9° Jeux Olympiques Africaines 2007
Le finali del campionato africano di kick boxing
Di: Roberto Fragale
Dato che avevamo tutto il tempo che volevamo a nostra
disposizione, si era deciso di disputare le 12 finali di categoria in due
giornate (6 alla domenica pomeriggio e 6 al mattino del lunedì). Naturalmente le
finali sono state tutte di alto contenuto tecnico e soprattutto spettacolare,
visto che l’uso dei calci era di gran lunga preponderante rispetto all’uso del
pugilato.
Quasi tutti gli atleti erano infatti palesemente discendenti
dal Tae Kwoon Do e molti di loro anche particolarmente bravi e funamboli…
tuttavia non appena parteciperanno ai mondiali WAKO, avranno modo di modificare
pragmaticamente il loro stile in maniera più consona rispetto allo standard
mondiale in uso nel full contact.
Ma devo dire che personalmente non mi è dispiaciuto affatto…
era come rivedere i nostri campionati di decine di anni fa. Anche le premiazioni
ufficiali sul podio, divise in due manche… ogni tre incontri le tre premiazioni
con tanto di inni ed alzabandiera.
Presenti per le premiazioni finali, il presidente del
Comitato Olimpico Africano ed addirittura Ministri dello Sport dei vari
Paesi. Lusinghiera la richiesta di questi a congratularsi con il Presidente
Falsoni, ogni volta che un proprio atleta vinceva l’oro di categoria…
Numerosi gli inviti a lui diretti per la visita nei loro
paesi… ed anche al sottoscritto sono giunte parecchie richieste per lo
svolgimento di corsi di formazione arbitrali, tra cui Algeria, Tunisia e Gabon.
Si preannuncia così un futuro particolarmente roseo per la kick boxing WAKO,
anche in Africa.
Il palazzetto messoci a disposizione non era capientissimo,
ma bastava a contenere le poche centinaia di persone intervenute a questi primi
giochi africani della kick boxing… ma che tuttavia facevano un “colorito” tifo
infernale, come fossero migliaia.
Presenti le telecamere delle televisioni nazionali, che ogni
sera mandavano in onda interviste e spezzoni dei campionati… così come un
proprio spazio gli si dedicava giornalmente sui quotidiani. Insomma, sono stati
quattro giorni di piena promozione per un nuovo sport che non mancherà, anche in
Africa, di coinvolgere ed appassionare i giovani, tra cui trovare nuove leve per
uno pratica sportiva in costante crescita numerica e di benevola critica.
Particolarmente curata e soprattutto campanilisticamente
“sentita”… è stata la cerimonia delle premiazioni. Tutto l’intero campionato è
stato sponsorizzato dalla tedesca TOP TEN, che ha fornito tutto il materiale
tecnico per la disputa degli incontri.
Alla fine di tutto il torneo, tutto lo staff dirigenziale
della WAKO ha ricevuto i lusinghieri complimenti da parte del Presidente del
COJA ed i particolari ringraziamenti da parte di Mr. Mafoud Louali, che in
qualità di Presidente della Confederazione Africana WAKO e della Federazione
algerina.. ha sicuramente ben figurato al cospetto del proprio Comitato
Olimpico Nazionale.
DA ALGERI E’ TUTTO… MISSIONE
CONCLUSA CON PIENO SUCCESSO!
MA ADESSO… CI ASPETTANO GLI
“ASIAN INDOOR” ORGANIZZATI DALL’ OCA (COMITATO OLIMPICO ASIATICO) IN PROGRAMMA
PER OTTOBRE A MACAO (CINA)… ED IN CUI PARTECIPERA’ ANCORA UNA VOLTA LA KICK
BOXING COME SPORT DIMOSTRATIVO… NATURALMENTE MARCA WAKO!
A RISENTIRCI PRESTO QUINDI, PER
UNA NUOVA RECENSIONE…
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