VARIE ALTRE RECENSIONI
Di: La Redazione
Dopo aver confezionato una
recensione così certosina di tutto l’avvenimento del Carrarafiere e
non ancora contenti… i nostri bravi ed instancabili collaboratori
hanno svolto una ricerca sul web per riunire anche le varie
recensioni relative ai tanti gruppi partecipanti… tutto questo al
solo scopo di essere come sempre i più esaustivi in assoluto, negli
eventi per cui siamo sempre più spesso chiamati a svolgere il nostro
servizio di informazione, prima… durante e soprattutto dopo lo
svolgimento dell’evento stesso. Un servizio e particolarità che a
nostro avviso, tutti i più abili e scaltri organizzatori dovrebbero
prendere seriamente in attento esame e metterlo nel totale computo
organizzativo… se non altro, per i frutti che ogni volta mostriamo
di essere capaci di produrre.
LE CHIAMANO EMOZIONI
Di:
Patrizia Introini
Ciao bellissimi e bellissime ....
Atleti, Maestri, Presidenti di
Giuria, Arbitri, Organizzatori, Spettatori del Mondiale WTKA! Un
grazie di cuore per le emozioni che mi avete fatto vivere in questi
giorni, davvero. Sono state emozioni forti … dalla cerimonia,
all’esibizioni di ogni partecipante, alle Miss, agli Oscar, allo
Spettacolo di questi piccoli e grandi campioni che ci hanno tenuto
tutti con il fiato sospeso…. Ho visto in WTKA la capacita’ di unire
sotto lo stesso tetto popoli di diverse culture, lingue e religioni.
Una grande ala o meglio un grande drago buono che parlando un
linguaggio internazionale ha riunito in sana competizione e ha fatto
stringere la mano a paesi che la storia ha visto nemici … Far
accadere queste cose non è facile. Ecco perché il mio desiderio è
mandare da qui un abbraccio soprattutto a chi ha lavorato cosi’
tanto dietro le quinte e mi ha accolto nel gruppo, per quel poco che
ho potuto contribuire , con tanta pazienza e disponibilità. Volevo
dirvi che siete stati grandi e che le vostre parole, i vostri
sorrisi, la vostra comprensione regalate a tutti indistintamente,
sono con me … in uno scrigno che ho portato a casa pieno di nuovi
amici con la A maiuscola. Avete fatto un altro miracolo e sono certa
che lavorando insieme le Arti Marziali e tutti gli atleti otterranno
ovunque il giusto e meritato riconoscimento.
LA GIOIA DI ESSERCI!
Di: Elena Tamburini
Ciao
Ragazzi,
Vi scrivo per ringraziarvi di questa
incredibile avventura che ho avuto l'opportunità di vivere al vostro
fianco..il primo mondiale per me…l'ennesimo per voi. Innanzitutto
complimenti, non si tratta di una sviolinata, solo gli invidiosi e
coloro che non erano a Carrara con noi potrebbero pensare che stia
esagerando…è stato un successone e sono fiera di aver fatto parte
della vostra squadra per 10 giorni indimenticabili. Al momento della
partenza mi sono trovata a scambiare sguardi 'lucidi' con Atleti di
ritorno nei loro paesi, arbitri che dopo una settimana di lavoro
posavano fischietti e tabelloni per far spazio unicamente al
sorriso, ragazzi che come me hanno percorso chilometri tra il
padiglione c, il d e la direzione, delegati sinceramente grati per
la nostra disponibilità e soddisfatti indipendentemente dal
risultato dei loro atleti. Ho sempre detto che nel mio lavoro
(lavoro in una banca) la soddisfazione mi deriva unicamente dalle
persone e dalla relazione che si instaura nel rapporto
professionale, è per questo che ho sentito una enorme soddisfazione
dal lavorare per voi, perchéil rapporto tra le persone, la
sincerità, la libertà di ciascuno di al suo interno, è tutto in wtka
ed è ciò che si percepisce come anima della WTKA, che non è una
semplice associazione sportiva legata alle arti marziali ma è un
gruppo di amici, uniti da una sola passione e da un qualcosa in
più..un sentimento comune…un sorriso…un elemento per spiegare il
quale le parole non bastano. Quello che siete riusciti a fare con la
Wtka è immenso. Siete stati capaci di unire e riunire persone
completamente diverse tra di loro, con diverse culture, diversi
stili e modi di fare, diversi caratteri, differenti usi e punti di
vista…riuscendo a trovareil trait-d'union che lega gli esseri
umani…italiani, ungheresi, bulgari, argentini, iraniani, francesi,
inglesi, irlandesi, sudafricani, rumeni, croati, svizzeri, spagnoli,
portoghesi, brasiliani,…tutti sotto un'unica bandiera…sotto il
medesimo arcobaleno. Posso dirvi che alla fine è stato un coro unico
di complimenti e di felicità, un idillio di voci e di sorrisi
incontenibili…persone meravigliate quanto me, di quello che si
trovavano di fronte. So di tutto lo stress,l'impegno, le notti
insommi, le ferie inesistenti e l'infinita dose di energie che avete
dedicato alla maratona della arti marziali e ci terrei che per un
attimo tutti si unissero a me per rendervi merito e omaggiarvi per
quello che avete creato.. Il mondiale è un gioiello prezioso, un
evento realmente unico…perché è un evento di cuore, è un emozione
che si concretizza…e non c'entrano niente il risultato che gli
atleti ottengono o tutto ciò che ci può essere di materiale …è come
se il sentimento sportivo e di amicizia di ogni essere umano
prendesse vita…..il vostro mondiale è questa forma di vita…
Grazie…grazie ancora.. E chi lo sa….se la WTKA crescesse ancora
potreste avere bisogno di un collaboratore in più!!!!!!!!!...
