L'esperienza del Centro Studi Karate nelle scuole
A Scuola di Giocosport-KARATE, un
progetto promosso dal CONI
Di: Vincenzo URSINO
Ha
riscosso un grandissimo successo il Progetto “A Scuola di
Giocosport-KARATE”, promosso dal CONI e avviato a Locri presso
l’innovativo 2° Circolo Didattico “T. Campanella” plesso “Cosimo
Scarfò”, eccellentemente presieduto dalla Dirigente Scolastica
Prof.ssa Agata ALAFACI .
Il corso iniziato il 20 Febbraio è terminato con una
manifestazione finale svoltasi nella stessa palestra della Scuola il
22 Maggio; ad assistere all’evento tutti i genitori dei 40
“karateka” partecipanti i quali non si sono risparmiati in applausi
per le prove dei loro cari ed hanno aspettato la fine della
manifestazione per complimentarsi con la Dirigente Scolastica ed il
Docente del CONI, Vincenzo URSINO.
Grazie alla lungimiranza del presidente del CONI provinciale di
Reggio Calabria, professore Giovanni FILOCAMO, della
dirigente ALAFACI e della componente dello staff tecnico del CONI la
Prof.ssa Miranda De Agostino, la suddetta scuola di Locri si è
avvalsa di un Docente dotato di curriculum invidiabile e di sicura
eccellenza nel settore delle Arti Marziali.
Infatti
il Direttore Tecnico del CENTRO STUDI KARATE, Vincenzo URSINO,
è Insegnate Tecnico della Federazione Italiana Judo Lotta Karate e
Arti Marziali con il grado di cintura nera 4° dan. Nell’arco della
sua ultratrentennale esperienza è giunto a conquistare, con i suoi
atleti ben 4 titoli Mondiali ed una medaglia d’argento nella World
United Martials Arts, oltre a numerosissimi Titoli Nazionali negli
Enti di Promozione Sportiva quali l’Associazione Italiana Cultura e
Sport e l’Associazione Centri Sportivi Italiani.
Inoltre URSINO è stato il pioniere in Calabria per l’inserimento
di progetti orientati alla scoperta dell’affascinante mondo del
karate all’interno delle scuole pubbliche, tant’è che la prima
esperienza risale già al 1999 presso l’Istituto Comprensivo di
Gioiosa Jonica con il Dirigente Scolastico il Prof. Giovanni
PITTARI.
Il metodo di lavoro adottato nella scuola dal Docente URSINO,
coadiuvato dalle Insegnanti Domenica Manglaviti e Anna
Maria Mittica, si basa essenzialmente sul “Gioco”.
Nel fanciullo questa attività ha connotazioni cognitive molto
importanti, ed assume un ruolo determinante nella sua formazione e
maturazione globale. Basti pensare che già nel passato si sono
interessati al gioco grandi pensatori e scienziati, come un genio
universale quale Galileo Galilei, che ne aveva proposto una
classificazione.
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