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COME GIA’ ANNNCIATOVI SU QUESTE STESSE PAGINE ELETTRONICHE, E’ PARTITA L’ATTIVITA’ DELLA MUAY THAI FIKB CON IL PRIMO COLLEGIALE AZZURRABILI, IN VISTA DEGLI IMMINENTI MONDIALI WMF. RICEVIAMO UNA AUTOREVOLE RECENSIONE DETTAGLIATA DELL’EVENTO DAL D.T.N. DIEGO CALZOLARI.PARTITO IL 1° COLLEGIALE AZZURRABILI MUAY THAI FIKBDi: Diego CalzolariDomenica 7 ottobre si è svolto a Bologna il primo collegiale azzurabili per la formazione della squadra di Muay Thai che partirà per i campionati mondiali W.M.F. il prossimo marzo, con ancora meta non confermata. Il collegiale si è tenuto per organizzazione del già azzurro agli scorsi mondiali a Bangkok, Carlo Di Paola, presso la palestra “Le Torri” di Via Ada Negri in Bologna, palestra nella quale Di Paola svolge i propri corsi di Muay Thai. Presenti molti dei convocati all’appuntamento, giustificati per l’assenza e con validi motivi alcuni degli ex azzurri convocati. Più di 20 gli atleti partecipanti a questo appuntamento che, soprattutto grazie alla divulgazione del portale ilgurriero.it sulle proprie web-riviste specializzate, sono venuti a conoscenza dell’importanza dell’evento ed hanno giustamente ritenuta “unica” questa, come data per mettersi in mostra ed iniziare a vedere come ci si muove nell’ambiente. IL 1° COLLEGIALE AZZURRABILI MUAY THAI FIKB
Il collegiale si è svolto in un allenamento intensivo di due ore e mezza, oramai gli appuntamenti di settore sono talmente tanti che le date addirittura si accavallano e se è vero che doveva aver luogo il collegiale a Bologna dalle 10,30 alle 13,00 era pur vero che alle 16,00 mi sarei dovuto trovare a Trieste come coach di quattro allievi, che dovevano combattere al Palachiarbola per il gala dilettanti promosso da Alessandro Gotti.
E così è stato! Alle 10,30 puntualissimi tutti gli atleti provenienti un po’ da tutta Italia, in particolare da Roma, Firenze, Prato, Bologna, Milano e Novara. L’appuntamento è iniziato con una breve chiacchierata in cui gli atleti sfruttavano il tempo facendo stretching, durante la quale ho distribuito, a tutti gli atleti prima serie ed ai loro tecnici, il calendario degli appuntamenti mensili di settore, fino ad arrivare alla data dei mondiali. In questa occasione non ho mancato di sottolineare l’importanza del rispetto e delle tradizioni che sono parte della Muay Thai, nonché di spiegare come svolgere alcuni tipi d’allenamento su ritmo e strategia per non incocciare sugli errori degli anni passati.
Inizia così l’allenamento, svolto come esempio sulle basi delle parole spese precedentemnete. Si parte da subito perciò con il lavoro cardiaco, la parte da subito più importante dell’allenamento per combattere sulle brevi distanze, per poi passare al lavoro di resistenza, allenamento molto importante per completare l’atleta che combatte anche sulle lunghe distanze!
I ragazzi erano tutti motivati ed interessati, mi riempivano di domande su come e quando svolgere questi tipi di lavoro, una cosa molto importante e che sottolineando la loro stima nei miei confronti non ha fatto altro che motivarmi ancora di più nel mio lavoro, che grazie al cielo è anche la mia passione.
Ho notato un notevole salto di qualità sugli atleti della scorsa nazionale che daranno perciò molto, molto filo da torcere alle nuove leve e che seppur davvero in gamba, mostravano di cadere nelle pecche della squadra dell’anno scorso… soprattutto sui cali di ritmo e sul lavoro di mezzofondo!
Ottimo comunque il livello tecnico e psicofisico di tutti gli atleti, quest’anno vedremo dei tornei amatoriali che non avranno tecnicamente nulla da invidiare a quelli professionistici. CONSIGLI GENERALI PER L'APPARTENENZA ALLA SQUADRADi: Diego CalzolariDa quest'anno, stiamo cercando di uniformare il settore Muay Thai alle altre discipline federali. Per concorrere alla partecipazione in nazionale in occasione dei mondiali W.M.F. di marzo 2008 gli atleti prima serie dovranno svolgere 3 collegiali e 3 competizioni. I 3 collegiali si svolgeranno per tutti gli azzurrabili in data 7 ottobre 2007 a Bologna e 11 novembre 2007 a Sesto San Giovanni (MI), l'ultimo con la rosa azzurri ormai formata sabato 9 febbraio a Pisa, occasione in cui l'organizzatore Roberto Fragale con lo staff del sito ilguerriero.it sta cercando di organizzare in comune una conferenza stampa a cui saranno convocati gli atleti della nazionale. Delle 3 competizioni solo una è valevole per il podio dei campionati italiani e si svolgerà a Napoli in data 27 gennaio 2008. Le altre 2 saranno però molto importanti al fine del punteggio per entrare in squadra e saranno la "coppa Italia" e la "coppa del Presidente". Per questioni di tempo e per agevolare anche gli atleti del sud, la prima competizione si terrà a Lecce Domenica 9 dicembre. La coppa del Presidente invece sarà organizzata probabilmente a Roma dopo i mondiali per questioni di tempo, e servirà perciò per prendere punteggio per l'anno successivo.