CONGRATULAZIONI AL DOTT. MICHELE PANFIETTI
Di: M° Nicolò Zito
Gentile
Dott. Michele Panfietti, con la presente voglio inviarLe le mie più
sentite congratulazioni a lei e a tutto lo staff WTKA anche a nome
di tutti gli associati della FEKDA, per il suo grande evento
mondiale di Arti Marziali e Sport da Combattimento.
Siamo davvero orgogliosi che Lei
abbia raggiunto un grande e meritato successo e dello splendido
risultato ottenuto.
Esprimo grandissima soddisfazione e
Vi ringrazio per il prezioso lavoro svolto e per tutte le emozioni
che ci avete dato.
In bocca al lupo ai ragazzi per il
loro futuro personale e sportivo.
Distinti Saluti
Maestro Cintura Nera 7 dan Guanto
d'oro Nicolò ZITO (Responsabile Nazionale FEKDA settore FULL CONTACT)
A CUORE APERTO
Di: Francesco Menconi
Finiti
i mondiali, potrebbe essere facile parlarne male, del resto si sa,
quando si fa, si sbaglia, ma fare è sempre e comunque difficile,
anche quando ci sono tutti i presupposti per fare bene, devo dire
che in casa WTKA hanno fatto delle grandi belle cose, cose che
magari, anzi sicuramente, federazioni sulla carta ben più blasonate
si sognano. Tanti giorni, tanto spazio, tanti atleti, tanto di
tutto, poco come sempre di sponsor, di chi ci crede in modo sano a
queste arti, di autorità e politici presenti, ma soprattutto e,
questo è un tasto dolente, poca, molta poca tecnica. Sono rimaste le
forme, il freestyle, come pura essenza artistica delle arti
marziali, alcuni, rari combattimenti light, dove ho visto l'arte,
l'essenza, un combattimento dilettanti di pugilato, il resto, è
stato un aggrovigliarsi informe di corpi, spesso senza senso,
muscolarmente, tecnicamente, dinamicamente, come se il senso primo
fosse sfogare repressioni, rabbia, orgoglio sputato, dolore, come se
il senso primo fosse solo vincere. Ho visto esultare per la vittoria
persone, che mi sarei vergognato di rappresentare come maestro, ho
visto maestri agli angoli che non sono, per atteggiamento neppure
lontanamente degni di essere chiamati tali, ho visto Michele e
Cristiano, distrutti, per la mole di lavoro, la fatica e, dal canto
loro sarei molto soddisfatto, hanno dato prova di coraggio e
spettacolo, come del resto ho visto molti arbitri, professionali e
seri, nel loro lavoro. Ma forse il problema è altro, forse è di quei
buzzurri che vedono questi sport e, purtroppo sono ancora molti,
come dolore, pugni calci e sudore, di quei cinghiali che vedono come
unica espressione di un corpo la sopportazione del dolore e
l'ignoranza, quelle capre morte che mandano a massacrare e far
massacrare di colpi i propri allievi sul ring, senza tecnica, senza
anima, con preparazioni atletiche e mentali proprie degli anni '30.
Siete obsoleti, si permettetemi, antichi, duri come sassi e anche un
po stupidi, perchè un corpo è un miracolo, intoccabile, anche quando
combatte, chi ha bisogno di sfogare le proprie repressioni, lo
faccia altrove, voi che siete coloro che si ritengono i maschi delle
arti marziali, siete coloro che le rovinano e le hanno rovinate per
anni, che le privano del loro senso, come quei pagliacci dell'UFC
americano, si alla stessa stregua, drogati e fatti come tossici, che
salgono su di un ring come pitbull, come fossero affamati, stati
stuprati, violentati da quella vita che non trovano, che gli sfugge.
Non per me, per l'FKS, questo sogno rimane e sarà altro, sempre,
spero lo sia anche per la WTKA, perchè se il pugilato, se le arti
marziali non sono arrivate molto lontano è perchè prima ancora di
tutta la polemica che conosciamo, spesso sono fatte male da persone
brutte, dentro e fuori e soprattutto da incompetenti. C'è bisogno di
eleganza, di spirito, di passione, di conoscenza tecnica, di cultura
fisica, di competenza, di armonia, per fare un arte, sennò diventa,
anche su di un ring, una rissa da strada, votiamo e premiamo
l'eleganza, arbitri, potete farlo, squalificate gli atleti di
maestri che all'angolo urlano, sbraitano, i maestri devono stare in
silenzio, sul ring non ci sono loro, ma cosa consigliano, cosa
parlano, cosa si arrabbiano, ma cos'hanno da volere sempre aver
ragione; arbitri, potete, mandate fuori a calci i cinghiali, che
facciano altro, diamo se possiamo, una mano di eleganza a questi
sport. Così, perso dietro i discorsi dei veri maschi, quelli che
vedono solo il contatto pieno il dolore a tutti i costi e a
trent'anni sono rincoglioniti dai colpi, spaventati da loro stessi e
dalle loro paure, ringrazio tutti coloro che, con eleganza a questi
mondiali, mi hanno fatto sognare, con eleganza, nei calci, nei
pugni, nelle movenze, nello spirito e anche nel dolore. Un grazie a
Michele Panfietti a Cristiano Radicchi, alla WTKA tutta, per
provarci sempre e per riuscire a superarsi sempre, un grazie a
coloro che ci mettono il cuore, ma anche la testa, che serve in
tutto, soprattutto per combattere, un grazie a coloro che conoscono
la differenza tra arte marziale e sport, che non è poco.
LA RECENSIONE DI FIMT
Di: Ufficio Stampa FIMT
Dal
23 al 26 ottobre si è svolta a Carrara la seconda edizione del
campionato mondiale WTKA: oltre 4000 atleti in gara e ben 60 nazioni
presenti insieme a tutte le arti marziali e sport da combattimento.
