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Il Festival olimpico della gioventù europea (EYOF)
Dal
18 al 25 luglio 2009 si sono svolti presso la Città di Tampere in
Finlandia il Festival olimpico della gioventù europea (EYOF), con in
programma nove discipline sportive. Tutti i 49 Paesi membri dei
Comitati Olimpici Europei parteciperanno ai Giochi con una
rappresentanza di atleti, per un totale di oltre 3.300 membri di
squadra accreditati.
L'evento è organizzato dalla Città di Tampere, dal Comitato
Olimpico Finlandese e dall'associazione sportiva Hämeen Liikunta ja
Urheilu (HLU).
I Giochi di Tampere, che presentano un programma molto più esteso
rispetto alle edizioni precedenti, segnano il decimo anniversario
del Festival olimpico della gioventù europea (EYOF), che si tiene
ogni due anni dal 1991.
Nel 1990, i Comitati Olimpici Europei lanciarono le Giornate
olimpiche della gioventù europea (EYOD) che in seguito presero il
nome di Festival olimpico della gioventù europea (EYOF), l'unico
evento polisportivo a livello europeo. L'idea di organizzare dei
Giochi europei (antecedente alla creazione dell'Associazione, poi
abbandonata) fu così ripresa. Il Festival, che si svolge in
un'edizione estiva e una invernale, viene organizzato ogni due anni.
La prima edizione estiva fu tenuta a Bruxelles, in Belgio, nel 1991.
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Nell'edizione 2009 dei Giochi EYOF gli atleti, di età compresa
tra i 13 e 18 anni, si sono confrontati nelle seguenti discipline
sportive: judo, basket, pallamano, pallavolo, ciclismo, tennis,
nuoto, ginnastica e atletica.
I Giochi EYOF offrono ai giovani atleti europei l'opportunità di
prendere parte a un evento sportivo di grande portata e di
confrontarsi con nuove culture. Costituiscono il primo evento
polisportivo della loro carriera e rappresentano quindi
un'esperienza significativa nel percorso verso prestazioni di
massimo livello.
L’Italia
del Judo ha partecipato a questi Giochi con dodici dei sui giovani
atleti, numero massimo ammesso dal regolamento EYOF, guidati in gara
dai tecnici ferali FILKAM Nicola Moraci, Laura Di Toma
e Raffaele Toniolo: Angela Bombara (44, Yama Arashi Messina),
Odette Giuffrida (48, Talenti Sporting Club 1987), Maria Centracchio
(52, Champion Sport Team), Marie Noelle Kamano (57, Dlf Yama Arashi
Udine), Elena Battaiotto (63, Polisportiva Villanova), Valeria
Ferrari (70, Judo Valpolicella), Carolina Costa (+70, Gymnasium Club
Messina), Fabio Basile (50, Akiyama Settimo), Alessandro Sercia (55,
Sport Club Athletic 2000), Matteo Piras (60, Akiyama Settimo),
Daniele Sciabola (66, X2), Diego Frustaci (81, Banzai Cortina Roma).
Alle 20 del 19 luglio 2009, nel Tampere Ice Stadium ha
preso ufficialmente il via la decima edizione dell’ European Youth
Olympic Summer Festival, secondo il protocollo olimpico, con la
sfilata delle quarantanove bandiere delle nazioni appartenenti al
Comitato Olimpico Europeo a rappresentare i 3.300 accreditati per le
gare delle 9 discipline sportive ammesse, con l’accensione della
fiamma olimpica, inni nazionali ecc.
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Le competizioni di Judo hanno preso il via alle 13 di martedì 21
luglio e sono state seguite dai tecnici Nicola Moraci, Laura Di Toma
e Raffaele Toniolo con reportage giornalieri pubblicati sul sito
federale della FILKAM e per le quali vi abbiamo adattato questo
articolo riassuntivo.
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Tampere, 21 luglio 2009.
Al
termine di una gara straordinaria, la romana Odette Giuffrida
del Talenti Sporting Club 1987 ha conquistato la medaglia d’oro
nella categoria al limite dei 48 kg ed a meno di un mese dal titolo
europeo conquistato a Capodistria (SLO), l’azzurra si è confermata
ai vertici continentali. “Sono molto emozionata - ha detto
l’azzurra – ma spero sia solo l’inizio di un lungo percorso.
