Il 24 febbraio 2007 si e’ svolto il Pride numero 33 a Las Vegas. A detta di molti uno dei migliori Pride avuti fino ad ora, già si specula che sia stato il miglior pride mai realizzato! Ce ne parla il nostro corrispondente dalla Svizzera Massimo Marrella.

PRIDE NUMERO 33 A LAS VEGAS

Di: Massimo Marrella

Il 24 febbraio 2007 si e’ svolto il Pride numero 33 a Las Vegas. Tale manifestazione nata e quasi sempre disputata in Giappone, è approdata in USA per la seconda volta. Nonostante le voci su delle difficolta finanziarie da parte del gruppo organizzatore DSE, e la diminuzione sulle borse in palio rispetto agli standard dei Pride tenuti precedentemente in Giappone, non è mancata l’intensità agonistica dei combattenti.

Un altro problema aveva fatto preoccupare gli organizzatori: Sergei Kharitonov avrebbe dovuto combattere contro Gilbert Yvel ma a quest’ultimo non è stata concessa la licenza dalla NSAC (Nevada State Athletic Commission). Yvel ha un passato segnato da numerose squalifiche non ultima un suo attacco contro l’arbitro.

C’era chi si lamentava che che le borse messe in palio ai vari Ufc erano in realta piu’ elevate. In effetti l’Ufc ha delle borse piu elevate per alcuni atleti di spicco, mentre il Pride ha dei limiti massimi per le borse degli atleti di spicco, in questo modo riesce a garantire una borsa minima anche agli atleti meno conosciuti.

Wanderlei Silva e’ arrivato a prendere 150.000 USD, Dan Henderson 50.000 USD  mentre Max Danzig per fare un esempio di atleta meno conosciuto ha incassato 10.000 USD .

Cosi la sera del 24 febbraio il Thomas & Mack Center di Las Vegas si è trasformato alla velocità della luce nel tempio delle MMA. Ben 13.000 spettatori si sono presentati a vedere le loro stars.

L’incontro clou e’ stato quello tra il Brasiliano Wanderlei Silva soprannominato “The Axe Murder” per il suo stile aggressivo di combattimento e l’americano Dan Henderson nei pesi medi.

Dopo 2 round dove i 2 combattenti si sono scambiati ogni tipo di colpo, al 3° round Wanderlei leggermente in svantaggio ai punti, sembra stia per prendere in mano il match. Wanderlei, pero’ non ha tenuto conto dell’esperienza ed intelligenza del suo opponente, cosi’ al 2ndo minuto Henderson si accorge che Wanderlei ha la guardia abbassata. Con un movimento fulmineo l’Americano incrocia Wanderlei con un gancio sinistro che lo manda al tappeto.

Un Ko spettacolare fulmineo ed inaspettato, che ha entusiasmato i fans di Henderson. Per quanto riguarda gli altri incontri Notevole la “gogoplata” da manuale effettuata da Nick Diaz nei confronti di Takanori Gomi.

La vittoria e’ stata poi trasformata dalla NSAC in no-decision, perche’ Nick Diaz e’ stato riscontrato positivo alla marijuana alla fine del match (la reputazione di atleta di Diaz è così scesa molto in basso). Grazie a tale decisione Gomi ha potuto trattenere il titolo di campione.

Risultati:

• Joachim Hansen (Norvegia) batte Jason Ireland (USA) al 3 round con una chiave al braccio

• Frank Trigg  (USA) batte Kazuo Misaki (Giappone) per decisione arbitrale

• James Lee  (USA) batte Travis Wiuff  (USA) per strangolamento al 1 round

• Thierry Rameau Sooudjou (Cameroon) batte Antonio Rogerio Nogueira (Brasile) per Ko al 1 round

• Hayato Mach Sakurai (Giappone) batte Mac Danzig (USA) per KO al 2 round

• Sergei Kharitonov (Russia) batte Mike Russow (USA) per chiave di braccio al 1 round

• Mauricio Shogun Rua (Brasile) batte Alistair Overeem (Olanda) per KO al 1 round

• Nick Diaz (USA) batte Takanori Gomi (Giappone) al 2 round. Vittoria poi annnullata dalla NSAC.

• Dan Henderson (USA) batte Wanderlei Silva (Brasile) per KO al 3 round