|
LA “BORN TO FIGHT” E’ UN’ASSOCIAZIONE IMPEGNATA NELLA PROMOZIONE DEGLI SPORT DA COMBATTIMENTO PER TUTTI. ORGANIZZA DA TEMPO MANIFESTAZIONI APERTE A CHIUNQUE, CON STAGE E GARE… SIAMO ORMAI ARRIVATI ALL’8° EDIZIONE. QUEST’ULTIMA CE LA PRESENTA E NE PARLA UNO DEI SUOI FONDATORI: CLAUDIO ALBERTON.BORN TO FIGHT 827 MAGGIO CANELLI ( ASTI ) PALAZZETTO DELLO SPORTDi: Claudio Alberton(N.D.R.) Abbiamo già dato notizia della gara e stages in oggetto, anche nell’articolo di presentazione dell’ 11° Trofeo "ilguerriero.it" . Eccovi adesso la presentazione da parte del “Born To Fight”. Si svolgeranno pertanto in contemporanea collaborazione, l’8° torneo del “Born To Fight” e l’11° edizione del torneo “ilguerriero.it”. Una mutua collaborazione disinteressata e con gli stessi obbiettivi, che siamo sicuri non mancherà di far constatare a breve, i suoi frutti. NELLA SPLENDIDA LOCALITA PIEMONTESE DI CANELLI ( ASTI ) IL MAESTRO E GRANDE AMICO IANNELLI GIORGIO, IN COLLABORAZIONE CON LO STAFF TECNICO “BORN TO FIGHT” DARANNO IL VIA ALL’OTTAVA EDIZIONE DI QUESTA IMPORTANTE KERMESSE INTERAMENTE DEDICATA AGLI AMATORI CHE PRATICANO SPORT DA RING.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA:
DALLE ORE 13.30 ALLE ORE 14.30 PAUSA PRANZO
COSTI:
AL TERMINE DELLO STAGE, A TUTTI I PARTECIPANTI VERRA’ CONSEGNATO L’ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE “ BORN TO FIGHT “ L’ASSOCIAZIONE “ BORN TO FIGHT “ RINGRAZIA ANTICIPATAMENTE TUTTI COLORO CHE PARTECIPERANNO ALL’EVENTO E TUTTI GLI INSEGNANTI. Il Presidente U.of F. Claudio AlbertonSUPERPRESTIGIOSA COLLABORAZIONELa “Born to fight” e “ilGuerriero.lt”, tutti uniti in un grande progetto sportivo.
Questo nuovo sodalizio tra due importanti capiscuola; Alberton Claudio d.t.n. K-1 style FI.K.B, Presidente dell’ U.O.F. e Roberto Fragale, Presidente settore arbitrale della FI.K.B e grande esperto di Muay Thai. Inoltre, è uno dei padri fondatori e collaboratori più autorevoli del famoso sito ilguerriero.it portale famoso per le sue aggiornatissime web-riviste di sport da ring e arti marziali”. La collaborazione avrà lo scopo di ingrandire ed allargare un circuito di attività, anche per tutti quei grandi appassionati che vivono questi sport in senso ludico/sportivo, cercando attraverso l’attività amatoriale di migliorare le proprie prestazioni, in un contesto pseudo/agonistico, dove confrontarsi sul ring diventa un’espressione di combattimento senza rischi e dove lo scopo del confronto è esclusivamente tecnico. Claudio Alberton |