IL 5 MARZO IL NOSTRO IVIATO AVEVA APPENA INIZIATO IL SUO
VIAGGIO E NON ERA ANCORA ARRIVATO A BANGKOK… MA RACCOLTE LE NOTIZIE PER
TESTIMONIANZA DIRETTA E PROCURATOSI LE FOTOGAFIE, CI RACCONTA ADESSO I FATTI
ACCADUTI.
5 MARZO:
1° GIORNO DI GARA
Di: Franco Piccirilli (nostro inviato a Bangkok)
Anche
a detta del D.T.N. Diego Calzolari… mai come quest’anno avevamo portato una
squadra così forte, nella sua preparazione niente era stato lasciato al caso e
con il periodo di acclimatamento prima della competizione, ci aspettavamo quindi
grandi risultati. Ma in questi tornei così lunghi e difficili, sono molto
importanti gli abbinamenti degli atleti nei primi incontri di eliminazione e…
questi non ci sono stati molto favorevoli.
Il 5 marzo,
il primo giorno di gara, solo Michele Iezzi è chiamato a salire sul ring per il
suo primo incontro di eliminatorie in categoria. Tutti gli altri invece,
dovranno attendere ancora un giorno. L’avversario di “Michelino”, come
simpaticamente viene chiamato dai compagni di squadra, non è certo dei più
facili… infatti è opposto a lui il forte rappresentante russo. Inoltre, anche il
suo modo consueto di combattere sfruttando le distanze… deve cambiare, perché
Michele, che nell’ambito dei campionati italiani è sempre tra i favoriti
soprattutto per la sua altezza, incappa in uno “spilungone russo” di quasi un
metro e ottanta! E come se non bastasse… avremo modo di notare fin da subito
come essere anche “fortissimo” dal punto di vista tecnico.
Tuttavia, il nostro alfiere non si fa certo intimorire e
comincia a macinare l’incontro ma forse (a detta del nostro D.T.N.) sempre con
colpi sporadici e di rimessa. Il primo round è perso, ma il confronto è
fattibile e dovrebbe portare combinazioni invece che colpi sporadici ed inoltre…
prendere di più l’iniziativa.
Nel secondo round, il nostro atleta prova a sbloccarsi e
porta combinazioni più lunghe e… vedendo che hanno effetto acquista sempre più
fiducia, ma il forte avversario correndo ai ripari, gli nega la continuità.
Forse un round pari.
Nell’ultima
ripresa, Michele da il tutto per tutto e sicuramente si aggiudica il round, ma
forse è ormai troppo tardi e l’avversario aveva accumulato troppi punti dalla
sua parte.
I giudici preferiscono il russo e per Michele finisce qui la
sua avventura nella terra del sorriso.
Il D.T.N. Diego Calzolai, mi sembra che si adoperi al meglio
per fornire alla squadra elementi di sostegno consolo morali, ma anche e forse
soprattutto tecnici . Così esamina e parla di questo match con tutti i ragazzi,
affinché si eviti di compiere lo stesso errore con loro. Non si deve partire
piano… qua tutti partono a “mille”! Tutti infatti, si sono resi conto di quanto
sia importante dare il massimo sin dall’avvio e vincere quindi il primo round in
questo tipo di tornei… sicuramente si cattura immediatamente l’attenzione dei
giudici e si evita che debbano ritornare sulle loro prime impressioni ricevute.
Ma sempre il 5 marzo, anche un atleta dell’IMBA è chiamato a
combattere e questa volta l’avversario non è certo dei più difficili. Giacomo
Gherardi nella categoria dei -75 KG. infatti, ci consola vincendo sapientemente
per KO al primo round, con una serie di ginocchiate sul malcapitato avversario
filippino.
“Uno a uno”, il risultato finale e parziale, al termine del
primo giorno di gara… a tutta la squadra non resta che far ritorno in hotel per
riposarsi… Domani infatti sarà una giornata “catartica”, perché tutti gli altri
saranno chiamati a disputare il proprio primo incontro negli ottavi di finale.
|