Intervista a Ernesto Hoost
“The
King of K-
1”
IN ITALIA PER UN
INTERESSANTISSIMO STAGE TECNICO, LO INTERVISTA PER NOI E PER “PRORING.IT” :
FABIO TOMEI; L’ORGANIZZATORE ASSIEME A MAURO RIZZARDI, DELLO STAGE. OTTIMO E
PROFIQUE COME SEMPRE, LE LEZIONI DI MR. PERFECT. BUONO, MA INFERIORE ALLE
ASPETTATIVE IL NUMERO DEI PARTECIPANTI. (ormai, ogni fine settimana ci sono in
programma varie gare ed ovunque…) NON SE NE LAMENTANO CERTO I FORTUNATI
CONVENUTI, CHE HANNO COSI POTUTO CONOSCERLO MEGLIO E DA PIU’ VICINO.
Di: Fabio Tomei
Certamente non passa
inosservato, un gigante di oltre due metri, spalle larghe altrettanto, camminata
atletica e fluida, come sul ring ad ogni passo sembra danzare, anche se lui, con
il suo carattere riservato e schivo cerca di mimetizzarsi con cappelletto e
zainetto in spalla, giubbone a cercare di nascondere la montagna di muscoli.
Siamo andati in giro così per tre giorni, in lungo e largo per Roma, in
occasione dello stage organizzato dal sottoscritto e (soprattutto) da Mauro
Rizzardi con la consulenza e supervisione di Max Baggio. Accompagnato dalla
moglie Doreen, Ernesto Hoost, il mitico Mr. Perfect del circuito K-1, è stato
lo splendido atleta, lo scrupoloso insegnante, il simpatico amico che ci è
venuto a trovare a Roma il 12 febbraio in occasione dello stage tenutosi presso
il palazzetto dello sport di Vermicino. Diciamo subito che da una
“piazza” come Roma ci aspettavamo molto di più, ma tant’è in una città
colma di Campioni del Mondo ( o presunti tali) la presenza di un campione con la
“C” maiuscola può passare inosservata… Siamo contenti per coloro che
erano presenti e che alla fine erano galvanizzati dall’incontro con un
fuoriclasse anche nel senso di umanità, che ha incrociato i guantoni con tutti
coloro che glielo hanno chiesto ed ha posato per centinaia di foto senza la
“puzza sotto al naso” che a volte accompagna i personaggi famosi. In
occasione del soggiorno di Ernesto sono riuscito a “chiuderlo” in un angolo
(quanti possono dire di averlo fatto?…) per sottoporlo all’intervista di
rito che qui di seguito riportiamo:
Ernesto per prima cosa vogliamo ringraziarti per aver trovato, tra i tuoi
tanti impegni, un po’ di tempo per essere nuovamente in Italia con noi
Il piacere è mio e sono io a
ringraziarvi dell’organizzazione e dell’amicizia che mi dimostrate
Come hai trovato i ragazzi che hai allenato lo
scorso anno?
Il livello in Italia è molto buono, ho notato una buona
evoluzione ed un interesse notevole da parte dei ragazzi.
Senti mai parlare di atleti italiani
all’estero?
Spesso ho sentito parlare di
Franz Haller
, anche in occasione di un K-
3 in
giappone dove lui era presente.
Quale consiglio ci puoi dare per sviluppare
la Kickboxing
in Italia?
Io penso che dovreste ancor di
più intensificare gli scambi con paesi come l’Olanda,
la Thailandia
ed anche con
la Francia
e seguire il loro esempio per crescere.
Cosa ne pensi del livello europeo, quali sono le
migliori promesse che vedi proporsi?
Realisticamente non vedo ancora
nessuno che sia in grado di competere con i campioni affermati, ancora nessuno
è al loro livello anche se in Olanda c’è un giovane molto interessante Badh
Hari (Muay thay e K-1, Hari è stato presente in una selezione del Mugendo a
Venezia) che è in grado di poter esprimere qualcosa di veramente buono.
Romano Gastaldello titolare della G&B Sportline - Ernesto Hoost - Mauro
Rizzardi
Come evolve il K-
1 in
Giappone? Seguono maggiormente gli atleti buoni solo per lo “show” o i veri
fighters come te?
Penso che la situazione non sia
così semplice, non è solo bianco o nero, la verità è che sono necessari sia
i veri atleti sia coloro che debbono concedere molto allo spettacolo, allo
“show”. Però io penso che la maggior parte degli atleti siano di buona
qualità e veri “guerrieri”.
