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Interviste

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LA THAI INFIAMMA… MA SI RISCOPRE IL FULL CONTACT COME DISCIPLINA GRADEVOLE ED OLTREMODO SPETTACOLARE!
SI E’ SVOLTA A ROMA,  SOTTO L’EGIDA DELLA W.A.K.O. IN COLLABORAZIONE CON LA  M.T.A. (da poco confluita in F.I.K.eD.A.) e PER OPERA DEI FRATELLI MASSIMO E PAOLO LIBERATI, UNA GRANDIOSA KERMESS INTERNAZIONALE DI SPORT DA COMBATTIMENTO DEGNA DELLA CITTA’ CHE L’HA OSPITATA , LA QUALE HA PREMIATO I DUE CAPACI ORGANIZZATORI,CON UN ADEGUATO E CONSONO NUMERO DI SPETTATORI. 

ROMA, CAPUT MUNDI!

Le interviste di Roberto Fragale

NATURALMENTE NON CI SIAMO LASCIATI SFUGGIRE L’OCCASIONE PER UNA INTERVISTA VOLANTE AI DUE TRANSALPINI CHE HANNO CONTRIBUITO NON POCO ALLA STRAORDINARIETA’ DELLA SERATA ROMANA:

Ciao Tancrai, innanzitutto complimenti ancora per questa tua seconda e stupenda performance, che hai voluto regalare questa sera al pubblico italiano. Credo che tutti siano curiosi di sapere qualcosa di più su di te, vuoi scambiare 4 chiacchiere con me per cercare di colmare in qualche modo questa richiesta?

Volentieri, ne sono onorato… saluto tutti gli appassionati italiani che hanno mostrato di gradire la mia presenza e che mi hanno sostenuto e riempito di complimenti, sia qui che a Trieste.

Mi chiamo Tancrai…… ho 30 anni, vivo a Nizza e mi alleno al Kimè Dojo di questa città, pratico la muay thai da 11 anni e finalmente grazie soprattutto ad Alessandro Gotti, ho avuto l’occasione per esprimermi ai massimi livelli.

Non avevi mai combattuto con atleti tailandesi?

No… questa è la mia seconda volta, non mi sembra sia andata poi troppo male!

Bè … direi proprio di no! Allora  ti rinnovo i complimenti… sicuramente le prime volte si devono fare i conti anche con un certo atteggiamento mentale o timore riverenziale.

Esatto, a Trieste ho risentito molto di questo aspetto, inoltre era la prima volta che combattevo con i gomiti e ne avevo una gran paura… fortunatamente questo Tavensaap non è uno specialista di queste tecniche, ma che campione però! 

Questa sera comunque ha mostrato di conoscerle, a Trieste però mi era sembrato che tu ne fossi uno specialista… stavolta non è stato così.

Ti ho detto che la prima volta ne avevo paura… mi ero preparato molto sulle gomitate e vedendo che il thai mi lasciava far,e ho cercato di infilarne qualcuna… ma rivedendo il  filmatodell’incontro, la cassetta ha impressionato anche me… ne ho portate alcune saltate che rivedendole, mi hanno fatto sobbalzare sulla sedia. Questa sera il Thai era diverso, più attento ed inoltre… mi conosceva già! Contavo molto sulla mia migliore “tenuta fisica” ma il thai ha saputo giocare bene le sue carte ed anche stavolta, seppur di poco…ma  non ce l’ho fatta! Mi ero preparato molto anche sul clinch e ginocchiate, ma lui mi impediva di lavorare in questa distanza a cui credo, gli fossi superiore. Mi ha obbligato a combattere alla lunga con i calci… e la sua potenza era spaventosa, inoltre aveva molta più esperienza di me e quando si è trovato in difficoltà con il “fiato” ha saputo destreggiarsi molto bene. Questo non piace al pubblico, ma ti consente di non perdere. Io devo lavorare ancora molto, ma sono soddisfattissimo dei risultati raggiunti!

E’ stato comunque un bellissimo spettacolo, dove entrambi siete usciti vincitori.

