Sorprendentemente approntato e arrivato nel più assoluto
silenzio… Fino all’ultimo momento nessuno sapeva niente, ma come un fulmine
a “ciel sereno” si è subito fatto notare… ed il tuono seguente poi, ha
portato gli echi del suo “rumore” in ogni parte d’Italia. Coinvolti
nell’organizzazione della 1° edizione italiana, anche
la FIKB (come Federazione riconosciuta dal C.O.N.I.
per la diffusione e regolamentazione della Muay Thai nel nostro Paese) con la
collaborazione attiva del suo Presidente Dott. Ennio Falsoni e Simone Falcini
(collaboratore de “ilguerriero.it, suo
corrispondente dalla Thailandia e rappresentante in Pattaya per la WAKO
Thailand).
IL THAI FESTIVAL
Il primo “Festival Europeo” dedicato interamente alla
Cultura Tailandese
Di: Dt. Giulio Socci
Dal 28 maggio al 2 giugno, l’auditorium
Parco della Musica di Roma ha ospitato il primo festival europeo dedicato
interamente alla cultura tailandese. Inseriti nel vasto programma, anche
spettacoli tradizionali di teatro musicale e maschere, danze folcloristiche e
marionette. Un posto speciale è stato poi riservato all’antichissima arte
della Muay Thai con dimostrazioni, incontri ed una mostra fotografica. Una
sezione è stata inoltre dedicata al cinema e alle arti visive. Nei foyer dell’Auditorium,
mostre ed installazioni dei più prestigiosi artisti d’arte contemporanea;
esposizione di antichi pupazzi tailandesi; installazioni floreali a cura del
più famoso designer floreale di tutta
la Thailandia
ed ancora, una mostra di tessuti e di artigianato. E’ stato altresì
possibile per i visitatori, conoscere e sperimentare la cultura dei massaggi
tailandesi ed ampio spazio è stato riservato alla gastronomia che, come
preventivato, ha occupato in questo festival, un posto di particolare
rilievo.
Negli ultimi giorni di attesa,
la capitale è stata letteralmente tappezzata di grandi manifesti annuncianti il
gradito e sorprendente evento. Ma a cosa dobbiamo tanto fantastico
apprezzamento? Indubbiamente uno dei suoi primi ideatori e principali artefici
è stato l’Onorevole Goffredo Bettini, ma gli inviti per gli organi di
informazione specializzati e non, recavano, oltre al suo, molti altri nomi
altisonanti, quali quello Sua Eccellenza Mrs. Uraiwan Thienthong (Ministro della
Cultura Tailandese) del Dott. Piero Marrazzo (Presidente Regione Lazio) di Sua
Eccellenza Vara Poj Snidvongs (Ambasciatore della Thailandia in Italia) e del
Dott. Emanuele F.M. Emanuele (Presidente Cassa di Risparmio di Roma). La cosa
era nata da un’idea dell’Onorevole Goffredo Bettini, per aiutare
concretamente le popolazioni tailandesi colpite nello scorso dicembre dallo
tsunami, sia con donazioni che più fattivamente, sensibilizzando e facendo
conoscere la cultura thai nel nostro Paese, attraverso un “Festival Europeo
della Cultura Tailandese”, che vede la sua prima edizione proprio a Roma.
Potete immaginare come con un
simile dispiegamento di forze in campo, abbia reso fattibile quello che per
tutti gli amanti ed appassionati è forse sempre stato un sogno considerato
inattuabile… Portare ed avere a disposizione gratuita per tutti, un pezzo
della Thailandia, in Italia! Questo infatti, è quanto è successo nel
primo “Thai Festival Europeo” di Roma. Ma la kermess culturale ha avuto e
“toccato” anche altre sedi, come p. es. il giorno 27 presso la stazione di
Roma Termini (nell’atrio della biglietteria) con una performance di danze
tradizionali thai ed il giorno seguente replicata presso la galleria romana “Alberto
Sordi” e sempre ad ingresso gratuito per il pubblico. Ma il “Grosso” della
favolosa kermess è stata ospitata nelle capientissime strutture in legno
lamellare, dell’Auditorium romano ed ha reso possibile l’intervento di
un numerosissimo pubblico che, specialmente nel giorno di Domenica 29 maggio, ma
soprattutto nella ricorrenza nazionale del 2 giugno… si è trasformato in una
eccezionale e fitta folla, curiosa e piacevolmente sorpresa, di cotanto
allestimento. Prevedendo la grande ressa e per poter fare un servizio migliore…
noi abbiamo scelto di andare il martedì 31 (proprio quando si prevedeva il
minor afflusso) Persino i locali (bar e ristoranti) locati nella struttura
stessa, erano stati forniti di arredamento in tema orientale.
