La presentazione dei
Campionati Europei di
Hwa Rang Do e Tae Soo
Do
Pisa ancora protagonista
internazionale
Di: Franco Piccirilli
Venerdì
15 maggio nella Sala Stampa del Comune di Pisa è stato presentato
alla cittadinanza l’evento internazionale di una, forse poco
conosciuta ma sicuramente molto attiva, arte marziale coreana: il
Hwa Rang Do & Tae Soo Do.
Il prossimo 6 e 7 giugno il Palasport di Pisa diventerà il centro
europeo del Hwa Rang Do & Tae Soo Do, ospiterà infatti l’edizione
annuale dei Campionati Europei di questa disciplina marziale
confermandosi ancora una volta un centro molto attivo e propulsivo,
anche a livello internazionale, per le arti marziali e sport da
combattimento.
Il Hwa Rang Do è l’arte marziale tradizionale coreana dei
guerrieri "Hwarang", gruppi di giovani nobili selezionati che,
provenienti dalle diverse aree della regione coreana, venivano
indirizzati ad apprendere e sviluppare i principi di moralità,
lealtà, controllo emozionale assieme alle arti da combattimento.
Tali
metodi sono stati tramandati ininterrottamente dall’antico regno
coreano del "Silla" circa 2000 anni fa, quando furono impiegati per
ottenere la prima unificazione della penisola coreana. Le tecniche
dei "Hwarang" sono state tramandate segretamente da maestro a
discepolo, quando nel 1942, il monaco Suahm Sunsa (aka Suahm Dosa)
inizio ad insegnare tali metodi a due fratelli: Dr. Joo Bang Lee e
Joo Sang Lee. Questi ultimi erano gli unici studenti del monaco e
dal loro Maestro appresero concetti, tecniche e caratteristiche di
questo metodo di combattimento. Nel 1960, il Dr. Joo Bang Lee
rese pubblico questo metodo di combattimento fondando una nuova arte
marziale denominata Hwa Rang Do.
Il Dr. Lee ha creato l’Arte Marziale Tae Soo Do® come un
sistema introduttivo al Hwa Rang Do®. Questo è stato necessario
perché il programma di studi del Hwa Rang Do® è molto complesso e
richiede una notevole preparazione di base che un principiante delle
Arti Marziali in genere non possiede (ad es. i bambini o coloro che
non hanno mai praticato Arti Marziali o sport di nessun tipo). Il
programma del Tae Soo Do® è studiato per rafforzare il corpo e
sviluppare l’attitudine alle Arti Marziali dei praticanti privi di
esperienza. Naturalmente, durante la pratica del Tae Soo Do® ci si
avvicina gradualmente ai principi dei meccanismi e della filosofia
del Hwa Rang Do®.
Rappresentante per l’Italia di questo metodo è il maestro
Marco Mattiucci che con altri insegnanti di questa arte marziale
stanno contribuendo a far conoscere il fascino di questo antico
metodo di combattimento.
La
partecipazione della rivista elettronica ilguerriero.it è stata
assicurata oltre da chi scrive, anche da Roberto Fragale che, per
l’occasione, è riuscito a disimpegnarsi dai carichi istituzionali
del settore federale che presiede ormai da tempo all’interno della
FIKB.
Oltre la nostra presenza sono presenti in sala stampa anche
alcuni giornalisti delle testate locali e varie emittenti televisive
per i servizi video.
Per la presentazione dei prossimi Campionati Europei di Hwa Rang
Do sono intervenuti i maggiori dirigenti della Federazione italiana,
quali il segretario del Hwa Rang Do & Tae Soo Do Club di Roma Mauro
Capocci, presidente del Hwa Rand Do & Tae Soo Do Club Roma dott.
Francesco Baincuzzi, il vice-presidente del Hwa Rang Do & Tae Soo Do
Club di Genova Giuseppe Catania, il Responsabile del Hwa Rang Do &
Tae Soo Do Area Toscana l’istruttore Pietro Picconi.
Per il Comune di Pisa è presente l’Assessore allo Sport
Federico Eligi.
