THAI CHI A CHANG MAI

DURANTE LA MATTUTINA PARTENZA PER IL TRIANGOLO D’ ORO AVEVO NOTATO DI SFUGGITA NEL PARCO ANTISTANTE LE MURA CITTADINE, UN GRUPPO DI PERSONE CHE PRATICAVA THAI CHI E MI SONO RIPROPOSTO DI TORNARE SUCCESSIVAMENTE.

Di: Roberto Fragale

Al mio ritorno dal viaggio sulle montagne del triangolo d’oro, chiedo conferma e delucidazioni a Luca, il quale mi spiega che ci sono molte comunità cinesi nella zona, dovute alle tante ondate migratorie avute in passato, che conservano gelosamente le loro tradizioni e riti. Tutte le mattine per esempio, a partire dalle ore 06.00 ci sono molti cinesi che si ritrovano al parco per gli esercizi di Thai Chi ed altre tradizionali occupazioni.

 La giornata passata non è certo stata tra le più riposanti, ma mi ripropongo di andare a vedere alle prime luci dell’alba quello che accade giornalmente in quel luogo. Poco prima delle 06.00 sono sul posto e tutto attorno al parco ci sono già gli ambulanti che vendono spiedini e varie altre tipiche specialità gastronomiche del posto. C’è già qualcuno che corre tra le fiorite aiuole e gli alberi dell’enorme e ben curato giardino, che è caratterizzato da un torrente artificiale, pieno di grossi pesci gatto e bianchi ponti dalla bizzarra architettura. Poco dopo vedo arrivare un vecchietto con un arcaico mangianastri e depostolo al suolo sotto una specie di gazebo, inizia i suoi esercizi mattutini al suono di una “scampanellante” musica cinese. Altre persone singole poco più in là, compiono le proprie. Inutile cercare di comunicare, tutti parlano solo il thai…(o il cinese?)  ma a me sembrava di aver visto un gruppo molto più nutrito il giorno precedente. Ben presto arrivano una ventina di persone a confermare la mia intuizione… una vera e propria scuola di Kung Fu e Thai Chi!

Qualcuno parla un po’ di inglese e riusciamo a capirci l’un l’altro. Sono gentilissimi e molto sorpresi che la loro attività possa interessare ad un farang, dalle loro fisionomie mi accorgo che sono tutti cinesi infatti, neanche un tailandese! Mi dicono che praticano soprattutto Thai Chi e svolgono le loro lezioni tutte le mattine al parco, dove si ritrovano con i propri allievi, tutti cinesi. Gli insegnanti sono un uomo ed una donna ma non riesco a comprendere se moglie e marito. Hanno con se un grosso e vecchio stereo portatile ed azionatolo iniziano gli esercizi. Questi vanno da quelli di respirazione, a quelli di stretching, misto forse a tecniche di yoga. Poi iniziano l’esecuzione delle forme vere e proprie.

Con un sottofondo musicale orientale, una voce preregistrata indica in cinese i passaggi della forma in esecuzione. Queste sono in successione, diverse a mani nude ed altre con la spada cinese. Solo le donne poi ne eseguono una particolarmente bella,  con i ventagli. Un’ultima forma a mani nude chiude la sessione di allenamento. Gli allievi sono di diversi livelli tecnici, ve ne sono di bravi ed esperti fino ad evidenti principianti. La forma si impara per imitazione… solo dopo, qualcuno viene preso in disparte da uno degli insegnanti e corretto in alcuni particolari specifici. Alle 08.00 in punto la lezione termina e gli insegnanti prendono l’attrezzatura e se ne vanno puntuali, seguiti e imitati da molti degli studenti. Una nuova giornata di lavoro inizia per molti di essi evidentemente. Solo alcuni rimangono ancora sul posto, insegnandosi l’un l’altro alcuni passaggi più difficoltosi…

Esattamente come nelle nostre scuole, tutto il mondo è paese!