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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. UN RIFLESSIVO ARTICOLO A FIRMA DI SIMONE FALCINI, SULLE PROPRIE OSSERVAZIONI E PERSONALI CRITICHE, IN RELAZIONE ALLA SITUAZIONE ATTUALE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE, DI QUEL DIFFICILE MONDO DEGLI SPORT DA COMABATTIMENTO E DEI TANTI VARIEGATI PERSONAGGI, CHE LO ANIMANO.OSSERVAZIONI, RIFLESSIONI & CRITICHEDi: Simone FalciniPrologoOgnuno di noi arriva (prima o dopo) ad un punto importante della sua vita (ma questi potrebbero essere anche molteplici e di varia natura) in cui si sofferma un attimo per guardarsi intorno e forse, anche e persino diciamo… “dentro”. Personalmente, lungo il corso del mio cammino, ho incontrato persone e situazioni diverse che, nel bene e nel male, mi hanno sempre e malgrado tutto, inevitabilmente portato ad una crescita mentale od interiore. Ogni singola situazione si è poi rivelata importante, anche se talvolta o spesso forse, persino apparentemente negativa. Sul perché di queste mie personali osservazioni, riflessioni e critiche… nel proseguo della lettura, spero sarete proiettati anche voi come me, nell’osservare, riflettere, discernere e criticare….. UN ALTRO ANNO SI CHIUDE
Italia e ThailandiaUn'altra stagione accademica si conclude…. (Preferisco partire da qui…) e come scrissi l’anno passato, per noi la stagione non si ferma di certo, mentre in Italia sicuramente molte palestre chiudono ormai “i battenti”… perchè giunti in prossimità delle meritate e desiderate ferie estive. Ma noto con piacere che alcuni pochi promoters, proseguono ancora nei loro galà… tipo Samperi, Gotti, Boer e forse anche altri. Molti di essi addirittura in attesa di venire a trovarmi in Thailandia. (Mi scuso se non sono a conoscenza di altri eventi e relativi promoter… ma vivendo qua, le mie uniche fonti di informazione sono i contatti diretti con i promoter o quello che leggo nel web). Anche per me la stagione non si conclude qui, essendo ancora fortunatamente impegnato ad occuparmi di qualche decina di persone che si sono affidate alla mia assistenza, per affrontare il loro primo o ulteriore viaggio in Thailandia. Inoltre forse, sono in prossimità di organizzare un qualcosa, che potrebbe rappresentare un vero e proprio “primo passo storico” per un Italiano in questa terra. Incrociamo le dita! Nei Camps Tailandesi
Andando a ritroso e sintetizzando, in questa stagione molte persone sono approdate in Thailandia per venire ad allenarsi in vari camp, personalmente ne ho conosciuti diversi, anche di altri camp che hanno voluto provare a cambiare. Molti con cui ho parlato ed avuto contatti, erano soddisfatti del camp che avevano scelto, ma taluni altri che non erano soddisfatti, mi hanno contattato per venire a trovarmi e provare al Sityodtong o perché gli indicassi e li presentassi in altri contesti dei tanti e vari Camp esistenti in zona. Vorrei quindi ringraziare quanti si sono recati qua nell’ultimo anno e ringrazio chi stà tornando, chi mi continua a scrivere e chi ha fornito all’amico di palestra, il consiglio di venire a trovarmi. I mondiali WMF di Muay Thai a Bangkok
In questo proseguo non possiamo
non ricordare i Mondiali WMF di Muay Thai che si sono svolti a Bangkok e dove i
nostri azzurri ( dico “nostri” perché mi sento parte in causa..
