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IL KCF DI AREZZO E’ UNA DELLE  SOCIETA’ SPORTIVE DI KARATE PIU’ “PURE” CHE ABBIAMO IN TOSCANA. E’ CON ESTREMO PIACERE CHE PUBBLICHIAMO LA NOTIZIA DEL FESTEGGIAMENTO DEL PROPRIO TRENTENNALE. LA REDAZIONE SI CONGRATULA PER IL TRAGUARDO RAGGIUNTO E PORGE GLI AUGURI PIU’ SINCERI PER IL PROSEGUIMENTO DELL’OPERA SIN QUA PORTATA AVANTI CON SIMILE PERSEVERANZA E DISINTERESSATA PASSIONE.

IL KCF AREZZO FESTEGGIA IL SUO TRENTENNALE

Di: Dott. Lucio Piccioli  (Addetto stampa Centro Makotokai Toscana)

L'anno 2007/08 si annuncia molto importante per una società sportiva attiva nella città di Arezzo: si tratta del Karate Club Funakoshi - Centro Makotokai Toscana - che si appresta infatti a festeggiare il suo trentesimo anno di attività. Un traguardo molto importante per questo piccolo gruppo di volenterosi che nell'oramai lontano 1978 si fece carico, forte della passione per l'arte praticata che li accomunava, di diffondere questa affascinante disciplina, allora praticamente sconosciuta, nella nostra città.

Fondatori del sodalizio furono il maestro, prematuramente scomparso, Giovanni Mei ed i fratelli Francesco e Mario Scilla che riveste dal 1981 la carica di Direttore Tecnico. Il cammino della società è stato lungo e spesso irto di tutte le difficoltà che inevitabilmente uno sport, ottusamente considerato minore, si trova poste innanzi (come ad esempio la cronica mancanza di spazi adeguati al corretto svolgimento della pratica, a tutt'oggi un'angusta sala di 4 metri per 15) ma anche di momenti felici come i successi più volte conseguiti dai propri atleti, Nicola Madia, attivo 4° dan e Vice Presidente del club che concilia la pratica col suo lavoro di Avvocato, e Riccardo Valeriani, oggi apprezzato cabarettista nel duo “Noidellescarpediverse”, e dagli stessi fratelli Scilla prima di loro.

Molti sono stati e continuano ad essere i sacrifici affrontati da coloro che sono impegnati nella società, poiché come in ogni piccola realtà tutti contribuiscono all'organizzazione a prescindere dal grado detenuto: è d'uopo ricordare che nessuno di noi è un "professionista" del Karate, per questa ragione tutte le attività si svolgono in orario serale (spesso protraendosi sino a tardi) costringendo insegnati ed atleti a rubare tempo alle famiglie o ai momenti di riposo dopo una giornata di lavoro.

Inutile dire che tutto ciò è ampiamente ripagato dall'atmosfera di amicizia che regna sovrana all'interno della palestra e dalla consapevolezza di costruire qualcosa di positivo che rimarrà dentro di noi per il resto della nostra vita, ricordiamo infatti che le Arti Marziali sono anzitutto un mezzo per prendere coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti per cercare in seguito di superarli migliorandosi giorno dopo giorno.

Questo aspetto viene molto enfatizzato dal maestro Scilla, a cui va il doveroso ringraziamento di tutti noi membri della società per il suo essere presente ogni sera ad illustrarci il cammino da seguire nonostante i suoi mille impegni lavorativi (essendo uno stimato dentista, un affermato docente universitario nonché neo presidente provinciale della Associazione Nazionale Dentisti Italiani) e familiari. Il Karate Club Funakoshi da alcuni anni ha intrapreso un cammino sicuramente meno facile rispetto al superficiale conseguimento dell'effimero successo sportivo, vale a dire lo studio degli aspetti più nascosti dell'Arte Marziale.

Per il raggiungimento di questo obiettivo è divenuto abituale il confronto con maestri di altissimo livello come il maestro 8° Dan Paolo Bolaffio - caposcuola del Makotokai Karate, durissimo stile Full Contact con KO - in assoluto uno dei massimi esperti mondiali di Arti Marziali.