I piazzali e l’ingresso dei
vari e grandi stabili, addobbati con strutture metalliche e tende, formate da
filari di autentici e tipici fiori thai.
Un po’ ovunque erano dislocati
rustici banchetti, dove belle e gentili ragazze thai offrivano ai visitatori
vari “assaggini” di semplici ma gustose specialità siamesi e di frutta
tipica e particolare di quelle zone.
Le sorprese continuavano all’interno,
dove tutto l’arredo era addobbato sullo stesso tema floreale.
Una volta entrati dentro la
struttura principale ed in un dedalo di sale, scale e mostre… si arrivava
infine nella sala dei concerti, dove durante il primo giorno di apertura si è
tenuto un concerto di musica sinfonica con sottoscrizione libera e interamente
devoluta per la ricostruzione delle zone devastate dallo tsunami. Inutile dire,
che il concerto… ha fatto registrare il “tutto esaurito”.
Mae
Mai Muay Thai
Nella grande sala “prove
orchestra” era stato allestita una mostra storica dell’antica arte marziale
siamese, quattro televisori al plasma mostravano in continuazione immagini
tecniche e culturali di repertorio, su questa particolare forma di
combattimento. Stand della FBT, TWINS, WINDI, THAISMAI ecc. hanno attirato la
curiosità ed il “famelico” shopping degli appassionati.
Un ring era montato al centro e
tutto lo staff del SITYODTOG BOXING CAMP di Pattaya al gran completo (Senan
Yodtong in testa) era impegnato due volte al giorno (tre volte nei giorni
festivi) per dimostrazioni spettacolo di Muay Boran (con Yoddecha e Tee) e per
“giri di paou” gratuiti, per chiunque volesse farli, addirittura con KRU Toy
Yodtong. Persino poi, un atleta esperto del Sityodtong che mostrava agli
spettatori sbigottiti ed increduli, la potenza sviluppata dai suoi calci sui
paou.
L’esibizione finale di una
cinquantina di calci a ripetizione sui paou (autentiche fucilate dal primo all’ultimo!)
senza mai calare minimamente di intensità… portava infine tutti gli
intervenuti ad applaudire estasiati ed ammirevoli di tanta forza, velocità… e
soprattutto resistenza esplosiva! Antonio (Tony) Patella (che pratica il camp
Sityodtong da moltissimi anni e parla correttamente il thai) fungeva da speacker
e da interprete per chiunque avesse voluto interloquire direttamente e
personalmente con i vari maestri ed atleti thai… e questi (autentici e
consumati attori) che davano soddisfazione a chiunque chiedesse loro una foto
ricordo.
Le esibizioni si
sviluppavano in due momenti… il primo alle 17,00 ed il secondo alle 19,00. Per
i giorni festivi era previsto uno spettacolo mattutino supplementare alle ore
11,00. Applauditissime le dimostrazioni di antica Muay Thai fatte da Yoddecha e
Tee, i quali come in un film… hanno fatto vedere delle cose esaltanti e
cariche di significati intrinsechi… a partire dalla Ram Muay e
continuando con fantastiche e spettacolari tecniche, anche se giudicabili….
fantascientifiche!
Muay Thai
All’esterno della struttura
(nell’area parcheggio) era stato allestito un vero e proprio campo thai con
tanto di ring coperto e materassine su cui un pugno di atleti tailandesi,
provenienti da altri camp di Pattaya e di Ko-Samui, agli ordini di Simone
Falcini (che fungeva da coordinatore del campo thai) tenevano veri e propri
allenamenti gratuiti, per tutti gli appassionati (tanti) che non si sono
certo lasciati sfuggire una così ghiotta occasione, per fare una
esperienza… che solo affrontando un viaggio in Thailandia, avrebbero potuto
ripetere. Ecco allora che i 5 atleti tailandesi hanno, non solo tenuto sessioni
di allenamento ai paou, ma hanno altresì ingaggiato vere e proprie sedute di
“guanti” e “clinch” con chiunque avesse mostrato interesse a farlo,
durante tutto il pomeriggio e sera inoltrata.