Alla manifestazione inoltre sono state assegnate le premiazioni per
miss mondo WTKA e gli oscar delle arti marziali. Nei due padiglioni
della fiera di Carrara sono stati allestiti 25 tatami, 2 ring e un
palco per esibizioni e premiazioni. La FIMT anche quest'anno, in
collaborazione con la WTKA, ha seguito la parte organizzativa e
gestionale dei campionati di muay thai che si svolgevano con le
regole IFMA. Circa 150 i partecipanti provenienti da 20 nazioni.
La FIMT era presente con circa 30
atleti che hanno tutti ben figurato tanto da vincere 7 medaglie
d’oro con Fabrizio Sacco, Chantal Ughi, Alberto Siracusa, Gianluca
Buccoliero, Damiano Pellizzon, Gianfranco Mangia, Matteo Tredici e 8
argenti con Dario Bulegas, Patrizia Gibelli, Roberto Bellotti,
Daiana Dussin, Andrea Tredici, Salvatore Guarascio, Edoardo Gigliolo.
Totale 15 medaglie nel contatto
pieno, oltre ai 2 ori con Dussin e Vicari e 2 argenti con Manica e
Sternutivo nella muay thai light . Totale 19 medaglie per la FIMT.
Un grande risultato per un campionato mondiale anche se non ancora
paragonabile a quello IFMA. Tra poco gli atleti FIMT parteciperanno
alla King’s Cup in Thailandia, al campionato europeo in Lettonia e
al campionato mondiale IFMA in Australia. Complimenti davvero a
tutti gli atleti FIMT che hanno partecipato a questo mondiale e
complimenti al suo presidente Davide Carlot che è stato premiato con
l’oscar delle arti marziali quale miglior presidente federale per
aver contribuito con dedizione ed impegno a far conoscere e
divulgare in Italia lo sport della muay thai, arte marziale
thailandese.
Un grazie anche a tutti gli arbitri e
ai commissari di riunione, ben 15, che hanno mostrato ancora una
volta la loro preparazione e scrupolosità di giudizio verso tutti i
match che nelle fasi di finale non hanno subito alcuna critica,
segno del notevole lavoro che è stato fatto in questi anni per
migliorare i nostri giudici e arbitri. E complimenti agli
organizzatori Michele Panfietti e Cristiano Radiccchi che anche
quest’anno hanno creato un evento spettacolare.
Bushido Kai Shotokan Cecina
Di: Enrica, Roberto & Alessandro (Bushido
Kai Shotokan Cecina)
Sono
passati già alcuni giorni dalla fine del mondiale.. eppure il
ricordo e le emozioni di questa esperienza incredibile sono ancora
vivi in tutti noi. Ci siamo divertiti da pazzi, anche se è stato
distruttivo, tanto che siamo tornati a casa tutti malati! Ma
veramente ne è valsa la pena.. Siamo stati catapultati in una realtà
fantastica, di persone, lingue e culture che convivevano in perfetta
armonia. Non vediamo l'ora di essere al prossimo, per ritrovare lo
stesso gruppo affiatato e collaborativo, gli stessi amici ed i nuovi
amici che certamente ci saranno.. La vera ragione per cui scriviamo
però è perché sentiamo la necessità di fare alcuni ringraziamenti.
La nostra scelta è precisa, non faremo alcun nome (tranne due di
persone molto speciali), per non dimenticare nessuno, ma soprattutto
perché sono così tante le persone che hanno lasciato un segno nel
nostro cuore, che non potevamo menzionarle tutte.. Ognuno però potrà
ritrovarsi nelle nostre parole. Grazie.. A chi ci ha permesso di
esserci.. Ai nostri maestri, oltre all’amore per il karate, ci hanno
trasmesso altri valori insetimabili, come il rispetto per le
persone, l’amicizia e una grande umanità.. A chi ci ha rivolto un
sorriso quando ci nascondevamo stanchi in un ufficio per sedere un
attimo.. A quelli che hanno lavorato quanto e a volte più di noi, ma
seduti ad una scrivania, e alla fine, pur rimanendo un pò in
disparte, sono tornati a casa con la gratitudine di tutti noi..
perché senza il loro lavoro di sincronia, memoria e organizzazione,
nessuno avrebbe potuto fare niente.. A chi era con noi a fare
colazione quando fuori era ancora buio.. A chi ci ha portato un
caffé quando eravamo in deficit di energie..
A chi ci ha lasciato i buoni pasto da
parte, perché fra una corsa e l’altra rischiavamo di dimenticarci di
aver anche bisogno di mangiare.. A tutti gli atleti e i maestri e
gli arbitri che ci hanno detto che torneranno.. Anche un po’ per noi
A coloro che ci hanno chiesto di fare
una foto insieme.. A chi andando via ci ha detto che il nostro
lavoro è stato fondamentale.. A chi ha ascoltato quello che avevamo
da dire, anche quando si trattava di persone con più esperienza di
noi.. Ma che ci hanno riconosciuto l’autorità di poter dare un
consiglio.. A chi è rimasto con noi a cercare di risolvere un
problema, quando ormai tutti erano andati via.. A chi ha saltato una
settimana di scuola, ha lasciato gli amici e la propria città per
venire ad aiutare un gruppo di adulti frenetici per svolgere in modo
fantastico compiti a volte assurdi, altre volte noiosissimi: grazie
a Carlotta e Jacopo per il supporto prezioso.. A tutti coloro che ci
hanno fatto sentire importanti e indispensabili.. A chi ci ha
trasmesso qualcosa.. anche in negativo.. A chi ci ha spronato a
trovare una soluzione in autonomia, dimostrandoci fiducia e
concedendoci enormi responsabilità.. Ma soprattutto, grazie a tutti
coloro che ci fanno ogni giorno di più credere in questa bellissimo
progetto.. A tutti quelli che ci dimostrano che le arti marziali
possono essere ancora più belle quando si riescono a superare le
barriere e tutti possono lavorare allo stesso livello, portando la
propria esperienza e imparando sempre qualcosa di nuovo. Grazie a
tutti.. Alla prossima!
