9° Jeux Olympiques Africaines 2007
LA CERIMONIA DI
APERURA
Di: Roberto Fragale
Ai campionati di kick boxing della WAKO, il rituale della
cerimonia di apertura è uno dei momenti più belli e spettacolari, dove ogni
paese ospitante prende spunto per mostrare ai tutti i suoi ospiti, le proprie
caratteristiche culturali in senso generale… e mi aspettavo perciò qualcosa di
culturalmente spettacolare (VEDI:
I mondiali WAKO di Agadir) nella presentazione coreografica.
Ma ultimamente, sempre più con la testa tra le nuvole… mica
avevo ancora realizzato… che non era “solo” la cerimonia di apertura dei
campionati africani di kick boxing della WAKO… si trattava invece della
cerimonia generale di apertura “ufficiale” dei 9° Giochi Olimpici Africani…!
L’inizio era previsto per ore 20,00 e ci avevano dato appuntamento per le 17,00
nella hall dell’Hotel, per la partenza con la scorta di sicurezza e con
destinazione l’enorme e nuovissimo stadio di atletica leggera di Algeri….
Capienza: 120.000 persone!
Naturalmente la partenza così anticipata teneva conto delle
tantissime personalità da accompagnare e scortare sino allo stadio, si parla di
circa 8.000 atleti intervenuti in rappresentanza di 52 nazioni africane e circa
800 persone tra rappresentanze di delegazioni federali e nazionali di governo…
Quindi, presagendo la lunga attesa che ci aspettava allo stadio… il Presidente
Falsoni preferisce tentare di convincere i nostri autisti a partire con noi, non
più tardi delle 18,00… riuscendo a strappargli soltanto un “non più tardi”!
Qualcosa non doveva collimare però negli orologi… perché alle
18,00 non c’era più nessuna auto dei servizi di scorta per noi, tutte partite
per lo stadio! Poco male.. aspettiamo un poco per attendere il ritorno di
qualcuno e poi infine abbiamo due auto per andare allo stadio… ma senza scorta!
E con tutte quelle persone che andavano in direzione dello stadio, unito al
fatto dei molteplici posti di blocco della polizia… non ci mettiamo molto a
rimanere imbottigliati nel traffico!
Mai come in quel momento abbiamo compreso l’importanza
indispensabile della scorta… e proprio in quel momento sentiamo le sirene in
lontananza. Era un pulmann che trasportava degli sportivi dal villaggio olimpico
allo stadio ed aveva la scorta della polizia… <<“segua quell’autobus…! segua la
polizia…!”>> urla Falsoni al nostro autista… lui lo guarda sbigottito e Falsoni
gli replica che siamo del COJA! Al che, il nostro autista si convince, da un
colpo di gas e si accoda…
Stessa cosa urla Falsoni al poliziotto motociclista che ci si
accosta bruscamente, intimandoci di rientrare… e questo allora ci cede il passo,
accogliendoci nel veloce convoglio! Inutile dire che in un attimo arriviamo allo
stadio! La cerimonia sta per iniziare… la tribuna d’onore riservataci è già
piena, ci chiedono quindi di accomodarci in un altro settore accanto… un normale
settore del pubblico. Ma da quel momento noto che due giovani uomini sono nel
nostro gruppo… e si siedono accanto a noi... dove rimarranno sino alla fine.
(penso che: “o sono borseggiatori… o dei servizi di sicurezza… più probabile la
seconda…)
Non passa molto tempo dal nostro arrivo che inizia la
cerimonia di apertura… avete mai visto l’apertura delle olimpiadi in TV?
…Uguale! Brevissimi discorsi di alcuni Ministri e si parte con lo spettacolo. Un
migliaio di comparse con i cerchi ginnici ed abbigliate con variopinti costumi,
eseguono coreografiche composizioni in mezzo al campo di gara e poi… inizia la
presentazione e sfilata di tutte le 52 delegazioni delle nazioni partecipanti…
circa 9.000 persone che sfilano sulla pista in terra rossa, salutando uno stadio
gremito da 120.000 spettatori stivati come formiche… (già uno spettacolo
soltanto questo)
ogni delegazione nazionale è vestita in modo uguale e
diverso da tutte le altre… molte di queste sfilano addirittura con i costumi
tradizionali… bandiere e bandierine che sventolano continuamente… due enormi
megaschermi che regalano i primi piani a tutto il lontano pubblico… una cosa
veramente esaltante!
E con Ennio Falsoni che riconosce quelli della kick boxing
(mi sono sempre chiesto come faccia a ricordarsi così tante facce e nomi!)
<<“Quello è il nostro.. quello li… Wylli Nganga, è il presidente della
Federazione WAKO Kick Boxing del Kenya!”>> La battuta di Flavio Brivio è: <<“Ma
come fai a riconoscerlo? A me sembrano tutti uguali!”>>
La manifestazione di apertura si concluderà a notte fonda e
come sempre si confà… con i fuochi artificiali che seguono l’accensione della
fiamma olimpica finale. Ma naturalmente il nostro pensiero va subito al fatto
che appena finirà la presentazione.. ci saranno 120.000 persone ansiose di
sfollare lo stadio e tornarsene a casa propria… Falsoni chiama il Presidente
della Federazione algerina e della Confederazione Africana WAKO kick boxing:
Mr. Mafoud Louali e lo prega di occuparsi subito del nostro rientro in hotel.
Questo provvede immediatamente.. ed appena arrivati infatti,
vediamo in lontananza lo spettacolo pirotecnico. Da un lato ci dispiace non aver
visto l’accensione della “fiaccolina” olimpica.. ma dall’altro siamo
contentissimi di essere già in hotel e pronti per andare a cena, nella solita
sala imbandita di tutto punto.
Un liquorino e due chiacchere al night-bar dell’hotel e poi a
nanna… domattina saremmo andati al palasport del villaggio olimpico ed avremmo
iniziato lo stage arbitrale di aggiornamento e formazione per gli Ufficiali di
Gara, della Confederazione Africana di kick boxing della WAKO.
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