A che livello sono i combattenti giapponesi? E
cosa ne pensi di Musashi?
Bè il livello giapponese non è
proprio tra i “top”, Musashi, forse il migliore di tutti loro, è un ottimo
atleta anche se negli ultimi tempi mi è parso lontano dalla forma migliore
Ora tremo un pochino nel proporgli la prossima domanda, ma
la devo fare me lo impone il dovere di cronaca però vi giuro che vorrei essere
da un’altra parte…
Ernesto e… di Bonjalski che mi dici?
(Il tono che cerca di assumere
sembra indifferente, una piccola alzata di spalle) Ti dico semplicemente che è
un ottimo combattente, però (e qui mi guarda dritto negli occhi) non certo il
migliore!
La Kickboxing
in Olanda come si sta sviluppando?
Ti posso dire che da quando ho
iniziato io, 21 anni fa (qui c’è un simpatico siparietto perché quando vede
che ho scritto in cifre
20 mi
chiede:<< cosa hai scritto?>> ed io di rimando << bè per
abbreviare ho scritto circa vent’anni fa…>> e lui << perché
circa venti, ti ho detto ventuno anzi per l’esattezza 21 anni due mesi ed un
giorno visto che ho iniziato l’11 dicembre del 1983>> a quel punto
incrocio lo sguardo con la moglie che allarga le braccia e mi dice:<< Non
a caso lo chiamano Mr. Perfect…>>) il livello è cresciuto tantissimo e
la diffusione è capillare in tutti gli stili, ne sono veramente contento!
Dopo l’ultimo match con Bonjalski ed il
verdetto molto discusso, avremo la rivincita?
Oh si ! (mi sembra di scorgere
un balenio negli occhi) io spero che questo possa accadere molto presto
addirittura il 27 maggio a Parigi, vedremo per ora siamo in trattative.
Quali sono i migliori manager? Come ti trovi con
Johan Vos ?
Non posso dirti dei migliori
managers, non ne conosco, non mi servono, e del mio rapporto con Vos posso dirti
che è un ottimo allenatore e che mi ha indirizzato in quella che è la mia
strada ed il mio modo di affrontare le situazioni.
Abbiamo saputo che Kaman e Cikatic tornano a
combattere, che cosa ne pensi?
Che ognuno ha la maturità per
comprendere le proprie possibilità e che ognuno è libero di gestire la propria
vita come meglio crede.
Perché tu non sei entrato nel circuito MMA?
Perché non sono un combattente
di wrestling, io sono un combattente di Kick e continuo per la strada che mi ha
dato le migliori soddisfazioni, per questo non mi interessa l’MMA.
Reputi ancora che la scuola olandese sia la
migliore al mondo?
Si penso che lo sia per quanto
riguarda
la Kick
e
la Thay
, ma non sono sicuro che lo rimarrà per il futuro.
Cosa ne pensi del K-1 Max? quale vedi come
migliore atleta?
In questo momento il livello di
K-1 Max è migliore di K-1 ed il migliore in questo momento è Buakao Por.
Pramuk.
.... e un pò di relax
Kalakoda organizzerà K-
1 in
Europa, fino a ora “dominata” da Jusko, si aprono nuove frontiere per
atleti ed organizzatori?
È sempre buono sapere di nuovi
eventi e di nuove persone che si propongono e spero che questo possa aprire
nuove porte ai nuovi talenti.
Sei appena tornato dal Giappone, il tuo rapporto con il K-1 continua? Ci
sarai anche a Dicembre?
Si penso di esserci a dicembre,
ma non per una semplice presenza, io voglio essere di nuovo il Campione!
Come si è trovato Jarrel Venetiaan nelle sue due
esperienze in Italia?
Mi è capitato di sentirlo e di
aver registrato le sue positive impressioni delle esperienze italiane.
Il nostro gruppo ha grandi progetti per il futuro, contiamo di essere
presenti presto in Giappone con qualche atleta, potremo contare sul tuo aiuto?
Per me, se ci saranno le
opportune possibilità, non ci sarà nessun problema ad aiutare gli amici
italiani, perché no?
Grazie Ernesto, la tua disponibilità è pari solo alla tua grandezza come
atleta, quando ti riavremo qui con noi?
Bene io spero di essere di nuovo
presente per qualche stage in Italia, sono sicuro che con il lavoro che si sta
svolgendo qualche ottimo atleta uscirà fuori, e da parte mia c’è tutta la
disponibilità a collaborare.
Un grazie a Fabio Tomei per la
bellissima intervista
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