Penso che soprattutto abbia vinto la Muay Thai… buoni atleti e begli incontri sono l’ingradiente giusto per far sì che questa cresca e si sviluppi nel migliore dei modi e dei tempi.

CI RAGGIUNGE AL BAR DEL “TENDA A STRISCE” (dove ci eravamo accomodati per l’intervista) IL SUO COACH DIDIER LE BORGNE, A CUI RIVOLGO ALCUNE DOMANDE:

Ciao Didier, complimenti anche a te per la qualità degli atleti a più riprese portati in Italia a combattere, ormai sei conosciutissimo  ed apprezzato in questo paese che ti vede da tempo suo ospite, tant’è che parli molto bene l’italiano… Noi sapevamo che contro Tavensaap, avrebbe combattuto il bravo RHAAL, (presente a Trieste proprio per “scrutare” il futuro avversario) come mai questo cambiamento di programma?

Grazie, si sono spesso in Italia per lavoro e da tempi memorabili…  sei ben informato, l’avversario avrebbe dovuto essere Rhaal, ma durante la preparazione ha avuto un infortunio ed abbiamo pensato bene di dare una seconda chance al bravo Tancrai, che aveva mostrato di meritarla.

Cosa ci puoi dire del match?

Lo avete visto tutti, Tancrai ha mostrato di potercela fare… e se avesse avuto più esperienza chissà, forse avrebbe ripreso il suo titolo. Questa volta era lo sfidante e doveva dimostrare qualcosa in più dell’altra volta. Il thai è molto esperto e anche se Tancrai gli era superiore in qualche cosa, ha saputo evitare che questo risaltasse. Il Thai ha fatto un buon match, ha saputo imporre la propria personalità ed esperienza… ma ha dovuto sudarsela la vittoria ed in qualche momento penso ne abbia  addirittura dubitato!

Dove e con chi aveva conquistato il titolo mondiale Tancrai?

In Sicilia contro Sciacca Matteo  e la sua prima difesa è stata a Trieste contro Tavensaap… è stato sfortunato, ma questo è il gioco… gli si è ripresentata l’occasione con questa rivincita, ma non ce l’ha fatta… pur rimanendo un atleta di tutto rispetto.

Penso che nessuno ne possa dubitare dopo quello che abbiamo visto… e di Sciacca cosa mi dite? Come lo avete trovato?

Matteo è un ottimo atleta, penso il migliore in Italia nella sua categoria, dotato di ottimi automatismi specifici, in particolare ha un buon pugno destro e tecniche veloci di gambe molto pericolose,specialmente il low kick destro.

Che mi dici della Muay Thai in Italia?

Stà crescendo… ha bisogno di buoni promoter e begli incontri, ma specialmente di bravi atleti propri. Mi sembra che Gotti stia viaggiando su questa strada… Liberati pure…  se anche altri si uniformeranno non ci vorrà molto a farla crescere. In quanto agli atleti non ne avete molti, ma qualcuno si stà già facendo notare… quel Petrosian per esempio… a Trieste mi è piaciuto molto!

E per quanto riguarda la Francia?

Preferirei non parlarne… stiamo attraversando un momento non troppo felice, pur avendo degli ottimi atleti la politica attuale non mi sembra sia delle migliori. Io insegno alla Brizon Gym di Cannes e spesso organizziamo anche degli eventi… ma è sempre più dura mettere d’accordo tutti.

Grazie, non posso che congedarvi se non facendo i complimenti anche a te… una vita dedicata alla Muay Thai ed una carriera ad ampio raggio che spazia con successo da quella di atleta ad insegnante… fino  a quella di promoter e procuratore.

Si… le ho toccate tutte, ho combattuto anche in Italia nel lontano 86 a Pisa, avevate iniziato presto…poi avete segnato il passo, ma mi sembra che ora abbiate ripreso per la giusta strada… quindi… sono io, che vi faccio i complimenti e  gli auguri!