concedetemelo…) Giampiero Marceddu e Fabio Siciliani, si sono classificati
entrambi al terzo posto nella propria categoria di appartenenza ! Bravi anche
gli altri azzurri ovviamente, ma che per sfortuna o per propri errori personali,
non si sono classificati. Un bel lavoro dunque, svolto da tutti gli addetti ai
lavori, da Samperi e Marco De Cesaris, al fornitore del materiale azzurro Max
Baggio, agli arbitri Roberto Fragale (che ha fatto pubblicare un precisissimo
resoconto sul guerriero.it) e Riccardo Binelli sino ad arrivare al quello del
D.T. FIKB Diego Calzolari. (citato per ultimo, ma non certo in ordine di
importanza) Meriti e onori ad una FIKB sempre più in crescitaCredo che una lancia vada
spezzata in onore e favore della F.I.KB. Da quest’anno infatti, tutti
avranno potuto constatare ormai che F.I.KB è C.O.N.I. Complimenti in
particolare al suo presidente Dott. Ennio Falsoni, il quale per la prima
volta ( non me ne volgiate se erro, ma non penso… ) è riuscito nella Muay
Thai, a mettere insieme un gruppo proficuo di atleti, attraverso una selezione
nazionale, degna di una “vera” Federazione (che possa realmente e finalmente
definirsi tale!) come in tutti gli altri “grandi” sport nazionali. Non di
minore importanza l’impegno preso nello spesare interamente tutta la squadra
Azzurra, un importante passo che dovrebbe essere preso in visone da tutti gli
insegnanti e maestri d’Italia, anche in virtù del fatto che da anni FIKB è l’unica
che spesa interamente anche le squadre nazionali di Full Contact, Thai Kick,
Semi Contact, Low/kickboxing, Light Contact, Shoot Boxe, Aero/kickboxing e Forme
Musicali. Centinaia e centinaia di milioni delle vecchie lire, reinvestite per l’attività
dilettantistica, per la promozione e crescita tecnica delle nostre discipline…
ed i frutti si iniziano a vedere palesemente, malgrado altri cerchino di fare un
polverone per nascondere meriti e colpe… e tendendo a figurare tutti nello
stesso calderone qualunquistico derivatone. Che provino gli altri (prima di
parlare a sproposito) a fare lo stesso! Essere di parte…..
Molti sicuramente affermeranno
che sono di parte. Si è vero… sono dalla parte di chi offre seriamente un
servizio, sono dalla parte di chi riceve i soldi delle affiliazioni ma che in
cambio li reinveste nelle attività internazionali dilettantistiche delle
squadre azzurre, inoltre… sono dalla parte di chi tutela nel settore
professionistico un immagine non “falsata” e dove con varie cinture o
fantomatiche (meglio chiamarle così) sigle Mondiali, Intercontinentali o
Europee, permette che vi siano molteplici campioni nella stessa categoria di
peso ( a volte facendo addirittura combattere propri atleti –della stessa
scuderia- tra di loro per la contesa) e solo perché così, possano intascare i
soldi dell’omologazione e della cintura… o per poter solo vantarsi di
mettere un'altra tacca” alla lista dei loro assistiti campioni del mondo. La visita del presidente Mondiale W.A.K.O.Inaspettata..
forse… ma di sicura, lusinghiera e proficua presenza di cui, con vero piacere,
ho avuto l’onore e modo di essere protagonista… quella del presidente
mondiale W.A.K.O. Dr. Ennio Falsoni. Il perché della sua visita è maturato e
scaturito da alcune mie proposte per una mia più proficua e maggiore
collaborazione con Cosa bolle in pentola?
Da poco iniziati, ma osserviamo
come ormai affermati, i viaggi studio/vacanza per i corsi di Thai Massage (altra
azzeccatissima idea e datato progetto di Roberto Fragale) e naturalmente quelli
per il Training di Muay Thai. Le novità invece, sono i corsi in Thailandia per
la qualifica di “Trainer” di Muay Thai e quelli di Mae Il 1° Thai Festival Europeo in Italia… il perché… e chi…Ho
ricevuto moltissime telefonate dall’ Italia e molte e-mail… che ancora
fatico e corro per rispondere a tutti, essendo ulteriormente impegnato con le
e-mail di normale routine… dai semplici saluti sino a quelle che mi
richiedono prezzi, preventivi e quanto altro inerente al mio lavoro qua in
Thailandia. Ringrazio innanzitutto, quanti mi hanno scritto, poiché moltissime
sono persone che hanno partecipato al Thai Festival romano e che quindi mi hanno
onorato della loro preziosa presenza. Perché preziosa? Per il semplice motivo
che se il Festival ha ricevuto un enorme successo critico e registrato un
grande afflusso di visite… lo deve anche al fatto che molti “lontani
dai meri pregiudizi di rivalità tra scuole, federazioni o camp”
sono venuti ad allenarsi o a vedere gli show di Mae Una sola risposta: “
SERIETA’ E AUTOREVOLEZZA!”. Perdonatemi un minimo sfogo
polemico di risposta… visto che alcuni di questi “personaggi” durante le
preparazioni del Festival, si sono opposti in maniera insistente e fastidiosa,
circa lo sbandierare i loro presunti “diritti” sul presenziare. Diritti o doveri? Chi lo dice?
