?.. Diego, devi combattere stasera perchè è saltato il main bout e allora lo fate voi due! Morale… mi ritrovo a stomaco pieno, stanco morto a fare un match clou con un avversario più pesante… e thai! Acconsento ancora, tanto ormai che ci sono… mi tolgo il match e faccio vacanza. Vado in bagno e nel pontile sul quale cammino a bordo fiume, che fa strada dallo stadio alla toilette, mi ritrovo la foto dell'avversario tra quelle delle "star" dello stadio, c'è scritto sotto Sanded Unakorncsae. Chiedo conferma a Pimu ed è lui, ma mi dice di non preoccuparmi che non è più tanto allenato… perchè combatte poco! Dentro me, penso allora della mia frequenza sul ring… che dovrei io, dire visto che non combatto da maggio, e mi preparo ai massaggi, tra pochi match tocca a noi.
Mi ficcano dentro un pantaloncino da thai taglia small e bagnato di sudore (sfilato al fighter dell'angolo rosso del match precedente, uguale per la conchiglia, poi sorpresa… mi infilano i guanti 6 oz. Pimu mi dice solo "don't warry" -quando glielo faccio presente- ed è la stessa risposta che mi da quando gli dico che non ho il paradenti... infatti combatterò senza e uscirò dal match, oltre che con una microfrattura mandibolare, anche con le labbra completamente tagliate all'interno!
Dopo una Ram Muay ben applaudita, seppur da parte mia eseguita senza Prajaet e Mongkol (rifiutandomi di usarne uno non a me appartenente) parte il match in quinta, e per la prima volta mi capita sui cinque round, che un thai cerchi da subito il ko.
Un round in cui vengo subissato di colpi, ma riesco a bloccare buona parte dei calci e a ricevere la boxe sulla guardia, in ogni caso totalmente a suo favore.
Dal secondo round inizio ad avanzare e a colpire con calci e ginocchia, il thai ha cambiato match, mi aspetta e combatte per lo più di rimessa... ha visto che sulle entrate in clinch riesce spesso ad incrociarmi col gomito destro, colpendomi pericolosamente d'incontro.
Ugualmente nella ripresa successiva, nella quale riuscirà ad aprirmi l'arcata sopraciliare destra. Ma questa volta i due round sono finiti in parità grazie a diversi middle kick che riuscivo ad inserire in entrata.
Dal quarto round inizio a crederci completamente, perchè nella lotta lo sento stanco e vado all'attacco, il thai cerca di colpire arretrando, ma non riesce più ad inquadrarmi se non con qualche frontale e quella gomitata pericolosa, io sotto le urla di Pimu concentro i colpi di boxe, calci e ginocchia, tutti all'addome… Funziona! A un minuto dalla fine del quarto round il thai ha solo il fiato per le difese, ma non è più pericoloso.
La quinta ripresa riparte ugualmente, cerco il ko ma non riesco quasi mai a prenderlo pieno, perchè arretra sempre e gira, il match è mio e gli scommettitori sono in delirio talmente che non riesco più a sentire l'angolo, ma a venti secondi dalla fine l'epilogo, in clinch cadiamo e lui è sopra di me... Come dicono i thai, questo è un grosso problema, per loro il match è visto come una staffetta e una proiezione, alla fine è come se annullasse tutto ciò che è accaduto prima… In questo caso è come se io avessi corso sempre cinquecento metri davanti a lui e invece a due metri dal traguardo…
Suona il gong della fine e io sono a braccia alte, sapevo della proiezione ma mi sembrava impossibile un altro verdetto, invece così è stato! Lui si ritrova felice ma incredulo con le braccia alzate dall'arbitro e si "aggiudica" il match! Questa è la vita del combattente, non è certo la prima volta e non lo sarà questa, seppur arrabbiato, dopo il match mi stringerò al cuore tanto di quanto più caro ho nella mia vita, fortune che purtroppo, ancora sono lontane dalle realtà dello stadio di Lomkrao. Scendo salutando rispettosamente dal ring e vengo a lungo applaudito.