Ancora mi chiedo come ho fatto in finale ad uscire da uno
strangolamento che mi aveva fatta quasi svenire e poi trovare la
forza di reagire. È quasi la stessa cosa che mi è accaduta in finale
agli Europei: mi liberai da un’immobilizzazione e poi vinsi il
titolo”. “Una gara splendida – ha detto un po’ emozionato
Raffaele Toniolo, coach della squadra assieme a Laura Di Toma e
Nicola Moraci – che l’ha vista incontrare avversarie molto forti.
Basti pensare che la polacca Rasinska, battuta da Odette per ippon
al primo turno, si è poi classificata al terzo posto mettendo a
segno degli ippon di grande spessore”. Prima medaglia per il
judo azzurro dunque, ma Raffaele Toniolo non nasconde anche qualche
rammarico: “Siamo certamente contenti per com’è andata la prima
giornata, ma avremmo potuto ottenere molto di più. Angelina Bombara
e Fabio Basile avrebbero senza dubbio meritato di salire sul podio”.
La Bombara (Yama Arashi Messina) si è classificata al quinto posto
nei 44 kg, mentre Basile (Akiyama Settimo) ha concluso al nono posto
nei 50 kg, ma per entrambi – sostiene il coach azzurro – il
risultato finale è stato condizionato da giudizi penalizzanti.
Eliminato nei 55 kg invece, Alessandro Sercia (Sport Club Athletic
2000). Mercoledì si assegnano altre quattro medaglie d’oro, quelle
delle categorie femminili 52 e 57 kg e delle maschili 60 e 66 kg e
le ambizioni azzurre sono affidate a Maria Centracchio (Champion
Sport Team) nei 52 kg, Marie Noelle Kamano (Dlf Yama Arashi Udine)
nei 57 kg, Matteo Piras (Akiyama Settimo) nei 60 kg e Daniele
Sciabola (X2) nei 66 kg.
Tampere, 22 luglio 2009
Ad Odette Giuffrida è stato riconosciuto anche il titolo
virtuale, ma ugualmente prestigioso di Judoka of the week,
assegnatole dal web dell’Unione Europea Judo. Di seguito la
traduzione del testo pubblicato su
www.eju.net ed il
secondo reportage dello staff tecnico della squadra azzurra.
«Martedì Odette Giuffrida ha vinto il
Festival Olimpico della Gioventù Europea a Tampere ed è
stata per lei la quarta vittoria importante di
quest’anno. Recentemente Giuffrida ha vinto anche il
campionato europeo U17 a Koper sconfiggendo nella finale
dei 48 kg Anna Dmitrieva (RUS). Martedì in Finlandia ha
sconfitto un’altra avversaria russa, Darya Mezhetskaya
con ippon nel golden score».
«Giuffrida
è il 6° judoka italiano a vincere il Festival Olimpico
della Gioventù Europea e lo stesso è accaduto a Koper,
dove Odette è stata anche la 6ª vincitrice italiana del
titolo europeo U17. In ogni caso, l’ultimo titolo
Olimpico della Gioventù Europea vinto da un italiano è
stato 14 anni fa, nel 1995 con Roberta Grassi».
«Giuffrida ha solo 14 anni che compirà il 15 ottobre.
Lo scorso febbraio ha vinto il Campionato Italiano
Cadetti e due mesi più tardi ha vinto il torneo Top
Cadet di Teplice».
«Con questa vittoria all'EYOF lei si conferma una
volta di più la “top cadet fighter” dei 48 kg. Odette
Giuffrida è il talento dell'Italia da curare
teneramente». |
Odette Giuffrida (Talenti SPorting Club) bissa l'oro
conquistato a Capodistria 20 giorni fa e fa suo il titolo Olimpico
Europeo U17
Grande gara della romana che, dopo aver superato per sorteggio il
primo turno, al secondo turno stravince per doppio waza ari con la
temibilissima polacca Rasinska, poi terza. Nei quarti di finale
incontra l'ostica croata Sikic che la costringe al GS. Qui l'azzurra
con perfetta scelta di tempo piazza il suo de ashi barai marcando
ippon. In semifinale si confronta con l'austriaca Huck, gia titolata
anche nella classe U20. Anche qui si va al GS e Odette marca yuko di
harai makikomi che la proietta in finale con la forte russa
Mezhetskaya. La nostra portacolori dominava, come nei precedenti
incontri la sua avversaria, ma nonostante questo e due prese ai
pantaloni su attacco diretto della russa si andava al GS. Anche
questa volta la tattica risultava vincente e al primo hajime Odette
piazzava il suo fulminante harai makikomi ottenendo ippon e
scatenando la gioia e l'esultanza dei suoi compagni di squadra e
degli italiani presenti alla manifestazione. Ancora una volta
vedendo salire il tricolore Odette sul podio e tutti i compagni
sugli spalti hanno cantato l'inno di Mameli.

