PERSONALMENTE
LA RITENGO
UNA
DELLE CITTA’ EMBLEMATICHE E DA VISITARE ASSOLUTAMENTE, PER INIZIARE A
COMPRENDERE ALCUNE DELLE COSE PIU’ IMPORTANTI DELLE MOLTE CONTRADDIZIONI
SOVIETICHE CHE AL GIORNO D’OGGI FORSE, POSSIAMO ANCORA RISCONTRARE. MA RIMANE
SEMPRE E COMUNQUE, UNO DEI LUOGHI PIU’ BELLI E DENSI DI CULTURA STORICA, CHE
IO ABBIA
MAI POTUTO VISITATARE.
Mosca
Di Roberto Fragale
Mosca,
credo personalmente possa essere definita anche come il barometro ed il nucleo
dei cambiamenti che spaziano attraverso
la Russia. In
nessuna parte della Russia i suoi contrasti sono più apparenti di qui - i
monasteri antichi ed i monoliti ultra-moderni si elevano parallelamente in
piedi, simboli di evidenti contraddizioni, come vedere i nuovi ricchi milionari
russi e l’assoluta impressionante povertà dei pensionati, aggirarsi per le
stesse vie. Il popolino ora preferisce i mercati di via improvvisati, ai
grandi magazzini monolitici… e le belle chiese vandalizzate o abbandonate,
durante l'era sovietica di ateismo, stanno adesso ristabilizzandosi in tutto il
loro antico e storico splendore. Le origini di Mosca come simbolo della politica
russa, vanno indietro di 850 anni. La città riflette la condizione della
Russia nel cambiamento continuo della vita giornaliera e quando i venti di
cambiamento cominciano a levarsi, passano naturalmente in primo luogo,
attraverso Mosca. Ad est di Mosca c’è il fiume Volga, una delle “strade”
(vie di comunicazione) principali e storiche della Russia. Il Kremlino con
lati di 750m ,è il cuore di Mosca in ogni senso - simbolico, storico e
geografico. Il quadrato rosso si trova lungo il lato orientale di Mosca
. Da qui, Mosca si espande all’esterno in quattro anelli distinti di
sviluppo. Ma ogni zona ha una propria moltitudine di monasteri, di musei e di
eleganti costruzioni in stile. La maggior parte delle viste storiche della
città, sono all'interno del primo cerchio - un settore che può essere percorso
facilmente a piedi.- Probabilmente le costruzioni più prominenti sono i
grattacieli, di questi 7 sono i più famosi “ le sette sorelle di Stalin”. I
ben cinque aeroporti di Mosca, sono tutti oltre il raccordo anulare esterno,
40km dal centro urbano.
Il
clima di Mosca consiste praticamente in due stagioni: inverno ed
estate. L'inverno russo, se siete preparati, può essere
un'avventura: le pellicce e la vodka scaldano moltissimo ed i
paesaggi coperti di neve sono oltremodo pittoreschi. Il periodo
solito della neve riguarda il territorio da novembre a marzo. La
temperatura registrata più bassa è
-42°C
! I giorni sono molto corti. L'estate arriva velocemente in maggio
e le temperature sono relativamente miti fino a gran parte di settembre.
Luglio ed agosto sono i mesi più caldi ed è la stagione principale delle feste
tradizionali e storiche. Ma sono anche i mesi più umidi a Mosca, con
almeno un giorno piovoso su tre. Gli acquazzoni sono brevi ma intensi ed i
temporali possono essere molto violenti. Per questi motivi, l'inizio
dell'estate, con le giornate più lunghe e la sua fine (l'autunno) con il
relativo fogliame colorato, è la stagione favorita di molta gente.
Le principali feste nazionali sono il giorno del nuovo anno (il 1 gennaio), il
giorno di Natale ortodosso russo (Il Natale ortodosso comincia con la messa di
mezzanotte il 7 gennaio) il giorno della festa internazionale delle donne
(l’ 8 marzo), il festival internazionale del lavoro (1 e 2 maggio), il giorno
della Vittoria (del 1945) (9 maggio), il giorno dell’ indipendenza russa (il
12 giugno), il giorno della riconciliazione ed accordo (il 7 novembre).