Le persone “intelligenti” si
sono messe da parte… e quelle meno no! Hanno voluto, con insistenti telefonate
ed e-mail, creare solo quello che è, se non altro, una forma antipatica,
anche se comprensibile, di volersi mettere a tutti i costi e prepotentemente in
mostra. Per non chiamare in causa nomi
di alti vertici del Governo Thai ed Italiano, preferirei che chi volesse capire
capisca… e se c’era F.I.KB e Falcini Simone, non vedo perchè si sia
sbraitato tanto…. (potevano organizzarlo loro no?) Se non per il motivo
di dover e voler almeno presenziare, per poi pensare e credere di poter tentare
e dimostrare di essere… quello che non si è, ma a quanto pare si continua a
dire di essere…. e con questo credo forse di avere detto “il tutto”! F.I.KB è l’unica
Federazione riconosciuta dal C.O.N.I. per la diffusione e gestione della Muay
Thai, quindi l’unica in Italia ad avere il diritto di rappresentarne Proficua collaborazione…
Questo e’ il punto più
importante dell’intera stagione… Ho visto piacevolmente persone che si
uniscono ad altre, per poter organizzare i loro migliori galà. Unioni che sono
oltremodo proficue e spero d’esempio, poiché danno vita a degli interscambi
di atleti da un galà ad un altro, favorendo con questo la crescita dei ragazzi
stessi, assicurandosi così un più ampio e proficuo giro e circuiti di gare.
Per quanto riguarda me personalmente invece, non posso che evidenziare la
proficua e insperata collaborazione oltreoceano, nata con il sempre più
autorevole “guerriero.it” per il ruolo di corrispondente estero che mi hanno
conferito e con Roberto Fragale per le iniziative collaborative in programma, da
non poco conto (se riuscirò a portarle a termine come spero). Naturalmente in
accordo trasparente con il Dr. Ennio Falsoni che ha promesso ampia assistenza,
nel caso fossi capace di fare in modo che le cose si mettessero per il meglio.
Ma non posso non citare le ulteriori proficue collaborazioni con Samperi Mauro,
e ringrazio anche tutti gli altri che hanno contribuito continuamente ed
attivamente all’attività “di gruppo” in questo ultimo anno stagionale. C’E’ CHI UNISCE E CHI DIVIDE…
Eh….. e qui sono dolori….. Si perché nell’ultimo anno,
chi più chi meno, ha avuto piacevoli e spiacevoli vicissitudini. Lancio un
appello a chi avesse cercato in sordina e subdolamente, quanto vergognosamente,
di approfittarsi delle amicizie e conoscenze con falsità, mi appello a chi
cerca di denigrare gli altri all’interno della F.I.K.B. o di altre
organizzazioni anche meno importanti, per mettersi in mostra…. Per cortesia, il vostro operato
alla lunga non paga, seppiatelo! Ma rischia di intralciare il lavoro di chi
agisce trasparentemente e correttamente. Ritengo sia oltremodo sleale combattere
scorrettamente contro chi agisce nella democratica trasparenza e con lealtà
concorrenziale. C’è un solo modo “giusto” per condurre una corretta
dialettica… il confronto trasparente e costruttivo! Fortunatamente questo è
uno o uno dei pochi elementi che ancora (a mio personale avviso) hanno bisogno
di maturazione…. Molte nuove società,
organizzazioni e personaggi (io compreso) sono ultimamente confluiti in
FIKB infatti, per merito del suo riconoscimento CONI… ma evidentemente e
sicuramente ancora, alcuni non hanno compreso il suo democratico e trasparente
funzionamento… e tentano forse pertanto e per i loro subdoli giochi di potere,
di importare al suo interno, i cattivi usi e consuetudini normalmente usati e di
prassi, nelle passate organizzazioni frequentate. (parlo anche e soprattutto per
esperienza e conoscenza personale) Non e’ una guerra la mia, ma
vorrebbe rappresentare un input ed uno stimolo ad esortarci nel fare al meglio
di noi, cercando di rimanere uniti per crescere meglio, maggiormente e tutti
assieme. La guerra conduce forse in ultimo… solo a distruzione e sicuramente
(anche nelle migliori delle ipotesi) non certo a niente di edificante e
moralmente costruttivo!. Per chi legge forse, sembrerà
che ci siano in corso chissà quali guerre… ma amici miei, fortunatamente
niente di importante, solo una precisazione per cercare di contribuire a rendere
ancora migliore questo settore che, a differenza di altri sport e’ si, povero…
ma che analizzando attentamente gli ultimi periodi ed accadimenti… si stà
espandendo ed affermando moltissimo! Per esempio: osservate come Alessandro
Gotti, Gian Battista Boer, Mauro Samperi, Diego Calzolari e molti altri ancora,
che organizzano sempre più spesso ed in un continuo crescendo tecnico, delle
ottime manifestazioni che registrano ormai puntualmente la presenza della TV. MA IN QUANTI… E PERCHE’ VANNO
THAILANDIA?