Bella anche la gara di Angelina Bombara (Yama Arashi Messina) che
bissa il quinto posto ottenuto agli Europei U17 di Capodistria.
Questa volta pero' la medaglia persa lascia l'amaro in bocca in
quanto lo yuko decisivo decretato a 1'' dal termine era
assolutamente inesistente. In precedenza Angelina aveva vinto all'hantei
con la rumena Pop, contro la quale aveva perso in marzo la finale al
torneo di Zagabria. Successivamente perdeva per un'ingenuita' con la
tedesca Sommer, poi seconda, che la relegava ai recuperi. Qui la
messinese batteva per ippon di ko uchi gari la bielorussa Davidovich
e poi sempre per ippon di te guruma la finlandese Rantanen.
Rabbia
e rammarico per la prova di Fabio Basile (Akiyama Settimo) che
superava brillantemente il forte georgiano Margvelashvili per doppio
shido al GS. Nei quarti incontrava l'ucraino Atanov [gia' terzo agli
Europei e bronzo anche oggi] che gia' in precedenza lo aveva
sconfitto due volte per ippon.
Questa volta però la musica cambia e si capisce subito che Basile
può farcela. Fabio detta il ritmo dell'incontro e anticipando un
attacco dell'atleta ucraino spazza il piede d'appoggio con un
perfetto de ashi barai che fa gridare all'ippon il pubblico.
Inspiegabilmente la tecnica non viene valutata. Successivamente
Basile paga lo scotto della sua generosità e, su un suo tentativo di
ko uchi gari, subisce il gaeshi dell'avversario. Recuperato affronta
il turco Gul. Fabio lo pesca con un perfetto de ashi barai valutato
waza ari anche se uno dei due giudici alza il braccio per assegnare
ippon. Qui Basile si deconcentra e subisce troppo passivamente i
tentativi di rimonta dell'avversario. Viene sanzionato con doppio
shido e poi subisce harai makikomi contato largamente waza ari».
«L'altro
italiano presente in gara Sercia Alessandro (Sport Club Athletic
2000) superava al primo turno il sanmarinese Persoglia per ippon e
poi si arenava alle bandierine contro il non irresistibile spagnolo
Romero. Nonostante il brillantissimo risultato ottenuto dagli
azzurrini rimane il rammarico di non aver portato a casa in questa
giornata altre due medaglie che sicuramente per quello che i nostri
ragazzi hanno dimostrato sul tatami meritavano di ottenere. Di
sicuro ha contribuito a questo lo scarso livello di alcuni arbitri
convocati per questa edizione degli EYOF. Sicuramente il livello
degli arbitri presenti non è stato assolutamente all'altezza
dell'importanza della manifestazione».
Tampere, 22 luglio 2009
Con i settimi posti di Maria Centracchio nei 52 kg e Marie Noelle
Kamano nei 57 kg, l’Italia rimane nei piani alti delle classifiche
del Festival Olimpico della Gioventù Europa nell’Ice Stadium di
Tampere. Il grande acuto della romana Odette Giuffrida, oro nei 48
kg, non ha trovato repliche dai quattro azzurri impegnati nella
seconda giornata che si sono avvicinati al podio con le due vittorie
di Maria Centracchio nei 52 kg e le tre di Marie Noelle Kamano nei
57 kg, mentre Matteo Piras, una vittoria nei 60 kg, si è
classificato 9° e Daniele Sciabola è stato eliminato nei sedicesimi
di finale dei 66 kg. Giovedì, terza giornata di gare, si assegnano
altre quattro medaglie d’oro, quelle delle categorie femminili 63 kg
con l’azzurra Elena Battaiotto (Polisportiva Villanova), 70 kg con
la campionessa d’Europa Valeria Ferrari (Judo Valpolicella), 73 kg
senza azzurri in gara e 81 kg con Diego Frustaci (Banzai Cortina
Roma).
Tampere, 22 luglio 2009.
«La seconda giornata di gare non è stata prodiga di soddisfazioni
per gli azzurri che si sono dovuti accontentare dei settimi posti di
Marie Noelle Kamano e di Maria Centracchio. La gara di Maria
Centracchio (Libertas Champion) nei 52 kg non è cominciata nel
migliore dei modi. Maria infatti, dopo aver saltato il primo turno,
ha incontrato al secondo l’azera Muradzade, bronzo agli Europei di
Capodistria e oggi medaglia d’argento. Maria non è riuscita ad
entrare in gara ed è apparsa contratta non riuscendo ad arginare i
continui attacchi dell’azera fino a subire l’ippon di kata guruma.
