LE
INTERVISTE A CALDO SONO LE PIU’ IMPORTANTI E VERITIERE, PERCHE’ RIVELANO
ANCHE L’ASPETTO PSICOLOGICO ED EMOZIONALE DELL’EVENTO. PROVIAMO AD ENTRARE
NEGLI SPOGLIATOI PER RICEVERE QUALCHE ESTERNAZIONE DI UNO DEI COMPARTECIPANTI
PRINCIPALI: DIDIER LE BORGNE
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Di: Dt. Giulio Socci
Naturalmente
dopo un incontro così entusiasmante, non potevamo non tentare di fare qualche
intervista ai diretti interessati… non certo agli atleti, perché gli incontri
sono stati durissimi e sono tutti in infermeria per ricevere punti di sutura o
con borse del ghiaccio sulle ferite ed ematomi… Raggiungiamo però Didier Le
Borgne per raccogliere qualche suo commento a caldo sull’incontro del suo
pupillo Jonni Tancrai, che ha impegnato non poco il campionissimo Kaopom Lek.
Ciao Didier, possiamo farti qualche domanda sull’incontro
per una intervista?
Certo volentieri, ma usciamo e
lasciamo tranquillo Jonni però, deve ancora ricevere i punti e non si sente
troppo bene.
O.K. è stata una dura battaglia quella di
questa sera e quasi quasi, ce la potevamo anche fare ehh? Ma dicci
piuttosto, che cosa ti è piaciuto e cosa non ti è piaciuto stasera di Jonni
Tancrai?
Di Jonni non mi è piaciuto proprio niente…
Ma come, io pensavo che come me, tu fossi
entusiasta di lui, come lo è stato tutto il pubblico presente… è riuscito ad
infiammare tutti gli spettatori e soprattutto ha impegnato moltissimo un super
campione come Kaopom Lek…
Si, in parte e fino ad un certo
punto, questo è vero… ma non è riuscito a seguire le direttive dettategli e
preparate da tempo per questo avversario, e proprio per questo motivo ha perso!
Non è mai riuscito a trovare la distanza giusta ed ha smarrito la fiducia anche
per questo, quindi giustamente ha perso almeno tre riprese.
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Ma come… ci dice Alessandro Gotti che Kaopom
Lek ha affermato che Tancrai lo ha impegnato moltissimo e proprio per la
distanza a lui non confacente e che Jonni gli imponeva con le sue leve
più lunghe, specialmente con la boxe, infatti ha dovuto subire ogni volta
molti pugni prima di riuscire ad entrare.
Sui pugni si… ha ben lavorato,
ma quelli non fanno punteggio e noi ci eravamo preparati sulle gambe, lui doveva
girare sempre a sinistra per evitare la gamba forte del thai (tu sai che
è mancino) ma ha detto che non riusciva a trovare il tempo giusto… ed inoltre
Kaopom Lek gli scorciava continuamente la distanza. Poi ancora, non riusciva a
trovare e lavorare al suo ritmo, questo gli è stato sempre imposto dal thai.
Non era questa la strategia preparata e pianificata da molto tempo. Non si può
vincere contro un satanasso come quello, se si fanno errori del genere!
Tu
pensi che questo sia stato dovuto e derivato da una serie di errori di Tancrai o
da una serie di accorgimenti tattici usati in risposta dei suoi, da Kaopom Lek?
Io non credo niente, ho visto
che è stata una serata negativa per Jonni, una di quelle sere in cui non riesci
a trovare la concentrazione giusta e quindi non trovi il ritmo, la distanza, il
tempo… niente di tutto! Lavori solo per merito dell’esperienza
istintiva che ti viene in soccorso automaticamente e ti evita brutti guai, ma
niente altro. Ha infatti evitato solo di andare definitivamente al tappeto! Lo
hai visto l’ultimo round no? Ormai aveva finito tutto quello che aveva, mentre
il thai gli saltellava ancora intorno e lo colpiva quando voleva!
Comprendo la tua delusione sul preventivato, ma
mi sembra tu sia forse un po’ troppo severo adesso con lui…
Questa era una buona occasione
per Jonni e non l’ha saputa sfruttare, ha buttato tutto il lavoro fatto, al
vento! Sapevamo da tempo di questo incontro e Tancrai era perciò allenatissimo.
Non ha scuse attenuanti, già da tempo aveva raggiunto il suo peso forma, ha
fatto registrare alla bilancia
65,5 kg
.… era quindi anche più leggero di Kaopom Lek e ciononostante non ha saputo
essere più veloce, ha sbagliato tutta la strategia del match!
Comprendo che forse, essere ad un passo dal
traguardo prestabilito e ricercato… e vederlo sfuggire a causa di un errore
strategico… possa far perdere le staffe, ma non credo Jonni sia andato così
male, ha tenuto benissimo con il fiato un incontro così acceso e fin dal primo
round…
Come ti ho detto era
allenatissimo, e questa è la riprova, altrimenti non avrebbe potuto finire in
piedi…! Certo che sono amareggiato, Jonni è un buon atleta e bravissimo
ragazzo, spero che avrà occasione di mostrare ancora tutto il suo bagaglio
tecnico e potenzialità… e sicuramente dopo questa serata Alessandro Gotti lo
richiamerà senza alcun dubbio.
Ne siamo sicuri… e non vediamo l’ora di
poterlo ammirare di nuovo, augurandoci di vederlo ancora maggiormente
concentrato e che possa perciò esprimersi al meglio… almeno e non fosse altro
che per vedere e sentire te… contento del suo operato!
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