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CI GIUNGE UNA COMUNICAZIONE DI DAVIDE CARLOT SUGLI ULTIMI SVILUPPI GENERATI ATTORNO ALLA DIATRIBA DEI RICONOSCIMENTI ED UFFICIALITA’ CHE, IN TANTI ALTRI ARTICOLI VI AVEVAMO GIA’ RESO NOTA. ASSIEME ALLA NOTIZIA, VISTO IL PERIODO, CI GIUNGONO ANCHE GLI AUGURI PER LE FESTIVITA’ NATALIZIE, CHE NATURALMENTE GIRIAMO ANCHE A TUTTI I NOSTRI LETTORI.LA FIMT AL CONIDi: Davide CarlotSi è tenuto a Roma, venerdì 15 dicembre 2006, un incontro per calmare le acque negli sport da combattimento. Alle ore 13 presso la sala CONI, all’interno dello stadio Olimpico tribuna Tevere, primo piano, stanza 124, si è tenuto un summit tra cui presenziavano Davide Carlot, presidente, FIMT (federazione italiana muay thai ), Ennio Falsoni, presidente FIKB, Riccardo Bertolini, presidente FIST, e Franco Falcinelli presidente FPI a fare da paciere…tra chi vuole una federazione unica e chi invece chiede autonomia. Antefatto: la FIMT nel 2004 ha chiesto al CONI di essere riconosciuta come federazione unica di muay thai, in quanto unica ad essere riconosciuta dalla federazione internazionale, avendo inoltre anche gli altri requisiti richiesti dal CONI. Mentre le altre 2, la FIKB e la FIST avevano chiesto in precedenza; la Fikb il riconoscimento come disciplina associata per la KICK BOXING, MUAY THAI, e SHOOT BOXE, mentre la FIST chiedeva riconoscimento per la SAVATE, e THAI BOXING. Dopo estenuanti e inutili discussioni, ci si è ritrovati per cercare di mettere fine a questa confusione e qualcosa si è mosso… tanto che il CONI ha ridato in mano la pratica alla FPI e al suo presidente Falcinelli che, con una serie di riunioni con i 3 esponenti delle federazioni, cercherà nei prossimi mesi di sistemare la situazione . Compito molto arduo… in quanto in questa prima riunione, non c’è stata una gran sintonia tra le parti. Conclusione: vediamo quanta confusione ci sia in questo momento nel nostro sport e per nostro intendo la MUAY THAI, che in inglese si scrive THAI BOXING e in italiano BOXE THAILANDESE, ma che qualcuno ancora si ostina a non voler capire e qualcun altro invece, oltre che a occuparsi di quello per cui e stato creato, cioè la KICK BOXING, si ostina ancor oggi a voler il controllo totale su tutto e su tutti. Noi, e noi sta per FIMT, abbiamo cercato questo riconoscimento per puro spirito sportivo (pur avendo tutte le carte in regola per averlo per riconoscimenti internazionali, numeri, regolamenti, e diffusione sul territorio nazionale) ma, se non dovesse arrivare, nulla ci impedirà di continuare nella nostra strada intrapresa fino a qua, anzi il nostro intento sarà quello di migliorare sempre di più nello sviluppo e nella conoscenza di questo stupendo sport che tanto ci ha dato, e tanto ci darà ancora.ciao cella Non è di certo un riconoscimento che fa più bella una federazione da un'altra, ma è la voglia di fare, la gioia, l’amore che si da per far emergere, conoscere e divulgare questo sport. INSIEME A VOI TUTTI. ONE WORLD ONE MUAY THAI BUONE FESTE A TUTTTI Davide Carlot |