CHI SI E’ RECATO PIU’ VOLTE IN THAILANDIA ED HA PROVATO IL
MASSAGGIO TRADIZIONALE IN VARI POSTI E LUOGHI, SICURAMENTE AVRA’ SAPUTO CHE
ESISTONO DIVERSE SCUOLE DI THAI MASSAGE. IN QUESTO ARTICOLO, LA NOSTRA ESPERTA
CRISTINA RADIVO CE NE PARLA SOMMARIAMENTE ED IN MANIERA SEMPLICISSIMA CI SVELA
LE MAGGIORI DIFFERENZE TRA LE PRINCIPALI SCUOLE.
Scuole e Stili del
Nuad BöRarn
Di: Cristina Radivo
tratto da
A questo punto, risulta opportuno illustrare, a grandi linee,
le differenze, concernenti i cosiddetti “stili” del massaggio tradizionale
thailandese, e nello stesso tempo, tentare di chiarire qualche frequente
perplessità, che gli occidentali, comunemente incontrano, ai primi approcci con
questa specifica disciplina orientale.
La differenziazione dei cosiddetti stili o scuole di
massaggio tradizionale thai, non è molto semplice da definire e suppongo che
questa sia l’opinione corrente, anche per una discreta percentuale degli stessi
operatori thailandesi; per quanto questa asserzione, sia una mia considerazione
assolutamente personale.
นวดโบราณ
Le denominazioni che si possono trovare nei testi relativi
all’argomento, per esempio: nuad bö-ran, nuat borarn, nuat phaen boran, o altri
fac-simile, sono la traslitterazione fonetica, +/- corretta, di una parola in
lingua thai che significa semplicemente -MASSAGGIO ANTICO- talvolta tradotto
anche in "tradizionale".
I vari termini inglesi o in altre lingue europee: thai
massage, traditional thai massage, thai yoga massage, etc. ... sono una
traduzione, di questa definizione, dalla lingua thai e in merito si trovano
un’infinità di diversificazioni, più o meno creative o fuorvianti.
Queste espressioni: thai massage, traditional thai massage,
thai yoga massage, etc. ... verbali o scritte, dovrebbero riferirsi, senza
eccezione, affinché non si dia origine a fraintendimenti o malintesi nei
confronti dell’utente , esclusivamente al massaggio tradizionale thailandese!
Qualche operatore occidentale, per quanto in buona fede,
talvolta, lasciandosi prendere la mano e cedendo al proprio stimolo creativo o
commerciale, travalica o stravolge, quasi completamente, gli elementi
preminenti, costituenti la tecnica originale.
STILE DEL SUD E STILE DEL NORD
Ci sono due “lineage”, lignaggi, capostipiti per eccellenza:
la scuola del Wat Pho che ha la sua sede nell’enorme complesso del Wat Phra
Chetuphon, a Bangkok, dove si apprende lo "stile del Sud" e la Thai Massage
School, adiacente all'Old Medical Hospital di Chiang Mai, che propone lo "stile
del Nord".
STILE REALE E STILE RURALE
Queste due forme di massaggio tradizionale thai, sono altresì
contraddistinte come: "stile Reale", in riferimento a quanto viene esercitato e
insegnato al Wat Pho, a poca distanza dal tempio del Buddha disteso, a Bangkok,
e "stile rurale", la forma che viene messa in pratica e si può imparare a Chiang
Mai e in generale nel nord della Thailandia.
Lo
stile del Sud o "stile Reale", deve questa sua definizione, presumibilmente, ad
un trascorso storico, correlato all’insediamento, nel bacino del Menam, sul
delta del fiume Chao Phraya, da parte delle genti thai sopravvissute all’assedio
e alla caduta della città di Ayutthaya, avvenuto nel 1767, ad opera dei Birmani.
I pochi superstiti, nobili e gente comune, provenienti dalla vecchia capitale,
ormai messa a ferro e fuoco e ridotta ad un cumulo di macerie e di cenere, si
stabilirono nel bacino del Menam, sulla sponda ovest del Chao Phraya che,
scendendo dalle colline del nord, sfocia nel Golfo del Siam.
