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KICK BOXING ESPLOSION VII

Di: Paolo Sinibaldi
(Ufficio Stampa 3358147145)

     

Una serata di pugni e spettacolo così, a Pescara, non si era mai vista. Bella, entusiasmante, tra le altre cose ricca di successi, il che non guasta mai. La settima edizione di “Kickboxing Explosion”, la manifestazione organizzata da Riccardo Bergamini e dal suo team, ha raggiunto probabilmente il top, come confermano le almeno duemila presenze sugli spalti dello stabilimento balneare 4 Vele.

    

Migliaia di persone che hanno potuto assistere in particolare ai trionfi di Fabrizio Bergamini e Stefano Paone, ma non solo, rispettivamente nuovo campione mondiale di K1 (appena differente dalla kickboxing, per l’utilizzo delle ginocchiate) e nuovo campione intercontinentale di kickboxing.

    

Il resto degli incontri ha visto comunque prevalere la scuola italiana di Bergamini rispetto a quella avversaria, la pur quotatissima squadra croata, con un totale di sette match di livello molto elevato.

         

Nello specifico, Fabio Nubile ha battuto Boris Vujevic ai punti (pesi 67 kg),

         

il fratello Luciano Nubile ha fatto lo stesso con Acron Pretein (pesi 81 kg);

         

nella categoria degli 86 kg Claudio Grazioni se l’è vista con il gigantesco Andrija Parlain in un incontro durissimo ed è finita pari;

         

nei 71 kg Andrea Andrenacci (soprannome “The Snake”, il serpente) ha mandato k.o. al secondo round Vinco Dirlic;

         

nei 65 kg al femminile, la campionessa mondiale del 2005 e la vice-campionessa europea del 2006 Mimma Mandolini, ha prevalso ai punti con la solidissima Nevena Juranovic.

Quindi, i due combattimenti clou:

         

Stefano Paone ha seguito alla lettera i consigli di coach Bergamini e ha colpito duramente alla gamba con diversi low-kick il rivale Josko Plepel, mandandolo al tappeto dopo nemmeno un minuto! Ha così conquistato quel titolo intercontinentale che in passato gli era sfuggito.

         

Il mondiale del pescarese (di stanza a San Diego, Usa) Fabrizio Bergamini è durato tutti e cinque i round. Incontro bello e incerto sino alla fine, grazie anche alla forza del campione mondiale in carica Frane Radnic.

         

Ma Fabrizio era in condizioni eccellenti, ha mandato in visibilio il pubblico e ha aggiunto questo straordinario successo – ai punti, due giudici contro uno - al suo palmarés internazionale già ricchissimo.

E ora? Ora c’è la possibilità che la kickboxing entri a far parte di Pescara 2009 (Giochi del Mediterraneo…) grazie anche a Bergamini.

    


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