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VARIE ALTRE RECENSIONI

Di: La Redazione

Dopo aver confezionato una recensione così certosina di tutto l’avvenimento del Carrarafiere e non ancora contenti… i nostri bravi ed instancabili collaboratori hanno svolto una ricerca sul web per riunire anche le varie recensioni relative ai tanti gruppi partecipanti… tutto questo al solo scopo di essere come sempre i più esaustivi in assoluto, negli eventi per cui siamo sempre più spesso chiamati a svolgere il nostro servizio di informazione, prima… durante e soprattutto dopo lo svolgimento dell’evento stesso. Un servizio e particolarità che a nostro avviso, tutti i più abili e scaltri organizzatori dovrebbero prendere seriamente in attento esame e metterlo nel totale computo organizzativo… se non altro, per i frutti che ogni volta mostriamo di essere capaci di produrre.

LE CHIAMANO EMOZIONI

Di: Patrizia Introini

Ciao bellissimi e bellissime ....

Atleti, Maestri, Presidenti di Giuria, Arbitri, Organizzatori, Spettatori del Mondiale WTKA! Un grazie di cuore per le emozioni che mi avete fatto vivere in questi giorni, davvero. Sono state emozioni forti … dalla cerimonia, all’esibizioni di ogni partecipante, alle Miss, agli Oscar, allo Spettacolo di questi piccoli e grandi campioni che ci hanno tenuto tutti con il fiato sospeso…. Ho visto in WTKA la capacita’ di unire sotto lo stesso tetto popoli di diverse culture, lingue e religioni. Una grande ala o meglio un grande drago buono che parlando un linguaggio internazionale ha riunito in sana competizione e ha fatto stringere la mano a paesi che la storia ha visto nemici … Far accadere queste cose non è facile. Ecco perché il mio desiderio è mandare da qui un abbraccio soprattutto a chi ha lavorato cosi’ tanto dietro le quinte e mi ha accolto nel gruppo, per quel poco che ho potuto contribuire , con tanta pazienza e disponibilità. Volevo dirvi che siete stati grandi e che le vostre parole, i vostri sorrisi, la vostra comprensione regalate a tutti indistintamente, sono con me … in uno scrigno che ho portato a casa pieno di nuovi amici con la A maiuscola. Avete fatto un altro miracolo e sono certa che lavorando insieme le Arti Marziali e tutti gli atleti otterranno ovunque il giusto e meritato riconoscimento.


LA GIOIA DI ESSERCI!

Di: Elena Tamburini

Ciao Ragazzi,

Vi scrivo per ringraziarvi di questa incredibile avventura che ho avuto l'opportunità di vivere al vostro fianco..il primo mondiale per me…l'ennesimo per voi. Innanzitutto complimenti, non si tratta di una sviolinata, solo gli invidiosi e coloro che non erano a Carrara con noi potrebbero pensare che stia esagerando…è stato un successone e sono fiera di aver fatto parte della vostra squadra per 10 giorni indimenticabili. Al momento della partenza mi sono trovata a scambiare sguardi 'lucidi' con Atleti di ritorno nei loro paesi, arbitri che dopo una settimana di lavoro posavano fischietti e tabelloni per far spazio unicamente al sorriso, ragazzi che come me hanno percorso chilometri tra il padiglione c, il d e la direzione, delegati sinceramente grati per la nostra disponibilità e soddisfatti indipendentemente dal risultato dei loro atleti. Ho sempre detto che nel mio lavoro (lavoro in una banca) la soddisfazione mi deriva unicamente dalle persone e dalla relazione che si instaura nel rapporto professionale, è per questo che ho sentito una enorme soddisfazione dal lavorare per voi, perchéil rapporto tra le persone, la sincerità, la libertà di ciascuno di al suo interno, è tutto in wtka ed è ciò che si percepisce come anima della WTKA, che non è una semplice associazione sportiva legata alle arti marziali ma è un gruppo di amici, uniti da una sola passione e da un qualcosa in più..un sentimento comune…un sorriso…un elemento per spiegare il quale le parole non bastano. Quello che siete riusciti a fare con la Wtka è immenso. Siete stati capaci di unire e riunire persone completamente diverse tra di loro, con diverse culture, diversi stili e modi di fare, diversi caratteri, differenti usi e punti di vista…riuscendo a trovareil trait-d'union che lega gli esseri umani…italiani, ungheresi, bulgari, argentini, iraniani, francesi, inglesi, irlandesi, sudafricani, rumeni, croati, svizzeri, spagnoli, portoghesi, brasiliani,…tutti sotto un'unica bandiera…sotto il medesimo arcobaleno. Posso dirvi che alla fine è stato un coro unico di complimenti e di felicità, un idillio di voci e di sorrisi incontenibili…persone meravigliate quanto me, di quello che si trovavano di fronte. So di tutto lo stress,l'impegno, le notti insommi, le ferie inesistenti e l'infinita dose di energie che avete dedicato alla maratona della arti marziali e ci terrei che per un attimo tutti si unissero a me per rendervi merito e omaggiarvi per quello che avete creato.. Il mondiale è un gioiello prezioso, un evento realmente unico…perché è un evento di cuore, è un emozione che si concretizza…e non c'entrano niente il risultato che gli atleti ottengono o tutto ciò che ci può essere di materiale …è come se il sentimento sportivo e di amicizia di ogni essere umano prendesse vita…..il vostro mondiale è questa forma di vita… Grazie…grazie ancora.. E chi lo sa….se la WTKA crescesse ancora potreste avere bisogno di un collaboratore in più!!!!!!!!!...