I thai ricostituirono, nella area denominata Thon-buri, la
Corte Reale e gli organismi sociali e di Governo, con l’apporto di popolazioni
thai e di origine cinese, provenienti dal sud. La comunità thai, diede seguito,
sulla sponda opposta del Chao Phraya, alla edificazione di una città, eretta
all’inizio su palafitte e percorsa da canali navigabili, chiamata poeticamente
dagli occidentali: ”la Venezia d’Oriente”. Consacrata ufficialmente, il 21
aprile 1782, ebbe così i natali, BANGKOK, l’odierna capitale della Thailandia.
Lo stile del Sud o "stile Reale", in sintesi, è più
focalizzato sul lavoro con i pollici e con il palmo delle mani, sui 10 Sen, le
linee d'energia thai; è uno stile più forte, più marcato, che lavora sui tendini
e sui legamenti in modo piuttosto energico e profondo. Talvolta, può essere
alquanto doloroso ma indubbiamente è uno stile di massaggio molto efficace,
nella risoluzione di molte indisposizioni.
Si presume che questa caratteristica di lavoro, sia dovuta al
fatto che a quella epoca, nella comunità sorta da poco, fossero presenti persone
di alto lignaggio, membri dell'aristocrazia, appartenenti alla Corte Reale e
diverse famiglie di nobili, pertanto, il fatto di usare, nel trattamento, parti
del corpo, considerate meno decorose, quali i piedi, le ginocchia o i gomiti,
poteva essere considerato una mancanza di deferenza o un gesto irriverente.
Inoltre secondo alcune fonti, non veniva praticato il massaggio in posizione
prona, per motivi …precauzionali, del ricevente!
Il consolidamento di questa definizione, in tempi moderni,
probabilmente si deve ad una pregevole e importante iniziativa, messa in atto
nella prima metà dell’800, all'epoca del regno di Rama III°.
Nel 1836, il Re Rama III°, allo scopo di tutelare e
salvaguardare dall’oblio, le tracce di una conoscenza antica relativa alle Arti
di guarigione, un patrimonio culturale, andato quasi del tutto distrutto o
dimenticato nel corso dei secoli, riunì tutta la documentazione esistente,
relativa alle Scienze Mediche, alla Farmacopea e al massaggio Nuad BöRarn, nei
padiglioni del Wat Phra Chetuphon o Wat Pho, a Bangkok.
Diede l’incarico a provetti artigiani scalpellini, di
raffigurare, su tavole di pietra, sotto la supervisione e le disposizioni, di
Maestri, Medici tradizionali e massaggiatori competenti, le conoscenze
pratico-teoriche dei Sen e dei punti terapeutici di trattamento del Nuad BöRarn.
Per decreto reale, furono fatte scolpire sessanta lastre di
ardesia; in trenta di queste tavole, si espone la visione frontale del corpo
umano e vi si identificano i tracciati dei Sen e dei collegamenti con i punti
terapeutici e nell’altra metà si propone la proiezione dorsale del corpo con i
corrispondenti percorsi speculari e i relativi collegamenti con i punti
energetici di trattamento.
Queste mappe scolpite nella pietra, furono collocate lungo le
pareti di padiglioni accessibili al pubblico, a formare la -Galleria Medica- nel
complesso del Wat Pho, affinché fossero a disposizione, di chiunque lo
desiderasse, per consultazione o studio, e sono tuttora visibili al folto
pubblico dei visitatori e dei turisti.
I successori di Rama III, continuarono l’opera di recupero;
facendo tradurre e ricopiare, dal Pali e dal Sanscrito, in lingua thai, gli
antichi testi delle Scienze Mediche Tradizionali.
La configurazione moderna della scuola del Wat Po, fu avviata
a partire dal 1955 e nel 1962, per incarico del Ministero della Sanità, un
Collegio di medici specializzati nelle Antiche Dottrine Terapeutiche
Tradizionali, costituì, all’interno della area del tempio, la Scuola di Scienze
Mediche Tradizionali Thailandesi e di Massaggio.
Dall’inizio degli anni ’90, nei due padiglioni della Scuola,
è stato possibile, anche per gli occidentali, frequentare i corsi standard
proposti.
Questa scuola, fino a pochi anni fa, prediligeva nei corsi
standard, l'insegnamento tradizionale, tra istruttore e allievo, essenzialmente
pratico, mentre la teoria veniva sviluppata e descritta per sommi capi in
percentuale minore. Attualmente, la scuola del Wat Pho, ha aperto nuove sedi; la
struttura e lo stile di insegnamento sono stati ulteriormente approfonditi e
conformati alle esigenze più attuali.