Risposta a Carlotta
una campionessa al 100 per cento
Di: Michele Panfietti
Ciao
Carlotta,
permettimi di scriverti questa
lettera.
Non ci conosciamo, ma la cosa ha poca
importanza. In questi giorni, cercando commenti al mondiale su
google ho trovato ...alcune tue lettere e dei tuoi filmati e debbo
dire che sono rimasto emozionato ... Se tu rappresenti i ragazzi di
oggi il futuro e davvero roseo ... Nelle tue parole ci sono valori,
sentimenti, amore ... Il karate, come del resto tutte le arti
marziali, sono senz' altro una via per conoscere se stessi; un mezzo
per scavare dentro la propria anima alla ricerca di qualcosa di più
profondo ... e un percorso da scoprire passo dopo passo.
Ma tu una strada l' hai gia percorsa
...ed è quella più importante nella vita ...la strada dei sentimenti
e dell' amore ... La caparbieta' e' quella della campionessa piu
autentica.... per cui i risultati agonistici verranno, ci scommetto,
senza indugio. Al momento pero' non hanno una grande importanza ...e
detto da me presidente della WTKA, di una federazione di Arti
Marziali che fa della Maratona Marziale un autentico vanto, debbo
dire che puo sembrare una gran contraddizione.
Eppure nelle tue parole c'e' piu'
forza e convinzione di tanti campioni che si sono purtroppo persi
nei meandri della vita, che e' il vero tatami su cui danzare la
propria esistenza. Quando parli dell' amicizia dimostri di aver gia
compreso il senso delle cose e quando scrivi a tuo nonno commuovi
per la docezza delle tue parole e per il sentimento d' amore con
quale ti ci rivolgi pur non avendolo mai conosciuto.
Sono i sentimenti e l' amore, l'unica
cosa vera, che danno senso alle cose e alla vita e chi come tu le
vive con questa spontaneita e ricchezza come traspare dalle tue
lettere si puo dire abbia gia' capito parecchio di questo percorso
straordinario che e' la nostra esistenza. Le vittorie certo fanno
piacere, gratificano, sono la misura della bonta' del nostro
allenamento .......ma la vita e' ben altra cosa. E una medaglia non
cambia certo il valore della nostra esistenza. Lo cambia invece, la
caparbieta', la forza di non darsi mai per vinti, di continuare a
credere e sacrificarsi per le cose nelle quali crediamo e alle quali
diamo valore. Spero tu possa accettare i miei complimenti anche se
non ci conosciamo ....sei giovane ma sei gia grande ..in tutti i
sensi ...non so quale risultato tu abbia ottenuto ai campionati del
mondo, ma poco importa .. In realtà una medaglia ben piu importante
per me l' hai gia vinta ed e quella della vita. Ciao Carlotta, Buona
fortuna.
I sogni non muoiono all'alba!
Di: Sara Guerirri
Entra.Vai
ti chiamano.Tocca a te. E’ il tuo turno. Ti stanno aspettando.
Sono cinque, sono li per te. Questo è
il tuo momento.
Ma il timore attraversa le gambe. La
tensione diventa coraggio. Il cuore batte forte. Ti senti grande.
Mostra sicurezza, grinta, decisione. Devi far sognare, devi far
venire brividi. Ma ti senti gli occhi addosso e chiudi i tuoi per
sentir la forza che hai dentro di te. Devi avere il controllo del
corpo, ma tremi , palpiti, e proprio ora è il tuo momento. In un
minuto si svolge tutto, il lavoro di un anno si scopre in un minuto
di emozioni. Chi sei? quanto vali? Tutta te stessa in un minuto -la
gioia, la gloria o la rabbia soltanto in quel minuto- solo tu decidi
il tuo voto, oro giudicano te e solo te. Ma alla fine quello che
resta sono le uniche grandi sensazioni che vivi e provi in quel
minuto sul tatami-ricordi delle tue fatiche, dei tuoi sacrifici, del
tuo lavoro, dei tuoi sogni racchiusi in una parola KARATE- OSS!
UN APPLAUSO PER TUTTI NOI!
Di: Olga Puccioni
Ho
la tosse ed il raffreddore, la voce l’ho lasciata a Carrara (e deve
ancora tornare) ed in questi giorni mia madre ha detto che “sembro
fatta di sonno”…. Sì, perché finché c’è l’eccitazione e l’adrenalina
della gara la stanchezza la tieni bada piuttosto bene, ma poi,
quando tutto finisce, hai da recuperare 8 lunghissimi giorni di
stress mentale e fisico!
Non se la prendano i grandi maestri e i “vip” WTKA se non li
ricordo qui, ma loro hanno già chi li elogia e a livelli sicuramente
più alti di quanto possa fare io. Non voglio parlare della
meravigliosa WTKA, della numerosità dei partecipanti, di quanto sia
stato fatto per unire nuove federazioni, ma voglio solo dire due
cose sulle persone che ho avuto intorno la settimana scorsa.Tanti di
loro li conoscevo già, alcuni sono amici, altri li vedo solo in
queste occasioni, altri ancora li ho conosciuti quest’anno.
