Il Kendo approda al XX Municipio
Di: Ufficio Stampa Accademia Romana Kendo
Comunicato del 24.07.09
Sport
nazionale in Giappone e Korea, il Kendo è la scherma orientale che
conta milioni di appassionati in tutto il mondo. Grazie alla volontà
di alcuni praticanti romani e alla guida del Maestro giapponese
Chiba Masashi (ottavo dan hanshi e tre volte campione nazionale
giapponese), finalmente anche il XX Municipio avrà la sua squadra di
Kendo. Da settembre, infatti, si alleneranno presso il Nettuno Club
di Saxa Rubra i ragazzi dell'Accademia Romana Kendo, associazione
sportiva dilettantistica che conta un ottimo palma res sia a livello
nazionale che internazionale.
"Sono pochi i club di Kendo a Roma", spiega Enrico
Banchetti, direttore tecnico dell'associazione, "e in zona Nord
fino ad oggi non c'era nessuna tradizione sportiva di questo tipo.
Le palestre non rischiano con attività che non fruttano soldi e non
si accontentano dei risultati agonistici. Abbiamo trovato una
palestra che ci ha dato fiducia, e non vediamo l'ora di mettercela
tutta".
"Secondo la federazione", aggiunge Carlo Baldassari,
presidente dell'associazione sportiva, "lo scopo del kendo, che
letteralmente vuol dire via della spada, è quello di disciplinare il
carattere umano attraverso l'applicazione dei princìpi della katana.
Per questo lo sport dei samurai ha così tanto seguito in oriente. In
Giappone il suo insegnamento è addirittura parte integrante della
formazione scolastica: i kendoka (ovvero i praticanti di Kendo)
trovano in esso la Via, la preparazione alla vita durante la
gioventù, e il codice comportamentale che li accompagnerà per
sempre. Oltre all'aspetto agonistico, la pratica rende forte lo
spirito, proprio come nel film L'ultimo samurai. Ma ha bisogno anche
di sforzo e sacrificio".
L'accademia ha portato a casa, a marzo, il secondo posto del
campionato italiano di categoria sotto la cintura marrone: "E'
stato un risultato incredibile, stiamo cercando di crescere e
portare a Roma sempre più risultati", conclude Banchetti, "le
squadre del nord hanno sicuramente delle strutture che permettono di
allenarsi meglio e più spesso, ma nonostante le difficoltà noi
abbiamo la passione, che in sport come questi fanno la differenza.
Per il prossimo anno abbiamo già messo in cantiere la Coppa Italia e
una gara a Dublino, quella che due anni fa ci ha portati alla
medaglia d'argento nella gara a squadre da tre: quest'anno vogliamo
l'oro, e speriamo che il municipio che ci ha adottati ci porti
fortuna!".
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