CONGRATULAZIONI AL DOTT. MICHELE PANFIETTI

Di: M° Nicolò Zito

 Gentile Dott. Michele Panfietti, con la presente voglio inviarLe le mie più sentite congratulazioni a lei e a tutto lo staff WTKA anche a nome di tutti gli associati della FEKDA, per il suo grande evento mondiale di Arti Marziali e Sport da Combattimento.

Siamo davvero orgogliosi che Lei abbia raggiunto un grande e meritato successo e dello splendido risultato ottenuto.

Esprimo grandissima soddisfazione e Vi ringrazio per il prezioso lavoro svolto e per tutte le emozioni che ci avete dato.

In bocca al lupo ai ragazzi per il loro futuro personale e sportivo.

Distinti Saluti

Maestro Cintura Nera 7 dan Guanto d'oro Nicolò ZITO (Responsabile Nazionale FEKDA settore FULL CONTACT)


A CUORE APERTO

Di: Francesco Menconi

 Finiti i mondiali, potrebbe essere facile parlarne male, del resto si sa, quando si fa, si sbaglia, ma fare è sempre e comunque difficile, anche quando ci sono tutti i presupposti per fare bene, devo dire che in casa WTKA hanno fatto delle grandi belle cose, cose che magari, anzi sicuramente, federazioni sulla carta ben più blasonate si sognano. Tanti giorni, tanto spazio, tanti atleti, tanto di tutto, poco come sempre di sponsor, di chi ci crede in modo sano a queste arti, di autorità e politici presenti, ma soprattutto e, questo è un tasto dolente, poca, molta poca tecnica. Sono rimaste le forme, il freestyle, come pura essenza artistica delle arti marziali, alcuni, rari combattimenti light, dove ho visto l'arte, l'essenza, un combattimento dilettanti di pugilato, il resto, è stato un aggrovigliarsi informe di corpi, spesso senza senso, muscolarmente, tecnicamente, dinamicamente, come se il senso primo fosse sfogare repressioni, rabbia, orgoglio sputato, dolore, come se il senso primo fosse solo vincere. Ho visto esultare per la vittoria persone, che mi sarei vergognato di rappresentare come maestro, ho visto maestri agli angoli che non sono, per atteggiamento neppure lontanamente degni di essere chiamati tali, ho visto Michele e Cristiano, distrutti, per la mole di lavoro, la fatica e, dal canto loro sarei molto soddisfatto, hanno dato prova di coraggio e spettacolo, come del resto ho visto molti arbitri, professionali e seri, nel loro lavoro. Ma forse il problema è altro, forse è di quei buzzurri che vedono questi sport e, purtroppo sono ancora molti, come dolore, pugni calci e sudore, di quei cinghiali che vedono come unica espressione di un corpo la sopportazione del dolore e l'ignoranza, quelle capre morte che mandano a massacrare e far massacrare di colpi i propri allievi sul ring, senza tecnica, senza anima, con preparazioni atletiche e mentali proprie degli anni '30. Siete obsoleti, si permettetemi, antichi, duri come sassi e anche un po stupidi, perchè un corpo è un miracolo, intoccabile, anche quando combatte, chi ha bisogno di sfogare le proprie repressioni, lo faccia altrove, voi che siete coloro che si ritengono i maschi delle arti marziali, siete coloro che le rovinano e le hanno rovinate per anni, che le privano del loro senso, come quei pagliacci dell'UFC americano, si alla stessa stregua, drogati e fatti come tossici, che salgono su di un ring come pitbull, come fossero affamati, stati stuprati, violentati da quella vita che non trovano, che gli sfugge. Non per me, per l'FKS, questo sogno rimane e sarà altro, sempre, spero lo sia anche per la WTKA, perchè se il pugilato, se le arti marziali non sono arrivate molto lontano è perchè prima ancora di tutta la polemica che conosciamo, spesso sono fatte male da persone brutte, dentro e fuori e soprattutto da incompetenti. C'è bisogno di eleganza, di spirito, di passione, di conoscenza tecnica, di cultura fisica, di competenza, di  armonia, per fare un arte, sennò diventa, anche su di un ring, una rissa da strada,  votiamo e premiamo l'eleganza, arbitri, potete farlo, squalificate gli atleti di maestri  che all'angolo urlano, sbraitano, i maestri devono stare in silenzio, sul ring non ci  sono loro, ma cosa consigliano, cosa parlano, cosa si arrabbiano, ma cos'hanno da  volere sempre aver ragione; arbitri, potete, mandate fuori a calci i cinghiali, che facciano altro, diamo se possiamo, una mano di eleganza a questi sport. Così, perso  dietro i discorsi dei veri maschi, quelli che vedono solo il contatto pieno il dolore a  tutti i costi e a trent'anni sono rincoglioniti dai colpi, spaventati da loro stessi e dalle  loro paure, ringrazio tutti coloro che, con eleganza a questi mondiali, mi hanno fatto sognare, con eleganza, nei calci, nei pugni, nelle movenze, nello spirito e anche nel dolore. Un grazie a Michele Panfietti a Cristiano Radicchi, alla WTKA tutta, per  provarci sempre e per riuscire a superarsi sempre, un grazie a coloro che ci mettono il cuore, ma anche la testa, che serve in tutto, soprattutto per combattere, un grazie a coloro che conoscono la differenza tra arte marziale e sport, che non è poco.


