L’AFFASCINANTE ARGOMENTO PROPOSTOCI DAL NOSTRO
LETTORE E’ QUANTOMAI DELICATO, PERSONALE E DIREMMO PERSINO INTIMAMENTE PRIVATO
ED “ENIGMATICO”. MA PROPRIO PER QUESTI MOTIVI, COME POTREMMO ESSERE NOI A
GIUDICARNE IL CONTENUTO? NOI CI LIMITIAMO DUNQUE A LEGGERE E PROPORVI GLI
INTERROGATIVI CHE L’AUTORE STESSO SI PONE PER PRIMO. SARA’ OGNUNO DI NOI
QUINDI, CHE GIUNGERA’ ALLE PROPRIE E PERSONALI CONCLUSIONI.
LA VIA DELLO SCIAMANO
Di: Michele Accatoli
Prima
di iniziare a parlare del contenuto principale di quest'articolo vorrei farvi
sapere che seguo la via dello sciamano solo da pochi mesi (appena tre), quindi
le informazioni che vi darò potrebbero non essere del tutto esatte, queste non
sono che mie semplici e personali opinioni… ed in ogni caso vi invito a
verificare quanto da me detto. Spero di non annoiarvi nel raccontarvi alcune mie
vicende che riporto solo nella speranza che forse, possano essere utili a
qualcuno.
Credo personalmente che nessuno
segua la via dello sciamano per puro caso o solo per semplice curiosità (del
tipo: “ho sentito parlare di questa famosa energia, andiamo a fare questo
corso per vedere a che serve”) anche se non posso certo confermarvelo. Credo
però, che in chiunque segua questa via, sia nata una scintilla che è poi
servita come punto di partenza. La mia diciamo “scintilla”… è sorta circa
cinque/sei anni fa quando, all'ultimo anno delle superiori, un professore (che
ringrazio di cuore) ha proposto di fare una tesina riguardante le esperienze di
premorte (conosciute anche come NDE – near death
experience) e le relazioni sulle sue conseguenze con l'intelligenza artificiale.
Questo è stato il motivo ed il modo, in cui personalmente mi sono avvicinato al
mondo spirituale in maniera abbastanza seria. Sotto questa spinta infatti, ho
cominciato a leggere libri di vario genere e sempre riguardo a questo
affascinante argomento.
Alcuni libri, riguardanti le
discipline orientali, mi hanno introdotto il concetto di “ch'i” (l'ho
trovato scritto in altri modo [chi, qi, ecc..] ma questa forma mi è sembrata la
più frequente); dentro di me sentivo che c'era qualcosa di vero in quello che
leggevo ed iniziavo a pormi alcune domande: “Possibile che più di metà della
popolazione mondiale (l'oriente) creda in qualcosa (seppur lontana e poco “afferrabile”)
che è questa energia e che non ci sia niente di vero?” – “Perchè nel
mondo ci sono tanti fenomeni definiti “inspiegabili” e per i quali…
aggiungendo un semplice ingrediente in più (al mondo) diventerebbe tutto “spiegabile”?
Ho continuato allora a leggere altri libri molto interessanti (come “Il Tao
della fisica” di F. Capra) che tentano di dare una spiegazione “fisica”
dell'energia e discipline orientali come lo Yoga e il Nei Kung. Poi mi sono
detto: “Leggere è molto interessante, ma sperimentare lo è ancora di più!”
Allora ho iniziato a cercare chi mi potesse fornire le conoscenze di cui avevo
bisogno, ma devo dire che inizialmente non ho avuto molta fortuna. Per avere
informazioni dalle persone, ero arrivato ad utilizzare persino una tecnica di
social engineering (ingegneria sociale) utilizzata anche dagli hacker, che
consiste nel chiedere informazioni su qualcosa a qualcuno che sà (o crede di
sapere) mentre si fa finta di non sapere proprio niente dell’argomento in
questione (vi lascio immaginare l'efficacia della tecnica). Poi, quando meno me
lo aspettavo, sono venuto a conoscenza dell'esistenza degli sciamani ed ho
iniziato allora, ad entrare nel loro mondo. Prima di proseguire, vorrei fare una
considerazione “molto personale” sui libri che si trovano in circolazione su
argomenti che riguardano l'energia e quello che vi è intorno. Molti libri
infatti, descrivono l'energia come qualcosa in più, qualcosa da acquisire…
come se normalmente ne facessimo a meno e che utilizzeremmo solo in certi casi.
Praticamente, un qualcosa di separato da noi. Questa visione, a mio avviso,
credo sia del tutto sbagliata, perché ritengo che l'energia è
semplicemente.. tutto! Sicuramente non è semplice da comprenderne il senso, ma
posso assicurarvi che non è neanche così difficile come si potrebbe pensare.
