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IL NOSTRO FABIO GANNA CI INVIA LA RECENSIONE DI UN INTERESSANTE STAGE DA LUI ORGANIZZATO A VARESE, CON UN MAESTRO ITALO-FRANCESE ESPERTO DI UN DIVERSO SISTEMA DI COMBATTIMENTO.SOG-CLOSE COMBATDi: Fabio GannaOgni anno accademico la Total Fighting School, scuola di arti marziali con sede a Varese che si dedica all’insegnamento del moderno sistema di Difesa Personale denominato “Total Fighting” (www.totalfightingschool.com) organizza almeno uno stage con un Insegnante di un’altra Arte Marziale o sistema di combattimento affine al proprio, onde permettere ai propri Allievi di acquisire sempre maggiori conoscenze tecniche ed ampliare i propri orizzonti marziali.
Quest’anno l’evento è stato di assoluto rilievo, poiché il Caposcuola Fabio Ganna è riuscito ad organizzare uno stage nientemeno che con il M° Olivier Pierfederici, fondatore e responsabile mondiale del Il “SOG-CLOSE COMBAT”
Il SOG-Close Combat (www.sog-closecombat.com) è un sistema di combattimento che il M° Pierfederici, francese di nascita ma residente in Argentina, ha creato sintetizzando le sue conoscenze marziali e le sue esperienze militari, sia in qualità di soldato (paracadutista dell’armata francese) che di istruttore e consulente di tecniche di combattimento corpo a corpo per eserciti o gruppi di sicurezza e bodyguard in giro per il mondo.
Il SOG-Close Combat è essenzialmente un insieme di tecniche derivate dal Close Combat militare (C.A.C. sistema corpo a corpo delle Forze Armate francesi e inglesi) e dal Penchak Silat malese (stile Silat Seni Gayong Malaysia) per il quale Olivier Pierfederici è rappresentante in Europa.
É un sistema di combattimento con un orientamento nettamente bellico, prepara l'individuo fisicamente e mentalmente, e lo mette in grado di affrontare un nemico e vincerlo, riunendo in sé sia il lato guerriero e militare del C.A.C. che la fluiditá, la rapiditá e la contundenza del Silat.
Domenica 27 Gennaio 2008 lo stage si è quindi svolto a Varese, presso il dojo “L’Artiglio del Drago” (palestra Skorpions di Viale Aguggiari).
La richiesta di partecipazione è stata molto buona, tant’è che gli organizzatori ad un certo punto hanno deciso di contingentare il numero di presenze fino ad un massimo di quaranta, onde consentire a tutti i partecipanti di poter lavorare ed essere seguiti a dovere. E infatti le presenze erano …quaranta. LO STAGEL’evento di assoluto rilievo ha richiamato persone a Varese un po’ da ovunque, fino dalla Valle d’Aosta e addirittura dalla Sicilia.
Lo stage si è svolto in due parti, una al mattino ed una al pomeriggio, per un totale di cinque ore di lezione intensiva. Al mattino sono state affrontate le tecniche di difesa/combattimento a mani nude, sia in piedi che al suolo, mentre nel pomeriggio sono state esaminate le armi: bastone (in attacco e difesa), coltello (in attacco e difesa) e difesa da minaccia con pistola.
La giornata di addestramento si è rivelata davvero intensa, sotto la guida professionale e in “stile militare” di Pierfederici, che ha terminato lo stage con alcuni esercizi di test sotto-stress di chiara derivazione militare.
Un dialogo finale con gli intervenuti ha reso possibile un piacevole e costruttivo scambio di pareri e ha confermato la grande soddisfazione da parte di tutti i partecipanti.
Inoltre è stato comunicato ufficialmente l’inizio di una collaborazione tra la “SOG-Close Combat” di Olivier Pierfederici e la “Total Fighting School” di Fabio Ganna, la quale pur mantenendo la propria indipendenza approfitterà di questo rapporto professionale e di amicizia tra i due Capi Scuola per contribuire al continuo sviluppo, ricerca ed evoluzione del sistema di combattimento per la difesa personale insegnato nella Scuola italiana, il Total Fighting.
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