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Il Kendo Romano a medaglia ai campionati italiani di categoria

Di: Giulia Pompili
Roma, 21 maggio 2009

La neonata Accademia romana si impone sugli altri partecipanti con un inaspettato secondo posto. A breve ancora esami e gare all’estero.

Dopo soli due mesi di vita, l’Accademia Romana Kendo arriva a medaglia ai campionati italiani -categoria kyu - organizzati dalla Confederazione italiana kendo lo scorso 17 maggio a Monza.

Il giovane Giorgio Baldassari, primo kyu e sedici anni appena compiuti, ha raggiunto la medaglia d’argento alla sua prima gara ufficiale, battuto solo in finale dall’atleta del Kendo Messina Fc Dario Baeli.

E’ un grande risultato”, dice il Presidente dell’associazione sportiva romana Carlo Baldassari, nonché papà del giovane kendoka, “perché la nostra squadra è formata da atleti che fanno da anni kendo, magari in altre società, e che da poco più di due mesi si sono costituiti indipendenti. Alla prima trasferta, abbiamo raggiunto il podio grazie a Giorgio, e questo non fa che aumentare la voglia di tutti di fare sempre meglio”.

Alla gara hanno partecipato più di 120 giovani di categoria fino alla cintura marrone, provenienti da ogni parte d’Italia. Sul podio si è imposto Dario Baeli, seguito dal romano Giorgio Baldassari. Terzi posti per un altro capitolino, Alessandro Reali del Kendo Club Roma, e Luca Sovenda del Circolo Scherma Savona. Il Fighting Spirit è stato assegnato dai giudici di gara ad Andrea Sottotetti di Alessandria.

Grande sorpresa c’è stata anche per il livello delle competizioni juniores (fino ai 16 anni), dove alcune decine di giovanissimi hanno dato prova di grande attitudine e abilità.

Il kendo”, dice Enrico Banchetti, direttore tecnico dell’Accademia Romana, “è uno sport ancora poco conosciuto in Italia. C’è un aspetto agonistico, come nel karate e nel judo, e un aspetto prettamente marziale. Si fanno le gare, le trasferte, ma quello che conta di più è la disciplina dell’animo di chi pratica, il rispetto per l’avversario, lo spirito di gruppo. Senza questi elementi essenziali non si va da nessuna parte. Abbiamo già messo in calendario una trasferta a Dublino per il prossimo febbraio, dove parteciperemo ad una gara a squadre da tre, e poi gli esami delle cinture nere più avanzate, e poi i campionati italiani assoluti della primavera prossima: insomma, c’è molto da lavorare!”. E sembra proprio che la giovane squadra romana abbia ancora molto da raccontarci.

Accademia Romana Kendo
Giulia Pompili

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