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CRESCE IL NUMERO DEGLI ITALIANI CHE SI RECANO METODICAMENTE
AL SITYODTONG BOXING CAMP DI PATTAYA, PER I LORO ALLENAMENTI DI MUAY THAI. ANCHE
MAURO SAMPERI E’ AL SUO SECONDO VIAGGIO IN CUI HA PORTATO I PROPRI RAGAZZI (e
non solo) IN QUESTO CAMP. LO INTERVISTIAMO PER I LETTORI DE ILGUERRERO.IT E
RICEVERNE LE SUE PERSONALI IMPRESSIONI.
MAURO SAMPERIDi: Roberto Fragale
Roberto Fragale: Quest’estate… tra quelli che
hai portato tu… (ben 12 persone, mi pare) ed aggiungendo quelli che ha portato
Simone Falcini con i suoi viaggi studio vacanza… più qualcuno che già venuto
in passato con lui e sono tornati adesso da soli… quelli che metodicamente
venivano già da ancora prima… quelli che leggendo i nostri puntuali resoconti
sono venuti da soli ad allenarsi… altrettanti sappiamo che si aggiungeranno
alla fine di agosto con Falcini… io credo che siano più di una sessantina..
gli italiani che alla fine dell’estate saranno venuti ad allenarsi al
Sityodtong boxing camp di Pattaya, tu che dici?
Mauro Samperi: Si, lo penso anch’io…
e Mr.Yodtong ha apprezzato molto questo movimento di italiani attorno al suo
camp. In questo posto poi… è come se fosse tutta una famiglia. Io
personalmente, sono stato trattato come se fossi “uno di casa” soprattutto
da “Papà” (Mauro chiama affettuosamente così Mr. Yodtong) che mi ha
trattato come “un figlio”, onorandomi di tutto quello che ha potuto fare. Roberto Fragale: Ho visto infatti che sulla sua
casa.. accanto alla bandiera thailandese ed a quella della Casa Reale Thai…
spicca proprio quella italiana… ultimamente l’ho visto anche indossare una
maglietta con la scritta ITALIA… che mi sembrava di conoscere già… tu ne
sai qualcosa?
Mauro Samperi: Si… lui mi ha
chiesto infatti la bandiera per appenderla nella sua casa.. io gli ho regalato
anche la mia maglia con la scritta Italia… e lui l’ha indossata subito! Mi
ha voluto consegnare di persona “il mongkol d’oro” e 2 mongkol fatti
personalmente da lui in stoffa autentica da mettere in palestra, perché io mi
ricordi per sempre di lui! Oggi mi ha consegnato anche il diploma di “Khru”
ed ha cercato di farmi consapevole della Muay Thai in tutti gli aspetti più
profondi. Mi ha persino reso partecipe del proprio quotidiano, portandomi nei
suoi uffici. (Mr. Yodtong ha numerose cariche istituzionali e non solo a Pattaya
ma in tutta Roberto Fragale: Ed i ragazzi? Come si sono
trovati qua al camp?
Mauro Samperi: I ragazzi, ognuno
sempre seguito dal proprio personal trainer, hanno svolto ognuno un lavoro
specifico appositamente studiato per loro e con una durata degli allenamenti
senza tempo. (una cosa particolare che ho richiesto venisse fatto per ognuno di
loro…) Roberto Fragale: Saranno quindi rimasti
soddisfatti credo…
Mauro Samperi: Certo, a tutti
loro sono stati consegnati i diplomi di partecipazione al corso, dopo che “Papà”
stesso ha provveduto ad una verifica tecnica e gli ha detto che li aspetta
ancora in seguito, per la consegna di diplomi con grado ancora più alto. Roberto Fragale: Visti i ragazzi che hai portato…
sembrerebbe quindi tu abbia svolto una specie di secondo ed ulteriore Collegiale
Federale…
Mauro Samperi: Molti ragazzi che
saranno ad Agadir sono stati portati qua da me… ed abbiamo così svolto una
specie di secondo Collegiale in Thailandia… vorrei continuare a farlo anche in
futuro. Roberto Fragale: I ragazzi hanno combattuto o
combatteranno al Tepprasith?
Mauro Samperi: Saro Presti
doveva combattere allo stadio.. ma si è sentito male ed è stato sostituito da
Salvatore Abate, che ha vinto per ko al 1° round…! Adesso Saro dovrà
combattere domani sera con un atleta appositamente richiesto da me al
rappresentante della Fairtex come favore personale… e mi ha detto che mi
accontenterà. Roberto Fragale: Per quanto riguarda Salvatore
Abate, ero presente ed ho filmato tutto… faremo un articolo su questo… in
quanto a quello di Saro Presti… sarò presente e farò altrettanto! Ma… che
ne pensi allora, di quello che si dice sugli stadi minori che non siano il
Lumpini o il Rajadamner… cioè che questi non sarebbero (per usare un
eufemismo…) diciamo… “seri” e “credibili”?
Mauro Samperi: Che non è vero!
Io ho potuto vedere dei bei match e combattimenti al Tepprasith come in quelli
grandi che hai appena citato. Qua un Thailandia “tutti” gli stadi sono “molto
seri” e non si può scherzare… ed è giusto che sia così, perché qui oltre
ad essere un’arte marziale… è soprattutto una cultura! Roberto Fragale: Mi sembra quindi tu sia molto
soddisfatto…
Mauro Samperi: Si… Sono molto
soddisfatto del risultato ottenuto in rapporto alle aspettative fattemi e per
cui in futuro, ho deciso che verrò nuovamente qua!
Roberto Fragale: Non pensi adesso che finalmente,
ci sono ormai moltissime persone che dicono e che organizzano viaggi studio
vacanza in Thailandia… si corra il rischio che possano presentarsi anche i
presupposti per una concorrenza… e che questa possa assumere i connotati di
una “stupida” concorrenza antagonistica?
Mauro Samperi: Io sono una
persona che collabora con tutti e che tende ad “unire” e non a dividere,
come dico sempre ai miei allievi in palestra, ritengo che un sano e leale
agonismo, forse migliori le cose… ma che un eventuale antagonismo porti solo a
distruzione. Qua c’è bisogno di tutta la collaborazione possibile da parte di
tutti per poter conoscere! In quanto agli “stupidi”… non mi interessano!
Collaboro volentieri ed a più riprese con tutti, con te, con Simone Falcini,
con Massimiliano Baggio e con chiunque abbia voglia o sia intenzionato a
lavorare seriamente e correttamente… senza scopi personali di conquista ed in
maniera trasparente, per gli altri… non ho tempo da perdere! Roberto Fragale: Vuoi dire qualcosa ai lettori
del Guerriero.it?
Mauro Samperi: Non posso dirne
che bene, una buona testata informativa… forse la migliore e più aggiornata
nel nostro ambiente in iternet, dove tutto è reale e niente è artefatto o
costruito… ciò che leggete e vedete, è realtà! Una cosa che apprezzo molto
è che non è legata a nessuno sponsor… perciò credo non abbia interessi
economici di parzialità. Credo sia la cosa maggiore e più apprezzabile che gli
dia credibilità informativa. Si parla di tutto e di tutti… senza peli sulla
lingua… ma soprattutto evidenziando bene che si tratta solo e sempre di
opinioni personali. Credo ci sia bisogno proprio di questo, chiarezza,
trasparenza per una dialettica educata e costruttiva!
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