Molte altre grandi feste sono derivate dalla tradizione della chiesa
ortodossa.
La Pasqua
ortodossa, conosciuta come Paskha, cade in un certo particolare periodo, in
marzo o in aprile. Inizia con una celebrazione in chiesa a mezzanotte, dopo di
che la gente mangia le speciali torte a cupola e le torte della cagliata e si
scambia le tradizionali uova di legno. Sylvester è la celebrazione russa
del nuovo anno ed è la festività principale dell'anno, con i regali disposti
sotto l'albero dell'abete. Un moderno detto popolare dice che i moscoviti
salutano il vecchio anno con la vodka ed accolgono favorevolmente con lo
champagne, il nuovo.
IN GIRO PER MOSCA
Una camminata sulla via pubblica
più famosa della città, Tverskaya Ulitsa, rivela moltissimi palazzi del 19°
secolo.
L’ Arbat, è inoltre un buon
posto per una passeggiata, con eleganti costruzioni e una zona pedonale
completa . Come un favoloso museo qual è… c’è un sistema sotterraneo di
trasporto (metropolitana) famoso almeno quanto efficiente. Un altro moderno
detto popolare dice che ha più luci del palazzo di Buckingham ed
abbastanza marmo per poter rifornire tutte le cucine del mondo. Un altra
meraviglia metropolitana da visitare assolutamente è il parco di Gorkij, che è
lungo quasi 3km costeggiando il fiume. Si dice che il parco di
Gorkij sia pieno di quella specie, a volte rara… del “Russo felice”.
Ufficialmente chiamato 'il parco della cultura ', dopo il massimo Gorkij, è il
parco sovietico per eccellenza, con una parte ornamentale ed una
educativa, ma è anche anche parco di divertimento ed un buon posto per uscire
dal caos della città. Nell'inverno i suoi stagni congelano e diventano
ottime piste naturali per fare grandi pattinante. Ma questo non è
tutto… ha infatti un piccolo parco di divertimento con una dozzina di
frequentatissime attrazioni. Il parco ha un certo numero di snack bar e,
dietro il parco di divertimento, una grandissima birreria con circa 2000
posti a sedere. Tantissimi sono i musei: al museo delle arti di Pushkin, nel
sud-ovest del centro urbano, si vanta una vasta selezione di opere europee dal
rinascimento in avanti - principalmente costituito da opere confiscate alle
collezioni private dopo la rivoluzione. La
galleria di Tretayakov, vicino al parco di Gorkij, ha la collezione migliore del
mondo di icone russe e una finissima collezione di arte russa pre-rivoluzionaria.
La Camera
degli artisti centrali, vicino alla nuova costruzione della galleria di
Tretyakov, è uno dei posti dove più probabilmente troveremo della buona arte
contemporanea. Ci sono inoltre, numerosi musei letterari, situati
solitamente nelle case di produttori famosi, quali Tolstoy, Pushkin, Dostoevsky,
Gogol e Lermontov. Il convento di Novodevichy , riconoscibile per
una serie di 16 cupole scintillanti dietro le pareti delle mura, ospita il
cimitero più prestigioso di Mosca (se non del mondo) è lo spazio di sosta di
Chekhov, di Eisenstein, di Gogol, di Khrushchev, di Kropotkin, di Mayakovsky, di
Prokofiev, di Stanislavsky e di Shostakovich. Nei periodi sovietici il
cimitero di Novodevichy è stato usato per molti personaggi eminenti come
p. es. Krushchev. Molti altri resti famosi furono reinterrati qui, quando
i loro cimiteri originali furono distrutti sotto Stalin. Il convento era
originalmente popolato da nobildonne, che erano spesso costrette a
ritirarsi qui, ma è stato usato anche come prigione per i ribelli reali,
compreso Pietro il Grande e la sua prima moglie. Il Kremlino è la naturale
forza di alimentazione politica russa. Il luogo, ha visto le gesta e le
dittature di Ivan il Terribile e Stalin, qui Lenin ha fatto il “dictatorship”
del proletariato, Khrushchev ha combattuto la guerra fredda, ancora qui la
perestroika ha liberato Gorbachev e proprio qui… Yeltsin ha sognato la nuova
Russia. Il Kremlino occupa un lotto approssimativamente triangolare che
copre la collina di Borovitsky sulla parte nord del fiume di Mosca, e fu
edificato nell'undicesimo secolo. Oggi è protetto da alte mura di
cinta. La torretta di Kutafya, che forma l'entrata principale degli
ospiti, si leva in piedi, appena fuori dalla parete ovest del Kremlino. La
maggior parte dei turisti sono sorpresi di vedere tante chiese al suo
interno… in quello che era il luogo dell’ ateismo militante, ma il Kremlino
era una volta… anche il centro della chiesa Russa. Si inizia con
la cattedrale di Archangelo (la chiesa reale di sepoltura), la cattedrale del
presupposto (la chiesa di sepoltura delle guide religiose) e la cattedrale dell’
annuncio (con tantissime icone molto antiche, icone dappertutto).