RINGRAZIO E CON UNA PUNTA DI ORGOGLIO GLI COMUNICO CHE PROPRIO IO… ASSIEME A GIANNESSI STEFANO, IN QUEGLI ANNI AVEVAMO COMINCIATO A PROMUOVERE LA MUAY THAI IN ITALIA… MA FORSE I TEMPI NON ERANO ANCORA MATURI… O SEMPLICEMENTE NON ERAVAMO LE PERSONE PIU’ ADATTE.

 (BEI TEMPI… COMUNQUE SIA!)

MA NON PERDENDO UN ATTIMO PIU’ DEL NECESSARIO, APPENA CONGEDATI I DUE FRANCESI, MI PRECIPITO NELLO SPOGLIATOIO DEL THAI.. CON UN PO’ DI FORTUNA DOVREI RIUSCIRE A RACCOGLIERE QUALCHE COMMENTO  A CALDO ANCHE DALLA PARTE AVVERSA. LA FORUNA CI ASSISTE… ALESSANDRO GOTTI E TAVENSAAP SONO ANCORA LI’!

Ciao Alessandro, possiamo farvi qualche domanda per una intervista a caldo sul match?

Entrate pure… ciao, bellissimo spettacolo ehh? Hai sentito come urlava ed incitava il pubblico?

Hai visto quanta gente?Bellissimo incontro… così mi piace la thai, due campioni capaci, tecnici, tenaci… e l’uno contro l’altro per vedere chi è il migliore! Che ne dici? Secondo me, la prossima volta che organizziamo ne facciamo ancora di più… se Liberati mi stà a sentire faremo grandi cose! Come ti è sembrato il match?Hai visto che “roba”?

Scusa Alessandro, procediamo con ordine… pensavo di dovertele fare io le domande, è stata una cosa grandiosa… altrimenti non sarei qua a chiedere di intervistare  te ed il thai! Che  dice lui dell’incontro?

Prova tu a chiedere se riuscite a capirvi… non parla inglese, solo tailandese ed il “linguaggio dei gesti”.Michel… il tailandese che Son Chai mi ha mandato come accompagnatore dell’atleta è ripartito per la Tailandia ed ho dovuto fare tutto da solo per questo incontro... ma non sono andato male come coach.

Direi proprio di no visto il risultato, ma non c’è problema… ho qui con me il thai che mi ha appena mandato Cristian… non vedi che stanno già fraternizzando?

Ahhh.. bravo! Anche tu hai capito che bisogna lavorare con i thai ehh? Sono gli unici che possono aiutarci… se vogliamo fare le cose fatte bene, almeno per il momento è così…almeno sino quando saremo “cresciuti” e dobbiamo ancora lavorare molto…  poi vedremo. Fagli pure tutte le domande che vuoi!

Grazie, c’è solo un unico problema… anche il mio non parla inglese..! Facciamo cosi: io intervisto te e loro finalmente scambiano qualche parola e si intrattengono a vicenda.
Piuttosto dimmi una cosa… Tavensaap non ha certo sfigurato  ma non mi è sembrato al massimo della forma fisica… specialmente a Trieste.

Hai ragione ma non certo per colpa mia o negligenza di Son Chai. L’atleta preparato per me era infatti un altro, all’ultimo momento ci sono stati dei problemi con la concessione del visto da parte dell’ambasciata e vedendo che non riuscivamo a risolverli, all’ultimo momento abbiamo ripiegato su questo Tavensaap. Ma lui era pronto fisicamente per combattere, solo tecnicamente. Tu sai che prima di ogni combattimento si  allenano in maniera specifica con una routine di sessioni particolari proprio per  a  conferirgli quella capacità di resistenza necessaria ad affrontare il match. E’ stato designato all’ultimo momento e non c’è stato il tempo di prepararlo adeguatamente… il francese poi era molto in gamba ed ha dovuto faticare molto ma è riuscito a dare quello che gli abbiamo chiesto.

Questa sera mi è sembrato migliorato ma penso che dovesse ancora essere lontano dall’esprimere tutte le sue potenzialità.

