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Jiu Jitsu

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II Open Gracie Barra Sud

Buon risultato per Romano Mainardi

Di: Roberta Cerruti

Medailles Il 2 novembre 2008 si è tenuta ad Antibes, grosso borgo situato in posizione splendida sulla Costa Azzurra, tra Nizza e Cannes, la seconda edizione dell’Open Gracie Barra Sud di Jiu Jitsu Brasiliano, manifestazione che nella prima edizione, svoltasi nel 2006, ebbe un tal successo, con la presenza di circa 100 atleti e 7 nazioni partecipanti, che l’Accademia di Gracie Barra Sud ha sentito la necessità di replicare l’evento!

Ma vediamo innanzitutto che cos’è l’Accademia di Gracie Barra, chi ne fu il fondatore e che cos’è il Jiu Jitsu Brasiliano (JJB)…

 Carlos Gracie, il più vecchio dei figli di Gastao, dopo aver ricevuto un’intensa formazione nel Jiujitsu si trasferì un prima volta a Rio de Janeiro all’età di 19 anni.

Carlos cominciò a combattere e a insegnare il suo metodo nel corso delle sue trasferte, per tornare definitivamente a Rio de Janeiro nel 1925.

A rio aprì la “Accademia Gracie de Jiujitsu”, perfezionando le tecniche che aveva appreso e adattandole allea caratteristiche fisiche dei suo fratelli, che erano di corporatura minuta.

Per Carlos il Jiujitsu era un’arte di vivere, oltre che un sistema di lotta, e insegnò loro anche la sua filosofia di vita e il suo sistema di nutrizione.

Grazie alla “Gracie diet” il Jiujitsu da allora in poi sarà sempre associato all’idea di vivere in maniera sana.

Carlos e i suoi fratelli combatterono a lungo contro i migliori lottatori, pugili o praticanti di arti marziali del Brasile, rendendo temuto e famoso il nome del Gracie Jiujitsu, e dimostrando la superiorità del loro metodo.

Il successo del Jijutsu della famiglia Gracie, anche contro esponenti giapponesi di judo e di altri stili di jiujitsu, fu tale che fu creato il nome di “Brazilian Jiujitsu”, conferendo un’identità nazionale a questo sistema.

L’accademia “Gracie Barra” è attualmente diretta da Carlos Gracie Jr., e ha diramazioni e filiali in tutto il mondo.

 In Italia è ben rappresentata da Alexander “Batatinha” Vasconcelos, ottimo tecnico e combattente, che è riuscito a creare una “famiglia” nazionale sul modello di quella brasiliana da cui lui stesso proviene , la “Gracie Barra Caivirinha2, del maestro Aldo “Caivirinha” Januario.

L’Accademia insegna dunque le regole del “Brazilian Jiujitsu” , una disciplina che deriva dal judo e dal jiu jitsu giapponese, ma che successivamente si è evoluta in modo radicalmente diverso da queste, sia sotto il profilo tecnico, grazie all’esperienza maturata dai maestri nella pratica sportiva, dai tornei di jijujitsu al Vale-Tudo o Free-Fight, sia introducendo una metodologia di allenamento più consona ai praticanti occidentali, senza perdere quegli aspetti etici che la ricollegano ai suoi illustri antenati.

Uno dei più grandi praticanti di Judo e jujitsu giapponese del secolo corso fu Isai Maeda, protagonista di un lungo tour dell’America agli inizi del ‘900, al fine di promuovere le arti marziali in quel continente.

Maeda era uno straordinario combattente; a dispetto della piccola taglia, dovette affrontare pugili, lottatori e persino giocatori di football americano.

Maeda, partito dagli stati Uniti, arrivò fino in Brasile e li si stabilì, senza aver mai perso una sfida.
A quel tempo molti giapponesi giungevano in Brasile, paese che era diventato improvvisamente ricco grazie al boom dell’albero della gomma.

Fu in quel periodo che Maeda, incaricato di gestire l’emigrazione in quella terra dall’imperatore in persona, conobbe Gastao Gracie, un ricco possidente originario della Scozia.

Gasato aveva aiutato la comunità giapponese a sviluppare il proprio insediamento.

Dall’incontro tra i due una profonda amicizia, che spinse il maestro giapponese ad insegnare al figlio maggiore di Gastao, Carlos, l'arte del judo e del jiu jitsu.

Carlos aprì nel 1925 la prima scuola di jiujitsu in Brasile, a Rio de Janeiro, e insegnò l’arte marziale a tutti i suoi figli maschi (Carlos ebbe 21 figli e 98 nipoti!).

Il fratello minore di Carlos, Helio, ha sicuramente contribuito più di chiunque altro all'elaborazione del jiu jitsu brasiliano così come lo conosciamo oggi, ed è noto per le sue sfide contro Masahiko Rimura, uno dei più forti judoka giapponesi mai vissuti, e per le vittorie dei suoi numerosi figli.