GLI INTENZIONATI AD APPARTENERE ALLA NAZIONALE AVRANNO PERCIO' APPUNTAMENTI A CADUTA MENSILE
ATTENZIONE!!!...i collegiali non hanno meno valore delle competizioni e chi per quanto forte atleta non mostrerà interesse ad appartenere ed ad unire la squadra non sarà preso in considerazione per la rosa azzurri, almeno che sia in grado di esporre gravi e documentati motivi che l'hanno tenuto lontano dall'appuntamento! Tutti gli appuntamenti sopra elencati saranno relazionati nel loro svolgimento tramite siti web di rilievo come www.ilguerriero.it, nonche sulle riviste di settore. CONSIGLI BASE D'ALLENAMENTO:
1. molti match che ai passati mondiali nostri atleti avrebbero vinto non ci sono stati aggiudicati perchè siamo partiti a ritmo troppo basso. Purtroppo per la Muay Thai viene giudicato nel regolamento amatoriale più il numero dei colpi che la loro efficacia...molte nazioni infatti giocano proprio su questo, lanciano infinite combinazioni a forza limitata per passare i turni ai punti e senza uscire con danni su tibie e piedi! Continuiamo perciò gli allenamenti in potenza in cui ci siamo sempre mostrati all'altezza con chiunque ma dobbiamo lavorare di più il mezzofondo. In vista delle competizioni abituatevi a scaldarvi come foste in spogliatoio solo con stretching e movimenti a vuoto per poi partire da subito con l'allenamento cardiaco che sia con la corsa a scatti che non ai pao!...per chi avesse gare in vista sui 5 rounds e/o sui 3 minuti a round consiglio il lavoro di resistenza e fondo solo successivamente per non abituarsi a carburare!
2. più lavoro alternato aerobico ed anaerobico, molti dei nostri forti atleti con fiato da vendere negli scambi calcio pugno si sono invece mostrati in debito immediato d'ossigeno dopo le fasi di lotta, calando perciò notevolmente le proprie prestazioni nell'avanzare del round! Non si richiede agli specialisti di calcio pugno di divenire dei lottatori, ma vi basterà abituarvi a interporre un paio di minuti di clinch o trazioni alla sbarra tra un round di pao o sacco e l'altro per riuscire a mantenere le performance alla medio lunga distanza in uscita dalla lotta.
3. rispetto di squadra e rituali! Non so se sono un Direttore Tecnico Nazionale di valore o meno, ma così si dice e spero che la nostra esperienza insieme lo confermi reciprocamente...fatto sta che esigo che chi fa la Muay Thai lo faccia con lo spirito di ciò che sta vivendo, ovvero quello dell'arte marziale, ossia quello che unisce il proprio ego da combattente al valore ed al rispetto dovuto alle persone con cui si "convive l'esperienza", in questo caso non solo se stessi, la propria scuola, il proprio maestro, i compagni di squadra e non da meno nei confronti degli ufficiali di gara e dell'avversario! Questo deve essere chiaro fin da subito per non avere problemi in futuro e chi non approva ahimè aspetti il cambio di Coach o cambi disciplina! Prima cosa imparare la danza rituale Ram Muay, chi non ha la propria scolastica potrà appoggiarsi a me per impararla! Questa è importante se si capisce che oltre ad essere un momento di raccoglimento è una gratifica per tutta la scuola, la patria per cui porterete bandiera...e non da meno i thai la sentono molto e credetemi in Thailandia spesso fa differenza in un verdetto in cui non si sa bene a chi dare la vittoria!
Oltre a questo non dico di non godersi la trasferta, ma richiedo d'obbligo la presenza ed il tifo di tutti i componenti della squadra quando uno dei nostri combatte, anche questo oltre che creare coesione sarà positivo sulla prestazione del nostro fighter non che sui giudici meno esperti e più influenzabili! Ultima cosa il rispetto degli orari senza perchè e per come! Sarò da solo a seguirvi a parte l'aiuto fondamentale di qualche volenteroso come Roberto Fragale, se devo inseguirvi mi sarà impossibile gestire il caos che già l'organizzazione fa negli orari. Se vi do brutti orari di allenamento sarà perchè sono i migliori per tutti, per il caldo o per la confusione o semplicemente perchè dovrò accompagnare qualcuno al peso, dal dottore o essere a riunioni...non importa dove sarò ma comunque chi già mi conosce sa che ovunque sarò starò lavorando per voi anche a costo di non dormire...e non preoccupatevi che se gli orari d'allenamento saranno per voi rigidi avrete tutto il tempo necessario, sempre, per recuperare ed essere al 100% sul ring...l'unica cosa importante oltre al rispetto reciproco sarà la fiducia, senza quella non si può fare nulla! Tutto questo non mi farà scavalcare mai il ruolo del vostro maestro anche perchè è l'ultima cosa che voglio, egli è colui a cui dovete tutto per dove siete arrivati oltre a voi stesso, ma quando sarete in trasferta ognuno non avrà più le sue abitudini ma quelle della squadra, di cui vi giuro sarete orgogliosi di appartenere, chi ovviamente ce la farà!
Di cuore, BUON ALLENAMENTO!!!DTN DIEGO CALZOLARI |