|
A COMPLETAMENTO DELLE TANTE DIVERSE NOTIZIE GIUNTECI, SPESSO DISCORDANTI TRA LORO E PERSINO IN ULTIMO CONTRARIE… ABBIAMO RITENUTO OPPORTUNO AGGIUNGERE AL NOSTRO “speciale IAKSA-WAKO: per capire cosa accade”… IL RISULTATO UFFICIALE DELLA ASSEMBLEA GENERALE STRAORDINARIA, MANDATOCI IN ANTEPRIMA DA ENNIO FALSONI, ALL’INTERNO DELL’ARTICOLO RIGUARDANTE I MONDIALI WAKO A ZARA.IAKSA-WAKO:
|
Prima di addentrarci nei discorsi prettamente tecnici, voglio ricordare che questi Mondiali resteranno una pietra miliare per la Wako perché dopo 18 anni, la Iaksa, una delle organizzazioni internazionali a noi concorrente sino a qualche mese addietro, proprio a Zara è stata definitivamente incorporata nella Wako e molti dei suoi membri più autorevoli e importanti, erano presenti con i loro atleti nel nostro Campionato. Zara dunque ha sancito la ricucitura di uno strappo che era avvenuto nel 1988,allorché tre miei amici come Geert Lemmens, Peter Land, e Jeremy Yau lasciarono la Wako perché in disaccordo con Georg Bruckner col quale avevo fatto un accordo, e fondarono la Iaksa appunto. Questa fusione , già siglata a Seul, in Corea, nel corso della 40esima assemblea GAISF lo scorso 6 aprile, porterà al definitivo riconoscimento di WAKO da parte di quel importante organismo sportivo internazionale. La ratifica del nostro riconoscimento avverrà il 17 ottobre a Monaco, nel corso della riunione del Consiglio del GAISF. |
Questo è quanto abbiamo saputo finora sulla questione ed anche se crediamo che potremmo dire con sufficiente sicurezza, che seguirà un articolo specifico e chiarificatore sulla diatriba… diciamo soltanto che vi terremo informati sugli sviluppi.