LA RECENSIONE DI FIMT

Di: Ufficio Stampa FIMT

FIMTDal 23 al 26 ottobre si è svolta a Carrara la seconda edizione del campionato mondiale WTKA: oltre 4000 atleti in gara e ben 60 nazioni presenti insieme a tutte le arti marziali e sport da combattimento. Alla manifestazione inoltre sono state assegnate le premiazioni per miss mondo WTKA e gli oscar delle arti marziali. Nei due padiglioni della fiera di Carrara sono stati allestiti 25 tatami, 2 ring e un palco per esibizioni e premiazioni. La FIMT anche quest'anno, in collaborazione con la WTKA, ha seguito la parte organizzativa e gestionale  dei campionati di muay thai che si svolgevano con le regole IFMA. Circa 150 i partecipanti provenienti da 20 nazioni.

La FIMT era presente con circa  30 atleti che hanno tutti ben figurato tanto da vincere 7 medaglie d’oro con Fabrizio Sacco, Chantal Ughi, Alberto Siracusa, Gianluca Buccoliero, Damiano Pellizzon, Gianfranco Mangia, Matteo Tredici e 8 argenti con Dario Bulegas, Patrizia Gibelli, Roberto Bellotti, Daiana Dussin, Andrea Tredici, Salvatore Guarascio, Edoardo Gigliolo.

 

Totale 15 medaglie nel contatto pieno, oltre ai 2 ori con Dussin e Vicari e 2 argenti con Manica e Sternutivo nella muay thai light . Totale 19 medaglie per la FIMT. Un grande risultato per un campionato mondiale anche se non ancora paragonabile a quello IFMA. Tra poco gli atleti FIMT parteciperanno alla King’s Cup in Thailandia, al campionato europeo in Lettonia e al campionato mondiale IFMA in Australia. Complimenti davvero a tutti gli atleti FIMT che hanno partecipato a questo mondiale e complimenti al suo presidente Davide Carlot che è stato premiato con l’oscar delle arti marziali quale miglior presidente federale per aver contribuito con dedizione ed impegno a far conoscere e divulgare in Italia lo sport della muay thai, arte marziale thailandese.

 

Un grazie anche a tutti gli arbitri e ai commissari di riunione, ben 15, che hanno mostrato ancora una volta la loro preparazione e scrupolosità di giudizio verso tutti i match che nelle fasi di finale non hanno subito alcuna critica, segno del notevole lavoro che è stato fatto in questi anni per migliorare i nostri giudici e arbitri. E complimenti agli organizzatori Michele Panfietti e Cristiano Radiccchi che anche quest’anno hanno creato un evento spettacolare. 


Bushido Kai Shotokan Cecina

Di: Enrica, Roberto & Alessandro (Bushido Kai Shotokan Cecina)

Sono passati già alcuni giorni dalla fine del mondiale.. eppure il ricordo e le emozioni di questa esperienza incredibile sono ancora vivi in tutti noi. Ci siamo divertiti da pazzi, anche se è stato distruttivo, tanto che siamo tornati a casa tutti malati! Ma veramente ne è valsa la pena.. Siamo stati catapultati in una realtà fantastica, di persone, lingue e culture che convivevano in perfetta armonia. Non vediamo l'ora di essere al prossimo, per ritrovare lo stesso gruppo affiatato e collaborativo, gli stessi amici ed i nuovi amici che certamente ci saranno.. La vera ragione per cui scriviamo però è perché sentiamo la necessità di fare alcuni ringraziamenti. La nostra scelta è precisa, non faremo alcun nome (tranne due di persone molto speciali), per non dimenticare nessuno, ma soprattutto perché sono così tante le persone che hanno lasciato un segno nel nostro cuore, che non potevamo menzionarle tutte.. Ognuno però potrà ritrovarsi nelle nostre parole. Grazie.. A chi ci ha permesso di esserci.. Ai nostri maestri, oltre all’amore per il karate, ci hanno trasmesso altri valori insetimabili, come il rispetto per le persone, l’amicizia e una grande umanità.. A chi ci ha rivolto un sorriso quando ci nascondevamo stanchi in un ufficio per sedere un attimo.. A quelli che hanno lavorato quanto e a volte più di noi, ma seduti ad una scrivania, e alla fine, pur rimanendo un pò in disparte, sono tornati a casa con la gratitudine di tutti noi.. perché senza il loro lavoro di sincronia, memoria e organizzazione, nessuno avrebbe potuto fare niente.. A chi era con noi a fare colazione quando fuori era ancora buio.. A chi ci ha portato un caffé quando eravamo in deficit di energie..

A chi ci ha lasciato i buoni pasto da parte, perché fra una corsa e l’altra rischiavamo di dimenticarci di aver anche bisogno di mangiare.. A tutti gli atleti e i maestri e gli arbitri che ci hanno detto che torneranno.. Anche un po’ per noi

A coloro che ci hanno chiesto di fare una foto insieme.. A chi andando via ci ha detto che il nostro lavoro è stato fondamentale.. A chi ha ascoltato quello che avevamo da dire, anche quando si trattava di persone con più esperienza di noi.. Ma che ci hanno riconosciuto l’autorità di poter dare un consiglio.. A chi è rimasto con noi a cercare di risolvere un problema, quando ormai tutti erano andati via.. A chi ha saltato una settimana di scuola, ha lasciato gli amici e la propria città per venire ad aiutare un gruppo di adulti frenetici per svolgere in modo fantastico compiti a volte assurdi, altre volte noiosissimi: grazie a Carlotta e Jacopo per il supporto prezioso.. A tutti coloro che ci hanno fatto sentire importanti e indispensabili.. A chi ci ha trasmesso qualcosa.. anche in negativo.. A chi ci ha spronato a trovare una soluzione in autonomia, dimostrandoci fiducia e concedendoci enormi responsabilità.. Ma soprattutto, grazie a tutti coloro che ci fanno ogni giorno di più credere in questa bellissimo progetto.. A tutti quelli che ci dimostrano che le arti marziali possono essere ancora più belle quando si riescono a superare le barriere e tutti possono lavorare allo stesso livello, portando la propria esperienza e imparando sempre qualcosa di nuovo. Grazie a tutti.. Alla prossima!