     

Da molti anni Mario Scilla e gli istruttori Diego Ferri e Marco Graziani con notevoli sacrifici seguono Soke Bolaffio nei suoi allenamenti del sabato presso l'Hombu Dojo di Trieste e negli stage internazionali in Svizzera e Slovenia, questi a sua volta ricambia la visita venendo a tenere lezioni presso la palestra di Arezzo e nel 2005 ha premiato l'impegno profuso nello studio e nella diffusione del Makotokai attribuendo alla società la prestigiosa qualifica di "Centro Makotokai Toscana" facendola attestare a tutti gli effetti come l'unica scuola di questo stile della regione.

 

Un altro Maestro che in questa sede è doveroso ricordare è sicuramente Sauro Somigli (uno dei nomi più illustri del Karate italiano con al suo attivo una incredibile serie di successi in campo agonistico negli anni '70 e che da decenni si dedica allo studio ed alla ricerca dell'efficacia delle tecniche), grazie all'amicizia di lunghissima data che lo lega a Mario Scilla.

La pratica costante con il Maestro Somigli ha mutato in modo radicale il nostro approccio al Karate contribuendo ad una maturazione non solo tecnica ma anche personale, facendoci in più occasioni partecipi dei progetti dell'associazione Apeiron da lui stesso fondata con lo scopo di portare sostegno ai bambini che si trovano a vivere in contesti sociali fortemente penalizzati, spesso ai limiti della dignità umana, come il tormentato Nepal dove per anni ha operato in prima persona.

    

Il bilancio di questi 30 anni non può che essere positivo, anche se il pensiero per un attimo vola inevitabilmente ad una persona che non è più tra noi ma che molto ha contribuito al raggiungimento di questa storica ricorrenza: ovvero Flavio Valeriani, deceduto in un tragico incidente stradale nel giugno del '97, per moltissimi anni energico ed attivo Presidente della nostra società. Gli obiettivi che il Karate Club Funakoshi - Centro Makotokai Toscana - si pone sono quelli di continuare ad evolversi in maniera costante, coerentemente a quanto ci è stato insegnato, e di trasmettere alle generazioni future valori solidi come coraggio, onore, disciplina, rispetto e lealtà, che il mondo d'oggi sembra quasi guardare con disprezzo, facendo capire che senza fatica ed impegno non si ottiene nessun risultato duraturo, rimarcando inoltre l'importanza di mantenere un atteggiamento di umiltà verso il prossimo a prescindere dal livello raggiunto.

Se vogliamo migliorarci dobbiamo essere pronti a metterci in discussione senza arroccarci su comode e fittizie sicurezze, è necessario avere la consapevolezza che ci sarà sempre qualcuno in grado di arricchire il nostro bagaglio tecnico ed umano il nostro compito sarà quello di mantenerci aperti e pronti a vederlo ed accoglierlo, tutto questo non sarà possibile se ci vorremo testardamente illudere di essere i più bravi o i migliori escludendo a priori il confronto. Queste sono le parole di chi da quasi venti anni ha la fortuna e l'onore di praticare il Karate sotto la guida sapiente di Sensei Mario Scilla (e prova ogni sera che varca la soglia del Dojo la stessa emozione della prima volta in cui indossò il karategi) e credo che interpretino bene il pensiero di tutti coloro, in città sono moltissimi, che si sono avvicinati alla nostra società anche per un breve periodo.

La mia speranza è che le stesse possano servire oltre che a rendere il giusto tributo per il raggiungimento di una tappa così importante, anche ad eliminare dalla mente dei profani il facile binomio Arti Marziali uguale violenza e fanatismo per sostituirlo con quello più reale di Arti Marziali uguale autodisciplina e consapevolezza.

BUON COMPLEANNO KCF AREZZO !!!

Il KCF Arezzo, i cui nuovi corsi apriranno il 10 settembre presso il centralissimo palazzetto di Piazza San Giusto 1 (Porta Trento e Trieste), per celebrare degnamente i suoi primi 30 anni di vita ha in serbo per l’anno accademico 2007/08 importanti iniziative che verranno rese note attraverso il proprio sito web ufficiale: www.findit.it/karatearezzo


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