COME RICORDERETE, ULTIMAMENTE CI SIAMO OCCUPATI CON ALCUNE
INTERVISTE DI ROBERTO COCCO, ED AVEVAMO VISSUTO CON LUI IL SUO MOMENTO DI
DECLINO, MA CI ERAVAMO RIPROMESSI DI SEGUIRLO ANCHE IN SEGUITO, NELLA SUA
RINNOVATA E RITROVATA FIDUCIA IN SE STESSO, PERSINO NEGLI INCONTRI DI PUGILATO
PROFESSIONISTICO, DOVE CI AVEVA DETTO CHE AVREBBE PRESTO FATTO IL SUO ESORDIO.
VEDIAMO ADESSO QUALI SONO STATI I RISULTATI RAGGIUNTI E QUALI LE ASPETTATIVE E
PROGETTI FUTURI.
NUOVE SFIDE PER ROBERTO COCCO
Di: Roberto Fragale
Roberto
Fragale: Caro Roberto, eccoci a tener puntualmente fede alla nostra promessa
ultimamente fattati, ed aggiornarci sul tuo programma di ritorno sulle scene e
sotto i riflettori. Siamo sinceramente felici dei primi successi nuovamente
tornati a sorriderti, frutto certamente di un impegno e caparbietà non comune…
ma come mai questo improvviso amore per la boxe professionistica?
Roberto Cocco: Ciao Roberto, prima di tutto vi
ringrazio di essermi vicino anche nei momenti più duri e difficili della mia
carriera, ma dal punto di vista umano, anche quelli più veri. Il passaggio e
l’esordio professionistico nel mondo del pugilato… non è stato certo un fulmine
a ciel sereno… Ho iniziato a calcare i ring all’età di 15 anni con il full
contact, ma parallelamente combattevo già anche di pugilato . Anzi, per la
verità il mio primo amore è stata la boxe , non so perché… ma il fatto di
allenarmi in una palestra “grezza” come era al tempo il “boxing club Torino”,
nel sottoscala dello stadio comunale, mi immedesimava nel mito della mia
infanzia , “Rocky Balboa” (quale pugile odierno non è rimasto al tempo
incantato, nella saga cinematografica di Rocky?) .
Roberto Fragale: Allora questo lo potremmo definire non un
passaggio.. ma un gradito ritorno! Hai fatto molti incontri nella boxe, da
dilettante? E quali i risultati?
Roberto Cocco: Combattevo quasi tutte le settimane e
sono arrivato sempre alle finali dei campionati nazionali… dai primi pugni ai
seconda serie, ma poi , man mano che ottenevo buoni risultati nella Kick e nella
Thai boxe, abbandonavo lentamente la boxe… Ma ora ho deciso di riprendere!
Roberto Fragale: A cosa dobbiamo questa decisione?
Roberto Cocco: Come già vi dissi nell’ultima
intervista (VEDI:
Intervista a Roberto Cocco) ho dovuto trovare nuovi stimoli in un periodo
che mi “buttava male” e la maggior parte di questi stimoli li ho trovati
nell’idea di fare la boxe professionistica , di ricominciare tutto dall’inizio.
Roberto Fragale: Bene.. ci aspettiamo allora grandi cose da
questa tua nuova attività sportiva…
Roberto Cocco: Questo non è facile, anche se ho alle
spalle più di cento incontri a contatto pieno, perché l’impostazione
dell’allenamento e del combattimento è diversa , c’è più mobilità e più
distanza. Molte volte ho sentito pugili che vantavano una superiorità del
pugilato rispetto alle altre discipline da ring perché vedevano alcuni kick
boxer combattere e perdere di boxe, ma questo non significa che la boxe sia
meglio o peggio… perché è solo differente . C’è da dire però che non ho mai
visto un pugile combattere nelle regole della kick e thai boxe…
Roberto Fragale: Si.. notiamo che molto spesso le
inconcludenti discussioni di molti appassionati degli sport da combatimento
vertono proprio su questi temi… ma personalmente trovo che sia inutili e fuori
luogo, proprio perché anche se simili, questi sono due sport totalmente diversi
per tantissimi aspetti. E non credo tu voglia imbastire una polemica su questo
aspetto.
Roberto Cocco: No…! Assolutamente! Dico questo non
certo per voler fare della stupida polemica, ma solo per tentare di spiegarti il
motivo per cui ho trovato stimoli in un altro sport… soprattutto per rimettermi
in discussione… e ripartendo da zero! Proprio per questo infatti, posso ormai
dirvi che ho firmato il contratto che mi lega al Team Loreni .