Risposta a Carlotta
una campionessa al 100 per cento

Di: Michele Panfietti

Ciao Carlotta,

permettimi di scriverti questa lettera.

Non ci conosciamo, ma la cosa ha poca importanza. In questi giorni, cercando commenti al mondiale su google ho trovato ...alcune tue lettere e dei tuoi filmati e debbo dire che sono rimasto emozionato ... Se tu rappresenti i ragazzi di oggi il futuro e davvero roseo ... Nelle tue parole ci sono valori, sentimenti, amore ... Il karate, come del resto tutte le arti marziali, sono senz' altro una via per conoscere se stessi; un mezzo per scavare dentro la propria anima alla ricerca di qualcosa di più profondo ... e un percorso da scoprire passo dopo passo.

Ma tu una strada l' hai gia percorsa ...ed è quella più importante nella vita ...la strada dei sentimenti e dell' amore ... La caparbieta' e' quella della campionessa piu autentica.... per cui i risultati agonistici verranno, ci scommetto, senza indugio. Al momento pero' non hanno una grande importanza ...e detto da me presidente della WTKA, di una federazione di Arti Marziali che fa della Maratona Marziale un autentico vanto, debbo dire che puo sembrare una gran contraddizione.

Eppure nelle tue parole c'e' piu' forza e convinzione di tanti campioni che si sono purtroppo persi nei meandri della vita, che e' il vero tatami su cui danzare la propria esistenza. Quando parli dell' amicizia dimostri di aver gia compreso il senso delle cose e quando scrivi a tuo nonno commuovi per la docezza delle tue parole e per il sentimento d' amore con quale ti ci rivolgi pur non avendolo mai conosciuto.

Sono i sentimenti e l' amore, l'unica cosa vera, che danno senso alle cose e alla vita e chi come tu le vive con questa spontaneita e ricchezza come traspare dalle tue lettere si puo dire abbia gia' capito parecchio di questo percorso straordinario che e' la nostra esistenza. Le vittorie certo fanno piacere, gratificano, sono la misura della bonta' del nostro allenamento .......ma la vita e' ben altra cosa. E una medaglia non cambia certo il valore della nostra esistenza. Lo cambia invece, la caparbieta', la forza di non darsi mai per vinti, di continuare a credere e sacrificarsi per le cose nelle quali crediamo e alle quali diamo valore. Spero tu possa accettare i miei complimenti anche se non ci conosciamo ....sei giovane ma sei gia grande ..in tutti i sensi ...non so quale risultato tu abbia ottenuto ai campionati del mondo, ma poco importa ..  In realtà una medaglia ben piu importante per me l' hai gia vinta ed e quella della vita. Ciao Carlotta, Buona fortuna.


I sogni non muoiono all'alba!

Di: Sara Guerirri

Entra.Vai ti chiamano.Tocca a te. E’ il tuo turno. Ti stanno aspettando.

Sono cinque, sono li per te. Questo è il tuo momento.

Ma il timore attraversa le gambe. La tensione diventa coraggio. Il cuore batte forte. Ti senti grande. Mostra sicurezza, grinta, decisione. Devi far sognare, devi far venire brividi. Ma ti senti gli occhi addosso e chiudi i tuoi per sentir la forza che hai dentro di te. Devi avere il controllo del corpo, ma tremi , palpiti, e proprio ora è il tuo momento. In un minuto si svolge tutto, il lavoro di un anno si scopre in un minuto di emozioni. Chi sei? quanto vali? Tutta te stessa in un minuto -la gioia, la gloria o la rabbia soltanto in quel minuto- solo tu decidi il tuo voto, oro giudicano te e solo te. Ma alla fine quello che resta sono le uniche grandi sensazioni che vivi e provi in quel minuto sul tatami-ricordi delle tue fatiche, dei tuoi sacrifici, del tuo lavoro, dei tuoi sogni racchiusi in una parola KARATE- OSS!


UN APPLAUSO PER TUTTI NOI!

Di: Olga Puccioni

Ho la tosse ed il raffreddore, la voce l’ho lasciata a Carrara (e deve ancora tornare) ed in questi giorni mia madre ha detto che “sembro fatta di sonno”…. Sì, perché finché c’è l’eccitazione e l’adrenalina della gara la stanchezza la tieni bada piuttosto bene, ma poi, quando tutto finisce, hai da recuperare 8 lunghissimi giorni di stress mentale e fisico!

Non se la prendano i grandi maestri e i “vip” WTKA se non li ricordo qui, ma loro hanno già chi li elogia e a livelli sicuramente più alti di quanto possa fare io. Non voglio parlare della meravigliosa WTKA, della numerosità dei partecipanti, di quanto sia stato fatto per unire nuove federazioni, ma voglio solo dire due cose sulle persone che ho avuto intorno la settimana scorsa.Tanti di loro li conoscevo già, alcuni sono amici, altri li vedo solo in queste occasioni, altri ancora li ho conosciuti quest’anno. Personalmente dovrei aver già ringraziato tutti loro di persona, ma vorrei che gli atleti, gli arbitri e tutti quelli che in genere non ci pensano, ricordassero non solo i “grandi capi” e gli arbitri (quasi tutti bravissimi!), ma volgessero un ringraziamento, anche solo mentale anche chi sgobba da mattino a sera, davanti e dietro le quinte, L’OLIO DI QUESTO MECCANISMO, che altrimenti s’incepperebbe : Matteo, Alessio, Enrica, Sara: capi area o coordinatori (o come li volete chiamare), i miei “colleghi”, hanno fatto chilometri a forza di girare per i padiglioni prima e durante la gara, sono soprattutto miei amici quindi non c’è bisogno che io ne canti le lodi qui in pubblico, sanno cosa penso di loro.