Ripescata vince bene per ippon con la bielorussa Novikava, poi ha
vinto con un bell'ippon di harai goshi con la portoghese Casimiro.
Per entrare nella finalina per il bronzo ha affrontato la russa
Brylyakova senza troppa convinzione e ha perso per ippon».
«Nei 57 kg Marie Noelle Kamano (Dlf Yama Arashi Udine) si è
sbarazzata facilmente al primo turno dell'islandese Hansdottir. Al
secondo turno ha incontrato l’altissima olandese Van't Westende con
cui ha dato vita ad un incontro molto equilibrato finito al Golden
Score. A questo punto l’udinese è riuscita ad attaccare sempre con
convinzione, facendo sanzionare due volte l'avversaria e
guadagnandosi così i quarti di finale. Noelle ha incontrato la russa
Romanko, poi oro e ha dato l'impressione di potercela fare, almeno
fino a quando un attacco frettoloso di uchi mata ha dato alla russa
la possibilità di immobilizzare l’azzurra fino all’ippon finale. Nei
recuperi Noelle ha vinto benissimo (doppio waza ari) con la forte
tedesca Bazynski, ma poi si è fermata di fronte all’ucraina Lyalina
poi terza».
«Matteo Piras (Akiyama Settimo) non ha ripetuto oggi la buona
prestazione degli Europei. Al primo turno, pur combattendo molto
contratto ha portato a casa l’incontro con il rumeno Munteanu per
doppio shido. Al secondo incontro ha subito ippon in pochi secondi
dal futuro vincitore, il russo Akhmarov. Recuperato ha combattuto
concentrato con l'israeliano Harel, che lo ha pescato però in kaeshi
su un affrettato attacco di harai maki komi».
«È finita subito invece la gara di Daniele Sciabola (X2 Spoleto)
che non è riuscito ad attaccare contro l'ucraino Hryhortsov. Daniele
ha subito due sanzioni e un waza ari. In generale possiamo dire che
anche oggi i nostri portacolori hanno commesso qualche distrazione
di troppo che hanno pregiudicato alcuni incontri. Buone comunque le
gare di Kamano e Centracchio».
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Tampere, 23 luglio 2009.
EYOF a Tampere, Valeria Ferrari in finale
Valeria Ferrari è in finale per l’oro a Tampere. Nell’Ice Stadium
che ospita il Festival Olimpico della Gioventù Europea, la veronese
del Judo Valpolicella dopo due vittorie per ippon su Tatsiana
Charnukha (BLR) e Demi Brooks (GBR) è chiamata alla conferma del
titolo europeo conquistato il 28 giugno scorso a Capodistria. Per
farlo dovrà superare Lola Mansour, belga, che superò per waza ari
nella semifinale europea. Eliminati invece, gli altri azzurri
impegnati oggi, con Elena Battaiotto al 9° posto nei 63 kg e Diego
Frustaci fuori nei sedicesimi degli 81 kg.
«Dopo aver conquistato il titolo Europeo nemmeno un mese fa,
Valeria Ferrari (Multisport Valpolicella) è riuscita a centrare un
altro risultato di grandissimo spessore. Esentata dal primo turno
per sorteggio, al secondo turno ha battuto la bielorussa Charnukha.
L'incontro è iniziato in salita in quanto Valeria ha incassato uno
yuko di harai goshi a sinistra. L'azzurra però, ha reagito e
ottenuto prima uno yuko cui è seguito osae komi che l’ha proiettata
in semifinale».
«L'inglese Brooks ha provato a sbarrare la strada della finale
alla veronese che ha dimostrato però di essere su un altro pianeta e
si è sbarazzata dell'avversaria nella prima azione a terra,
immobilizzandola. La finale ha visto opposta all'azzurra la belga
Mansour (già battutta in semifinale a Capodistria). Valeria ha
cominciato bene, dando l'impressione di avere l'incontro in pugno.
Purtroppo in un’azione prolungata a terra è stata immobilizzata
dall'avversaria. È riuscita a liberarsi dopo 16''. Valeria ha
cambiato ritmo ed a 45” dal termine ha fatto sanzionare la belga. In
un’azione a terra Valeria è quasi riuscita ad immobilizzare
l’avversaria, ma un matè inopportuno l’ha salvata. Purtroppo la
belga non è andata in crisi e ha difeso bene il vantaggio,
assicurandosi così la medaglia d'oro».