Personalmente dovrei aver già ringraziato tutti loro di persona, ma
vorrei che gli atleti, gli arbitri e tutti quelli che in genere non
ci pensano, ricordassero non solo i “grandi capi” e gli arbitri
(quasi tutti bravissimi!), ma volgessero un ringraziamento, anche
solo mentale anche chi sgobba da mattino a sera, davanti e dietro le
quinte, L’OLIO DI QUESTO MECCANISMO, che altrimenti s’incepperebbe :
Matteo, Alessio, Enrica, Sara: capi area o coordinatori (o come li
volete chiamare), i miei “colleghi”, hanno fatto chilometri a forza
di girare per i padiglioni prima e durante la gara, sono soprattutto
miei amici quindi non c’è bisogno che io ne canti le lodi qui in
pubblico, sanno cosa penso di loro.
Giordi e il Ricci : “Ufficio in tour” perché in ufficio non
c’erano quasi mai ma erano in giro a cercar di sistemare le mille
beghe ad esso connesse.
Laura, Marco, Patrizia, Gianpiero: la maggior parte di voi non sa
chi sono, ma provate ad indovinare chi passa le giornate a sistemare
l’ordine delle categorie, fare fotocopie, riscrivere finalisti,
dividere il lavoro nei tavoli, ecc…. I presidenti di Giuria:
Michela, Vittorio, Fiorella, Lorella, Gloria, Patrizia, Dania,
Tiziana, Patrizia (ce ne sono 2), Giuseppina, Eleonora, Silvia,
Gianni, Oriana, Ileana, Gianni (doppi anche loro), Andrea, Pino,
Daniele, Francesca, Carmelo,…: Qualcuno manca, non ricordo tutti i
nomi al momento…non me ne vogliate! Vi ammiro perché secondo me
avete uno dei compiti più ingrati e meno riconosciuti ma lo fate
splendidamente!!!!!
Angela, Elena e Carlo: hai bisogno di loro e devi trovarli?!
Mettiti l’animo in pace perché potrebbero essere ovunque e devono
pensare a mille cose diverse (anche la notte!) NB: Ho 2458 buoni
pasto che vi ho sottratto di nascosto giusto per tenerli come
souvenir!!! Ahahah! ….Roberto, Alessandro, Rossano: ufficialmente
arbitri ma faccio un’eccezione perchè tra sale pesi, riunioni e cose
varie dire che siano stati solo arbitri sarebbe veramente riduttivo!
I ragazzi dello STAFF: Per nome ne conosco solo 3 Michele, Gianpaolo
(con la N) e Marco agli altri chiedo venia ma spuntano come funghi e
non si sa bene quanti ce ne siano, ma se cerchi qualche maglietta
gialla la trovi in un attimo, e a parte l’aver fatto tutto
l’allestimento ti portano pure il caffè e la merenda!!!! ;) Daniele
e Fabio: (Vi metto per ultimi tanto voi venite sempre ringraziati!)
Adesso camomillatevi, è andato tutto bene siete stati dei grandi
organizzatori, eccetto in alcuni momenti di follia…. Mi auguro di
non aver dimenticato nessuno e spero di rivedervi tutti al più
presto!!!!
As. Kick Boxing Castelli
Romani
Di: M° Tommaso D'Adamo
La
As. Kick Boxing Castelli Romani non tradisce le aspettative… Ben 4
titoli conquistati ed un primo posto a squadre degli atleti del M°
Tommaso D’Adamo.
Domenica 26 ottobre 2008 si è
conclusa la “Maratona Marziale” Campionato Mondiale di Arti Marziali
e sport da combattimento organizzato dalla WTKA-IAKSA aperto a tutte
le federazioni. Per gli atleti dell’As Kick Boxing Castelli Romani
del M° Tommaso D’Adamo è stata una settimana intensa e ricca di
successi; impegnati nelle discipline del Semi Contact e Light
Contact e nella gara a squadre di Semi Contact. Le fasi eliminatorie
sono iniziate il 22 ottobre dove, su ben 20 aree di gara si sono
contraddistinti affrontando atleti di circa 65 nazioni diverse
conquistando le finali che si sono svolte la domenica. Nel semi
contact cat. +91 juniors Romaggioli Giordano riesce a conquistare il
1° posto dopo una difficile gara nel light contact.
Nella categoria open 13-15 anni
cadetti Arapaj Fabion si piazza al terzo posto, dopo uno
spettacolare incontro dove dimostra le sue ottime qualità tecniche
nel semi contact. Zingone Gabriele si e’ aggiudicato il secondo
posto nella categoria -60 junior semi contact.. D’Adamo Danilo ha
conquistato due titoli individuali nella -60 e -67 senior semi
contact ,un titolo a squadre senior semi contact ed un secondo posto
nella categoria -64 semi senior. Non è da meno Basile Nicola, che
nel semi contact cat. -81 kg riesce a piazzarsi finalmente al primo
posto dopo tre secondi posti conquistati negli anni precedenti. La
rosa dei campioni del M° D’Adamo, hanno poi successivamente
confermato la loro bravura nelle gare a squadre, con D’Adamo
Danilo-Basile Nicola e Di Lonardo Giuseppe eliminando prima il team
Inglese, poi il team russo ed in finale affrontare il team italiano
de maestro Libergolis della Puglia.
Nella gara a squadre juniors il team
era composto da Romaggioli Giordano, Zingone Gabriele e Nicandro
Giacomo si piazzano al secondo posto dopo una finale disputata con
il team Freefighting Veneto.
Grande festa dunque per l’As. Kick
Boxing Castelli Romani, che oltre agli atleti, si distingue per la
professionalità degli arbitri e giudici che ha nel suo staff,
presenti alla maratona marziale con i presidenti di giuria
Romaggioli Pino, Di Cocco Daniele, Vecchi Ileana e Di Giacinti
Fabrizio e Quattrocchi Oriana e con il M° Tommaso D’Adamo che e’
stato il responsabile di tutto il settore contact, dove doveva
gestire ben quattro aree di gara. Al termine della manifestazione
gli organizzatori si sono complimentati con tutto lo staff
dell’associazione , Complimenti quindi al M° D’Adamo, ai suoi atleti
ed al suo team, poichè riescono sempre a distinguersi come gruppo
della federazione Iaksa nel contesto nazionale ed internazionale.
