ANCORA UN INGRESSO ECCELLENTE IN FIKB. QUESTA VOLTA
LA DISCIPLINA INTERESSATA
E’ QUELLA DELLA SUBMISSION WRESTLING ED IL PERSONAGGIO IN QUESTIONE E’ IL
CONOSCIUTISSIMO M° DAVIDE FERRETTI. LO INTERVISTA PER NOI IL PRESIDENTE DELLA FIKB:
ENNIO FALSONI.
Davide Ferretti entra in Fikb
Di:
Ennio Falsoni
(ASPETTANDO
LA COPPA DEL
MONDO DI SUBMISSION)
Opera nel campo delle discipline da combattimento
dal 1978. E’ il nuovo direttore tecnico della submission wrestling che quest’anno
avrà la sua prima Coppa del Mondo a Livorno.
Da quando in Italia si
è sparso il seme del Brazilian ju jitsu, del Vale Tudo e del Submission
Wrestling, il suo nome è cominciato a circolare nell’ambiente tanto da
divenire, in pochi anni, uno dei più noti insegnanti del suo genere e ad
essere considerato da tutti uno dei grandi ”esperti”.
Ha legato tra l’altro il suo nome a quello di un mitico lottatore
brasiliano, Marco Ruas che lui ,per anni, è andato a trovare a Rio De Janeiro
per allenarsi nella sua famosa “academìa”.
Non avevo ma incontrato prima
Davide Ferretti, classe 1969 ,nato a Bruxelles, ma ritornato ij Italia dal 1975.
L’ho visto brevemente nella capitale poco più di un mese fa in
occasione di una delle mie ormai soventi comparse al Coni, poi
recentemente a Montecatini, nella bella palestra di Alessandro Grifa per un
incontro definitivo sul nostro futuro collaborativo. Alto, di bel fisico, con
una barbetta alla moda , mi è sembrato un tipo sicuro di sé, posato e con le
idee chiare. Nell’ambiente conosce tutto e tutti. E’ aggiornato su tutte le
novità e su tutti i movimenti (anche di maestri da un’organizzazione all’altra).
Lui ha collaborato con molti, ma senza mai lasciarsi trascinare in
problemi federali. E’ a capo della sua personale organizzazione europea che,
tecnicamente, è legata ancora a Ruas, ma anche ad altri maestri, ad altre
correnti e discipline. Per la prima volta nella sua carriera, ha invece siglato
un accordo col sottoscritto per dirigere il settore di “submission
wrestling” di Fikb. Mi sembrava giusto che a
presentarsi fosse lui stesso, e così gli ho posto alcune domande.
Com’è che nasce un amante del Vale Tudo o
della submission?
“Suppongo che stia scritto nel
nostro DNA. C’è chi ama questo o quello sport, che ha una vera e propria
inclinazione per una certa cosa. E c’è un giovane che invece si
è invaghito di molteplici aspetti delle varie arti da combattimento. Ho anch’io
praticato kung fu, da ragazzo, e poi kickboxing a thai-boxe a
Roma e all’estero, ma poi mi sono appassionato anche alla lotta brasiliana in
occasione di un mio viaggio a Rio De Janeiro. E’ chiaro che puoi
battere un forte atleta in piedi solo se lo porti al suolo. In altre
parole, lo devi portare su un territorio a lui sconosciuto. E’ la sola chance
di vittoria. Mischiare le due abilità è stato per me dapprima un’idea,
e poi un fine.”
Da quant’è che ti occupi di Vale Tudo e
di Luta Livre Brasiliana o Vale Tudo?
“Esattamente dal 1993.
Dapprima in punta di piedi, poi anch’io ho partecipato in diverse
competizioni internazionali , finché ho avuto l’incontro fondamentale della
mia vita con Marco Ruas, una delle leggende viventi del Vale Tudo brasiliano che
attualmente vive e lavora a Los Angeles. Dal 1997 sono direttore tecnico per l’Europa
del Team Ruas Vale Tudo. Mi sono addestrato e diplomato (Professor Faxia Preta)
in Brasile e negli Stati Uniti direttamente con lui, ma nel frattempo non ho mai
smesso di occuparmi anche di tutti gli aspetti delle arti da combattimento…”
Ossia?
“Beh, ho studiato il pugilato
e sono diventato insegnante tecnico della FPI;
ho studiato la luta livre brasiliana, il free fight e non ho mai smesso di
praticare kickboxing e thai-boxe. Insomma, ho sempre guardato alle arti da
combattimento a 360 gradi.”
Al di là che continuerai a scrivere e a
collaborare con le varie riviste specializzate, così come a viaggiare per
aggiornarti coi brasiliani, va detto a nostri lettori che noi abbiamo fatto un
accodo preciso: la Fikb ti ha affidato la
direzione tecnica per quanto riguarda la specialità della “submission
wrestling”. Vuoi essere tu a chiarire i termini dell’accordo?
“Volentieri. Poiché in Fikb
è per il momento impossibile occuparsi ufficialmente di Vale Tudo o di Free
fight, è chiaro che il nostro accodo prevede la massima collaborazione
nel submission wrestling. In pratica, io continuerò a tenere in vita la mia
organizzazione europea di Vale Tudo, che tuttavia, per tutto ciò che è
submission wrestling, entra in Italia con Fikb e nel mondo farà parte
della WKJF, di cui
la Fikb
fa pure parte.”
Stabiliti i limiti del nostro rapporto, come
inizierai a lavorare in Fikb?
“Terrò le mie prime
lezioni nell’ambito dello stage nazionale per direttori
tecnici che quest’anno avrà luogo a Follonica dal 28 aprile al 1° maggio.
Poi ci occuperemo della Coppa del Mondo , dove cercherò di far confluire
tutti i miei atleti italiani e europei, che
la Fikb
organizzerà a Livorno in Giugno con la collaborazione dei fratelli
Massimo e Patrizio Rizzoli. Infine, vedremo di partecipare con una squadra
azzurra al famoso torneo di Abu Dabi, senza dimenticare quello che ci
verrà offerto da Brasile, Corea e Giappone che in questo momento sono i
paesi leader di queste discipline.”
Benvenuto a bordo, caro
Ferretti, e che il tempo ci sia propizio.
|