LA PREPARAZIONE
Notte prima degli esami
Di : Franco Piccirilli
L’inizio di ogni importante
manifestazione avviene sempre molto tempo prima del suo avvio, tempo
che non è neanche come si potrebbe immaginare, forse addirittura è
insito in talune persone, attraverso quelle idee che poi si trovano
a realizzare…
La sera di mercoledì 22 ottobre avevo
accompagnato
Fragale al Carrarafiere, la struttura che anche quest’anno
ospiterà la Maratona delle Arti Marziali WTKA
2008, il quale doveva prendere alcuni accordi con
l’organizzazione di questo evento mondiale per conto della Redazione
de ilguerriero.it. La Redazione aveva seguito nel corso dell’anno la
WTKA nelle promozione e recensione
di alcune sue diverse iniziative, tra cui appunto, la promozione sul
web di questo evento mondiale, anche attraverso la continua
pubblicazione di articoli.
Questi, anche se non direttamente
legati alla manifestazione, coinvolgevano però importanti personaggi
di rilievo della WTKA. Una particolare attenzione infatti, era stata
affidata a questa giovane organizzazione che, se da un lato è ben
diretta dal suo presidente, dall’altro è costituita anche da
personaggi di rilievo nel panorama marziale. Questi importanti
personaggi concorrono, non solo con la sola loro presenza, ma anche
fattivamente a dare autorevolezza ai vari eventi che questa propone.
Autorevolezza che richiama anche l’attenzione delle altre
organizzazioni, per come si muove, per le proposte sempre nuove che
offre, per il messaggio comunitario che sembra stia diffondendo con
progressiva forza. Messaggio che sembra accomunare ciò che è forse
uno dei fondamenti de ilguerriero.it e che quindi pare abbia
permesso quell’incontro di cui da tempo vi stiamo raccontando le
vicende.
Arriviamo quindi al Carrarafiere che
è ormai buio, ma dentro i padiglioni le luci illuminavano a giorno
tutta l’area di lavoro: infatti, ancora alcune persone dello staff e
delle varie ditte esterne stavano completando l’allestimento di
alcuni addobbi e apparati tecnici, quelle tante piccole rifiniture
che avrebbero poi dato all’intera struttura l’aspetto di efficienza
organizzativa, oltre che di ordine, pulizia ed eleganza…
nell’accogliere le varie delegazioni intervenute a questa Maratona
mondiale. Gli ampi spazi che il Carrafiere aveva messo quest’anno a
disposizione apparivano a quell’ora, praticamente vuote, con un
esteso silenzio, sembrava essere un gigante dormiente e quieto, che
immaginavo come il giorno dopo si sarebbe invece riempito di rumore,
dagli altoparlanti che annunciavano gli eventi in programma, che
chiamavano a ripetizione gli atleti ed ogni altro annuncio
possibile, con tutte le persone presenti che parlavano tra loro ad
alta voce per farsi sentire…
Nel complesso fieristico i tecnici
esterni e lo staff della WTKA, stavano controllando che ogni cosa
fosse al posto giusto e soprattutto funzionasse come avrebbe dovuto,
per l’inizio delle competizioni il giorno dopo. Uno spazio grandioso
quello del Carrarafiere, al cui interno risaltavano alcune delle
strutture montate per l’occasione, come ad esempio il grande palco
allestito per il concorso di Miss Arti
Marziali WTKA 2008, che verrà utilizzato anche per la consegna
degli Oscar delle Arti
Marziali – ilguerriero.it, i due ring per i combattimenti a
contatto pieno previsti per questa edizione mondiale WTKA.
Anche gli stand dei vari sponsor
erano già del tutto montati, ma a quest’ora erano anche stati
chiusi, per riaprire il giorno dopo con i loro prodotti da esporre
al pubblico, agli atleti e quanti erano al seguito dei vari team. I
vari quadrati delle aree di gara erano già completi di tutto
l’occorrente, per il regolare loro funzionamento, le materassine
sistemate con colori diversi per delimitare l’area di gara, le sedie
per i giudici disposti agli angoli, il tavolo centrale della giuria,
ognuna con un proprio tabellone elettronico per segnare i punti.
Ogni area di gara era poi ben evidenziata con un numero, per poter
essere facilmente individuata dagli atleti al momento opportuno.
Completavano l’allestimento dei
quadrati anche alcune piante ornamentali, disposte intorno al tavolo
centrale della giuria, che rendevano gradevole e meglio presentabile
o finanche elegante… l’aspetto dell’area delle competizioni. Anche i
tabelloni di gara erano stati già predisposti in diverse zone dei
due padiglioni, per agevolare la visione a tutti i partecipanti dei
numerosi tornei, assegnando a ciascun partecipante un codice e il
relativo quadrato di gara, dove avrebbe dovuto presentarsi… ma
addirittura non solo il giorno… ma persino l’ora indicativa!
I due padiglioni erano anche stati
dotati ciascuno di impianti audio, con relative centraline di
controllo, per gli annunci durante le gare previste nei giorni
successivi. Non mancavano quest’anno… neanche gli addobbi creati dal
mago dei palloncini che ha sempre saputo regalare quell’aria di una
grande e simpatica festa per tutti, dando particolare colore alle
ampie strutture dei due padiglioni. Quello che stavamo guardano
infatti, era il frutto di un meticoloso quanto scrupoloso lavoro di
organizzazione e passione, per riuscire ad allestire una
manifestazione di livello mondiale. Questa realizzazione non era
certo improvvisata, ma più verosimilmente era il risultato del molto
tempo speso da ognuno dei componenti dell’organizzazione, nel dare a
questo evento il proprio massimo, attraverso il proprio desiderio di
ognuno, nel cercare di ottenere sempre il meglio.
Certamente quindi, dal momento che
ciascuno cerca di dare il proprio meglio, il risultato finale sarà
quanto di meglio l’organizzazione, il gruppo, sarebbe riuscito ad
ottenere. Ciò che potevamo ammirare era in effetti un gran
bell’allestimento scenografico, degno di una manifestazione come
quella alla quale sapevamo che avremmo assistito nei giorni
successivi. Terminato il giro nei padiglioni con Fragale, stavamo
tornando sui nostri passi per uscire dal Carrarafiere, passando
attraverso il grande atrio delle segreterie di accoglienza e
registrazione dei partecipanti.
Qui abbiamo trovato i giudici di
gara, che avevano appena terminato un ultimo summit per prepararsi
adeguatamente alla grande kermesse dei giorni seguenti. Li lasciamo
che stavano ancora discutendo tra di loro, ma non prima di avergli
fatto qualche foto, appunto per testimoniare la cura della
professionalità che questa organizzazione mostra di tenere anche in
questo ambito, che di certo non sarebbe tale se solo queste persone
non avessero la passione che manifestano di avere. Al Carrarafiere
tutto sembrava quindi pronto per l’imminente inizio dell’edizione
2008 della Maratona delle Arti Marziali WTKA.
Usciamo dal Carrarafiere che è quasi
ora di cena, anche noi ogni tanto mangiamo, invece di scrivere e
lavorare in Redazione, non potendo ancora fare le due cose assieme,
ma chissà che un giorno forse… capiremo anche noi come si fa.
Chiudiamo gli sportelli dell’auto, allacciamo le cinture di
sicurezza e partiamo per far ritorno, prima in Redazione a scaricare
il materiale e poi verso il meritato e piacevole riposto casalingo,
pronti a ripartire il giorno dopo… per la cerimonia di apertura. |