Il M° D’Adamo insegna presso il
Centro Sportivo Millenium nei giorni martedì e giovedì (ore
17:30-18:30 difesa personale femminile;18:30 – 19:30 bambini; 19:30
– 20:30 adulti) e a Velletri, in Via S. Francesco nei giorni lunedì
e venerdì (18:30 – 19:30 bambini; 19:30 – 20:30 adulti; 20:30 –
21:30 adulti principianti)
Il resoconto del Team Canova
Di: Team Canova
Un grandissimo ed indimenticabile momento di
unione
Di: Fabio Castellucci
Si
è conclusa la maratona marziale, le luci si sono spente e già sto
pensando a come sarà il prossimo anno. Esatto, a chi come me ama le
arti marziali,questo momento di unione, di amicizia, di confronto,
rimane nel cuore, ti manca, ne senti la nostalgia. Momenti di gioia
e di lavoro, di fatica e strette di mano, di paure e soddisfazioni.
Come potrei descrivere tutto questo? Come un universo parallelo, un
sogno che si è realizzato, seguendo il vento della fratellanza,
dell’uguaglianza, che in questo mondo spesso viene meno, tutti
uguali e tutti fratelli, vincitori o vinti che siano, con la stessa
dignità, prima e dopo, ognuno con le sue abitudini e tradizioni,
sempre più vicini, sempre più simili. Senza sigle, stemmi o
federazioni, ma con nomi e cognomi, con tradizioni e dignità,
meraviglioso. Spesso mi sono fermato ad osservare gli atleti ed i
coach, tesi e composti, i bimbi felici e giocosi, gli addetti
indaffarati e seri, un piccolo mondo, con le sue dinamiche e storie,
una rocambolesca unione di anime e di pensieri, di mani e di
bandiere. Per niente al mondo cambierei tutto questo, lo sport che
unisce, che accorcia le distanze, che mette in secondo piano
politica e potere, lo sport sano e libero, da vincoli o dogmi
inutili e preistorici. Ma cosa c’è dietro a tutto questo
meraviglioso mondo?, chi ha fatto alzare il sipario ed ha acceso le
luci su questo unico ed irripetibile palcoscenico? Michele, con la
sua tenacia, con il suo sogno nel cuore, indomito ed inflessibile,
Cristiano, con il suo essere umanamente vicino a tutti e tutto,
sempre pronto a tendere una mano, persone uniche, come unici sono
quei ragazzi che con il cuore e l’anima, con giorni interi di lavoro
hanno permesso tutto questo. Geri Roberto, con la sua tenace
personalità, infaticabile e serio, che alla fine, a luci spente si è
commosso fino alle lacrime, Bernardeschi Alessandro, gentile e
timido, sempre preoccupato che tutto fosse perfetto, Focardi
Giordano, preciso e serio, allegro e spensierato, ma in grado di far
girare interi reparti della manifestazione. Ricci Alessio,
silenzioso e schivo, corretto e serio, unico nel suo lavoro,
Puccioni Olga, gentile e comprensiva, sempre disponibile verso tutto
e tutti, Bianconi Matteo, un soldatino, mai stanco o triste, mai
preoccupato o demoralizzato, ma solo impegnato, dal primo istante
all’ultimo. Ciucchi Alessio, un piccolo grande uomo, capace di fare
tanto con semplicità, senza volerne merito, da nessuno, Enrica
Tamburini, sempre di corsa, a cercare falle o problemi, per cercare
la perfezione, Marco e Laura Marangon, sempre a testa bassa in
ufficio, a far sì che tutto questo gioco potesse continuare. Sara
Virgilio, la mia ragazza, pur non sentendosi bene ha continuato a
lavorare con l’anima , gettando il cuore al di là dell’ostacolo. Ed
il mio maestro, amico e fratello, Daniele, una macchina da gara, in
grado di coadiuvare e far amalgamare tutto e tutti, in funzione di
un obbiettivo.
A Fabio Tomei, romanaccio doc un
grande abbraccio, a Tommaso D’Adamo, colonna e spinta del settore
kick una grande stretta di mano, sincera e forte.
Vorrei tributare un grazie anche ad
un mio vecchio amico, così semplice e serio, sempre disponibile ed
umile, nonostante la sua grande esperienza, un grazie anche a Fici
Fabrizio. Ed ancora: Goffo Tiziana, Cerri Lorella, Bini Tiziana,
Sghembri Patrizia, Dalle Monache Gloria, Valci Vittorio, Ferrati
Fiorella, Dogocher Galina, Botta Francesco ed un disponibile ed
infaticabile Santoro Gianni.
Potrei continuare per intere pagine e
mi scusino coloro che non ho nominato, ma li tengo tutti nel cuore,
loro hanno permesso a tutti di godere di questa immensa giostra di
emozioni, di questo grandissimo ed indimenticabile momento di
unione.
Grazie ragazzi, grazie da parte mia e
di tutti coloro che hanno partecipato, vi voglio veramente bene e
spero che sarete sempre con noi, in vetta al mondo, a cercare di
unire ciò che troppo spesso la vita di tutti i giorni divide
ingiustamente.
Siete voi la vera anima di tutto
questo, il motore, la linfa. Grazie.