Lo "stile rurale” il cosiddetto ”Stile del Nord", viene
praticato e insegnato più diffusamente, nel Nord, a ChiangMai. La Scuola di
Medicina e Massaggio Tradizionale, che ha la sua sede a ChiangMai, la città
thailandese più importante, dopo la capitale Bangkok, è stata istituita oltre 40
anni fa.
La Thai Massage School, è dedicata alla figura leggendaria
del fondatore storico del Thai massage: il medico di origine indiana Jeevaka
Khumarabaccha. Del nome di questa figura mitica, premetto, è possibile trovare
differenti traslitterazioni fonetiche.
L’edificio che attualmente ospita la ”Foundation of Mo
Shivago Komarpaji”, si trova di fianco all’ Old Traditional Medicine Hospital.
Dopo le recenti ristrutturazioni e ampliamenti del complesso,
si sono realizzate, di conseguenza, una maggiore spaziosità e comodità delle
aule. Vengono tenuti
ciclicamente
corsi standard, le classi sono piuttosto affollate ma confortevoli, e viene
sviluppata, con migliori risultati, la parte teorica.
L’atmosfera e il fascino delle vecchie aule, dal pavimento in
solide, profumate tavole di legno di tek, con il campionario delle erbe
officinali, appeso alle pareti e con i ventilatori a pale, sul soffitto, è
scomparso.
Non è più possibile, durante le lezioni, percepire e aspirare
gli effluvi fragranti, emanati dalle erbe e dai preparati fitoterapici usati
come complemento della terapia, nelle cabine dei bagni di vapore, tuttora in
funzione, che si insinuavano tra gli interstizi del pavimento, dal piano
sottostante e permeavano gli ambienti di studio e di pratica.
Lo stile del Nord o “stile rurale”, si consolida nella area
settentrionale, presumibilmente con il riflusso e la riconquista da parte dei
thai, delle zone occupate dai Birmani, in seguito alla caduta di Ayutthaya. La
differenziazione dello stile, mostra l'influsso di elementi provenienti dalle
culture tradizionali, sia delle etnie semi-nomadi delle zone limitrofe, che
dell’apporto di nativi thai, di discendenza indiana e cinese, già residenti
nell’area.
L’insegnamento delle pratiche di guarigione, all’epoca, si
effettuava attraverso la trasmissione orale e pratica della conoscenza, da
Maestro ad allievo; ed il più delle volte rimaneva circoscritto nei confini del
villaggio.
Lo stile del Nord, prevede il massaggio del corpo in
posizione prona ed è più ben accettato dagli occidentali, in quanto considerato
più morbido. Tendenzialmente, sviluppa in maggior misura il cosiddetto “palming”,
che si compone di pressioni del palmo delle mani, con movimento ritmato, lungo
le linee energetiche dei Sen. Lo “stile rurale”, utilizza, a differenza dello
stile del Sud, anche le pressioni con i gomiti, le ginocchia e i piedi. in
aggiunta alle mobilitazioni articolari, allungamenti e stiramenti degli arti,
definiti genericamente in occidente, con la parola: “stretching”.
Attualmente i due istituti più importanti, propongono il loro
stile, applicando il trattamento di massaggio completo del corpo, nelle quattro
posizioni ortodosse: supino, prono, sul fianco, seduto.
Le forme dei due stili, sono complementari e interscambiabili
e vengono utilizzate, a seconda del contesto e delle necessità del ricevente, a
condizione che l’operatore sia esperto di entrambe.
Queste due Scuole famose, che hanno, sia l'una che l'altra,
una rispettata e celebre tradizione, hanno formato buona parte degli istruttori
e degli insegnanti, che successivamente hanno avviato molte altre scuole,
presenti sul territorio thailandese. Oltre a queste scuole famose, ci sono
moltissime altre opportunità di imparare il Nuad BöRarn.
LA SCUOLA DEL NERVE-TOUCH®
Un discorso a parte è la scuola di Nerve-touch fondata a
ChiangMai da Mrs. Lek Chaiya Thiwong, chiamata affettuosamente dai suoi allievi:
Mama Lek.