Giordi e il Ricci : “Ufficio in tour” perché in ufficio non c’erano quasi mai ma erano in giro a cercar di sistemare le mille beghe ad esso connesse.

Laura, Marco, Patrizia, Gianpiero: la maggior parte di voi non sa chi sono, ma provate ad indovinare chi passa le giornate a sistemare l’ordine delle categorie, fare fotocopie, riscrivere finalisti, dividere il lavoro nei tavoli, ecc…. I presidenti di Giuria: Michela, Vittorio, Fiorella, Lorella, Gloria, Patrizia, Dania, Tiziana, Patrizia (ce ne sono 2), Giuseppina, Eleonora, Silvia, Gianni, Oriana, Ileana, Gianni (doppi anche loro), Andrea, Pino, Daniele, Francesca, Carmelo,…: Qualcuno manca, non ricordo tutti i nomi al momento…non me ne vogliate! Vi ammiro perché secondo me avete uno dei compiti più ingrati e meno riconosciuti ma lo fate splendidamente!!!!!

Angela, Elena e Carlo: hai bisogno di loro e devi trovarli?! Mettiti l’animo in pace perché potrebbero essere ovunque e devono pensare a mille cose diverse (anche la notte!) NB: Ho 2458 buoni pasto che vi ho sottratto di nascosto giusto per tenerli come souvenir!!! Ahahah!    ….Roberto, Alessandro, Rossano: ufficialmente arbitri ma faccio un’eccezione perchè tra sale pesi, riunioni e cose varie dire che siano stati solo arbitri sarebbe veramente riduttivo! I ragazzi dello STAFF: Per nome ne conosco solo 3 Michele, Gianpaolo (con la N) e Marco agli altri chiedo venia ma spuntano come funghi e non si sa bene quanti ce ne siano, ma se cerchi qualche maglietta gialla la trovi in un attimo, e a parte l’aver fatto tutto l’allestimento ti portano pure il caffè e la merenda!!!! ;) Daniele e Fabio: (Vi metto per ultimi tanto voi venite sempre ringraziati!) Adesso camomillatevi, è andato tutto bene siete stati dei grandi organizzatori, eccetto in alcuni momenti di follia…. Mi auguro di non aver dimenticato nessuno e spero di rivedervi tutti al più presto!!!!


As. Kick Boxing Castelli Romani

Di: M° Tommaso D'Adamo

La As. Kick Boxing Castelli Romani non tradisce le aspettative… Ben 4 titoli conquistati ed un primo posto a squadre degli atleti del M° Tommaso D’Adamo.

Domenica 26 ottobre 2008 si è conclusa la “Maratona Marziale” Campionato Mondiale di Arti Marziali e sport da combattimento organizzato dalla WTKA-IAKSA aperto a tutte le federazioni. Per gli atleti dell’As Kick Boxing Castelli Romani del M° Tommaso D’Adamo è stata una settimana intensa e ricca di successi; impegnati nelle discipline del Semi Contact e Light Contact e nella gara a squadre di Semi Contact. Le fasi eliminatorie sono iniziate il 22 ottobre dove, su ben 20 aree di gara si sono contraddistinti affrontando atleti di circa 65 nazioni diverse conquistando le finali che si sono svolte la domenica. Nel semi contact cat. +91 juniors Romaggioli Giordano riesce a conquistare il 1° posto dopo una difficile gara nel light contact.

Nella categoria open 13-15 anni cadetti Arapaj Fabion si piazza al terzo posto, dopo uno spettacolare incontro dove dimostra le sue ottime qualità tecniche nel semi contact. Zingone Gabriele si e’ aggiudicato il secondo posto nella categoria -60 junior semi contact.. D’Adamo Danilo ha conquistato due titoli individuali nella -60 e -67 senior semi contact ,un titolo a squadre senior semi contact ed un secondo posto nella categoria -64 semi senior. Non è da meno Basile Nicola, che nel semi contact cat. -81 kg riesce a piazzarsi finalmente al primo posto dopo tre secondi posti conquistati negli anni precedenti. La rosa dei campioni del M° D’Adamo, hanno poi successivamente confermato la loro bravura nelle gare a squadre, con D’Adamo Danilo-Basile Nicola e Di Lonardo Giuseppe eliminando prima il team Inglese, poi il team russo ed in finale affrontare il team italiano de maestro Libergolis della Puglia.

Nella gara a squadre juniors il team era composto da Romaggioli Giordano, Zingone Gabriele e Nicandro Giacomo si piazzano al secondo posto dopo una finale disputata con il team Freefighting Veneto.

Grande festa dunque per l’As. Kick Boxing Castelli Romani, che oltre agli atleti, si distingue per la professionalità degli arbitri e giudici che ha nel suo staff, presenti alla maratona marziale con i presidenti di giuria Romaggioli Pino, Di Cocco Daniele, Vecchi Ileana e Di Giacinti Fabrizio e Quattrocchi Oriana e con il M° Tommaso D’Adamo che e’ stato il responsabile di tutto il settore contact, dove doveva gestire ben quattro aree di gara. Al termine della manifestazione gli organizzatori si sono complimentati con tutto lo staff dell’associazione , Complimenti quindi al M° D’Adamo, ai suoi atleti ed al suo team, poichè riescono sempre a distinguersi come gruppo della federazione Iaksa nel contesto nazionale ed internazionale.