Per capire questo infatti, non si deve fare altro che… sperimentare! Non ci
sono altri mezzi infatti (che io sappia). I motivi per cui ci si avvicina al
mondo dell'energia, sono sicuramente molti e altrettanto certamente, molto
personali. Ci sono ad esempio i pranoterapeuti, che si occupano principalmente
di guarigione, chi pratica meditazione ed altri esercizi per diventare un tutt'uno
con l'Universo, chi lo fa semplicemente per avere una salute migliore, chi per
sentire di entrare in intimo contatto con la natura, ecc.. personalmente
invece, ritengo il motivo che più di tutti mi spinge a questa via, sia più
semplicemente solo quello del “sapere” (visto che voglio “raccogliere” e
“organizzare” durante tutto il mio percorso di ricerca). Seguire la via
dello sciamano non è facile, perchè si va inevitabilemente a cozzare e
rivedere (quasi) tutto quello in cui si crede e che ci ha costituito sinora i
nostri punti saldi di riferimento. Siamo quindi costretti a metterci
continuamente in discussione e so con certezza che non tutte le persone sono
disposte a fare questo. Il contesto sociale in cui viviamo (famiglia, scuola,
ecc..) e tanti altri fattori che ne scaturiscono e concorrono, fanno si che
forse, la nostra visione della realtà sia limitata alla nostra limitata visione
e che con il tempo, questa si radichi saldamente al nostro istintivo modo di
vedere e che sia perciò… particolarmente difficile rimuoverla. Ecco perché
ho detto poc’anzi che sicuramente dovremmo essere costretti a rivedere
criticamente, tutto ciò che pensiamo di credere che sia. Nonostante che io
creda di seguire questa via da pochi mesi per esempio, c'è già stato un
momento particolare in cui mi sono trovato in seria difficoltà. Quando
certe mie conoscenze ormai acquisite, sono andate a scontrarsi in maniera
piuttosto violenta con il mio modo personale di vedere la realtà. Ho iniziato
allora a negare totalmente il mondo dell'energia di cui vi ho parlato ed a pormi
delle domande dal verso opposto come “..E se tutte quelle che ho avuto fossero
state allucinazioni o sogni?” oppure “Sto diventando pazzo?” e tentavo nel
frattempo, di spiegarmi in maniera razionale ogni singola esperienza vissuta e
ricordata. Eppure l'energia è lì anzi... qui! Ma ancora.. il qui è energia!!
Credo di essere riuscito ad uscire fuori da questo circolo vizioso (e viziato)
comprendendo forse, che mi ponevo tutte queste domande per pura e semplice
convenienza! Credo sia molto più facile infatti, rimanere immobile nelle
proprie idee, piuttosto che riconoscere la propria natura mutevole e mettersi
criticamente in discussione e ricominciando a costruire la propria visione del
mondo da (quasi) zero!
Vorrei concludere questo mio
breve articolo, con un paragrafo del libro “Mani di luce” (di B.A. Brennan)
che secondo me, sintetizza cosa significa seguire la via dello sciamano o
perlomeno, come l'ho interpretata io:
“In ciascuno di noi vi
è un bambino. Tutti ricordiamo com'era essere bambini, godere della libertà
infantile e prendere la vita in modo semplice. Il bambino che è in noi è molto
saggio: esso si sente in comunione con ogni forma di vita. Conosce l'amore senza
porsi domande sull'amore. A mano a mano che diventiamo adulti quel bambino viene
represso e noi cerchiamo di vivere secondo i dettami della nostra mente
razionale. Questo ci limita. Bisogna liberare di nuovo il bambino e farsi
guidare da lui; bisogna recuperare la saggezza amorosa e fiduciosa del bambino
interiore, se si vuole diventare ricettivi ai messaggi della propria guida.
Tutti noi desideriamo ardentemente la libertà – è attraverso quel bambino
che possiamo ottenerla. Quando gli avrete concesso maggiore libertà, allora
potrete instaurare un dialogo tra la parte infantile e quella adulta della
vostra personalità. In quel dialogo, gli aspetti più liberi e amorevoli del
vostro io si integreranno con quelli più sofisticati dell'adulto.”
Non voglio certo cambiare ne il
mondo ne uno solo ei suoi abitanti… ma laddove fossi riuscito a far riflettere
per un attimo, uno solo di voi su questo affascinante argomento.. considererei
il mio obiettivo pienamente raggiunto. Laddove non vi fossi riuscito invece…avrei
sicuramente messo in miglior ordine le idee nella mia testa, come appunto
ho fatto su queste pagine. Grazie a tutti!
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NOTA:
Con NDE ci si riferisce a quelle esperienze in cui alcune persone si sono
trovate in punto di morte, hanno visto un tunnel, una luce, quanto di bene e
male hanno fatto nella loro vita e poi grazie ad interventi di medici, la loro
anima ha avuto la facoltà di poter tornare nel proprio corpo]
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