Massaggio Thailandese
Ancora nell’area parcheggio ed
in appositi e rustici show room, era possibile sperimentare gratuitamente e
provare, l’esperienza del massaggio tradizionale tailandese ad opera di
qualificati ed esperti massaggiatori e massaggiatrici provenienti dal Wat Po di
BangKok (la più famosa ed autorevole scuola in Thailandia). Moltissime le
signore che hanno approfittato dell’occasione, anche per una semplice seduta
rilassante.
Danze Folcloristiche
Oltre alle esibizioni presso la
stazione termini e presso la galleria d’arte intitolata ad il grande Alberto
Sordi, di cui abbiamo già parlato in apertura… si tenevano ogni giorno
esibizioni anche presso l’auditorium romano. All’interno del Cavea e foyer,
due spettacoli giornalieri di danze folcloristiche tradizionali. Sono state
presentate varie edizioni di danze tipiche, di origini diverse e provenienti
dalla tradizione di varie etnie del nord e sud Thailandia.
Teatro e Marionette
Presso foyer Petrassi, mostra di
marionette tradizionali, con spettacoli mattutini, pomeridiani e serali: Namg
Yai (sagome per teatro d’ombre) e Hoon Lakorn Lek (marionette giganti)
Installazioni floreali
Composizioni e scultura di frutta
Installazioni floreali
presso il foyer Petrassi ed il foyer Santa Cecilia, a cura del più famoso
designer floreale di Thailandia “Sakul Intakul”.
Ma grande curiosità ed ammirazione hanno riscosso le
numerose sculture e composizioni artistiche di frutta fresca… soprattutto,
anche perché erano scolpite “dal vivo” e sotto gli occhi sbalorditi dei
visitatori, da una simpatica ed abilissima, quanto veloce, artista tailandese.
Mostra di stilisti thailandesi
Mostra di tessuti e artigianato thai
Cucina Thailandese
Naturalmente… (ed era
prevedibile, data la squisita bontà e qualità) la cucina thai non ha mancato
di destare curiosità ed assensi tra tutti gli intervenuti… La fila da fare
per la degustazione dei suoi piatti tipici era molto lunga ed ormai, il pur
grandissimo e tipico ristorante approntato, era sempre completamente pieno. In
questa particolarità tailandese infatti, il tutto esaurito è stato il “motivo
conduttore” in tutte le giornate del festival, persino nei giorni meno
affollati!
Arrivati per cucinare e servire
gli “autentici” piatti tipici… veri e propri cuochi e camerieri thai da
Bangkok e persino con derrate alimentari al seguito.
Thai Airwais
Non poteva mancare un
coinvolgimento della Thai Airwais, con una mostra sul fiume Chao Prahja e
naturalmente per la promozione delle proprie linee aeree dirette. Anche qua
(come da consuetudine sui propri voli) orchidee in omaggio a tutte le signore
che entravano nel loro interessantissimo ed elegante show room.
Mostra fotografica
Bellissime e significative
mostre fotografiche, illustravano le varie ed ormai conosciute contraddizioni
delle zone urbane tailandesi ed immagini dell’evento tsunami recentemente
occorsogli.
Gioielli Regina
Presso il museo archeologico
inoltre, tutti i giorni dalle 18,00 alle 24,00 era possibile vedere la mostra
dei gioielli ed oggetti personali di Sua Maestà
La Regina
SIRKIT
di Thailandia.
Si conclude così il nostro giro
informativo al primo festival Europeo della Cultura Tailandese. Crediamo di aver
contribuito così… a fare in modo che tutti coloro che non possono essere
stati presenti, abbiano potuto avere un’idea, anche se molto sommaria,
di quello che è stata la gradita manifestazione ed appuntamento culturale.
Siamo stanchi, ma felici di constatare l’interessamento di così tante persone
giunte da tutta Italia, per la cultura thailandese. Sicuramente è stata una
grande promozione per l’incentivazione e la ripresa dei flussi
turistico-culturali in quel Paese. Lieti e lusingati che anche
la Muay
Thai
(tradizionale e sportiva) sia stata inclusa nelle caratteristiche culturali
dell’antico regno del Siam. Lusingati soprattutto dal fatto che l’Auditorium
abbia contattato direttamente “ilguerriero.it” (riconoscendoci come sito
specializzato) per richiederci collaborazione per la pubblicazione della sua
presentazione e successivamente per la recensione che avete appena letto.
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