Il M° D’Adamo insegna presso il Centro Sportivo Millenium nei giorni martedì e giovedì (ore 17:30-18:30 difesa personale femminile;18:30 – 19:30 bambini; 19:30 – 20:30 adulti) e a Velletri, in Via S. Francesco nei giorni lunedì e venerdì (18:30 – 19:30 bambini; 19:30 – 20:30 adulti; 20:30 – 21:30 adulti principianti)


Il resoconto del Team Canova

Di: Team Canova


Un grandissimo ed indimenticabile momento di unione

Di: Fabio Castellucci

 Si è conclusa la maratona marziale, le luci si sono spente e già sto pensando a come sarà il prossimo anno. Esatto, a chi come me ama le arti marziali,questo momento di unione, di amicizia, di confronto, rimane nel cuore, ti manca, ne senti la nostalgia. Momenti di gioia e di lavoro, di fatica e strette di mano, di paure e soddisfazioni. Come potrei descrivere tutto questo? Come un universo parallelo, un sogno che si è realizzato, seguendo il vento della fratellanza, dell’uguaglianza, che in questo mondo spesso viene meno, tutti uguali e tutti fratelli, vincitori o vinti che siano, con la stessa dignità, prima e dopo, ognuno con le sue abitudini e tradizioni, sempre più vicini, sempre più simili. Senza sigle, stemmi o federazioni, ma con nomi e cognomi, con tradizioni e dignità, meraviglioso. Spesso mi sono fermato ad osservare gli atleti ed i coach, tesi e composti, i bimbi felici e giocosi, gli addetti indaffarati e seri, un piccolo mondo, con le sue dinamiche e storie, una rocambolesca unione di anime e di pensieri, di mani e di bandiere. Per niente al mondo cambierei tutto questo, lo sport che unisce, che accorcia le distanze, che mette in secondo piano politica e potere, lo sport sano e libero, da vincoli o dogmi inutili e preistorici. Ma cosa c’è dietro a tutto questo meraviglioso mondo?, chi ha fatto alzare il sipario ed ha acceso le luci su questo unico ed irripetibile palcoscenico? Michele, con la sua tenacia, con il suo sogno nel cuore, indomito ed inflessibile, Cristiano, con il suo essere umanamente vicino a tutti e tutto, sempre pronto a tendere una mano, persone uniche, come unici sono quei ragazzi che con il cuore e l’anima, con giorni interi di lavoro hanno permesso tutto questo. Geri Roberto, con la sua tenace personalità, infaticabile e serio, che alla fine, a luci spente si è commosso fino alle lacrime, Bernardeschi Alessandro, gentile e timido, sempre preoccupato che tutto fosse perfetto, Focardi Giordano, preciso e serio, allegro e spensierato, ma in grado di far girare interi reparti della manifestazione. Ricci Alessio, silenzioso e schivo, corretto e serio, unico nel suo lavoro, Puccioni Olga, gentile e comprensiva, sempre disponibile verso tutto e tutti, Bianconi Matteo, un soldatino, mai stanco o triste, mai preoccupato o demoralizzato, ma solo impegnato, dal primo istante all’ultimo. Ciucchi Alessio, un piccolo grande uomo, capace di fare tanto con semplicità, senza volerne merito, da nessuno, Enrica Tamburini, sempre di corsa, a cercare falle o problemi, per cercare la perfezione, Marco e Laura Marangon, sempre a testa bassa in ufficio, a far sì che tutto questo gioco potesse continuare. Sara Virgilio, la mia ragazza, pur non sentendosi bene ha continuato a lavorare con l’anima , gettando il cuore al di là dell’ostacolo. Ed il mio maestro, amico e fratello, Daniele, una macchina da gara, in grado di coadiuvare e far amalgamare tutto e tutti, in funzione di un obbiettivo.

A Fabio Tomei, romanaccio doc un grande abbraccio, a Tommaso D’Adamo, colonna e spinta del settore kick una grande stretta di mano, sincera e forte.

Vorrei tributare un grazie anche ad un mio vecchio amico, così semplice e serio, sempre disponibile ed umile, nonostante la sua grande esperienza, un grazie anche a Fici Fabrizio. Ed ancora: Goffo Tiziana, Cerri Lorella, Bini Tiziana, Sghembri Patrizia, Dalle Monache Gloria, Valci Vittorio, Ferrati Fiorella, Dogocher Galina, Botta Francesco ed un disponibile ed infaticabile Santoro Gianni.

Potrei continuare per intere pagine e mi scusino coloro che non ho nominato, ma li tengo tutti nel cuore, loro hanno permesso a tutti di godere di questa immensa giostra di emozioni, di questo grandissimo ed indimenticabile momento di unione.

Grazie ragazzi, grazie da parte mia e di tutti coloro che hanno partecipato, vi voglio veramente bene e spero che sarete sempre con noi, in vetta al mondo, a cercare di unire ciò che troppo spesso la vita di tutti i giorni divide ingiustamente.

Siete voi la vera anima di tutto questo, il motore, la linfa.  Grazie.


