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FABRIZIO DONATO, ALLIEVO DEL M° TONI AUDITORE, ENTRATO ANCH’ESSO IN FIKB CON IL GRUPPO PRO-FIGHTING LEAGUE, CI INVIA UN ARTICOLO DI UNA MANIFESTAZIONE TENUTASI A S. VITO DEI NORMANNI ED IN CUI HANNO COMBATTUTO ALCUNI DEGLI ATLETI MESSINESI.

REAL FIGHTER VII

Di: Luigi Marino

Il 30 Giugno a San Vito dei Normanni, in provincia di Brindisi, si è svolto un interessante galà di sport da combattimento organizzato dall’attivissimo Vito Saponaro, il quale, per l’ennesima volta, ha dimostrato di essere un ottimo promoter in grado di realizzare, interessanti riunioni, anche in una piazza difficile quale quella del sud Italia.

    

Il folto pubblico presente ha assistito a bellissimi incontri, tra cui un match valido per l’assegnazione del titolo europeo WAKO-PRO e tre prestige-fight che hanno visto protagonisti gli atleti del TEAM AUDITORE di Messina. Con l’obbiettivo di conquistare l’ambita cintura di campione europeo, Wako-Pro di kickboxing categoria meno 63,500 kg, si sono affrontati il romano DE PAOLIS (Team Gilotti) e il torinese Orella ( scuderia X-1 di Marco Franza). Nel match il romano ha dato sfoggio di una tecnica sopraffina e mirabolante invece il torinese ha lavorato, in puro stile olandese, utilizzando combinazioni essenziali ma ugualmente efficaci. Alla fine dei cinque round da tre minuti la vittoria è andata, giustamente, al forte Orella, che nonostante il grande temperamento dimostrato dal tecnicissimo De Paolis, si ha centrato l’obbiettivo di laurearsi campione europea di una prestigiosa sigla quale quella WAKO.

     

Nell’unico incontro femminile della serata si è potuta ammirare l’ottima prova, nelle dure regole della Thai-Boxe, dell’emergente Katia Currò (Team AUDITORE) che ha affrontato, senza alcun timore reverenziale, l’esperta romana Sara Serafini (team GILOTTI), quest’ultima già campionessa italiana della specialità.

L’atleta siciliana, nonostante la poca esperienza, si è dimostrata maggiormente incisiva con i pugni e low kicks rispetto alla sua avversaria, alla quale è riuscita anche a infliggere un conteggio nella terza ripresa.

Sicuramente un match bello, intenso, con rapidi capovolgimenti, che è stato “sporcato” da un giudizio partigiano, che ha favorito la pur brava atleta laziale.

    

Da segnalare inoltre l’ottimo test, in vista dell’imminente impegno europeo WAKO-PRO di K1 del 22 Luglio a Pomezia, per il logilineo Fabio Irrera (Team Auditore) che messo di fronte, nelle regole della Thai-Boxe, all’ottimo ungherese Balint Muskotaly, al quale regalava ben 4 chilogrammi, è riuscito a dominare i primi tre rounds, calando negli ultimi due; Il risultato di parità , sostanzialmente giusto, non ha scontentato nessuno.

     

Sicuramente per IRRERA è stata una stagione in netta crescita considerando che, in meno di un anno, è riuscito ad imporsi su molti avversari tra i quali Calogero Palmieri ( campione italiano Kombat League)e Vito Pantaleo (Alfiere del Team Lassandro); riuscendo, addirittura, a disputare un match contro il campione svizzero Mikel Colay (già avversario di Albert Kraus), nel quale ha perso di stretta misura.

    

Tornando alla cronaca del gala Brindisino non si può non parlare del successo anzitempo per il messinese Fabrizio “LOCO” Donato, alfiere storico del Team Auditore, che nelle regole della Thai Boxe al limite dei 73 kg ha stroncato, all’inizio della quinta ripresa, le velleità del coriaceo Massimo Barone (Team Selice), atleta che nel suo curriculum annovera nomi come: Alfredo Limonta, Saro Presti, Jose Barades e                            

I due pesi supermedi hanno scambiato duro praticamente da subito riuscendo a dare vita ad un combattimento  al fulmicotone, risultato uno dei più apprezzati della lunga kermesse.

 Nel dettaglio Donato ha preso le redini del match sin dalla prima ripresa, puntando il campano con precise combinazioni pugno-calcio, ginocchiate d’incontro e mirabolanti high-kick ; Barone ha cercato di arginare, gli attacchi del siciliano, tentando di ripartire per piazzare la botta di pugno risolutrice.

L’epilogo si è concretizzato all’inizio dell’ultimo round allorquando Donato, seguendo i suggerimenti impartiti dall’angolo, ha piazzato l’ennesima ginocchiata d’incontro, stavolta non più indirizzata al volto bensì al costato di Barone il quale è andato inesorabilmente fuori combattimento.

Grande soddisfazione del maestro Toni auditore, il quale ha avuto l’ennesima conferma di avere nella sua scuderia uno dei migliori kg 73 del panorama italiano.

    

Da segnalare, purtroppo, che Donato in questa stagione nomala, per varie vicissitudini federali e per problemi lavorativi di una figura storica come Rinaldo Rinaldi, è stato tagliato fuori dai grandi eventi, riuscendo a combattere, tra molte difficoltà, solo 4 volte.

Un grande peccato considerato che tale fighter nella sua carriera sportiva ha partecipato a svariati importanti galà da sport da combattimento (la Muay Thai Champion League, il Fight Night di Vienna e Zurigo, il Kombat Festival di Genova, Memorial De Chiara di Pordenone, TaoThai di Taormina, e Oktagon di Padova etc etc); si ricorda che proprio Donato ha vinto e difeso  per ben due volte il titolo europeo pro W.P.K.C. in terra straniera e che nell’unica difesa in patria ha sconfitto il turco-tedesco Murat, quest’ultimo storico avversario della star greca Zambidis.

    

Per fortuna Il Loco tornerà presto sul ring, infatti il suo maestro Auditore si accordato con i promoter del Taothai per far partecipare il suo pupillo nella sfida Italia-Olanda che andrà in scena il prossimo 3 Agosto a Giardini Naxos.


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