Hai ragione, come sai questi cicli hanno la durata di circa 25 giorni e gli ultimi due di completo riposo per ricostruire tutto quanto distrutto attraverso la supercompensazione… noi abbiamo avuto solo una settimana di tempo ma abbiamo lavorato sodo, inoltre non c’è stato il tempo materiale per un benché minimo recupero fisico ma penso di aver svolto bene il compito assegnatomi. L’effettivo miglioramento che anche tu mi confermi di aver notato ne è la riprova e se consideri che me ne sono dovuto occupare io in prima persona… non posso che esserne soddisfatto.

Dell’incontro di stasera che mi dici?

L’avete visto tutti, Tancrai è molto bravo e stavolta lo conosceva già, ma Tanvensaap ha molte frecce al suo arco… Si è impegnato più seriamente, era più concentrato e si è visto fin dalle prime battute dell’incontro. Per quanto riguarda la scelta di tempo, strategie e tattiche è  un vero campione, come del resto tutti i thai che ho portato fino adesso. Tuttavia quelle tremende sfuriate a cui il francese lo ha costretto alla terza ripresa, lo hanno affaticato molto e questo  ha reso il match ancora più emozionante ed interessante. Finalmente (anche se non è proprio la prima volta) si è visto un combattimento equilibrato tra un tailandese ed un europeo anche nel nostro paese… è proprio questo che cerco di fare in tutte le serate a cui prendo parte o che organizzo in prima persona. Gli incontri dal risultato già scontato non mi interessano e non fanno spettacolo… hai visto stasera il pubblico come urlava incitando ora l’uno… ora l’altro… Questo è proprio quello che conto e spero di riuscire a fare in tutti gli eventi che organizzerò.

Come vedi la situazione della Muay Thai oggi in Italia?

 Sono molto soddisfatto di come sta evolvendo la Muay Thai nel nostro paese, penso di aver fatto finalmente  la scelta dei collaboratori giusti con cui lavorare. Gente seria e competente sotto tutti gli aspetti…voglio ringraziare in particolare Barbara Zorzi per il suo insostituibile apporto nel curare tutte le relazioni estere e tutte le logistiche delle manifestazioni. Con calma e senza fretta ci prenderemo assieme le nostre soddisfazioni. Il frutto del nostro impegno sarà a beneficio di tutti gli appassionati. La collaborazione e l’ingresso nella FIKEDA ci ha tolto molti fastidi burocratici di carattere gestionale e adesso possiamo dedicarci al solo aspetto tecnico-organizzativo con un netto miglioramento della situazione generale. I risultati adesso, sono sotto gli occhi di tutti. Sono orgoglioso di come stiamo procedendo con la MTA in FIKEDA! Penso che chi avrà voglia di lavorare bene, dovrà uniformarsi… anche se per motivi vari, credo che rimarranno ancora per qualche tempo anche altre sigle… ma non sono qua per fare polemiche. 

OK… Dacci in ultimo solo qualche informazione in anteprima sul tuo prossimo “evento”.

La prossima serata dovrei organizzarla con l’inizio dell’estate, forse il 21 giugno al molo IV di Trieste. Per gli spogliatoi atleti penso che utilizzeremo un panfilo ormeggiato al molo, come l’estate scorsa… sarà un grande evento all’aperto:

  • Kaopoglek vs Rahal;

  • Zorai vs Khalid;

  • Petrosian vs Barvero

  • Deprophetis vs ……..

  • Varniza vs Mereuta

Appena completeremo il match making vi daremo tutte le informazioni.

Grazie Alessandro, gli in bocca al lupo sono d’obbligo anche se seguono doverosamente il ringraziamento per questa intervista rilasciataci.

“Crepi il lupo”! Sono io che ringrazio te… e tutti gli appassionati di Muay Thai che progressivamente riempiono le nostre serate. Penso che sia il traguardo più ambito da tutti i promoter e cercheremo di continuare a meritarcelo. GRAZIE A TUTTI! 


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