In particolare sono  Rickson e Royce Gracie a rendere famoso il BJJ, il primo con le vittorie al Vale Tudo Japan a Tokio nel 1994 e1995, il secondo per aver riportato le prime 2 edizioni dell’ormai famoso Ultimate Fighting Championsips nel 1993 e 1994.

Il Bjj comprende tecniche di pugno, calcio e di lotta, ma è nelle tecniche di copro a corpo, nella lotta al suolo e nella distanza ravvicinata, tipica di tutte le situazioni di difesa personale, che il BJJ esprime tutta la sua validità.

Attraverso dolorose chiavi articolari e rapidi strangolamenti, il jijujitsu permette di sconfiggere l’avversario con efficacia, dimostrandosi adatto a uomini e donne, senza distinzioni di età, peso o statura.

La filosofia del BJJ

Il BJJ non si ferma alle tecniche di lotta o difesa personale, ma cerca di preparare uomini, donne e bambini alla vita, insegnando loro a tenere duro nelle difficoltà, a lottare per i propri sogni e desideri, a essere coraggiosi e a essere in salute, costruendo una mente pronta e un corpo sano.

Tenere un atteggiamento corretto nelle vita quotidiana, aiutare gli altri, prendersi cura di sé stessi, dicendo no a un cattivo stile di vita morale (attaccamento al denaro e alle cose futili della vita) e fisico (dicendo “NO” a droghe, alcol e fumo), sono la base del BJJ.

La manifestazione si è svolta, come dicevamo, nella graziosa località di Antibes, nella zona di St. Claude che è facilmente accessibile grazie anche alla presenza di un grosso parcheggio disponibile sia per gli atleti che per i visitatori.

Vi hanno aderito ben 164 candidati provenienti da tutta la Francia, dall'Italia e della Svizzera. Il palio per i vincitori di ciascuna categoria sono stati messi Kimono e un premio in denaro di 500 euro per il vincitore assoluto della cintura nera, nonché magliette a ricordo di questa giornata per tutti i partecipanti.

Qualche inconveniente si è verificato a causa dell’assenza di iscritti provenienti da alcuni club: questo ha comportato la riscrittura dei tabelloni di gara per l’accoppiamento degli atleti e ha avuto come conseguenza inevitabile qualche ritardo e l’impossibilità per qualche partecipante che si è trovato per così dire…”spaiato”…  a partecipare alle gare. Nel complesso però i combattimenti sono stati di buon livello e la soddisfazione di atleti e pubblico è stata notevole.

Numerosi ospiti di spicco del mondo del JJB hanno presenziato alla manifestazione.

Braulio Estima, pluricampione del mondo di cintura nera nel 2004 e 2006;
Victor Estima, fratello di Braulio, terzo classificato di cintura nera nell’ultimo campionato mondiale;
  Otavio Souza, campione del mondo di cintura marrone nel 2007 e terzo classificato nell’ultimo campionato;
  Bruno Almeida, campione del mondo nel 2008 di cintura marrone;
Image  Massimo Carvalho, campione europeo di cintura marrone nel 2007.

Image Il 1° novembre, giorno precedente alla manifestazione, è stato possibile partecipare ad un seminario con Ze Radiola, istruttore tra l’altro dei campioni mondiali Otavio Souza, Victor e Braulio Estima e Bruno Almeida, presenti alla manifestazione, e di numerosi altri vincitori di titoli altrettanto ambiti.

Spesso in tour in Europa per tenere corsi e seminari, approderà per la prima volta a breve anche in Ucraina, dove terrà uno stage nella capitale Kiev, il 29 e 30 novembre.

Sul sito IKUSA saranno a breve disponibili i video dei combattimenti girati durante la manifestazione.

http://img147.imageshack.us/img147/174/affichefinalecompet2008xn5.jpg

Ecco a seguire i risultati ottenuti in tutte le cinture e per ogni categoria di peso:

CINTURA BIANCA

  • Peso (-64kg)
    1 - Renato Barbosa (Gracie Barra Sud FR)
    2 - Aresta Simone (Athlon Savona IT)
    3 - Fred Morlon (Us Pecq FR)
    3 - Alexander Faivre (Gracie Barra Sud FR)
  • Peso (-70kg)
    1 - Brice Donadeli (Gracie Barra Toulon FR)
    2 - Regina Livio (Athlon Savona IT)
    3 - Pierre Duclos (Aranha Toulouse FR)
    3 - Jean Philippe Parole (Italia IT)
  • Peso (-76kg)
    1 - Christophe Massardier (Gracie Barra Sud FR)
    2 - Mirko Ercole (Athlon Savona IT)
    3 - Foued Sensale (Gracie Barra Sud FR)
    3 - Mathieu Kundjidzik (Gracie Barra Sud FR)
  • Peso (-82kg)
    1 - Igor Ercole (Athlon Savona IT)
    2 - Riud Commence (HB Academy FR)
    3ex - Samir Bilak (Team Armlock FR)
    3ex - Tony Lafleur (Alliance Cannes FR)
  • Peso (-88kg)
    1 - Fréderic Curti (HB Academy FR)
    2 - Cyrille Beaufils (HB Academy FR)
    3ex - Rebaya Nizon (Gracie Barra Toulon FR)
    3ex - Olivier Girard(Gracie Barra Sud FR)
  • Peso (-94kg)
    1 - Christian Guillebert (Arte Suave Montpellier FR)
    2 - Julien Boulange (Gracie Barra Toulon FR)
    3 - Cadu Cachaça (Gracie Floripa CH)
    3 - Ghislain Levernier (Gracie Perpignan FR)
  • Master
    1 - Sebastien Ciavaldini (Alliance Cannes FR)
    2 - Christophe Bruna (Alliance Cannes FR)
    3 - Olivier Louguet (Alliance Cannes FR)
    3 - Cyril Tardieu (Alliance Cannes FR) 

