I CHING 58
Il libro dei mutamenti
di dott.ssa Paola Vecchiarelli
58.
Tui - Il Sereno, il Lago
sopra
TUI, IL SERENO, IL LAGO
sotto TUI, IL SERENO, IL LAGO
Tui è, come Sun (altro
esagramma n.d.r.) uno dei segni doppi. tui rappresenta la figlia più
giovane, ha per immagine il sorriso del lago, per qualità la letizia. La
letizia non è fidata , come potrebbe da prima sembrare, sulla natura tenera che
si mostra nella linea superiore. La qualità del principio tenero, ossia oscuro,
non è la gioia bensì la mestizia. La letizia si basa invece sul fatto che all’interno
vi sono due linee forti che si manifestano attraverso un aspetto tenero.
La vera letizia deriva dunque dal fatto che all’interno
sussistono saldezza e forza, le quali verso l’esterno si mostrano tenere e
miti.
LA SENTENZA
Il sereno. riuscita. Propizia è perseveranza.
L’umore giocondo è contagioso, perciò ha successo. Ma la
letizia deve avere come fondamento la stabilità, per no degenerare in allegria
sfrenata. La verità e la forza devono risiedere nel cuore, mentre la mitezza si
palesa verso l’esterno nei rapporti con gli altri. Così si assume la giusta
posizione davanti a Dio e agli uomini e si ottiene qualche risultato. Con la
sola intimidazione senza mitezza si può anche raggiungere qualche cosa,ma solo
temporaneamente. Se invece si conquista il cuore delle persone con la
gentilezza, si può indurle ad accettare volentieri ogni disagio, anzi, quando
occorre, a non rifuggire nemmeno dalla morte. Così grande è il potere che la
gioia ha sugli uomini.
L’IMMAGINE
Laghi che si riposano l’uno sull’altro: l’immagine
del sereno
Così il nobile si riunisce con i suoi amici per discutere ed
esercitarsi
Un lago evapora verso l’alto e così poco a poco si
esaurisce. ma quando due laghi sono collegati l’uno all’altro non si
esauriscono così facilmente, perchè l’uno arricchisce l’altro. Così
avviene anche nel campo del sapere. Il sapere deve essere una forza che ristora
e vivifica. E lo può diventare solo nello stimolante rapporto con amici affini,
con i quali si discute e ci si esercita ad applicare la verità della vita.
Così il sapere diventa più vario ed acquista una serena leggerezza, mentre il
sapere dell’autodidatta conserva sempre un certo che di pesante e unilaterale.
da
I CHING
Il libro dei mutamenti
a cura di Richard Wilhelm
prefazione di C. G. Jung
ADELPHI |