1° Campionato Europeo Wuko
Ragazzi, Cadetti e Juniores, Imperia
13-14 giugno 2009
Lo splendido Palazzo dello Sport di Imperia, inaugurato un mese
or sono, ha ospitato il 1° Campionato Europeo Wuko ragazzi, cadetti
e juniores in una cornice di folla fantastica.. La Fesik ringrazia
l’Assessore allo Sport di Imperia Marco Scajola ed il Sindaco Paolo
Strescino per il patrocinio unito a un supporto logistico totale. I
complimenti al Ministro Claudio Scajola, un politico che ha
radicalmente migliorato la città di Imperia, oggi vero polo
turistico emergente della Riviera di Ponente. Un grazie anche alla
storica azienda Olio Carli, presente con omaggi a tutte le
delegazioni italiane e straniere.
Al
Corso Arbitri larga presenza di italiani, cosa che ha suscitato
qualche malumore tra i numerosi nuovi giudici internazionali che si
chiedono come sarà operata la scelta per le prossime trasferte.
Laconica la risposta del Presidente Carlo Henke: “abbiamo voluto
premiare chi è venuto a proprie spese con notevoli sacrifici: la
qualifica di Giudice Internazionale resta per tutta la vita. Per le
selezioni non c’è problema, chiameremo quelli che dimostreranno in
campo nazionale di essere i migliori” , più chiaro di così non si
poteva essere. La novità è rappresentata dalla presenza di uno dei
più famosi arbitri francesi in attività: Pierre Perez, 6°dan,
arbitro in tre finali ai Campionati del Mondo Wkf. Perez ha
dimostrato di essere veramente il migliore: sicurezza, essenzialità
e imparzialità totale. A fine Stage il Presidente Henke lo ha
nominato Commissario Arbitri Wuko, Perez gestirà gli arbitri assieme
al Direttore di Gara Andrea Lotti, un tecnico che nel suo ruolo oggi
non ha rivali al mondo. Hanno raggiunto la qualifica di Chief
Referee il russo Boris Sprikacev e gli italiani Enzo Ferri e
Giuseppe Mandara, senior referees Paolo Mammarella e Romolo Manicone.
Tra i migliori vanno segnalati lo svizzero Mario Campise, gli
scozzesi Bill Hair e Grant Wyper, il francese Drijaca Predrag, il
sud africano Michael Kliment, i russi Boris Sprikacev, Julia Pavlova,
Pavel Gorozhankin e gli italiani Antonio Rollo, Piergiovanni
Matuozzo,Giuseppe Ghisalberti, Ugo Botti e Pietro Dall’Olmo, bene
molti tra i numerosi giudici italiani neo promossi.
Passiamo alla gara. Forte come sempre la presenza degli atleti
italiani ma le rappresentative straniere sono state numerose e
tecnicamente valide: su tutte la Francia di Didier Chiarla e la
Russia di Boris Skripachev. Parliamo solo di chi abbiamo visto nei
vari incontri: con quasi 1000 atleti in gara la cronaca è
impossibile.
-
Junior:
nel kumite il francese Daniel Syby è un vero fuoriclasse, suo il
titolo davanti ad Andrea Rega. Bravi gli italiani D’Ippolito,
Pannuti, Cerulo, Latini tra i maschi, Eleonora Galizzi e Lucia
Mari tra le femmine. Nel kata superiorità netta della scuola
italiana: ancora in evidenza Carlotta Zanello nel Goju mentre
nel Shoto grande giornata per Cristiana Rossi oro davanti ad
un’ottima Ester Gemma ed alla scozzese Samantha Birrel, titolo
anche a Morrys Guerra sul bravo Alessio Cartelloni, nel Shito
formidabile Arianna Pirovano..
-
Cadetti: nel kumite bravo Mirko De
Angelis, avvincente l’incontro tra l’italiano Adriano D’Ippolito
e il francese Elharti: vince il primo per 6 wazari a 5. Nell’Ippon
lo scozzese David Carter si impone all’italiano Andrea Di Mario,
rivincita italiana nel kumite a squadre misto: 2 a 1 alla
Scozia. Nel kata molto brave Cristina Brambilla nel Shotokan e
Roberta Annunziata nel Shito ryu.
-
Ragazzi: ottimo l’incontro tra Rofidal
e l’italiano Drago, vince il francese. La Francia si ripete in
campo femminile con Amelie Decroyere che batte in finale
l’azzurra Giulia Poletti. Francia sul gradino più alto anche tra
i piccoli dei 6-8 anni con Anthony Ridavet sugli italiani
Pastorino, Curcio e Logambino. Nei 9-11 Fany Miceli fa suo il
titolo e anche nei 11-12 Oceane Guaresì conferma l’ottima
scuola francese che si impone anche con Marjane Hasmari. Bello
l’incontro tra l’italiano Luca Olivieri ed il russo Alexander
Novikov, si impone il primo che ottiene l’argento anche nel kata
dietro al compagno di squadra Sergey Vatagin. Molto bravi gli
italiani Nicola Cresio e Arianna Potzolu che si impone alle
francesi Margaux Fabre e Cloe Fabrin, bronzo alla scozzese Emma
Hedley, ottimo Sanjiv Tiraboschi ma è un russo il miglior atleta
categoria ragazzi WUKO: Dimitry Ponyatovsky è un autentico
fenomeno: vince l’oro con 48,2 contro 46,5 del secondo
classificato.
Molto bene gli allenatori Azzurri Sergio Di Folco, Angelo Falco e
Luigi Marra per il kumite e Yuri Gasperini e Cristian Piani per il
Kata. Sotto la guida del Dt Luigi Aschedamini Azzurri ed Azzurrabili
hanno dato una bella prova di disciplina e preparazione tecnica, un
passo avanti rispetto agli europei senior. Per i risultati vedere
il sito
www.wukokarate.org
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