Aoshima Shinken Ryu Iaksa/Italia " Che Team "

Di: Walter

Aoshima Shinken Ryu - Iaksa/Italia, al recente Campionato del Mondo WTKA 2008 di Massa Carrara, ha mostrato di che pasta è fatta; conquistando ben 33 medaglie, 1/4 di tutte quelle della Nazionale Iaksa/Italia, risultata poi 1^ nel medagliere finale. Possiamo ben dire che gli atleti del nostro gruppo nel settore karate e all style sono tra i migliori al mondo. Ecco il medagliere della Tiger Dojo del m° Andrea Biasiolo, capo saldo del nostro Team nel settore karate, kumite e ju jitsu. M° Andrea Biasiolo: 1 oro Kata Hard Style Senior, 1 argento Self Defense All Style, 1 bronzo Self Defense Karate. Istr. Deborah Sturaro: 1 argento Self Defense All Style, 1 bronzo Self Defense Karate. Anna Eberrini: 1 argento Kata Traditional Children. Gaia Masiero: 1 argento Hard Style Traditional Forms Children

Eccellenti i risultati dei nostri colori, La Drago Blu Team del m° Walter Carraro con aggregato il m° Alberto Pellucco, ha arricchito il già blasonato medagliere della nazionale con ben 25 medaglie e tantissimi 4 posti, nelle 47 gare dove erano iscritti i nostri ragazzi, con addirittura 33 finali... che spettacolo!!

M° Walter Carraro: 1 oro Kata Individual Master, 1 oro Hard Style Master, 1 oro Kobudo Hard Style, 1 argento Kobudo Individual free, 1 argento Dual Team Master Karate. Ist. Rita Carraro: 1 oro Hard Style Junior, 1 oro Team Mixed Kata, 1 argento Kata Individual Junior, 1 argento Hard Style Senior. M° Alberto Pellucco: 1 oro Kobudo Individual free Master, 1 oro Kobudo Okinawa Master, 1 argento Kobudo Long Okinawa, 1 argento Kobudo Short Okinawa, 1 argento Kobudo Free Okinawa, 1 bronzo Kobudo Hard Style Weapons. Luana La Torre: 1 oro Kobudo Individual Short Free, 1 oro Hard Style Senior, 1 oro Hard Syle Weapons, 1 oro Team Mixed Kata. Sergio Agosti: 1 oro Team Mixed Kata, 1 argento Dual Team Master Karate, 1 bronzo Kobudo Long Okinawa. Enrico Boesso: 1 oro Karate Point + 75 kg. 1 oro Point fighting Team Junior, 1 argento Point fighting + 75 kg. Il caldo e umidissimo autunno 2008 ha visto, a Massa Carrara, anche quest'anno una manifestazione di grandissima levatura Mondiale delle circa 3.000 e passa unità di partecipanti, un buon 3/4 era iscritto nel settore Karate e All Style e le varie categorie ne contenevano da 20 ai 25 atleti, provenienti dai vari paesi del globo; questi si sono dati battaglia nei numerosi quadrati di gara dislocati in due padiglioni della famosa Fiera del Marmo, nella bellisima città toscana. Peccato però che il livello nel settore kick boxing non fosse molto alto, soprattutto per il basso numero di partecipanti. La WTKA quest'anno è riuscita a centrare l'obbiettivo organizzazione, con  uno spettacolo eccellente (voglio ringraziare i ragazzi dello staff per la disponibilità data a tutti gli atleti e non, presenti: Olga, Elena, Sara e Alessio per la passione messa (e gratuita) con cui hanno aiutato tutti. Le premiazioni sono state velocissime i podi erano ben 3 nel primo padiglione, 2 nel secondo, cosicchè gli atleti premiati hanno avuto tutti la possibilità di gioire ed emozionarsi durante l'esecuzione del proprio inno nazionale. L'inno di Mameli quest'anno ha suonato per ben 14 volte e il nostro Draghetto Blu ormai lo conosce a memoria; che dire ragazzi... GRAZIE!!!


Emozioni...

Di: Gianni Santoro

 Sono passate ormai due settimane dalla chiusura dell'evento dell'anno.

Per la prima volta mi sono trovato a vestire i panni di presidente di giuria, piuttosto che da atleta ed ho voluto vivere questa nuova esperienza a 360° partendo dalla domenica antecedente l'inizio delle competizioni, collaborando, per quanto possibile, nella preparazione dei tatami, dei tabelloni, delle pool e di tutto quello che riguarda il back stage che un evento di tale portata necessita.  In questo modo ho avuto l'opportunità di conoscere persone nuove e di rafforzare il rapporto con altre persone che magari conoscevo "di vista". Persone semplicemente fantastiche, generose, altruiste, disponibili, che da subito mi hanno fatto sentire parte di loro, un calore umano difficile da riscontrare in ambienti così grandi.  In primis Daniele Angileri, mio personale amico e maestro, che mi ha voluto al suo fianco.. GRAZIE Daniele!! Fabio Castellucci, ormai ti considero un fratello, e poi Michele Panfietti e Cristiano Radicchi fondamenta della WTKA, instancabili guerrieri, Olga, Alessio R., Giordano, Laura, Marco, Matteo, Alessio C. Roberto, Alessandro, Enrica, Elena, Fabio Tomei, Antonella, Patrizia e poi ancora Tiziana, Patrizia(2), Marcela, Franco, Carlo, Angela, Michele, Marco, Gianpaolo e Silvia.. mia adorabile compagna di tavolo grazie a te per la pazienza e per gli insegnamenti che mi hai dato, non potevo sperare di meglio!

Non posso non ringraziare i miei compagni di sempre Alessio ed Elisa, immancabili ogni mattina nel venire a salutarmi, siete il mio carburante!! Sicuramente avrò saltato qualche nome, scusatemi! Le forti emozioni che ho provato in questa settimana sono difficili da descrivere ma resteranno chiuse nel mio cuore pronte a far posto ad altre nuove...