Pimu il giorno, dopo chiederà il rematch voluto anche dal promoter per il venerdì precedente il mio ritorno in Patria, ma l'avversario rifiuterà per l'infortunio al ginocchio durante il nostro match. E' così che andremo a vivere la festa di Loikateong da vicino, inizia finalmente il vero recupero? La mattina mi alzerò distrutto, un pò per gli acciacchi, un pò per aver passato la notte insonne guardando più volte gli spezzoni visibili del video del match (chi teneva la telecamera tifando, riprendeva spesso altrove) Pimu mi prende da parte per discutere degli errori commessi nel match, tutte cose che mi fanno crescere tanto, anche se mi parla come se ci fossimo preparati due mesi al posto che tre giorni, poi mi sorride e mi promette che mi avrebbe portato a trascorrere la giornata alla scoperte delle tradizioni thai, in occasione della festa nazionale.
Andiamo a mangiare e in strada è pieno di Thai in costume tradizionale e dappertutto ci sono altoparlanti che suonano la stessa identica musica, Pimu mi spiega che sono appunto canzoni in omaggio a Loikateong, come fossero canzoni natalizie il 24 dicembre… e donano il clima di festa. Tutti sono in strada che si recano presso le rive dei fiumi. Dopo un piccante pranzo locale, Pimu riceve una telefonata e mi dice che ci sono incontri stupendi al centro commerciale “THE BIG C” dove l'ultimo piano è rivestito a stadio ed il canale thai CHANNEL 9 trasmette in diretta gli incontri. Guardiamo alcuni match d'altissimo livello e sono stupito, perchè uno in particolare è andato identico al mio match della sera prima, ma hanno dato per me giustamente la vittoria al fighter che aveva subito la proiezione. Pimu mi dice che gli arbitri di channel 9 sono corrotti, infatti avevo visto che già un paio di match si erano conclusi in maniera quantomeno sospetta. Mi mostra infatti, che gli scommettitori sono quieti e mi spiega che già da tempo sono rimasti in pochi a tirare in ballo il denaro a Channel 9 per quel problema. Qualche ora di relax pomeridiano, alle 18 si va a mangiare e poi si saremmo dovuti andare sulle rive a vedere le candele sull'acqua... le vedremo solo di passaggio, perchè “last minute” Pimu mi dice che deve portare uno dei suoi a combattere dove io avevo combattuto la sera precedente. Ci rechiamo sul luogo e tutte le strade e le piazze sono in festa, il maestro mi spiega che stanno preparando tutto per NOPPARMART, l'elezione serale della thai più bella che si fa appunto ogni anno, per la festa di Loikateong. E' una cosa stupenda, tutte le ragazze accompagnate da un familiare maschio, sono vestite in abito tradizionale e camminano in queste aree, addobbate per l'occasione, ai lati stracolme di gente. Chiedo a Pimu come avviene l'elezione della miss e mi racconta che tutti gli uomini donano alla ragazza che ritengono più bella, fiori e palloncini e chi viene maggiormente rivestita con questi… sarà la miss.
Gli racconterò invece, in quale maniera molto più fredda viene eletta con punteggi come fosse un automobile miss Italia da noi… è una cosa stupenda della loro cultura vederli credere e concedersi così spiritualmente ai loro momenti di festa. Presto arriviamo allo stadio di Lomkrao e tanti thai quando mi vedono vengono a scattarsi la foto con me, la cosa non mi restituisce la vittoria, ma mi colma ancor più di soddisfazione. E' qui che vediamo il mio avversario in stampelle, vado a parlargli un pò, mi dice a gesti che ha 140 incontri e mi conferma ciò che Pimu mi disse su di lui. Una foto assieme e vengo assalito dal promoter che mi chiede di ricombattere, in fin dei conti non ho troppi danni e mi rimetto in gioco. Non troviamo avversario per quella sera e da un lato forse… è meglio così, perchè la situazione dei danni a livello mandibolare che avevo riportato dal match, al prossimo risveglio si mostrerà degenerata con diversi versamenti. Oggi è mercoledì 8 e da ieri mi sono messo definitivamente in scarico mentale, Pimu mi ha detto sorridendo che stasera torniamo allo stadio, io gli rispondo con lo stesso sorriso "What do you want to say Pimu?" e lui ancora una volta mi risponde, "Diego don't warry anything!"...va bhè, staremo a vedere, tanto qui… tentare di fare programmi, è perfettamente inutile! Un abbraccio dalla Thailandia a tutti i lettori del guerriero.it e grazie ancora alla rivista elettronica per lo spazio ed al proprio tempo che sempre concede così gentilmente per la divulgazione tempestiva dell'attività nazionale ed internazionale nel settore. |