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La spettacolare edizione del Trofeo “Abramo Oldrini"

39° Trofeo Internazionale di Judo “Abramo Oldrini  -  Citta di Sesto San Giovanni” &  Judoboy  International 2008 

Di: Ufficio Stampa  del C.S. Sport Club Sesto
COMUNICATO STAMPA del 02 dicembre 2008
Servizio fotografico a cura di Fotoexpress

Un pubblico da record assiste al trionfo del judoka azzurro Antonio Ciano

E’ un pubblico da record (oltre 4.000 spettatori) quello che, sabato 29 novembre, ha visto salire sul gradino più alto del podio del Trofeo Internazionale di Judo “Abramo Oldrini Città di Sesto San Giovanni” il judoka azzurro Antonio Ciano. Oltre cinquemila spettatori, tra i quali numerose famiglie, hanno assistito dagli spalti del Palasesto alla edizione numero trentanove dell’Oldrini, il prestigioso evento sportivo ideato dal presidente del centro sportivo Sport Club Sesto, Ubaldo Paschini, in collaborazione con il suo ben collaudato staff di collaboratori e con il prezioso contributo della Regione Lombardia, del Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Milano, della Federazione Internazionale Judo, dell’Unione Europea Judo, dell’Unione Africana di Judo, del Comitato Olimpico Nazionale Italiano alla Federazione Italiana Judo Lotta Pesi Karate, dell’ACSI, della Gazzetta dello Sport, della Feder-Italia, del Comune di Sesto San Giovanni e del Fogolâr Furlan di Sesto San Giovanni. Ma motore di tutto, come da quasi quaranta anni, è Ubaldo Paschini, Maestro Benemerito FIJLKAM e 6° dan IJF/FIJLKAM, promotore di un evento tra sport e spettacolo capace non solo di valorizzare il judo ma anche di facilitarne la comprensione anche ad un pubblico di non addetti ai lavori attraverso la proposta di una formula di arbitraggio e di punteggio judo sperimentale facili da interpretare. Anche per questi motivi l’Oldrini si è confermato una “classicissima” del judo dove i protagonisti assoluti sono la bellezza dello sport e la sana competizione. E sanissima competizione si è respirata durante la tirata finale che ha visto sfidarsi sugli innovativi tatami Trocellen l’azzurro Antonio Ciano e il francese Axel Clerget. Grande l’energia e la forza fisica messa in campo dai due jodoka, protagonisti di una gara avvincente e piena di emozioni dalla quale è uscito trionfatore l’atleta azzurro delle Fiamme Gialle. Antonio Ciano, classe 1981, è infatti salito sul gradino più alto del podio succedendo nell’albo d’oro dell’Oldrini al cubano Arley Montero Gonzales, trionfatore della precedente edizione.

Alla presenza delle massime autorità cittadine e provinciali (anche il presidente della Federazione Internazionale Judo-IJF Marius Vizer, ha voluto simbolicamente presenziare all’evento inviando il suo saluto speciale all’amico Paschini), grandi emozioni si sono respirate durante la premiazione ufficiale del primo classificato Antonio Ciano, del secondo classificato, il francese Axel Clerget e del terzo classificato, il russo Sergei Kozel, alla presenza  dell’assessore allo sport Giovanni Urro, della presidente della consulta allo sport Stefania Di Pietro, di Luciana Piva  responsabile della segreteria del Sindaco Giorgio Oldrini, forzato assente per gravi motivi di famiglia, di Daniele Redaelli, capo redattore centrale e segretario della Gazzetta dello Sport, del DT dell’Unione Africana di Judo El Jamali El Arabi, del presidente della Federazione Reale Marocchina di Judo Chniouer Toami, del rappresentante della Provincia di Milano Stefano Pucci, del responsabile regionale dell’ACSI Lombardia Claudio Bartelletti, del presidente della Proloco di Sesto San Giovanni Loris Fantini e dei coniugi Bianca e Ermenegildo Deotto, imprenditori della famosa industria francese D8, giunti appositamente da Parigi per sostenere l’amico e compaesano Ubaldo Paschini (ad accomunarli sono infatti le origini della Carnia-Verzegnis).

Prestazioni sportive di alto livello, un parco campioni di caratura internazionale (diverse le nazioni rappresentate: dall’Italia alla Francia, dalla Russia al Marocco, dal Belgio alla Tunisia, dall’Egitto al Brasile, dalla Spagna alla Svezia, dalla Germania al SudAfrica, da Cuba al Portogallo e alla Polonia), esibizioni ad alto tasso di spettacolarità (applauditissime le dimostrazioni di Qwan Ki Do a cura dell’Unione Italiana Qwan Ki Do e di Karate a cura del team del M° Nekoofar dello Sport Club Sesto eseguite dagli irresistibili Andrea Nekoofar e Alessio Miani): ha entusiasmato il pubblico dall’inizio alla fine la 39° edizione dell’Oldrini.

 Al via alle ore 12, nel palazzetto sportivo di piazza Primo Maggio, con le coinvolgenti gare eliminatorie dei judoka cintura nera JU-SE (open fino 81 kg, suddivisi in 6 poules da 3  atleti, con girone all’italiana), l’evento sportivo è proseguito nel primo pomeriggio con la contagiosa irruenza dei giovanissimi protagonisti del Judoboy International 2008, la manifestazione giovanile di prova tecnica educativa al judo, non competitiva, alla quale hanno partecipato quest’anno 1036 minijudoka (in rappresentanza di 81 associazioni sportive e di 4 nazioni – Portogallo-Francia-Polonia-Italia) pronti a sfidarsi sui coloratissimi tatami Trocellen sotto l’attenta guida dei maestri Felice Cattaneo, Claudio Zanesco e Massimo Gorla. Nel pomeriggio, dalle 16, sono tornati in campo i judoka cintura nera Ju-Se chiamati a sfidarsi nelle attese finali per il 3° e 4° posto e 1° e 2° posto. Il momento ufficiale della cerimonia di premiazione è stato invece preceduto dalle attese dimostrazioni di Qwan Ki Do e Karate e quindi dalla seconda energetica parte del Judoboy.

“E’ stata una grandissima emozione vedere tutta quella gente sugli spalti tifare per i judoka sui tatami, entusiasmarsi per il meraviglioso colpo d’occhio offerto dalla disposizione geometrica dei tatami e fare sentire il proprio calore ai piccoli protagonisti del Judoboy – ha dichiarato a chiusura della manifestazione il patron dell’Oldrini, Paschini -. Vedere che la passione e l’energia impiegate per organizzare l’Oldrini trovano alla fine riscontro nell’affetto del pubblico è una emozione fortissima. Ora è tempo di pensare a qualcosa di speciale per l’edizione numero quaranta”. Una edizione che si preannuncia ricca di eventi e sorprese come nella miglior tradizione del Trofeo Oldrini.

Iscritti al Judoboy  n.  1.036 minijudoka, in rappresenta  di 81 associazioni sportive  di 4 nazioni (Italia – Francia – Polonia e Portogallo).

Esibizioni spettacolari di Qwan Ki Do e di Karate.

• Commissario di gara: Antonio Siviero
• Presidente di  giuria: Giacinto Pesce
• Arbitri: Zbigniew Bielawski  (Polonia) - Chniouer Touhami (Marocco) Aldo Albanese (Italia) Giorgio Boerchi (Italia) Ennio Voltini (Italia) e Gianfranco Zucchetti (Italia)
• Cronometrista: Arrigo Fantinelli (presente per la trentanovesima volta consecutiva)

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