CINTURA BLU

  • Peso (-70kg)
    1 - Fehmi M'sakini (Team Armlock FR)
    2 - Nicolas Gayard (Gracie Barra Toulon FR)
    3 - François Perrassan (B19 Paris FR)
    3 - Alexandre Deballi (B19 Paris FR)
  • Peso (-76kg)
    1 - David Alvarez (BASE Marseille FR)
    2 - Maxime Palette (Team Armlock FR)
    3 - Vincent Chemin (De la Riva Gap FR)
    3 - Remi Romano (Aranha Toulouse FR)
  • Peso (-88kg)
    1 - Kevin Monteleone (Alliance Cannes FR)
    2 - José Filho (Eder Barbosa)
    3 - Manyl Bentchikou (Gracie Barra Sud FR)
    3 - Domingos Cicarino (Gracie Floripa CH)
  • Peso (-94kg)
    1 - Brahim Egaldina (Eder Barbosa)
    2- Jean-François Chuchi (Arte Suave Montpellier FR)
  • Peso (-100kg)
    1 - Baba Trawally (B19 Paris FR)
    2 - Mathieu Sanat (Gracie Perpignan FR)
  • Master
    1 - Luc Ameur (Italian Connection IT)
    2 - Christophe  Garrido (BASE Marseille FR)
    3 - Paddi  Vepin (Aranha Toulouse FR)
    3- Damien Tarride (Aranha Toulouse FR)

CINTURA VIOLA

  • Assoluto
    1 - Eric Privin (Fight Club Cassis FR)
    2 - Pierre Girard (Gracie Barra Sud FR)
    3 - Jean-Baptiste Bertrand  (De la Riva Gap FR)
  • Master
    1 - Matteo Callamandrie (Pio Grappling IT)
    2 - Yazid Mazhoud (Team Armlock FR)
    3ex - Frank Farou(Team Armlock FR)
    3ex - Frederic Michelangeli (HB Academy FR) 

CINTURA MARRONE 

1 - Florent Luccioni (Arte Suave Montpellier FR)
2 - Sylvain Peloux Payer (De la Riva Gap FR)
3 - Jean-Claude Luccioni (Arte Suave Montpellier FR)

CINTURA NERA

1 - Max Carvalho (Gracie Barra Hungary HU)
2 - Junior Santos (Gracie Floripa CH)
3 - Sébastien Spira (De la Riva Gap FR)

Vogliamo in chiusura di questo articolo segnalarvi la bella prova svolta dall’italiano Romano Mainardi, atleta del JuJitsu Center che l’anno scorso ha ottenuto la cintura gialla.

Il fidentino Mainardi, nella categoria -76kg dilettanti, ha combattuto con tenacia mostrando una raffinata tecnica e  ottime capacità di concentrazione, riuscendo a rimanere lucido durante tutta la lotta e seguendo le indicazioni impartitegli dall'angolo.

Purtroppo però non riesce a conquistare il podio, l'ostico atleta francese che gli si è contrapposto ha mostrato fin dalle prime battute un abilità che va oltre le capacità di un normale dilettante. L'atleta del JuJitsu Center riesce comunque a tener testa all'avversario ed al termine del tempo vede sfumare la possibilità della vittoria per un solo punto.

L'occasione per rifarsi non mancherà per Mainardi, atleta, ma anche collaboratore del corso di Fidenza tenuto da Baratti: la stagione agonistica è agli inizi ed il calendario è fitto di appuntamenti .

Ricordiamo che a fine gennaio sia Romano Mainardi che il suo maestro Baratti, che vediamo nella foto, hanno partecipato a Lisbona agli Europei Open di Brazilian Jiu Jitsu, l'evento di maggior importanza del nostro Continente per questa disiplina. La partecipazione è valsa al Maestro Marco Baratti, classe 1976 e pluricampione italiano, un meritato terzo posto in classifica. Romano vi ha preso parte come Dilettante, senza riuscire a superare il turno ma dimostrando comunque buone capacità tecniche.


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