Il
tutto professionalmente coordinato dall’Ufficio Stampa del Comune di
Pisa nella persona del dott. Carlo Allegretti
Il responsabile dell’Area Toscana del Hwa Rang Do, istruttore
Pietro Picconi già conosceva la nostra rivista elettronica ed aveva
già incontrato Fragale qualche mese prima, preannunciando il
prossimo evento internazionale, confidando in una fattiva
collaborazione anche per una eventuale copertura sul web per questa
manifestazione. E’ Lui stesso che ci presenta agli altri componenti
delle federazione intervenuti in questa occasione, molti dei quali,
pur incontrandoci la prima volta, conoscevano il portale di
informazioni ilguerriero.it per l’attenzione e lo spazio che diamo
anche alle arti marziali con una apposita rivista elettronica.
Ci sediamo quindi intorno al grande tavolo ovale dove Romina
Montanari, al seguito del team romano dell’Hwa Rang Do, presenta gli
altri componenti dell’Associazione intervenuti per la presentazione
dell’evento europeo.
Prende la parola il Segretario del Hwa Rang Do® & Tae Soo Do®
Club Roma Hwa Rang Do® Jo Kyo Nim Mauro Capocci, dopo i
convenevoli saluti e ringraziamenti, ha introdotto la presentazione
di questi Campionati Europei, importanti per l’Associazione, che
vedrà anche la partecipazione anche del figlio del fondatore di
questo metodo, il maestro Taejoon Lee, attuale vice-presidente
mondiale. Accenna poi alla storia di questa disciplina marziale che
sicuramente meriterebbe di essere approfondita e per la quale
confidiamo che ci inviino qualche articolo in questo senso, per far
conoscere ai numerosi lettori delle nostre riviste, questa loro arte
marziale. Mauro Capocci ha poi sottolineato come il metodo Hwa Rang
Do sia soprattutto uno stile di vita da seguire ogni giorno, i cui
principi divengono una guida per lo studente che desidera rendere
migliore il suo rapporto con il vivere quotidiano, quelle che forse
potrebbe essere il nuovo modo di combattere del guerriero.
Ha
quindi poi preso la parola il Presidente del Hwa Rang Do® & Tae
Soo Do® Club Roma Cassia Hwa Rang Do® Jo Kyo Nim Dott.
Francesco Biancuzzi, per segnalare, i corsi aperti di questa
arte marziale che vengono svolti in varie località della capitale e
di altre città italiane, tra cui Genova e solo da un paio di anni
anche a Pisa, ad opera dell’istruttore Pietro Picconi. Questi
infatti da un iniziale nucleo di solo qualche unità di allievi, è
riuscito a catalizzare intorno alla sua persona circa una trentina
di ragazzi interessati ad apprendere questo metodo.
L’intervento continua con la presentazione di alcune pregevoli
iniziative dell’associazione italiana di Hwa Rang Do in campo
sociale, come ad esempio la lotta al bullismo, difesa personale e
aiuti umanitari.
Questo aspetto è infatti parte di quell’insegnamento al rispetto,
educazione e crescita della persona, contenuta nei principi
enunciati dagli insegnanti di questa disciplina marziale. Un aspetto
che solo apparentemente potrebbe sembrare non attinente ad un
disciplina marziale, ma che al contrario, anche lo studio dell’arte
marziale tende a migliore oltre che se stessi, anche le persone che
stanno intorno, la società nella quale il guerriero vive.
Segue poi anche un intervento del il Vice–Presidente del Hwa
Rang Do® & Tae Soo Do® Club Genova Hwa Rang Do® Jo Kyo Nim
Giuseppe Catania per dare il proprio contributo con l’attività
che viene svolta in terra ligure. Anche in questo caso
all’insegnamento ordinario nei corsi specifici particolare
attenzione viene rivolta all’esterno attraverso l’impegno di
volontariato nelle scuole.
A questo punto la conferenza prosegue con una piccola ma
interessante dimostrazione di alcune delle attività svolte nei corsi
di questa disciplina marziale.