AVVOCATO NELLA VITA E CAMPIONE PER UN GIORNO

Di: Sergio Oliveti

 Domenica 26 Ottobre mentre osservavo il mare silenzioso di Marina di Carrara pensavo al mio percorso interiore che mi aveva portato da consulente legale della W.T.K.A. ad avvicinarmi al mondo magico e coinvolgente delle più antiche arti marziali con uno spirito nuovo: quello di sfidante. Con questo stato d'animo, opportunamente preparato e motivato dal grande Maestro Marco Guarneri alle 13.30 entravo nel Pala Fiere dove si stavano svolgendo i Campionati del Mondo di Arti Marziali. Migliaia di persone coloravano l'aria di vibrazioni energetiche: da un lato atleti di ogni continente e dall'altro spettatori coinvolti da un'organizzazione capace di far vedere con un solo colpo d'occhio ogni piccolo movimento del grande Drago: tutti i combattimenti e le dimostrazioni in contemporanea su un infinità di tatami e quadrati di lotta. Ecco è proprio ciò che ho visto : un grande drago che muoveva le sue forme e sprigionava la sua energia spingendomi verso la mia prova con tutta la sua potenza ed il suo fuoco.

L'emozione è stata grande mentre mi sentivo portato verso la ara di 'Breaking- power' e lì davanti ad atleti e giudici ascoltavo il respiro del grande universo di colori- grida - incitamenti che mi caricavano a superare il mio limite. La conquista di un secondo posto ai Campionati mondiali riempiva il mio cuore e così con tutta calma mi tuffavo nella osservazione di una organizzazione perfetta capace di convogliare atleti di paesi lontani (Messicani- Ungheresi - Russi ) e di diverse etnie in un unico evento di altissimo livello agonistico e spettacolare senza un attimo di pausa e di respiro. E se un giorno portassi in aula di Tribunale l'urlo del Grande Drago?


CAMPIONATO del MONDO 2008

Di: M° Angelo Ciarafoni

A Marina di Carrara, nella prestigiosa sede di Carrarafiere, hanno avuto luogo i Campionati del Mondo WTKA-IAKSA di kick boxing, karate tradizionale e All Styles, dal 21 al 26 ottobre. Alla Manifestazione hanno preso parte più di 2500 atleti agonisti, in rappresentanza di 79 Paesi tra cui la fortissima Ucraina, il Sud-Africa, il Messico, l’India, il Brasile insieme a tante Nazioni Europee, con gruppi numerosi dalla Gran Bretagna, dalla Repubblica Slovacca, dalla Spagna, dalla Svezia e dalla Germania. Il Maestro Angelo Ciarafoni, coadiuvato da Monia Guidi, responsabile di giuria, si dichiara pienamente soddisfatto per il successo dei suoi allievi: Michele Dominaci, Roberta Camilloni Umberto Paolini, … Pedini Davide e Ruggeri Rodolfo , al loro esordio internazionale, hanno raggiunto ottimi risultati guadagnandosi rispettivamente il 5° posto nella specialità del Light Contact. Un discorso a parte merita invece il pluri campione del mondo Michele Dominici, che ha tenuto alto il nome della nazionale italiana, predominando sia nel light contact che nella Kick light, conquistando due difficilissime medaglie d’oro. Grande anche Roberta Camilloni che seppur penalizzata fortemente da un’organizzazione disattenta che l’ha vista affrontare incontri in più specialità quasi simultaneamente, è riuscita ad aggiudicarsi il titolo di campionessa del mondo nella kick light e un prestigioso quarto posto nel light contact. Un piccolo rimpianto invece per il campione del mondo uscente Umberto Paolini, che in finale ha dovuto cedere il titolo all’atleta ucraino, tra i più forti di tutto il campionato mondiale. Il gruppo Ciarafoni Team si è gemellato in questa spedizione con i gruppi dei Maestri Gherardi di Ferrara, Coletto di Jesolo, Casadei di Faenza e Speciale di Padova. Tutti questi Gruppi hanno visto i propri atleti rappresentanti parte della nazionale italiana, raggiungere numerosi successi ma ancora una volta il team di Ciarafoni già premiato nella persona del suo direttore tecnico Angelo come miglior maestro federale italiano, si è contraddistinto per il maggior numero di medaglie vinte nel settore kick boxing. Il Presidente BELLETTINI Avv. Giandomenico, in collaborazione con il Vice Presidente Maestro Paolo Gherardi a nome della Federazione Mondiale IAKSA-PRO, ha personalmente ringraziato la delegazione del Ciarafoni Team per il brillante esito della spedizione, complimentandosi con i Campioni del Mondo, con il Maestro Ciarafoni e con la responsabile di giuria Monia Guidi. Ora tutti gli occhi sono puntati sulla riapertura del campionato italiano confederale IAKSA – WKA – WTKA, la cui prima tappa sarà il 30 novembre a Padova e dove gli atleti avranno il duro compito di confermare gli ottimi risultati di sempre. Il Maestro Ciarafoni, sicuro della preparazione dei suoi ragazzi, ritiene che le difficoltà più grandi derivino principalmente dal reperire gli sponsor, necessari a sostenere le alte spese dettate da un campionato lungo e distribuito su tutto il territorio nazionale, ricordando che spesso i ragazzi sono costretti ad auto finanziarsi come quasi sempre accade per questi tipi di sport considerati minori.


Una edizione da Oscar!
Samurai dicembre 2008


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