«Non bella la prestazione di Elena Battaiotto (Polisportiva
Villanova) nei 63 Kg. Superato il primo turno per sorteggio, Elena
ha iniziato bene la sua avventura sbarazzandosi dopo 2’ per ippon di
kata guruma della danese Dehlendorff. Nei quarti di finale ha
subito, dopo pochissimi secondi, waza ari di harai makikomi e
successiva immobilizzazione da parte dell’olandese Schellekens, poi
argento. Nei recuperi Elena non ha trovato il bandolo della matassa
con la portoghese Roquette: si è fatta sanzionare tre volte per
falso attacco, concludendo in questo modo la sua avventura».
«Poca fortuna anche per Diego Frustaci (Banzai Cortina), che
negli 81 kg ha perso al primo turno per ippon di osae komi con il
serbo Novakovic. Domani ultima giornata e cerimonia di chiusura».
Valeria Ferrari ha vinto la medaglia d’argento nei 70 kg al
Festival Olimpico della Gioventù Europea.
Si tratta di un grande risultato per l’atleta veronese del Judo
Valpolicella che, soltanto il 28 giugno scorso ha conquistato l’oro
europeo a Capodistria. E se nel percorso vincente degli Europei in
Slovenia la Ferrari aveva superato in semifinale la belga Lola
Mansour, nella finale nell’Ice Stadium di Tampere, la stessa
avversaria è stata più brava dell’azzurra, lasciandole un argento
comunque splendido. A decidere la gara è stato uno yuko maturato con
16” di immobilizzazione a metà incontro. Un’immobilizzazione dalla
quale Valeria è riuscita a liberarsi, ma non a realizzare poi il
recupero del punteggio subito. Ha incrementato il ritmo, il numero
di attacchi, ma le sanzioni per l’attenta atleta belga si sono
fermate a shido 1 e la doppietta d’oro messa a segno dalla compagna
di squadra Odette Giuffrida, è così sfumata per Valeria Ferrari, che
comunque incassa una medaglia d’argento di grande spessore,
guadagnata con due vittorie per ippon su Tatsiana Charnukha (BLR) e
Demi Brooks (GBR).

“Sono dispiaciuta e un po’ arrabbiata – ha detto Valeria
Ferrari – forse ero troppo determinata a vincere, che non ho
avuto la lucidità necessaria quando sono andata in svantaggio.
Difficoltà a fare le prese e trovare un varco nella sua difesa è
diventato un problema. È andata così, purtroppo”. Due gli
azzurri impegnati nella terza giornata oltre la Ferrari. Elena
Battaiotto nei 63 kg è partita bene: ippon in 2’09” a Nete Mallin
Eggers Dehlendorff (DEN), ma poi ha perso in 38” da Michelle
Schellekens (NED) e nei recuperi da Maria Roquette (POR) per waza
ari, mentre Diego Frustaci è stato sconfitto per ippon da Luka
Novakovic (SRB) nei sedicesimi degli 81 kg. Giovedì, quarta ed
ultima giornata di gare, si assegnano le medaglie d’oro della
categoria femminile +70 kg con l’azzurra Carolina Costa (Gymnasium
Club Messina), 90 e +90 kg maschili senza italiani in gara. Il
percorso degli azzurri e classifiche finali.
Tampere, 24 luglio 2009
Con la gara di Carolina Costa nei +70 kg si è conclusa nell’Ice
Palace di Tampere il 10° Festival Olimpico della Gioventù Europea
della squadra azzurra guidata da Nicola Moraci, Laura Di Toma e
Raffaele Toniolo. La siciliana del Gymnasium Club Messina ha
superato il primo turno con l’ippon inflitto dopo 1’02” ad Aelita
Petraite (LAT), ma poi le sconfitte patite da Christin Eberhard (GER)
per yuko ed Urska Potocnik (SLO) per ippon (34”), l’hanno lasciata
nella zona bassa della classifica. Rimane in ogni caso eccellente il
risultato complessivo ottenuto dalla squadra che, con l’oro di
Odette Giuffrida (48), l’argento di Valeria Ferrari (70), un quinto
posto con Angelina Bombara (44) e due settimi con Maria Centracchio
(52) e Marie Noelle Kamano (57) difende con onore il prestigio
azzurro in questa classe d’età e rimane fra le top ten del
medagliere EYOF. L’Italia è settima alle spalle di Russia (4-1-1),
Azerbaijan (2-1-1), Belgio (2-0-1), Germania (1-3-0), Ucraina
(1-1-3), Olanda (1-1-1).
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Maggiori informazioni
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