Inizia Mauro Capocci con una forma di Hwa Rang Do con la quale
mostra l’estrema dinamicità dei movimenti ma anche la coordinazione
dei movimenti che lo conducono ad effettuare vere e proprie
acrobazie, con padronanza del corpo che mette in mostra la
padronanza dei movimenti proposti.
E’ quindi la volta di Francesco Biancuzzi con un’altra forma a
mani nude di Hwa Rang Do muovendosi leggero ha esaltato per la
preparazione tecnico motoria con cui ha eseguito la sua
presentazione.
Si avvicenda poi davanti al tavolo della conferenza stampa anche
l’istruttore Giuseppe Catania che ci propone alcuni movimenti con le
armi costituite da due bastoni che muove con estrema confidenza
davanti ai presenti, quasi fossero i prolungamenti delle sue
braccia, colpendo parando e muovendosi insieme alle sue armi,
divenendone come un unico corpo…letale.
Sono presenti alla conferenza anche alcuni degli allievi del
corso pisano di Tae Soo Do diretto dal giovane ma efficiente
istruttore Pietro Piccone. Due di questi allievi ci propongono un
combattimento di Light Contact di Tae Soo Do, secondo le regole del
Hwa Rang Do. Indossano, oltre la divisa della scuola, le protezioni
per il combattimento costituito da caschetto, guantoni e parapiedi.
Eseguono alcune tecniche di questa forma di combattimento sportivo
sotto la tutela di uno degli istruttori presenti che, in questa
occasione, funge da arbitro centrale, assegnando il relativo
punteggio ogni qual volta arrivava a segno una tecnica.
Poi viene presentato l’intero gruppo di allievi dell’istruttore
Pietro Picconi, che ci propongono alcuni movimenti eseguiti insieme,
dal quale si può vedere come questi ragazzi si muovano in sintonia
con i comandi del loro istruttore, eseguendo tecniche di base della
disciplina che stanno imparando, il Tae Soo Do, ma che possiamo
vedere eseguiti con cura, come sicuramente è l’attenzione che il
loro giovane insegnante gli dedica, trasmettendogli la sua passione
per questa arte marziale.
Dopo questa accattivante dimostrazione torniamo al tavolo della
stampa, per riprendere la presentazione.
Si alternano vari oratori della federazione per presentare questa
volta in maniera più particolareggiata i prossimi Campionati
Europei.
I rappresentanti del Hwa Rang Do ci dicono che questi campionati
europei 2009 includeranno diverse competizioni tra cui forme armate
e disarmate, light contact, grappling e per la seconda volta una
competizione di full contact.
Ci
spiegano che si tratta del campionato che si tiene su base annuale
per gli studenti di Hwa Rang Do e Tae Soo Do europei. Gli allievi
possono competere in qualsiasi specialità essi desiderano: forme
armate e disarmate standard di Tae Soo Do e Hwa Rang Do, light
contact, grappling del Hwa Rang Do (Go Too Gi - si deve avere il
dobok standard -la divisa dei praticanti di Tae Soo Do- per gli
adulti e si deroga solo per i bambini) e full contact del Hwa Rang
Do (Kyuk Too Gi - si devono avere dei pantaloncini elastici neri con
una maglietta bianca standard del HRD). Le regole sulla competizione
sono indicate di seguito.
Per la partecipazione alle competizioni il dobok del Tae Soo Do o
Hwa Rang Do e/o l'attrezzatura richiesta per la singola tipologia di
competizione sono obbligatori.
Sono ammessi alla competizione solo gli studenti ufficialmente
registrati alla WHRDA, non sono ammesse partecipazioni esterne.
La giornata del campionato si chiuderà con la cena di gala
che si terrà presso il Ristorante Da Rino, poco distante dal
Palazzetto dello Sport dove si svolgeranno i campionati, con
un’ottima cucina basata su piatti tradizionali italiani. Al termine
della cena di gala il Grand Master Taejoon Lee in persona consegnerà
gli award agli studenti ed istruttori che si sono distinti per
meriti durante l'anno. Per la cena sarà d’obbligo indossare un
vestito elegante consono all'occasione, per sottolineare
l’importanza dell’evento internazionale conclusivo.