Roberto Fragale: Hai già fatto qualche incontro
professionistico di esordio o avvio?
Roberto Cocco: Ho esordito da professionista nel
pugilato, sabato 21 Ottobre in una riunione organizzata da Aldo Re , Dino Orso e
l’immancabile Marco Franza, a Casale Monferrato. Ho combattuto contro Alexander
Dredhaj che già avevo incontrato da dilettante e che è passato recentemente
professionista. E’ stato un match pulito che mi ha fatto ritrovare fiducia in me
stesso e nelle mie braccia.
Roberto Fragale: Com’è andata? Ce ne vuoi parlare? Vuoi
raccontarci in maniera sommaria le fasi salienti del match?
Roberto Cocco: Nei primi round sono stato poco
combattivo schivando e bloccando i suoi colpi per vedere se avevo l’occhio su
quella distanza e il gioco di gambe per muovermi (nella thai invece, l’avrei
aspettato e “clinchato”) . Dal quarto round ho cominciato a colpire e pressare
di più . Al sesto round Dredhaj ha accusato un paio di montanti al fegato che lo
hanno bloccato ma è riuscito , fra trattenute e con un po’ di aiuto da parte
dell’arbitro (combattevamo entrambi in casa) che interrompeva spesso il mio
pressing , ad arrivare alla fine del round e dell’incontro.
Roberto Fragale: Bene! Ti facciamo allora i primi
complimenti… a quando dunque, il tuo prossimo appuntamento nella boxe
professionistica?
Roberto Cocco: Il prossimo appuntamento per la boxe è
a Torino il 18 Novembre dove incontrerò un pugile rumeno, Bela Kiss che ha un
po’ più esperienza di me. Per l’indirizzo preciso visitate il mio sito
www.robertococco.com .
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Roberto Fragale: Ci faremo sicuramente una “capatina”… e per
quanto riguarda la thai invece? Hai intenzione di continuare anche in questo
settore?
Roberto Cocco: Per quanto riguarda la Thai boxe il 9
Dicembre invece, sono stato chiamato in Olanda e qui non si scherza di certo,
con gli avversari!
Roberto Fragale: Francamente direi proprio di no… chi è il
tuo prossimo avversario nella thai boxe? Negli ambienti di questa specialità sei
molto conosciuto e non ti avranno certo riservato un pivellino…
Roberto Cocco: Già! Il mio infatti è Najim Ettouhalali,
che per chi ha memoria combatteva già negli anni ’90 ad alti livelli , contro
Simpson , Sagkmonkol ecc..
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Roberto Fragale: Si! Conosco… e se non sbaglio ha indossato
con merito anche qualche cintura mondiale al tempo!
Roberto Cocco: E’ stato campione mondiale per la WPKL
ed ora mi dicono essere il miglior olandese in circolazione . E’ anche pugile
professionista con una decina di incontri.
Roberto Fragale: Ricordavo bene allora… ma direi che è un
degno avversario per Roberto Cocco! Comunque, se farai registrare un tua buona
performance in questo incontro… direi che sarebbe fondamentale per un tuo
ritorno in grande stile, ma anche in caso di un successo parziale, ti aprirebbe
le porte di altri grandi tornei professionistici… ora che sembra la Superleague
stia navigando in brutte acque…
Roberto Cocco: Si! Questo incontro mi riporta negli
stadi più importanti della Thai olandese dopo la fine della Superleague…
infatti, io e il mio allenatore Marco Franza abbiamo cominciato una trattativa
con la Super-pro , la scuderia di Albert Kraus , Stefan Leko , Ramon Dekkers ,
per la mia promozione all’estero.
Roberto Fragale: Ti facciamo i migliori “in bocca al lupo”
per il proseguimento della tua carriera e naturalmente per il ritorno ai fasti
di un tempo… ma sappi che anche in caso di parziale successo… ti apprezzeremo
sempre per quello che hai dato ai nostri sport.. ed anche per quello che stai
dando adesso con il tuo comportamento responsabile, dimostrandoti ancora un
personaggio con i piedi ben saldi per terra!
A nome di tutti i nostri lettori: GRAZIE!
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Roberto Cocco: Grazie a voi per il supporto
continuamente dimostratomi e soprattutto per quello datomi nei momenti di
maggiore difficoltà… e naturalmente… un saluto affettuoso a tutti i miei fans e
comunque… ai lettori de ilguerriero.it in generale!
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