Mosca ha dato i natali a
Chekhov, che ha rivoluzionato il dramma russo e che ha fortemente
influenzato anche il teatro occidentale. Fondato dall’ attore-direttore
Konstantin Stanislavsky, il teatro dell’ arte ha adottato un metodo
realistico, che ha sollecitato l'importanza del lavoro di squadra dal ghetto,
credendo fermamente che ogni individuo avesse qualcosa da dare all’arte.
C’ è inoltre un museo di Stanislavsky nella stessa casa in cui ha vissuto. I
bagni di Sandunovskiye, situato nelle vie nordiche del centro urbano, è il
bagno più famoso di Mosca. I bagni sono del 19° secolo e sono una
commistione tra sauna e bagno turco, con i due sessi rigorosamente
separati. Per delle ore potete muovervi fra le stanze del vapore e gli
stagni, dividendovi tra i massaggi e gli whippings del ramoscello. I viaggiatori
in Russia hanno per secoli commentato e raccontato le particolari
tradizioni dei bagni, godute regolarmente dai numerosi moscoviti a
Sandunovskiye, che una visita non può ormai prescindere dagli impegni turistici
del curioso viaggiatore. L'elemento principale dei bagni è il
parilka, in cui fa caldo (stanza del vapore), che può risultare
così somigliante alla sauna finlandese. Nella prima fase ci si deve
mettere a nudo nella stanza spogliatoio, poi vi accorgerete che è uso
pronunciare tra i vostri compagni, una frase augurale in russo, che significa
letteralmente: “che il vostro vapore sia facile” .
Poi, e solo dopo, ci si
dirige allora in una sauna asciutta. Poi si passa finalmente nel parilka
dove, dopo un buon vapore, vedrete che qualcuno si leverà in piedi, afferrerà
un pacco legato di venik (rami della betulla) ed inizierà a battersi con
questo! Dopo vi immergete in uno stagno ghiacciato! (basseyn).
Dopodichè, con i vostri occhi rigirati all’indietro e vacillando, tornerete
nuovamente dentro la stanza di sauna asciutta e sentirete i vostri compagni che
vi dicono una frase in russo e che tradotta significa letteralmente: “spero
che il vostro vapore sia stato facile!”. Allora (se ce la fate a frenare
l’istinto) vi coprite in fogli e asciugamani e discutete assieme agli altri le
vicissitudini del mondo, prima di ripetere cinque - 10 volte, il trattamento su
un periodo di due ore! C’è poi anche un ampio parco di propaganda,
conosciuto universalmente come VDNKH (mostra economica dei successi dell'Urss),
nel nordest della città. La sua costruzione era iniziata in maniera già
stentata all’inizio… quando poi quelli del governo infine, hanno ammesso che
l'economia sovietica era un disastro. I fondi monetari riservatigli sono
stati tagliati nel 1990 e rimane ora un monumento spaventoso e decadente al
dogma sovietico. I viali cittadini corrono a lato dei pavilions imponenti,
glorificanti ogni funzione di costruzione socialista e fontane con enormi statue
socialiste. Ma è un pò imbarazzante attualmente vedere in che modo, a queste
esposizioni del socialismo, si stanno sostituendo gradualmente le
esposizioni di pubblicità delle multinazionali mondiali.
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