Altro epilogo da osservare…..
Da anni ormai, sempre più in crescita è il numero degli italiani che si recano
in Thailandia. Ovviamente mi stò riferendo agli appassionati della Muay Thai.
Ma perché si recano in Thailandia? Facile la risposta, viene da se o quasi….
Vi sono molti camp dove allenarsi e tentare di comprendere come mai siano tra i
fighters più forti al mondo. Tutti cercano di carpire la metodologia, la
tecnica, per poi tornare in madrepatria e metterla al servizio dei propri
allievi. Ma non pochi invece… cercano il più disparato maestro o “quasi
maestro” per poter poi professare di essere quindi, successivamente eletti
loro inequivocabili rappresentanti esclusivi in Italia di questa o quella
fantomatica, antica o invincibile scuola. Altri ancora, ricercano chi possa
insegnargli veri o falsi stili della tigre, della scimmia o quanto altro…
Tutto questo mi ricorda un altro esodo di molti anni fa.. tutti in Cina per il
Kung-Fu o il Wing Chun o in Giappone per il Karate, alla ricerca dell’eventualità
di essere eletti (o professarsi tali) come unici rappresentanti esclusivi di
questo o quel maestro, questa o quella sigla… questa o quella scuola… in
Italia. I CAMP PER FARANG O PER SOLO
THAI?
Adesso sento dire e leggo in
giro (SUL WEB) che vi sarebbero in Thailandia camp solo per i Farng ed
altri no.. solo per thai! Ecco che allora… ci sono farang che vogliono andare
nei camp solo per thai… e c’è persino chi addirittura promuove l’idea…
dicendo e promettendo proprio questo! Qua, tutti… per pochi euro ti fanno
allenare… ma precisiamo una cosa in caso contrario: Se un camp non e’ per
Farang… allora non e’ che ci possono andare solo alcuni occidentali
raccomandati e gli altri no… o è per Farang (che significa straniero) o non
lo e’… ed allora non potete andarci. Stop! CHIUSO! Non ci sono dei veri e
propri “lager ” per professionisti. Ma nel caso lo volessimo scoprire
proprio noi, per poi avere l’onore e possibilità di raccontarlo e scriverlo
in giro… Basta scegliere un camp dove non abbiano mai avuto turisti ed allora
vivrete un esperienza indimenticabile… perché assolutamente priva di confort,
bagno o di altra nostra minima necessità alcuna. Ma io personalmente credo che:
non è che prendendo le pulci, camminando sugli sputi, farsi ammazzare dalle
zanzare, dormire sommerso dagli scarafaggi che ti entrano in bocca la notte,
prendendo fungi o malattie simili.. dimostrerete qualcosa, o meglio diventerete
dei veri guerrieri. Certo lo potrete credere e raccontare… e sicuramente
(sempre a mio personalissimo avviso) troverete anche qualcuno che forse ci crede
anche. Io penso invece che i
professionisti, devono allenarsi bene e in una condizione mentale favorevole e
questo, a mio personale avviso, lo possono fare solo in un camp per noi “vivibile”
dove i thai comprendono i Farang e dove vi sia la possibilità di comunicazione,
altro fattore importante! Come potremmo pretendere
infatti, di migliorare in un mese o meglio 15 giorni… frequentando un camp in
simili condizioni disastrate e senza capire un tubo di quello che vi dicono?
