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VISTO CHE SIA PUR SCHERZANDO… (MA NON TROPPO) VOGLIAMO TRATTARE “SERIAMENTE” QUESTO TORNEINO, COME SE FOSSE UNA GRANDE ED IMPORTANTE MANIFESTAZIONE … LUIGI MERLINI HA PENSATO BENE DI FARE UNA INTERVISTA ALL’APPRENDISTA ORGANIZZATORE DI TUTTO QUESTO.Intervista all’apprendista organizzatore (Federico Fragale)Di: Luigi MerliniLuigi Merlini: Ciao Federico, scusami se inizio l’intervista con uan specie di ramanzina, ma non ne posso fare a meno! Ma cosa caspita ci hai combinato? Ma non hai calcolato che tutta quella gente non c’entrava in palestra? Va bene il successo… ma così è difficile da gestire e ti si ritorce contro. Vuoi spiegare che cosa è successo?
Federico Fragale: Già… hai detto bene, la palestra era stracolma di gente e questo ci ha dato un sacco di problemi per riuscire comunque a partire in orario. Ora… a parte gli scherzi, ma è proprio così! Questo evento era nato come un piccolissimo torneino educativo-formativo, ma lavorandoci tutti seriamente come… neanche se fosse stato un campionato del mondo… per tentare di far sentire importanti una volta tanto, non solo chi magari non ci andrà mai ad un campionato del mondo, ma addirittura anche chi non farà mai una vera e propria gara federale. Evidentemente abbiamo toccato un vero e reale punto nevralgico di una eventuale mancanza organizzativa ed il desiderio o il bisogno di colmarla dei molti, ha portato a questa iscrizione spropositata. Tu forse mi dirai che il progressivo successo dei nostri tornei educativo-formativi di avviamento all’agonismo, poteva forse farcelo prevedere… ma io potrei risponderti che il Campionato Regionale svoltosi una settimana prima a Empoli ci aveva fatto rivedere i calcoli e quindi prevedevamo al massimo, la nostra solita cinquantina di atleti…
Luigi Merlini: Ma bravo! Anche te come Roberto, ti fai da solo le mie domande a cui dai le tue risposte ehh? Buon sangue non mente… comunque mi sembra che ve la siete cavata anche stavolta, ormai avete acquisito molta esperienza nel campo organizzativo, una specie di prove generali per l’edizione dei Campionati Italiani FIKB dell’8 dicembre a Pisa?Federico Fragale: Quella è la gara dove mettiamo in gioco tutte le nostre risorse, esperienza, impegno e capacità. Queste invece, ormai sono cose di normale routine e forse servono per non arrugginirci… dato che quell’impegno di cui parli tu, viene (fortunatamente) solo una volta all’anno… ma tornando a questo trofeo de ilguerriero.it… se ci siamo usciti fuori agevolmente anche stavolta … lo devo anche e soprattutto a voi!
Luigi Merlini: Cavolo Federico, ma cosa ti è saltato in mente di prendere tutte quelle iscrizioni? Non potevi chiuderle al raggiungimento di un certo numero come le altre volte?Federico Fragale: Si, hai ragione e ne sono cosciente del problema che mi poni… infatti è proprio per questo che ci fermiamo solitamente ad una cinquantina di atleti per ovvi motivi. Già altre volte non abbiamo accettato altre iscrizioni dopo un certo numero, ma queste però tra quelle che ogni volta ci giungevano puntualmente in ritardo… non ci crederai ma stavolta sono giunte tutte entro la data stabilita dei due giorni prima e tantissime l’ultimo giorno proprio. Ormai era troppo tardi anche per tentare di riparare in un'altra sede… quindi non c’è restato altro da fare che confidare nella vostra grande… enorme esperienza… e quindi diciamo che l’abbiamo messa alla prova! Ma a parte gli scherzi… sono cosciente del rischio che si è corso e mi dispiace avervi messo in difficoltà. Credo che il numero ottimale per questi torneini nei locali della Scuola Arti Marziali Fragale, possa essere quello di una cinquantina di atleti per poter essere svolto con calma perfetta… e perché dubito che la palestra, malgrado i suoi 400mtq, ne potrebbe contenere di più, se consideriamo poi anche gli inevitabili accompagnatori e supporter…
Luigi Merlini: A proposito degli accompagnatori e supporter… questa volta mi sembrava che anche questi fossero notevolmente aumentati.Federico Fragale: Cavolo… ah ah… ma quanti erano? Non ci si entrava più in palestra! Ma d’altra parte li abbiamo sempre accolti con gioia e non potevamo certo proprio adesso negargli l’entrata… Credo sia dovuto anche al fatto che stavolta, il torneino riservato ai bambini ha avuto un notevole grande incremento, questi sono stati circa una trentina! Non ci sono gare di kick light per bambini in Federazione. La cosa ha riscontrato quindi un discreto successo… noi lo avevamo previsto e calcolato bene! Ma non siamo perfetti… perché non avevamo calcolato che ogni bambino ha 2 genitori e 4 nonni… qualche amico… e fratellini o sorelline. Poi soprattutto, non ci aspettavamo un afflusso così cospicuo degli adulti… dato che solo 7 giorni prima si erano disputati i Campionati Regionali a Empoli… e invece si sono iscritti nuovamente anche alla nostra competizione… qualcuno ha portato qualche amico, fidanzato, fidanzata… Conseguenza: la palestra è risultata fin da subito gremita di persone (io personalmente ne ho calcolate circa 200 in 400 mq!) ed in queste condizioni, si sa… il tutto si svolge un po’ a rilento. Ho avuto seri problemi persino a spostarmi dal ring, al quadrato e agli uffici! Fortunatamente alcuni miei allievi più gandicelli, esperti ed “afecionados” mi hanno coadiuvato nelle mansioni di coach. Sono gli stessi che hanno cominciato tre anni fa con i torneino educativi de ilguerriero.it e poi sono passati a quelli federali con buoni risultati e senza fretta (sono juniores) stanno adesso approdando al contatto pieno con buone prime esperienze… che mi fanno ben sperare.
