|
RICEVIAMO QUESTO ARTICOLO A FIRMA DI GIORGIO PERRECA SULLA DIFESA IN FRANCIA DEL TITOLO EUROPEO DI ALESSANDRO SPINELLI… SECONDO CUI SEMBREREBBE CHE LE COSE ACCADUTE A MARMANDE NON SIANO STATE DELLE PIU’ REGOLARI…“FURTO” EUROPEO A MARMANDE (FRANCIA)Di: Giorgio Perreca24/03/2007. Alessandro Spinelli atleta tra i migliori dello Sphinx Gym di Roma, detentore del titolo Europeo Wako Pro di Full Contact kg 81,400, veniva chiamato a difendere per la prima volta quest’ultimo, conquistato ad Anzio in agosto contro l’ucraino Demcenko. Il suo avversario Christophe Touzeau, giovane Francese campione nazionale della categoria, del team “Le Full-Boxing Marmandais” è un atleta proveniente da una lunga militanza nazionale di Light Contact. Accompagnato dal sottoscritto e dal giudice internazionale Mario Vincenti, Alessandro era reduce da una forte influenza, che però poco ha influito sull’ottimo rendimento delle 10 riprese previste. Notavo ben presto la poca professionalità e l’inesperienza dell’organizzazione e del team dello sfidante, già da alcuni piccoli particolari: i guantoni dei professionisti dovrebbero essere con i lacci e in pelle, mentre, direttamente sul ring ce ne veniva consegnato un paio come quelli forniti precedentemente ai match dei dilettanti. Veniva persino contestato il bendaggio professionale che regolarmente viene fatto ai professionisti, a mio modo di vedere per mancanza di conoscenza in tal senso. Il detentore, che notoriamente viene chiamato sul ring, subito dopo lo sfidante, veniva invece chiamato per primo, e fatto poi attendere a bordo ring per 25 minuti!!! …e senza spiegarcene il motivo. Inizia molto bene il match per Alessandro. Nelle prime 7 riprese il vantaggio di Spinelli era più che sufficiente da poter gestire le rimanenti riprese, ma consapevole dei rischi che si corrono combattendo in terra straniera e per giunta con 2 giudici più il centrale di casa, Spinelli spingeva l’acceleratore nelle ultime tre riprese, facendo vacillare più volte il suo avversario sull’orlo del K.O nella nona e decima ripresa. Vittoria indiscutibile per me e per il giudice Vincenti che, con il suo cartellino ci vedeva un vantaggio netto di 3 punti ( 99 a 96). Ma non avevamo calcolato il verdetto dei due giudici francesi: (99 a 94) e (99 a 97) per lo sfidante!!! Roba dell'altro millennio!!... "come successe a molto di noi Italiani anni addietro". Considerato poi che i due giudici "internazionali" sono a noi assolutamente sconosciuti e forse non hanno mai conseguito un corso di arbitro! (se ne escludiamo la premeditazione...) Quindi contestato il verdetto e non potendo fare altro, ho espressamente inoltrato ricorso presso la F.I.K.B., e al presidente Wako Ennio Falsoni per la rivisitazione della videocassetta del match, per l'annullamento dello stesso, come successe a Barbara Plazzoli in terra Spagnola!!! Vogliamo solo giustizia!!! Viva la Francia!!! |