Come pensereste per esempio, di apprendere la tecnica? Per imitazione? Facendo i
filmatini? Come possono i thai starvi dietro e spigarvi tutto? Le risposte datevele da soli……
Consigli non ne do… ma posso esprimere opinioni personali, concedetemelo… e
questa è la mia… ma potrei senza alcun dubbio consigliarvi di riflettere
bene, prima di spendere i vostri soldi. Perché dunque venire in
Thailandia? Semplicemente perché a seconda dei periodi si può fare una
bellissima vacanza studio con pochi soldi, dove anche e chi, dovesse
accompagnare il proprio amico o compagno/a… potrà soggiornare con tutti i
confort e divertimenti di una città turistica sul mare, ovviamente mi riferisco
alla coloratissima ed esaltante PATTAYA. LA VERITA
’ SUGLI STADI THAILANDESI
Ultimamente sugli stadi
tailandesi se ne sono dette e lette di varie, buffe ed incredibili. Ma qual’
è la verità sugli stadi? Un po’ come dappertutto… Anzi.. leggermente
diverso, poiché negli stadi tailandesi ci sono le scommesse e questo punto vi
dovrebbe fare riflettere… In
alcuni forum o siti, ho letto (ma mi è stato anche riportato da molti) che in
Thailandia ci sarebbero gli stadi “puliti” e quelli no…. E chi lo dice con
tanta assoluta sicurezza? Ricordiamoci che adesso, anche i tailandesi hanno
imparato il “giochino” (come ho veritieramente letto in un articolo su
il guerriero.it) Come possono, atleti sconosciuti, essere accettati a combattere
negli stadi più prestigiosi (quelli che ci dicono essere gli unici seri e “puliti”)
e vincere? BO…!? Riflettiamo un po? Proviamo!…:
Se voi foste il promoter di uno
stadio Tailandese importante ed “uno” vi proponesse di avere un atleta
Italiano per combatterci, voi gli mettereste un atleta in condizione di perdere?
In Thailandia poi…. I minori hanno 130match e tutti di alto livello.. Come è
possibile questo? Forse ci sono degli Interessi? Forse e’ stato pagato il thai?....
Non lasciamoci confondere…. E’ Semplice… Il thai viene solitamente scelto
su misura.. a seconda della situazione… Talvolta si pensa di affidare un thai
piuttosto di un altro… ma che sia “alla pari” e poi che il migliore vinca!
Talvolta invece, il thai “deve” perdere o addirittura viene esortato nell’annientare
e ridicolizzare l’avversario! Il tutto dipende da interessi legati al denaro o
allo spettacolo… o forse persino alle scommesse… chi può saperlo con
sicurezza? Sicuramente non io… ma neanche un qualsiasi altro farang che dopo
2-3 volte che viene in Thailandia… magari crede e pensa di aver compreso tutto
il funzionamento delle loro cose ed affari! Quindi, ancora una volta…
forse niente è ciò che sembra o come ci dicono essere… in Thailandia. E’
un po’ come comprare un qualsiasi oggetto… da una maglietta, fino
addirittura ad una casa, nessuno paga mai lo stesso prezzo e così sono i
matches… nessuno è lo stesso…. Sempre una storia diversa… ma che forse,
potrebbe invece avere… la stessa trama concettuale! OSSERVAZIONI
RIFLESSIONI E CRITICHE è stato da me personalmente voluto, per indicarvi il
percorso svolto nell’ultimo anno, sia di lavoro che spero, di crescita
interiore. Devo inoltre dirvi che forse, da qua si vedono le cose da un punto di
vista diverso e spero di aver saputo portare così nei vostri pensieri, una
sintesi dell’ultima stagione trascorsa e che questa sia servita per aiutarvi
ad osservare, riflettere ed in ultimo…… …a voi le critiche! Aspettandovi
in Thailandia, Simone FalciniP.S.: Spero nessuno possa essersi sentito offeso o miratamene colpito da quelle che non sono altro che mie semplici e legittime opinioni personali, e che spero non possano essere motivo nascente di distruttive polemiche. Naturalmente sono a disposizione di chiunque ed in qualsiasi momento, volesse confrontarsi civilmente in una legittima dialettica educata, trasparente e rispettosa, come credo siano state queste mie riflessioni e critiche personali. |