Aoshima Shinken Ryu Iaksa/Italia "
Che Team "
Di: Walter
Aoshima
Shinken Ryu - Iaksa/Italia, al recente Campionato del Mondo WTKA
2008 di Massa Carrara, ha mostrato di che pasta è fatta;
conquistando ben 33 medaglie, 1/4 di tutte quelle della Nazionale
Iaksa/Italia, risultata poi 1^ nel medagliere finale. Possiamo ben
dire che gli atleti del nostro gruppo nel settore karate e all style
sono tra i migliori al mondo. Ecco il medagliere della Tiger Dojo
del m° Andrea Biasiolo, capo saldo del nostro Team nel settore
karate, kumite e ju jitsu. M° Andrea Biasiolo: 1
oro Kata Hard Style Senior, 1 argento Self Defense All Style, 1
bronzo Self Defense Karate. Istr. Deborah Sturaro: 1 argento Self
Defense All Style, 1 bronzo Self Defense Karate. Anna Eberrini: 1
argento Kata Traditional Children. Gaia Masiero: 1 argento Hard
Style Traditional Forms Children
Eccellenti i
risultati dei nostri colori, La Drago Blu Team del m° Walter
Carraro con aggregato il m° Alberto Pellucco, ha arricchito il già
blasonato medagliere della nazionale con ben 25 medaglie e
tantissimi 4 posti, nelle 47 gare dove erano iscritti i nostri
ragazzi, con addirittura 33 finali... che spettacolo!!
M° Walter Carraro: 1 oro Kata
Individual Master, 1 oro Hard Style Master, 1 oro Kobudo Hard Style,
1 argento Kobudo Individual free, 1 argento Dual Team Master Karate.
Ist. Rita Carraro: 1 oro Hard Style Junior, 1 oro
Team Mixed Kata, 1 argento Kata Individual Junior, 1 argento Hard
Style Senior. M° Alberto Pellucco: 1 oro Kobudo Individual free
Master, 1 oro Kobudo Okinawa Master, 1 argento Kobudo Long Okinawa,
1 argento Kobudo Short Okinawa, 1 argento Kobudo Free Okinawa, 1
bronzo Kobudo Hard Style Weapons. Luana La Torre: 1 oro Kobudo
Individual Short Free, 1 oro Hard Style Senior, 1 oro Hard Syle
Weapons, 1 oro Team Mixed Kata. Sergio Agosti: 1 oro Team Mixed Kata,
1 argento Dual Team Master Karate, 1 bronzo Kobudo Long Okinawa.
Enrico Boesso: 1 oro Karate Point + 75 kg. 1 oro Point fighting Team
Junior, 1 argento Point fighting + 75 kg. Il caldo e
umidissimo autunno 2008 ha visto, a Massa Carrara, anche quest'anno
una manifestazione di grandissima levatura Mondiale delle circa
3.000 e passa unità di partecipanti, un buon 3/4 era iscritto nel
settore Karate e All Style e le varie categorie ne contenevano da 20
ai 25 atleti, provenienti dai vari paesi del globo; questi si sono
dati battaglia nei numerosi quadrati di gara dislocati in due
padiglioni della famosa Fiera del Marmo, nella bellisima città
toscana. Peccato però che il livello nel settore kick boxing non
fosse molto alto, soprattutto per il basso numero di partecipanti.
La WTKA quest'anno è riuscita a centrare l'obbiettivo
organizzazione, con uno spettacolo eccellente (voglio ringraziare i
ragazzi dello staff per la disponibilità data a tutti gli atleti e
non, presenti: Olga, Elena, Sara e Alessio per la passione messa (e
gratuita) con cui hanno aiutato tutti. Le premiazioni sono state
velocissime i podi erano ben 3 nel primo padiglione, 2 nel secondo,
cosicchè gli atleti premiati hanno avuto tutti la possibilità di
gioire ed emozionarsi durante l'esecuzione del proprio inno
nazionale. L'inno di Mameli quest'anno ha suonato per ben 14 volte e
il nostro Draghetto Blu ormai lo conosce a memoria; che dire
ragazzi... GRAZIE!!!
Emozioni...
Di: Gianni Santoro
Sono
passate ormai due settimane dalla chiusura dell'evento dell'anno.
Per la prima volta mi sono trovato a
vestire i panni di presidente di giuria, piuttosto che da atleta ed
ho voluto vivere questa nuova esperienza a 360° partendo dalla
domenica antecedente l'inizio delle competizioni, collaborando, per
quanto possibile, nella preparazione dei tatami, dei tabelloni,
delle pool e di tutto quello che riguarda il back stage che un
evento di tale portata necessita. In questo modo ho avuto
l'opportunità di conoscere persone nuove e di rafforzare il rapporto
con altre persone che magari conoscevo "di vista". Persone
semplicemente fantastiche, generose, altruiste, disponibili, che da
subito mi hanno fatto sentire parte di loro, un calore umano
difficile da riscontrare in ambienti così grandi. In primis Daniele
Angileri, mio personale amico e maestro, che mi ha voluto al suo
fianco.. GRAZIE Daniele!! Fabio Castellucci, ormai ti considero un
fratello, e poi Michele Panfietti e Cristiano Radicchi fondamenta
della WTKA, instancabili guerrieri, Olga, Alessio R., Giordano,
Laura, Marco, Matteo, Alessio C. Roberto, Alessandro, Enrica, Elena,
Fabio Tomei, Antonella, Patrizia e poi ancora Tiziana, Patrizia(2),
Marcela, Franco, Carlo, Angela, Michele, Marco, Gianpaolo e Silvia..
mia adorabile compagna di tavolo grazie a te per la pazienza e per
gli insegnamenti che mi hai dato, non potevo sperare di meglio!
Non posso non ringraziare i miei
compagni di sempre Alessio ed Elisa, immancabili ogni mattina nel
venire a salutarmi, siete il mio carburante!! Sicuramente avrò
saltato qualche nome, scusatemi! Le forti emozioni che ho provato in
questa settimana sono difficili da descrivere ma resteranno chiuse
nel mio cuore pronte a far posto ad altre nuove...