Luigi Merlini: Ottimo, io direi e penso che è proprio questa cosa quella che dovrebbe fati inorgoglire… perché è la riprova della bontà della tua geniale idea di inventarti ed indire un torneo educativo di avviamento alle competizioni federali. Ma non sei contento di questo grande ed ennesimo successo insperato?Federico Fragale: Certo che siamo contenti… ma se avessimo calcolato questo effetto numerico collaterale, potevamo organizzarci e lavorare diversamente. Ma non sono favorevole ad organizzare gare così piene di atleti per un torneo educativo di avviamento come voglio che sia questo mio… gli atleti devono essere seguiti e considerati molto meglio di come abbiamo fatto quest’ultima volta… in questo modo è difficile accontentarli… e non vorrei che questo potesse sfociare in una minore attenzione e tutela nei loro confronti. Preferirei quindi fare più gare con meno atleti. Credo che in futuro ci sarà bisogno di fare torneini appositamente organizzati, solo per i bambini…. Altri, magari solo per le donne… ed altri ancora solo maschili… o con altre divisioni… dividere insomma le classi dei partecipanti. Vedremo in seguito come fare per avere meno atleti partecipanti. Se abbiamo meno atleti li possiamo seguire e tutelare meglio, curare i particolari ecc. l’8 dicembre infatti facciamo si il torneino educativo de ilGuerriero.it al mattino… ma solo per la specialità del K-1 TECNICO. In questo modo si presume che il numero degli iscritti sia una cifra ragionevole… ma anche per fare di quella giornata una vera e propria kermesse di tutte le tipologie del combattimento di K-1 Rules. Al mattino con il torneo de ilguerriero.it le specialità light (ma veramente light e questo è il regolamento (VEDI: K-1 tecnico al torneo “il guerriero.it”) con bambini donne e uomini… e dalle 12,00 si parte sul ring con la Coppa Italia di k-1 a pieno contatto maschile e femminile per i 3°, 2° e 1° serie. Così facendo tutte le tipologie di persone e di combattimento nel K-1 sarebbe contemplato… la giornata pisana diverrebbe così una vera e propria festa del K-1! Non parliamo poi della serata di gala… ma non voglio dire niente, sono troppo impegnato ad incrociare le dita ed i crampi alle mani mi inibiscono la parola.
Luigi Merlini: Si.. forse è una buona idea. Ma allora… non avete pensato di svolgere sempre tutto il torneo e con tutte le specialità in altra sede più ampia? Un palazzetto, una palestra comunale o altro?Federico Fragale: No.. altrimenti, come mi ha avvertito mio padre, ci metteremmo in concorrenza con i campionati regionali della Federazione e poi, credo verrebbe forse meno, lo spirito con il quale è nato tutto questo. Se dobbiamo educare al sano agonismo e formare lo spirito sportivo che dovrà animare più tardi le nostre gare federali… è bene che tutto sia in regola ed in contrapposizione con niente di simile… ma questo è quello che tu e tanti altri, mi avete sempre raccomandato no?
Luigi Merlini: Noto che rimani sempre con i piedi ben saldi per terra… ed in queste organizzazioni sei sempre supportato da Beatrice Guardati e da altri vostri allievi… questo mi ricorda quando organizzavo io assieme a tuo padre ad una età persino inferiore alla vostra, ma devo dire che voi siete molto più precisi e professionali di noi, al tempo. C’è da dire però che avete anche a disposizione “altri mezzi” attrezzature, locali e persone ben più affidabili… dai nostri dell’epoca.Federico Fragale: Indubbiamente le vostre esperienze ci hanno insegnato molto, senza dubbio siamo noi due che organizziamo… ma la vostra continua supervisione e piccole correzioni di rotta, mi consentono forse di non fare errori grossolani e soprattutto mi fa sentire molto più tranquillo nelle mie mansioni organizzative, so benissimo che mi controllate ogni cosa e se non avete detto niente.. significa che va tutto bene. Il vostro arbitraggio poi… ma direi soprattutto la vostra autorevole presenza supervisionante, credo sia il vero segreto di tutto il suo successo. Ma penso anche che siano soprattutto gli articoli che ilguerriero.it ci riserva, che decretino il crescente successo di queste piccole manifestazioni sportive. Parliamoci chiaramente… i ragazzi che partecipano… sanno che appariranno sulla rivista, che si parlerà di loro… sono infatti sempre più convinto che una delle maggiori motivazioni alla loro partecipazione, sia dovuta soprattutto a questo.
Luigi Merlini: Bene Federico, in ultimo ti rinnovo i complimenti… e ringrazio per le tue parole. Tranquillo… allora anche stavolta avrai uno speciale! Così credo che i partecipanti saranno oltremodo soddisfatti no?Federico Fragale: Un altro speciale? Sicuramente tutti i ragazzi ne saranno contentissimi… ma ti assicuro che il più felice sono io! … Grazie ancora!
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