A
questo punto prende la parola l’Assessore allo Sport del Comune di
Pisa, Federico Eligi, il quale fa presente come da tempo le arti
marziali svolgano nel territorio pisano un buon lavoro anche ad
opera della Scuola Arti Marziale Fragale, presente a questa
conferenza con il suo Presidente Roberto Fragale, qui però in veste
di collaboratore de ilguerrieroit, scuola con la quale lo stesso
Comune di Pisa ha patrocinato importanti eventi. Eligi sottolinea
inoltre come le arti marziali siano da promuovere adeguatamente
anche per il fatto che queste rappresentano non solo uno sport, ma
anche e forse soprattutto uno stile di vita e quindi un ottima
proposta e riferimento per dare risposte alle esigenze dei ragazzi.
Auspica poi una maggiore collaborazione tra le varie realtà presenti
nel territorio che si occupano di arti marziali e proprio per far
crescere questo energico movimento, riferendosi anche alla passata
manifestazione organizzata dalla Scuola Fragale in collaborazione
con ilguerriero.it e naturalmente patrocinata dall’Amministrazione
Comunale.
Inoltre l’Assessore si propone come sostenitore della possibilità
che la sede pisana del Hwa Rang Do e la Scuola Arti Marziali Fragale
possano realizzare progetti comuni per la promozione di queste
discipline, anche attraverso una appropriata presentazione nelle
scuole cittadine di queste discipline.
Per questo suggerisce la possibilità di avere anche un calendario
di eventi tale da evitare eventuali sovrapposizioni e che possa
sfruttare al meglio gli impianti e le attrezzature sportive comunali
che, seppur limitati, l’Amministrazione è
Conclude augurando agli organizzatori il successo per questa
importante manifestazione.
Prima di chiudere la lunga presentazione dell’evento Ci viene
proposto un video che descrive il Hwa Rang Do del maestro Taejoon
Lee, il Vice-Presidente della World Hwa Rang Do® Association e
cintura nera 7° Dan di Hwa Rang Do
Mentre salutiamo il team del Hwa Rang Do, Pietro Picconi,
l’istruttore responsabile dell’area Toscana che ha aperto anche un
corso proprio nella città di Pisa, si rivolge a Roberto Fragale per
sollecitare la presenza de ilguerriero.it ai
campionati europei. Infine ci invita alla cena di gala che
si terrà dopo l'evento internazionale. Vedremo di conciliare questo gradito
invito con gli altri impegni in Redazione e se possibile non faremo
mancare la nostra presenza. Il Programma Ufficiale della Manifestazione prevede quindi:
-
La seconda Hwa Rang Do European Black Sash Conference tenuta
direttamente dal HRD 8° dan GrandMaster Taejoon Lee, figlio più
anziano del Supreme Grand Master Dr. Joo Bang Lee (Fondatore dello
stile) - dal 3 al 5 giugno, presso Palestra Comunale di Chianni (PI)
-
I Hwa Rang Do Open Seminars 2009 sempre tenuti dal Grand Master
Taejoon Lee al 6 di giugn, presso il Palazzetto dello Sport di Pisa
(PI)
-
Gli European Hwa Rang Do Championships 2009 che includeranno
varie forme di competizione armate e disarmate, forme, light contact,
grappling e per la prima volta degli incontri di full contact, il
tutto alla data del 7 giugno, presso il Palazzetto dello Sport di
Pisa (PI).
-
La Cena di gala 2009 con gli awards a Pisa.
|
Tutto ci sembra sia stato curato con particolare attenzione anche
ai dettagli, ad evidenziare la precisione e la passione con la quale
viene praticata quest’arte marziale, senza lasciare niente al caso,
ma come ogni guerriero che vada in battaglia, deve curare la sua
attrezzatura in ogni dettaglio per poterne fare affidamento.
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