AVVOCATO NELLA VITA E CAMPIONE PER UN GIORNO
Di: Sergio Oliveti
Domenica
26 Ottobre mentre osservavo il mare silenzioso di Marina di Carrara
pensavo al mio percorso interiore che mi aveva portato da consulente
legale della W.T.K.A. ad avvicinarmi al mondo magico e coinvolgente
delle più antiche arti marziali con uno spirito nuovo: quello di
sfidante. Con questo stato d'animo, opportunamente preparato e
motivato dal grande Maestro Marco Guarneri alle 13.30 entravo nel
Pala Fiere dove si stavano svolgendo i Campionati del Mondo di Arti
Marziali. Migliaia di persone coloravano l'aria di vibrazioni
energetiche: da un lato atleti di ogni continente e dall'altro
spettatori coinvolti da un'organizzazione capace di far vedere con
un solo colpo d'occhio ogni piccolo movimento del grande Drago:
tutti i combattimenti e le dimostrazioni in contemporanea su un
infinità di tatami e quadrati di lotta. Ecco è proprio ciò che ho
visto : un grande drago che muoveva le sue forme e sprigionava la
sua energia spingendomi verso la mia prova con tutta la sua potenza
ed il suo fuoco.
L'emozione è stata grande mentre mi
sentivo portato verso la ara di 'Breaking- power' e lì davanti ad
atleti e giudici ascoltavo il respiro del grande universo di colori-
grida - incitamenti che mi caricavano a superare il mio limite. La
conquista di un secondo posto ai Campionati mondiali riempiva il mio
cuore e così con tutta calma mi tuffavo nella osservazione di una
organizzazione perfetta capace di convogliare atleti di paesi
lontani (Messicani- Ungheresi - Russi ) e di diverse etnie in un
unico evento di altissimo livello agonistico e spettacolare senza un
attimo di pausa e di respiro. E se un giorno portassi in aula di
Tribunale l'urlo del Grande Drago?
CAMPIONATO del MONDO 2008
Di: M° Angelo Ciarafoni
A Marina di Carrara, nella
prestigiosa sede di Carrarafiere, hanno avuto luogo i Campionati del
Mondo WTKA-IAKSA di kick boxing, karate tradizionale e All Styles,
dal 21 al 26 ottobre. Alla Manifestazione hanno preso parte più di
2500 atleti agonisti, in rappresentanza di 79 Paesi tra cui la
fortissima Ucraina, il Sud-Africa, il Messico, l’India, il Brasile
insieme a tante Nazioni Europee, con gruppi numerosi dalla Gran
Bretagna, dalla Repubblica Slovacca, dalla Spagna, dalla Svezia e
dalla Germania. Il Maestro Angelo Ciarafoni, coadiuvato da Monia
Guidi, responsabile di giuria, si dichiara pienamente soddisfatto
per il successo dei suoi allievi: Michele Dominaci, Roberta
Camilloni Umberto Paolini, … Pedini Davide e Ruggeri Rodolfo , al
loro esordio internazionale, hanno raggiunto ottimi risultati
guadagnandosi rispettivamente il 5° posto nella specialità del Light
Contact. Un discorso a parte merita invece il pluri campione del
mondo Michele Dominici, che ha tenuto alto il nome della nazionale
italiana, predominando sia nel light contact che nella Kick light,
conquistando due difficilissime medaglie d’oro. Grande anche Roberta
Camilloni che seppur penalizzata fortemente da un’organizzazione
disattenta che l’ha vista affrontare incontri in più specialità
quasi simultaneamente, è riuscita ad aggiudicarsi il titolo di
campionessa del mondo nella kick light e un prestigioso quarto posto
nel light contact. Un piccolo rimpianto invece per il campione del
mondo uscente Umberto Paolini, che in finale ha dovuto cedere il
titolo all’atleta ucraino, tra i più forti di tutto il campionato
mondiale. Il gruppo Ciarafoni Team si è gemellato in questa
spedizione con i gruppi dei Maestri Gherardi di Ferrara, Coletto di
Jesolo, Casadei di Faenza e Speciale di Padova. Tutti questi Gruppi
hanno visto i propri atleti rappresentanti parte della nazionale
italiana, raggiungere numerosi successi ma ancora una volta il team
di Ciarafoni già premiato nella persona del suo direttore tecnico
Angelo come miglior maestro federale italiano, si è contraddistinto
per il maggior numero di medaglie vinte nel settore kick boxing. Il
Presidente BELLETTINI Avv. Giandomenico, in collaborazione con il
Vice Presidente Maestro Paolo Gherardi a nome della Federazione
Mondiale IAKSA-PRO, ha personalmente ringraziato la delegazione del
Ciarafoni Team per il brillante esito della spedizione,
complimentandosi con i Campioni del Mondo, con il Maestro Ciarafoni
e con la responsabile di giuria Monia Guidi. Ora tutti gli occhi
sono puntati sulla riapertura del campionato italiano confederale
IAKSA – WKA – WTKA, la cui prima tappa sarà il 30 novembre a Padova
e dove gli atleti avranno il duro compito di confermare gli ottimi
risultati di sempre. Il Maestro Ciarafoni, sicuro della preparazione
dei suoi ragazzi, ritiene che le difficoltà più grandi derivino
principalmente dal reperire gli sponsor, necessari a sostenere le
alte spese dettate da un campionato lungo e distribuito su tutto il
territorio nazionale, ricordando che spesso i ragazzi sono costretti
ad auto finanziarsi come quasi sempre accade per questi tipi di
sport considerati minori.
Una edizione da Oscar!
Samurai dicembre 2008
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