Alla scuola di Nerve-touch®, si sviluppano in misura minore
le varianti delle posizioni fondamentali, ma viene proposta una tecnica
particolare, che si può definire terapeutica o avanzata, il Jap Sen, messa a
punto dalla sua fondatrice.
Il Nuad BöRarn
Comunque, il presupposto ottimale, per apprendere in modo
corretto il Nuad BöRarn, consiste nel trovare un bravo maestro thailandese,
disponibile a trasmettere la propria arte e ad accettare l’aspirante studente,
come suo allievo. In Thailandia, si usa ancora questo sistema tradizionale di
insegnamento, il quale, richiedendo però più tempo a disposizione, da parte
dell’allievo, di quello normalmente usufruibile, durante una comune vacanza, è
meno accessibile agli studenti occidentali.
L’allievo assiste ai trattamenti del Maestro e lo segue
mentre lavora, da lui riceve massaggi e insegnamenti e applica la sua pratica
sull’ insegnante, che verifica il livello di apprendimento.
Quando
lo studente necessita dei chiarimenti, il Maestro esprime la sua
interpretazione, sul motivo per cui ha attuato quella specifico manovra sul quel
paziente.
Questo sistema di insegnamento, che si potrebbe definire
-apprendimento per osmosi- non è frequente in Occidente, mentre in Thailandia, e
in Asia in generale, è piuttosto ricorrente.
Il Nuad BöRarn ha una componente mistica, ma è solo un
aspetto delle Arti di benessere e guarigione thailandesi, che comprendono la
Fitoterapia, la pratica Yoga, la Meditazione, e particolari pratiche spirituali.
All’inizio l’allievo impara con diligenza la pratica e
successivamente, divenuto operatore, si muove, durante il massaggio, in una
condizione psichica di tipo meditativo.
Per favorire questo particolare stato mentale meditativo,
prima di iniziare il massaggio, viene tuttora recitata una breve puja,
un’invocazione a “Father Doctor Shivago” affinché guidi, con il suo Spirito, le
mani di chi massaggia e sia di sostegno, per eliminare il dolore e la
sofferenza.
L’operatore, quando inizia a massaggiare il corpo della
persona è pervaso da un’energia di qualità non comune, sprigionata dal suo
particolare atteggiamento mentale, di profonda concentrazione e le sue mani si
muovono sul corpo dell’altro, in modo pressoché autonomo.
Il ritmo particolarissimo del Thai Massage, ha una cadenza
quasi ipnotica, ed è molto collegato al ciclo della respirazione profonda.
Questo ritmo favorisce uno stato ottimale di rilassamento, accordando un grande
beneficio, sia al corpo che alla mente della persona che sta ricevendo e non
ultimo anche dell’operatore.
L’autrice:
Cristina
Radivo, italiana, vive a Trieste, dove è nata nel 1953. Affascinata da sempre
dall'Asia, durante un viaggio in Thailandia, entra in contatto, per la prima
volta, con il massaggio thailandese. In Italia inizia il suo percorso di
formazione e di studio dello Shiatsu e della Medicina Tradizionale Cinese e si
appassiona all'Aromaterapia, inoltre approfondisce la propria conoscenza nel
metodo dei Fiori di E. Bach. Inizia a studiare il Massaggio Yoga Tradizionale
Thailandese a Bangkok, alla “Thai Traditional Medical School” del Wat Pho.
Approfondisce la sua pratica a Chiangmai, nel nord della Thailandia, alla
“Foundation of Shivago Komarpaj” all'Old Medical Hospital, all'I.T.M., alla
“Nerve-Touch” di Lek Chaiya. È allieva di Asokananda (Harald Brust) in Italia,
Croazia e Thailandia. Istruttrice di Thai Yoga Massage, integra costantemente,
con grande passione, le diverse esperienze nella sua pratica. Socio fondatore e
Presidente di
A.T.T.Y.M.I., l'associazione di “Traditional Thai Yoga Massage” Italia.
VISITA IL SITO:
www.waithai.it
BIBLIOGRAFIA:
-
ASOKANANDA (Harald
BRUST): Il massaggio thailandese. EDIZIONI MEDITERRANEE, ROMA, 1993. Stile
del Nord
-
SOMBAT TAPANYA:
Il massaggio tradizionale thailandese. XENIA Edizioni. Via Valtellina 20 -
20159 MILANO, 1993. Stile del Wat Pho.
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